Mi sono imbatutto in questa frase che mi dicono prelevata dal libro "Pianeta Star Trek": "Ho sempre detto che se fossi stato nella Flotta Stellare mi sarebbe piaciuto stare sull'Enterprise di Picard perché avrei vissuto di più, ma con Kirk avrei varcato le porte dell'inferno senza timori..."
Trovo la frase molto calzante nel distinguere i due grandi capitani di Star Trek.
Kirk è sicuramente un personaggio che trascina le persone. Spesso le sue azioni sono avventante, Spock direbbe sicuramente prive di logica, e lontane da ogni regola. Eppure il suo fascino sta proprio nel riuscire a fare un passo avanti quando gli altri per timore fanno un passo indietro. Qualcuno direbbe volgarmente che è un maledetto figlio di ....... fortunato. Ma io credo che la fortuna centri poco. Semplicemente Kirk vede un opportunità di successo dove gli altri danno per scontata la sconfitta.
Come dice il capitano Pike nell'ultimo film, parlando del padre? Era uno che si lanciava senza rete di sicurezza. Ed è una cosa che la flotta astrale ha perso, dice. Ma forse non voleva solo riferirsi al padre di Kirk.
Picard ha un tipo di leadership differente. Forte della sua grande esperienza crea intorno a se un aura di autorevolezza. Non spinge le persone a superare i propri limiti ad ogni costo come fa Kirk. Più che altro Picard sprona le persone ad essere migliori, ma poi le lascia a se stesse per vedere come reagiranno. Un pò come farebbe un maestro.
Ecco forse è questa la differenza. Con Picard ci si sente sicuri perchè è un punto di riferimento importate ed autorevole, come potrebbe essere un genitore o un professore a cui siamo molto legati. Ma non penseresti mai di portartelo appresso per fare una birbonata. Per quello ci vuole un James T. Kirk, uno che ti assicura il suo appoggio, sopratutto se c'è da menar le mani.