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Discussione: And now... school!

  1. #51
    L'Onesto L'avatar di il figone
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    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 18:28
    Temo di non aver spiegato bene la situazione: espulsione dal parini e divieto di frequentare qualsiasi scuola della repubblica italiana per un anno.
    Sì, peccato però che di fatto il massimo di pena possibile siano i 15 giorni che hanno poi dato. Quindi se si vuole ragionare in astratto bene, ma in concreto non era attuabile.

  2. #52
    L'Onesto L'avatar di il figone
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    Predefinito Re: And now... school!

    Mithrandir81 ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 18:54
    in realtà quello che, ed è grave, manca, è una bella botta anche ai docenti di tali alunni...allora si che avremmo fatto cappotto.

    Se iniziamo a distribuire le pene anche a coloro che sono nella sfera d'influenza di chi commette la colpa finiamo male.
    Sarebbe una sorta di responsabilità oggettiva?
    E su chi? Solo su quello di greco o ci piazziamo anche quel fastidioso rompipalle di educazione fisica? Recuperiamo anche quello alle medie che li perseguitava?
    E, più seriamente,gli insegnanti di una scuola superiore è già tanto se:
    1) combinano qualcosa didatticamente utile
    2) conservano la loro sanità mentale
    Secondo me un progetto educativo a quel livello è impossibile, già solo perchè andrebbe coordinato su 8 professori diversi.

    Se abbiamo cinque che distruggono tutto per un compito di greco, dovranno risponderne loro e le loro famiglie (economicamente queste ultime, e in termini di servizi sociali i primi)



  3. #53
    the_lamb
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    Predefinito Re: And now... school!

    il figone ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 20:39
    e in termini di servizi sociali i primi
    In questi tempi di latitanza di obiettori, potrebbe essere un'idea...

  4. #54
    Shogun Assoluto L'avatar di Mithrandir
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    Predefinito Re: And now... school!

    il figone ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 20:39

    Se abbiamo cinque che distruggono tutto per un compito di greco, dovranno risponderne loro e le loro famiglie (economicamente queste ultime, e in termini di servizi sociali i primi)
    Ok,ma una guardatina a come funziona la didattica no? So benissimo cosa significa gestirla...visto che mio padre teso dopo ogni giornata di lezione me lo son sorbito io per anni...però vedo anche il suo metodo, quello di suoi colleghi, quello di altri docenti che ho conosciuto che funziona, non sempre, ma funziona...sarà che son gli ultimi miracolati, ma vedeere mio padre che si danna l'anima per capire come prendere i suoi alunni, e le nuove generazioni di docenti che non fanno una mazza e spesso si limitano a pretendere senza nulla dare, scusa lo sfogo, girano pure a me un po...

  5. #55
    La Nebbia L'avatar di Wido
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    Predefinito Re: And now... school!

    Mithrandir81 ha scritto mer, 10 novembre 2004 18:18
    Emack ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 16:12
    22 professori del liceo Parini di Milano hanno chiesto a gran voce l'espulsione dei cinque responsabili dell'allagamento dell'istituto.
    Io credo che si siano semplicemente bevuti il cervello.
    mah, sinceramente io invece arrivo a condividere...
    anch'io, a costo di sembrare reazionario (lungi da me).
    La decisione presa sa un po' di farsa... tenuto conto che la meta' del liceo e' inagibile e i motivi del gesto sono futili.

  6. #56
    L'Onesto L'avatar di il figone
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    Predefinito Re: And now... school!

    Wido ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 10:46
    Mithrandir81 ha scritto mer, 10 novembre 2004 18:18
    Emack ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 16:12
    22 professori del liceo Parini di Milano hanno chiesto a gran voce l'espulsione dei cinque responsabili dell'allagamento dell'istituto.
    Io credo che si siano semplicemente bevuti il cervello.
    mah, sinceramente io invece arrivo a condividere...
    anch'io, a costo di sembrare reazionario (lungi da me).
    La decisione presa sa un po' di farsa... tenuto conto che la meta' del liceo e' inagibile e i motivi del gesto sono futili.
    15 giorni è il massimo possibile.

