Originariamente Scritto da
Fenriz.III
Appunto. Un button mashing con punti da assegnare. Esattamente come pensavo.
E bastano punti e skill a fare un rpg, giusto?
Da quello che hai detto si conferma la solita regola... per i consollini, un sasso é un palazzo.
Sará anche un gioco profondo, divertente, difficile, ma tutto relativo al suo genere. É profondo, ma sempre della profonditá e libertá di "gli meno di qua o gli meno di lá, o con l'ascia o colla mazza, saltando qui, saltando lí".
Una profonditá pur sempre relativa. Ad esempio la profonditá di non menare proprio, trovare strade alternative per finire il livello senza colpo ferire, non c'é, o un qualche tipo di rompicapo per interagire con l'ambiente che fa scappare tutti i cattivi, o li convince a non seguire piú qualsivoglia maestro del male, o un rompicapo che ti fa diventare padrone del castello in questione... di modo che si interagisca con TUTTO il livello globalmente(non sto parlando di RTS), e non sia sempre la solita roba a scorrimento arcade. Insomma un po' di Deus Ex in questi giochi non farebbe male.
Il fatto é che molti non conoscono altra via nei videogiochi che quella di menare le mani. É chiaro che se uno pensa che il videogioco é tutto lá, il primo titolo che gli aggiunge roba sembra il massimo. Ma dovete capire che le vie dell'interazione sono infinite. Un gioco davvero profondo fa interagire in modi che neanche immaginate perché forse avete un po' paura di esplorare concetti di interazione che esulano dai soliti luoghi comuni dell'eroe che mena tutti.