Thor

[Bourbon]

Il fatto è che il "nuovo" che questo film crea non è esattamente un granchè. Rende bene sulla carta (no pun intended), ma è rappresentato male nel film. Si, mi dici che ha avuto una crescita, che si è umanizzato, ma sei tu che me lo dici, il film lo accenna a malapena. L'impressione finale che ti lascia la visione del film è che Thor impari a essere umano (leggasi, un filo meno presuntuoso) perchè vuole mettere il suo pene asgardiano nell'orecchio umano della Portman.

[Recidivo Visual]

Nel film non esiste Donald Blake. O meglio, è esistito e ha timbrato il proprio cartellino identificativo. Il personaggio-Thor non entra minimamente in contatto con la personalità di Donald Blake. Rimane Thor, sempre. Ma il processo di umanizzazione sussiste eccome, c'è un intero passaggio sicuramente brusco quanto necessario e rassegnato che Branagh è bravo a disporre come ponte simpatetico (l'affezione verso la gente comune, la disposizione secondo il medesimo piano di esistenza..). Il D. Blake cinematografico si consuma nell'essere ex di Jane Foster; nulla oltre la citazione fumettistica. Non tocca il personaggio, tantomeno lo scalfisce. Dai, siamo anni luce distanti da quell'immaginario. Si crea qualcosa di nuovo, figlio della run di Stracchino (i cartelloni che citano a destra e a manca.. il Thor figlio di una comunità.. i continui e impliciti rimandi delle caratterizzazioni..) che pure attinge alla storica rappresentazione dovuta allo sconfinato immaginario di Kirby. A me è sembrato un film gagliardo, forte del migliore villain finora istituito.

Ma si, anche a me e' piaciuto, perche' come ho gia' detto accetto volentieri gli aggiustamenti per far entrare i personaggi dei fumetti nei film.

Ma il problema e' che la conversione di Thor, non puo' essere solamente l'affezione alla gente comune, poiche' il Dio Thor non riesce a vedere la forza della gente comune, poiche' sono solo deboli mortali.
Nel fumetto e' proprio la coesistenza di due persone in un unico spazio che forza Thor a osservare veramente cosa e' e come si comporta Blake, ecco questo e' sempre stato il momento piu' serioso e introspettivo di Thor.

Poi possiamo anche cambiare l'aspetto della conversione, diventando un semplice osservo gli umani e mi rassegno a essere come loro ma rimane decisamente uno scalino sotto l'originale.
( P.S. mi son dimenticato che anche Blake ha problemi con il padre da qui la similitudine con i rapporti Thor-Odino.)

Spero di essermi spiegato.
( si come no ... )

[Camus]

mah, visto e la penso come Recidivo.

Il film è carino, svolge il suo compito di presentare al pubblico Thor, e in minima parte Occhio di Falco, in vista dei Vendicatori, e sopratutto Loki ma nulla più, dimostrandosi anzi più guardabile da un neofita che da un marvel zombie.

Il difetto per me è lo stesso di Lanterna Verde, troppi anni editoriali, troppe trame che cercano di essere accennate e che alla fine si perdono e diluscono il tutto senza aver senso compiuto.

Il thor attuale dei comics e del film è distante anni luce dal Thor di Kirby cacciato da Asgard per la sua superbia e la sua disubbidienza

Imho ha ragione Recidivo, o si propone al pubblico un thor spoglio del suo alter ego umano e allora si elimina anche la cacciata da asgard proponendo subito un thor moderno, un thor dove l'alter ego umano non è più necessario e dove la tematica dell'umanizzazione non è più principale e dove vengono utilizzati altre trame per umanizzare il personaggio oppure se si vuole mantere tutta la parte sull'umanità di thor allora è necessario un avatar umano, il semplice spogliarlo dei suoi poteri non basta.

Bene ha fatto la marvel ai tempi di Hulk a decidere quale tipo di Hulk offrire senza voler appesantire la trama con troppi rimandi, probabilmente qui sarebbe stato necessaria una scelta simile.

Anche perchè senza voler essere troppo insensibile, una potentissima divinità asgardiana vecchia come il mondo, con una conoscenza che va oltre la magia impara il significato dell'umiltà attraverso una bevuta, due cazzotti e mio fratello che mi dice che resterò sulla terra per i motivi noti ?

