FALLOUT pbf "Prepare to the future" [avventura]

[BoBoBorg]

bzzz....[schiocco]...fzzzrrrtzzz...[fischio]...wuiirrrrrrr..tla-tak

Il vostro sonno senza sogni si interrompe lentamente, con un brusio elettronico in sottofondo. I vostri occhi sono appannati e la vostra coscienza ancora in una fase molto acerba della veglia

Una musica alquanto soffusa inizia a coprire il fischiettare ed il grattare di apparecchi elettrici, che non riconoscete e non vedete

Il torpore inizia a ritornare alle vostre membra, rilassando i muscoli irrigiditi da chissà quanto tempo. Iniziate ad avvertire una sensazione di freddo, su tutto il corpo, come se stesse tornando la sensibilità lentamente. Oltre al freddo ogni parte di voi inizia a formicolare, e la vostra precedente sonnolenza inizia a sostituirsi ad un forte mal di testa.

Presto siete coscienti, sebbene rintontiti da una forte emicrania pulsante, e riuscite a vedere qualcosa davanti a voi. Non riuscite a girare la testa, e questo vi fa andare in panico, come il risveglio dal peggiore incubo. Nè la testa nè un arto, soltanto gli occhi riuscite a muovere, mentre il formicolio inizia a farvi male.

Davanti a voi un soffitto, con una luce, a destra nel vostro campo visivo, intermittente. E' una luce fredda, rumorosa, come se stesse per morire da un momento all'altro. Non riuscite ancora a girare la testa, i vostri occhi roteano nell'ambiente fino ai dolorosi limiti delle orbite, per cercare di vedere qualcosa in più. Ma il vostro volto è rivolto perfettamente in alto, e vedete solo il soffitto a cassettoni metallici, grigi e polverosi. Il respiro inizia a sincoparsi e a boccheggiare aria per nutrire il cuore in panico. Adrenalina per capire cosa stia succedendo

Con uno sforzo sovrumano di volontà riuscite ad alzare il braccio destro indolenzito, che inizia a riacquistare calore e sensibilità. Il dolore presto vi passa, il mal di testa no.

Dopo il braccio è la volta della testa, poi del torso ed infine delle gambe.

Siente in un ambiente chiuso, metallico e polveroso. Piccolo, non supera i 5m per il lungo (che guardate) ed i due per il corto Le pareti similmente al soffitto condividono il colore e lo sporco, ma sono lisce. Sono tappezzate di cassetti bianchi, chiusi, disposti con rigore geometrico nelle loro forme e simmetricamente nella loro disposizione rispetto alla porta blindata che vedete davanti a voi. Una porta aperta, che da un corridoio del tutto simile alle pareti e al soffitto di questa stanza.

Nessuno di voi è solo. Ognuno vede gli altri tre, estranei, nudi. I vestiti sono ai vostri piedi, sul lettino da ospedale che vi sorregge, finemente piegati ed ancora imbustati in una plastica quasi invisibile, liscia all'inverosimile. Avete un'apparecchio al polso, o meglio al braccio



Vedete all'interno una schermata di caricamento

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In fosfori verdi

Lo guardate per un pò ma sembra in perenne caricamento. Esaminate l'allaccio, ma sembra assicurato al vostro braccio in modo che non riusciate a slacciarvelo tanto facilmente. Non ci sono fibbie all'esterno, e il materiale della cinghia sembra estremamente resistente e squisitamente sintetico

Siete stralunati e storditi, ancora. L'emicrania pulsa in maniera terribile e non avete idea di dove siate, che cosa state facendo, con chi stata condividendo la stanza e sopratutto, chi siete...

[ginerte]

Mi sono destato in contemporanea col soggetto alla mia destra.
Guardo la strana cella spaesato. Poi verifico con le nocche lo spessore delle mura. Eccessivo.
Mi volto verso il tizio alla mia destra. Oltre a lui altre due persone giacciono, riverse e stordite, sull'umido pavimento di quella che a primo acchito mi pare una prigione. Sta guardando un apparecchio assicurato al suo braccio destro. Mi accorgo che ne possiedo uno anche io. Dopo pochi secondi realizzo di cosa si tratta, e inzio a premere una sequenza di tasti. L'altro uomo mi guarda. Gli faccio cenno di tranquilizzarsi.
[Calma amico] dico [permetti che ti aiuti?] indicando il computer al suo polso.

[BoBoBorg]

EDIT: come non detto

[Stregato86]

anche Soon si desta. Sembra aver avuto un incubo, ma inziandosi a guardare attorno realizza che l'incubo probabilmente è appena iniziato. Una mano va verso i capelli, un bracio è particolarmente pesante: un "affare" è piazzato sul suo braccio...

[Ma che cazzo è.....] per poi osservarsi e scoprirsi totalmente nudo. Come gli altri nella stessa stanza. Senza curarsi del proprio aspetto dice in direzione dei due. Uno di loro ancora giace, mentre un altro sembra particolarmente calmo. Soon parla ai due:

[Chi siete? Che cazzo ci faccio qui? E soprattutto che diavolo è questo ? Indicando il meccanismo al braccio.