  7. #57
    L'Onesto L'avatar di il figone
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    Predefinito Re: And now... school!

    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 01:23
    il figone ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 20:39

    Se abbiamo cinque che distruggono tutto per un compito di greco, dovranno risponderne loro e le loro famiglie (economicamente queste ultime, e in termini di servizi sociali i primi)
    Ok,ma una guardatina a come funziona la didattica no?
    Questo è tutto un altro discorso.
    Che poi confini con il precedente nel senso che se uno si appassiona a una materia poi difficilmente distruggerà la scuola per non fare un compito, questo è vero.

    Sulla necessità di riorganizzare tutta la didattica io sono d'accordo con te, ma aggiungo che non è vero che le nuove generazioni di professori sono in toto scadenti e solo alcuni tra i vecchi conservano la passione. E' vero piuttosto che pochi in assoluto provano a combattere l'omologazione di programma e metodo, a prescindere dalla preparazione individuale del professore. E' un discorso lungo che proseguirò stasera.


  8. #58
    Shogun Assoluto L'avatar di Mithrandir
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    Predefinito Re: And now... school!

    il figone ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 12:34
    ma aggiungo che non è vero che le nuove generazioni di professori sono in toto scadenti e solo alcuni tra i vecchi conservano la passione. E' vero piuttosto che pochi in assoluto provano a combattere l'omologazione di programma e metodo, a prescindere dalla preparazione individuale del professore. E' un discorso lungo che proseguirò stasera.
    mi guarderei bene da affermare che in toto etc. etc., sarebbe falso, però è una tendenza non indifferente, così come è vero che molti dei "vecchi" docenti tendono invece alla "conservazione della specie studente-macchinetta"...sono in pochi quelli che riescono (o tentano una mediazione), poche mezze misure, pochi raccordi, pochi risultati.
    Ci sono insomma i docenti "riccio" che di fronte alla difficoltà di affrontare (perchè è evidente, non è assolutamente cosa facile, non lo si nega...) le problematiche inerenti insegnamento, metodo e comunicazione con il corpo studentesco, scusa, con lo studente, la persona, si chiudono nella didattica più pura.
    Dall'altro lato ci sono i "quaquaraquà" che con gli studenti vanno metaforicamente (e non) a bersi una birra, o vivono l'insegnamento come la mietitura dello stipendio a fine mese e la ripetizione orale in classe di un testo scritto...che un registratore forse farebbe di meglio.
    Entrambi gli estremi combinano tanto di quel casino che la metà basterebbe...
    Sarà una banalità, ma io ho sempre romanticamente recepito l'insegnamento come una "missione" (non gratuita, sennò col cavolo che starei all'università io ) e spesso, oggi, non è così...forse non è mai stata la regola generale, però lo è stato in misura maggiore.
    E quello che noto nei "nuovi" docenti, è che i migliori dal mio punto di vista, sono "reduci" dai migliori predecessori, non c'è storia, la scuola influisce sulla vita di una persona ed è impossibile prescindere da questo, settorializzando i compiti: questo SOLO alla famiglia, questo SOLO ai docenti, questo SOLO allo studente...la persona si forma in un ambiente complessivo, non nella somma delle sue parti...

    E una cosa che ho notato è che spesso gli studenti più affezionati ai loro docenti sono quelli che hanno avuto un dialogo conflittuale (dialogo, non scontro), sarà che la comunione di disaccordi crea il rispetto di se stessi e dell'altro.
    Io sento ancora un mio docente del liceo con cui ho preso la sfilza di 2 più lunga della mia vita...e grazie al quale ho recuperato in un anno, tre anni di dolce far nulla prendendo un 8 di quelli succosi...mi ha fatto fare un "culo così", con rispetto parlando...ma ha dato oltre che preteso.

  9. #59
    the_lamb
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    Predefinito Re: And now... school!