Non funziona, anche rispetto al recente capitan america dove molto più tempo viene dato per far apprezzare il rapporto tra forza e coraggio, c'è sicuramente il "ponte simpatetico", ma imho non ce la fa e non è sufficiente, Thor anche da "umano" rimane sempre e comunque troppo divino, troppo perfetto, troppo distante per apprezzare l'umanità di quegli eventi e per non rendere il tutto come insufficiente.

[Seblon]

Ma si, anche a me e' piaciuto, perche' come ho gia' detto accetto volentieri gli aggiustamenti per far entrare i personaggi dei fumetti nei film.

Ma il problema e' che la conversione di Thor, non puo' essere solamente l'affezione alla gente comune, poiche' il Dio Thor non riesce a vedere la forza della gente comune, poiche' sono solo deboli mortali.
Nel fumetto e' proprio la coesistenza di due persone in un unico spazio che forza Thor a osservare veramente cosa e' e come si comporta Blake, ecco questo e' sempre stato il momento piu' serioso e introspettivo di Thor.

Poi possiamo anche cambiare l'aspetto della conversione, diventando un semplice osservo gli umani e mi rassegno a essere come loro ma rimane decisamente uno scalino sotto l'originale.
( P.S. mi son dimenticato che anche Blake ha problemi con il padre da qui la similitudine con i rapporti Thor-Odino.)

Spero di essermi spiegato.
( si come no ... )

Ti spieghi bene. Ma non sono d'accordo e avanzi un'idea (il connubio col tradizionalismo fumettistico) che non trova attinenza nella messa in atto cinematografica. Potrai andare avanti allo sfinimento ma Donald Blake rimarrà nulla più della citazione. Da una parte abbiamo lo scambio essenziale fra uomo/Blake e dio/Thor, dall'altra un'umanizzazione dell'eroe che attinge a cicli narrativi recenti e definiti nell'imporre una sorta di starting point superomistico. Non fingiamo di cascare dalle nuvole..

[Necronomicon]

Vi scordate la frittata a colazione, vero perno di umanizzazione del dio del tuono.

Diciamo che è una conversione troppo rapida e che avviene in seguito ad avvenimenti cinematografici non proprio pregnanti di significato.

[Minus habens]

Comunque secondo me Branagh, alla fine dei conti, ha fatto un buon lavoro.

[BesK]

Sicuro, anche se forse ci saremmo aspettati qualcosa di più.
E' stata cmq una delizia per gli occhi questo film

[NEO-GEO]

Ma alla fine l'umanizzazione di Thor nel film non c'è. C'è solo un lieve pentimento per una brutta azione.

[Minus habens]

Ma alla fine l'umanizzazione di Thor nel film non c'è. C'è solo un lieve pentimento per una brutta azione.

Ma il Thor del film non ha bisogno di essere umanizzato, ha bisogno di comprendere anche gli altri esseri, in quanto divinità, no?

[Chiwaz]

E' uscito il dividì ?

[Antares]

mi pare proprio di si

[Davinci]

Ma il Thor del film non ha bisogno di essere umanizzato, ha bisogno di comprendere anche gli altri esseri, in quanto divinità, no?

A mio parere il Thor del film ha bisogno innanzitutto di un corso di recitazione.
Secondariamente anche un nuovo manager non gli farebbe male.

[Absint]

Ma che avuto una crescita, ma che si è umanizzato, sto film è tipo che lui è gesù cristo mischiato con un pastore texano cresciuto a latte e tagliata de manzo, l'inizio spacca che si vedono dei posti fighissimi effetti fenomenali roba di grafica da urlo (è stato il mio primo blu ray dovete capirmi) ma il film è veramente il nulla

Ahahaha bellissima la scena che gli poggia il martello addosso ahahahsgha

[Dunkan]

Appena visto, e sinceramente boh, film carino, però non l'ho trovato veramente "ficcante". Anche l'umanizzazione di Thor per me è veramente all'acqua di rose. Ce lo troviamo meno spaccone ed egocentrico così, da un momento all'altro, dopo una birra e 'na frittata.

