Si vetro e legno danno piu' problemi del cemento, certo un centimetro di legno non da fastidio piu di 3 metri di cemento armato, ma in linea di principio il legno blocca il segnale radio molto di piu del cemento, anche perche' il legno assorbe l'onda radio, il muro la fa rimbalzare creando delle ritrasmissioni e a volte permettono anche di portare il segnale di rimbalzo dove invece non arrivi diretto, a volte in citta dei palazzi ti rimbalzano il segnale e ti collegnao dove non arriveresti altrimenti mentre invece un albero in mezzo e capace di ucciderti il segnale, tutto e' sempre relativo all'area che attraversi
Ciao,
la trasmissione di dati su linee di potenza è cosa nota già da una decina di anni. In Italia c'è già stata sperimentazione con discreti risultati. Il fatto è che una cosa è la trasmissione di segnali in una rete LAN l'altra è il collegamento ad Internet.
La prima è fattibile ma non è molto diffusa dato che i costi per implementarla sono parecchio elevati e poco concorrenziali rispetto alle connessioni Wi-Fi. La seconda implica il cablaggio dell'ultimo miglio e questo è tutto un altro paio di maniche infatti entrano in gioco i gestori di telefonia e le concessioni. Questo non vuol dire che non sia fattibile ma attualmente ci sono molti freni.
Ho trattato questi argomenti nella mia tesi di laurea e sia io sia il mo relatore siamo rimasti molto contrariati.
Ciao
Ergon...ma chi le vende a 700€??? Il panettiere??? un kit da 2 adattatori all'ingrosso costa circa 70€ o poco piu'(+iva of course)!!
L'unico difetto e' che garantiscono uan banda simile alla 10mbit....se e' per sharare una connessione internet sono piu' che ottimi!!
Vi racconto quello che mi è giunto, nel tempo, lavorando nel settore.
Per quanto riguarda la fantomatica rete dati che Wind/Enel voleva realizzare… il discorso è stato ‘accantonato’ per motivi non meglio noti neanche tra gli operatori del settore. Si dice, comunque, dal punto di vista tecnico, che la cosa sarebbe stata fattibile ma a costo di alcune modifiche:
- Il contatore normalmente usato per le tariffazioni, così come è oggi, ‘filtrerebbe’ almeno parte della banda dati: bisognerebbe sostituirlo;
- Sembrerebbe inoltre che non tutti i fili della corrente presenti nelle case di noi utenti sarebbero adatti: alcuni (o molti?) avrebbero dovuto sostituire i cavi elettrici;
- Sembrerebbe inoltre che la commistione di una rete elettrica con una dati, a livello di trasporto (quindi rete geografica ENEL) avrebbe comportato per l’operatore complicazioni tecniche con costi di gestione non più giustificanti il risparmio sull’infrastruttura.
Magari poi ci sono anche valutazioni commerciali e di equilibri ‘interoperatore’… (alcuni li chiamano ‘protezione degli investimenti…) ‘difficili’ da gestire…
Un mio amico l'ha avuta in prova gratuitamente. la velocità è alta, paragonabile all'adsl (un po' di più, a dire il vero) ma troppo soggetta al traffico di rete: di notte gli andava una scheggia, di giorno spesso arrancava.
Che fine abbia fatto non so.
allora, mio papà ha preso un kit simile, non ricordo la marca.
son 2 'aggeggi' da collegare alla presa di corrente e poi da collegareal pc col cavo di rete fin nella scheda di rete.
porcata immane.
sono lenti come non so io che cosa e il più delle volte quando provo a trasferire files più grossi di 1 o 2 mb mi si pianta il pc
il problema dell'utilizzo delle linee elettriche è complicato a causa delle frequenze differenti che si avrebbero in linea,soprattutto per la oramai "disastrata" rete italiana