    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 16:48
    Sarà una banalità, ma io ho sempre romanticamente recepito l'insegnamento come una "missione" (non gratuita, sennò col cavolo che starei all'università io ) e spesso, oggi, non è così...forse non è mai stata la regola generale, però lo è stato in misura maggiore.
    è tutt'altro che banale.
    Anzi, ci starebbe un discorso più vasto sul modo in cui si è perso il senso delle "missioni"... la mancanza di quelle che chiamo "vocazioni", togliendo il frequente sottinteso religioso...

  10. #60
    Shogun Assoluto L'avatar di Mithrandir
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    Predefinito Re: And now... school!

    the_lamb ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 21:01
    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 16:48
    Sarà una banalità, ma io ho sempre romanticamente recepito l'insegnamento come una "missione" (non gratuita, sennò col cavolo che starei all'università io ) e spesso, oggi, non è così...forse non è mai stata la regola generale, però lo è stato in misura maggiore.
    è tutt'altro che banale.
    Anzi, ci starebbe un discorso più vasto sul modo in cui si è perso il senso delle "missioni"... la mancanza di quelle che chiamo "vocazioni", togliendo il frequente sottinteso religioso...
    il fatto è che spesso manca la consapevolezza nelle scelte...

  11. #61
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 21:31
    the_lamb ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 21:01
    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 16:48
    Sarà una banalità, ma io ho sempre romanticamente recepito l'insegnamento come una "missione" (non gratuita, sennò col cavolo che starei all'università io ) e spesso, oggi, non è così...forse non è mai stata la regola generale, però lo è stato in misura maggiore.
    è tutt'altro che banale.
    Anzi, ci starebbe un discorso più vasto sul modo in cui si è perso il senso delle "missioni"... la mancanza di quelle che chiamo "vocazioni", togliendo il frequente sottinteso religioso...
    il fatto è che spesso manca la consapevolezza nelle scelte...
    Io penso piuttosto che fare l'insegnante non sia più competitivo come un tempo: una volta la figura del professore, sebbene mai particolarmente remunerata, era considerata come fondamentale nella società, e si guardava all'uomo acculturato con ammirazione. Oggi il mito è quello del self made man, dell'uomo che non deve chiedere mai, dei soldi sempre e comunque. Oggi fare il prof è un ripiego.

  12. #62
    Shogun Assoluto L'avatar di Mithrandir
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    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 23:30
    Oggi fare il prof è un ripiego.
    vero...
    ...a parte quello, io pensavo anche al modo in cui le persone, oggi, scelgono il loro percorso formativo in generale, quello che influirà sul resto della vita...e spesso il motivo di ogni scelta è perchè: "boh..."
    E ovviamente da scelte inconsapevoli, non ne può nascere che insoddisfazione, scarsa attitudine e volontà.
    E comunque, la "vocazione" di cui the_lamb parlava credo auspicasse una consapevolezza della propria funzione a prescindere dalla gratificazione materiale. E' pur vero che gli insegnanti guadagnano una miseria, però alcuni continuano a svolgere la loro professione in un certo modo.

    Purtroppo, non si può tutti essere "self made man", quasi quanto non posso esistere due Bill Gates, perchè se detiene il 90% del mercato sw, 90+90 fa 180 e si sfora

    A questo punto, non dico che la passione dovrebbe fremere nei cuori degli insegnanti di ripiego, però "un minimo di gnegnero" e di comprensione di quello che si sta facendo...a meno che la superficialità non sia pratica comune anche in altri ambiti per la persona in questione, e a quel punto ci si comincia a spiegare perchè self made man non lo sia diventato...

  13. #63
    La Nebbia L'avatar di Wido
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    Predefinito Re: And now... school!

