andros ha scritto dom, 17 ottobre 2004 alle 11:14
GREZZ ha scritto sab, 16 ottobre 2004 alle 13:15
poco tempo fa ero riuscito a reperire una copia di system shock 2 da un mio amico
è in inglese e l'interfaccia non sono ancora riuscito a capirla, mi sa che non giocherò a questo "capolavoro"
ma un pda semplice e riuscito come quello di doom (che non è eccelso, ma almeno è veloce da usare) è tanto difficile farlo?
Esiste una patch amatoriale che traduce di system shock 2 i menù, i messaggi del pda e sottotitola i dialoghi. Se sei interessato, al momento non riesco, fammi sapere al
[email protected]; ti consiglio, comunque, di non perdere questo "capolavoro".
Per quanto riguarda il tema del topic mi sa che il keiser ha ragione: quanti giochi ho abbandonato perchè non riuscivo ad ottenere la configurazione dei tasti da me preferita. Non penso sia solo pigrizia, infatti se pensiamo ai FPS, oramai la strada è segnata e non mi riferisco solo alla combinazione dei tasti, che peraltro deve essere completamente riconfigurabile, ma anche al mouse. Perchè, io che ho un microsoft optical explorer dotato di 5 tasti in tanti giochi non riesco ad utilizzare i due tasti in più dei canonici 3? Non credo che sia complicato implementarne l'utilizzo. Chi programma FPS per computer deve, se possibile, fornire un sistema di controllo completamente riconfigurabile, tener conto del maggior numero di periferiche esistenti (mouse, joistich, gamepad etc.), lasciare la massima libertà di salvataggio (saremo noi a decidere quando e dove salvare).