[Seblon]

Ce lo troviamo meno spaccone ed egocentrico così, da un momento all'altro, dopo una birra e 'na frittata.

Semmai dopo il tentativo di recupero del martello. A me è sembrata rassegnazione, per cui invece di pensarsi diverso e superiore si colloca fra gli uomini iniziando ad interagire alla pari con un paio di sequenze chiave.

[Absint]

ma che ma come fate a leggere tutti questi retroscena in quell'atteggiamento chiaramente benafflekkesco di thor che fa il classico operaio in pausa pranzo ma dai ma che è, ma sono sempre così ridicoli questi film cristo!!

[Alastor_Tiziano]

E' uscito il dividì ?

Si, è uscito in vendita mercoledi 21

Devo ancora trovare il tempo di vederlo ma ho davvero troppi arretrati

[Seblon]

ma che ma come fate a leggere tutti questi retroscena in quell'atteggiamento chiaramente benafflekkesco di thor che fa il classico operaio in pausa pranzo ma dai ma che è, ma sono sempre così ridicoli questi film cristo!!

Se ti riferisci al mio messaggio puoi usare la seconda persona singolare, t'assicuro che scrivo da solo pur essendo legione e contenendo moltitudini. Nessun retroscena da leggere (?!), è un esplicito processo di causa (Thor si crede ancora Dio ma non riesce a sollevare il martello) e conseguenza (Thor si intristisce e prende atto della propria mortalità). Sono cose che accadono nel film, mica me lo invento io. Solo per dire che rimane ampiamente criticabile - come qualsiasi altro film - ma se gli argomenti della critica si esauriscono alla svolta del personaggio o alla recitazione, beh.. si rischia di battere il chiodo su un muro inesistente o, peggio, intervenire ripetendosi allo sfinimento.

[Dunkan]

Semmai dopo il tentativo di recupero del martello. A me è sembrata rassegnazione, per cui invece di pensarsi diverso e superiore si colloca fra gli uomini iniziando ad interagire alla pari con un paio di sequenze chiave.

Ripensandoci oggi, l'ho rivalutato in positivo. Causa acciacchi fisici forse non me lo sono goduto bene. Rilancio col fatto che, oltre al mancato sollevamento del martello, alla frittatina ed alla birra, c'è la morte: è dovuto "morire" sacrificandosi per i propri compari prima che il Mjiolrin lo ritenesse nuovamente degno del suo potere.

[Absint]

come cristo

[Dunkan]

Sì ma Cristo ha dato una lezione, non doveva impararla.

[Absint]

Vero, ahah

Allora thor nemmeno come cristo, giustamente più divino che insegna come tu mi dici, ma proprio credente penitente giovanotto scanzonato e scalmanato che scopre la virtù del sacrificio e della penitenza blaaaahh sto thor è roba per pupetti proprio, io volevo una roba NORDICA sferzate di nevi, fulmini ovunque, botte, volevo le BOTTE, loki maligno no dispettosino e piagnone schifoso ridicolo, Odino più incazzoso no il tizio de quello sketch che gira su youtube sulla sua definizione di amore solo con le corna e una benda d'ottone sull'occhio!
Dai suuu...uffff

E poi Thor parla così: "invero conosciamo il nostro cammino, proseguiamo ordunque alla volta del palazzo" ecc ecc!
Non "daie si passame na bira che ste ova so pesanti"

[Dunkan]

Ma che film hai visto?

[Absint]

eh quello che hai visto pure te purtroppo

[Alastor_Tiziano]

Finalmente visto, onestamente a me il film è piaciuto molto, sicuramente anni luce superiore a "Capitan America", film adrenalinico e con ottimi effetti speciali, il protagonista l'ho trovato azzeccato ed anche il nemico mi è parso ben fatto
Forse il difetto più grande di questo film è da ricercarsi nella sua eccessiva brevità, e il processo di "umanizzazione" di Thor è stato troppo frettoloso, cosi come la descrizione dei tanti personaggi secondari solo abbozzati e per nulla approfonditi

Ben fatto Branagh

P.S. il 3D è qualcosa di insulso, gettati 30 euro per prende questa INUTILE versione