    il figone ha scritto gio, 11 novembre 2004 12:31
    Wido ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 10:46
    Mithrandir81 ha scritto mer, 10 novembre 2004 18:18
    Emack ha scritto mer, 10 novembre 2004 alle 16:12
    22 professori del liceo Parini di Milano hanno chiesto a gran voce l'espulsione dei cinque responsabili dell'allagamento dell'istituto.
    Io credo che si siano semplicemente bevuti il cervello.
    mah, sinceramente io invece arrivo a condividere...
    anch'io, a costo di sembrare reazionario (lungi da me).
    La decisione presa sa un po' di farsa... tenuto conto che la meta' del liceo e' inagibile e i motivi del gesto sono futili.
    15 giorni è il massimo possibile.
    vero, ma si potevano cercare anche soluzioni di esempio per gli altri, o addirittura non sospenderli affatto (con una decisione a sorpresa che avrebbe spiazzato tutti) costringendoli ad andare a scuola. Queste sono proposte estemporanee che dubito possano avere valore educativo, ma ne hanno tanto quanto la sospensione per 15 giorni (io sarei stato per la gogna... )
    Chiudo il discorso Parini che non avrei preso ad emblema della situazione scolastica dell'Italia...

    ---
    Inserendomi nel discorso piu' ampio: non e' tanto la mancanza di vocazioni, che non vedo, quanto l'eccessiva presenza degli "insegnanti-ripiego" di cui parlava Emack, ad essere uno dei principali problemi della scuola.
    Chi ascolta la lezione arriva a ritenere normale un certo comportamento e molto restrittivo ed estremamente esigente quello di chi vuole trasmettere realmente qualcosa che rimanga, anche come ricordo vago, in un vortice di feedback negativi.

    Poi, senza fare discorsi politici perche' le colpe sono ovunque, ci si mette la burocrazia del ministero a far passare la voglia anche a chi ne avrebbe da vendere con riuniuoni di una inutilita' senza pari, i soldi che sono sempre meno, e chi piu' ne ha piu' ne metta.

  14. #64
    the_lamb
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    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 23:30
    si guardava all'uomo acculturato con ammirazione.
    E dimmi, che significa propriamente "acculturato"? Perché non pensi che sia sinonimo di colto, veeeeerooooo?



  15. #65
    Rambo Bond
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 23:30
    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 21:31
    the_lamb ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 21:01
    Mithrandir81 ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 16:48
    Sarà una banalità, ma io ho sempre romanticamente recepito l'insegnamento come una "missione" (non gratuita, sennò col cavolo che starei all'università io ) e spesso, oggi, non è così...forse non è mai stata la regola generale, però lo è stato in misura maggiore.
    è tutt'altro che banale.
    Anzi, ci starebbe un discorso più vasto sul modo in cui si è perso il senso delle "missioni"... la mancanza di quelle che chiamo "vocazioni", togliendo il frequente sottinteso religioso...
    il fatto è che spesso manca la consapevolezza nelle scelte...
    Io penso piuttosto che fare l'insegnante non sia più competitivo come un tempo: una volta la figura del professore, sebbene mai particolarmente remunerata, era considerata come fondamentale nella società, e si guardava all'uomo acculturato con ammirazione. Oggi il mito è quello del self made man, dell'uomo che non deve chiedere mai, dei soldi sempre e comunque. Oggi fare il prof è un ripiego.
    Hai toccato proprio il tasto giusto. Il docente, in quanto tale, non ha più a livello sociale l'autorevolezza che il suo ruolo dovrebbe implicare. E' paradossale pensare come, una volta che abbiamo raggiunto una grande accessibilità all'istruzione ed alla cultura, queste spesso vengano snobbate. Il benessere rende la pàideia (e tutto ciò che non sia strettamente legato ad esso) trascurabile?

  16. #66
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    the_lamb ha scritto ven, 12 novembre 2004 alle 18:16
    Emack ha scritto gio, 11 novembre 2004 alle 23:30
    si guardava all'uomo acculturato con ammirazione.
    E dimmi, che significa propriamente "acculturato"? Perché non pensi che sia sinonimo di colto, veeeeerooooo?


    anche tu ti stai dando al puntallostronzismo?

    cmq non sposta di una virgola il discorso l'uomo che possiede e induce a possedere (ora, per favore, non mi si venga pure a sindacare il verbo che ho scelto...) cultura era ammirato e rispettato.

  17. #67
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Rambo Bond ha scritto ven, 12 novembre 2004 alle 19:20
    Hai toccato proprio il tasto giusto. Il docente, in quanto tale, non ha più a livello sociale l'autorevolezza che il suo ruolo dovrebbe implicare. E' paradossale pensare come, una volta che abbiamo raggiunto una grande accessibilità all'istruzione ed alla cultura, queste spesso vengano snobbate. Il benessere rende la pàideia (e tutto ciò che non sia strettamente legato ad esso) trascurabile?
    Che bello, mi hai insegnato qualcosa di nuovo (ho fatto lo scientifico e ho sempre usato humanitas al suo posto)

    Se si vuole, si può vedere il raggiungimento ed il rinsaldamento del benessere stesso come espressione della formazione umana.
    Forse l'uomo sta semplicemente cambiando, e forse noi ci facciamo troppi problemi.


  18. #68
    the_lamb
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 17:07
    Che bello, mi hai insegnato qualcosa di nuovo (ho fatto lo scientifico e ho sempre usato humanitas al suo posto)
    pàideia vuol dire all'incirca educazione... credo.

  19. #69
    Rambo Bond
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 17:07
    Rambo Bond ha scritto ven, 12 novembre 2004 alle 19:20
    Hai toccato proprio il tasto giusto. Il docente, in quanto tale, non ha più a livello sociale l'autorevolezza che il suo ruolo dovrebbe implicare. E' paradossale pensare come, una volta che abbiamo raggiunto una grande accessibilità all'istruzione ed alla cultura, queste spesso vengano snobbate. Il benessere rende la pàideia (e tutto ciò che non sia strettamente legato ad esso) trascurabile?
    Che bello, mi hai insegnato qualcosa di nuovo (ho fatto lo scientifico e ho sempre usato humanitas al suo posto)

    Se si vuole, si può vedere il raggiungimento ed il rinsaldamento del benessere stesso come espressione della formazione umana.
    Forse l'uomo sta semplicemente cambiando, e forse noi ci facciamo troppi problemi.

    Però il benessere non può essere espressione di un sapere detenuto da pochissimi e rifiutato dai più: le conseguenze le abbiamo viste alle ultime elezioni statunitensi. Allargando il discorso, anche in relazione a quello che hai scritto qualche post fa: secondo Socrate il metro di giudizio del valore di un uomo è la virtù, come espressione del sapere. Un pensiero completamente inattuale?

    Comunque, scientifico

  20. #70
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    the_lamb ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 19:55
    Emack ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 17:07
    Che bello, mi hai insegnato qualcosa di nuovo (ho fatto lo scientifico e ho sempre usato humanitas al suo posto)
    pàideia vuol dire all'incirca educazione... credo.
    ho letto sull'enciclopedia che cicerone e virgilio tradussero il concetto con "humanitas"...

  21. #71
    the_lamb
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 23:29
    ho letto sull'enciclopedia che cicerone e virgilio tradussero il concetto con "humanitas"...
    Guarda, può darsi, di greco sapevo poco e ora non so niente...

  22. #72
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Rambo Bond ha scritto sab, 13 novembre 2004 alle 21:53
    Però il benessere non può essere espressione di un sapere detenuto da pochissimi e rifiutato dai più: le conseguenze le abbiamo viste alle ultime elezioni statunitensi. Allargando il discorso, anche in relazione a quello che hai scritto qualche post fa: secondo Socrate il metro di giudizio del valore di un uomo è la virtù, come espressione del sapere. Un pensiero completamente inattuale?
    Può essere.

  23. #73
    the_lamb
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Emack ha scritto dom, 14 novembre 2004 alle 00:21
    Può essere.
    Ma ora, se hai un pensiero al riguardo perché non lo esponi?

    Emack, a volte mi sembri dracula63... (segnalami pure)

  24. #74
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Il mio pensiero è simile a quello di Rambo Bond, solo che non sono convinto si tratti di quello giusto.
    Per questo maybe=forse=può essere. Tutto qua.

  25. #75
    the_lamb
    ospite

    Predefinito Re: And now... school!

    Pensavo intendessi "può essere che questo pensiero è completamente inattuale"... pardòn.

    Beh, quali sono i tuoi dubbi allora?

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