[Stregato86]

Soon osserva per bene la stanza, e si accorge dei vestiti ai suoi piedi. Poi fissando quello che dovrebbe essere il tizio che sembra capisci qualcosa dell'aggeggio gli dice.

[Si, giacchè ci sei einstein dillo anche a me..] per poi prendere gli abiti e iniziarsi a vestire.


-//descrizione vestiario//-

[Nukeita]

Il mal di testa è insopportabile, e lentamente mi giro su un lato, del lettino, rimango sdraiato con la testa che scoppia e vedo tre tipi seminudi, che armeggiano con qualcosa al loro braccio.
Tossisco, mi rimetto in piedi e inizio pian piano a vestirmi, ascolto e mi guardo attorno: il posto è sconosciuto, le altre 3 persone lo sono altrettanto.

[scusate.. cioe.. insomma io non penso di conoscervi e non so.. non so nemmeno che posto sia questo... voi.. cioe..] accenno attorno a me, indico la stanza, e poi l'oggetto al braccio.. [..sapete cosa diavolo sia tutto questo?]

provo a sorridere agli estranei

[BoBoBorg]

stregato86

Scarti con delicatezza la copertina in plastica ed estrai i vestiti con una certa cura. Prima metti da parte un paio di calzini di spugna bianchi, un paio di scarpette di tela bianche, una canottiera bianca ed un paio di mutande a slip bianche. Un vestiario non solo bianco, ma pulito e lindo. L'alterna luce della lampada centrale si riflette completamente nella biancheria e nelle calzature, segno che è la prima volta che tali tessuti escono all'aria aperta.

La tuta invece è affare diverso. E' in tri-acetato neanche troppo di qualità. Un pezzo unico, con cerniera sul davanti, come le tute da meccanico, ma senza tasche per portare l'utensileria varia che nobilifica quella professione. Il colore è uno sgradevole (per alcuni) turchese molto chiaro, che non stona sul bianco delle scarpe. Come il resto del vestiario è pulita e stirata. Sulla schiena tuttavia sono riportate alcune parole poco rassicuranti

Penitenziario degli Stati Uniti di Tibbets

appena sotto, in carattere più piccolo

Centro correttivo e detentivo militare M17

e poi appena sotto, in caratteri simili al testo di partenza

Distretto del Kansas, Commonwealth delle Pianure

Ignorate cosa sia un distretto ed un commonwealth, se non le definizioni basiche che si troverebbero in ogni dizionario. Avete però un'indizio, vi trovate in una prigione, che sembra chiamarsi Tibbets. E siete negli Stati Uniti, anche se non ricordate di quella nazione se non una minima nozione geografica.

Contrallondo bene davanti alla tuta avete un numero, cinque cifre numeriche, probabilmente la matricola del detenuto. Ignorate il motivo per cui potreste essere detenuti in un carcere, militare per giunta...

ginerte

Quello che si sta cercando di fare è di avviare un task menager dei processi si un sistema operativo ai tuoi occhi antiquato, anche se le tue conoscenze in materia sono limitate. Questa è elettronica, non meccanica. Il mal di testa inoltre rende difficoltosa l'operazione, anche se non troppo...

35%-20%-5%=10%

1d100= 95 FALLITO

Il PipBoy, così l'apparecchio dice di chiamarsi con una scritta (ignorate se sia la marca o il modello), rifiuta ogni comando impartito, e continua imperterrito nel suo caricamento, che non sembra avere fine. Mentre stai per arrenderti noti che il baracchino ha disegnato sulla cinghia un numero a 5 cifre, esattamente come quelli sulle tute. Alzi lo sguardo verso l'uomo a cui stai hackerando il PipBoy e noti che sono identici.

Il PipBoy e gli abiti corrispondono, e non può essere una coincidenza. Probabilmente fanno entrambi parte dell'equipaggiamento d'ordinanza del carcerato, ma per quale motivo?

[Nukeita]

mentre "spero" con un sorriso incerto di aver risposta dagli altri 3 tizi indaffarati a vestirsi e trafficare con l'oggetto ai loro polsi, do un occhiata al curioso e un poco ingombrante orologio al mio braccio non ci do molta importanza sul momento
Mi guardo attorno, mentre distrattamente inizio a vestrimi anche io prendendo gli stessi indumenti dalla busta di plastica.

(mi guardo attorno, vedo uscite, scritte o qualche indizio fuori dal comune dalla piatta e squallida stanza in cui siamo? Oltre alla porta blindata aperta che da sul corridoio??)

[BoBoBorg]

AVVISO

Detta così nuke è un pò triste Prova ad incastrarlo nella narrazione tipo "Si gira per cercare altre vie d'uscita" etc.

FINE AVVISO

nuke

Osservi attentamente la stanza. Sembra un'infermeria. Ci sono solo scaffali, ed un monitor precisamente opposto alla porta d'ingresso aperta. Il monitor è spento, però si continua a sentire la musica. Apri vari cassetti per cercare il case o chissà cosa altro. Non trovi niente, niente di niente. Il monitor è accompagnato da una tastiera e non sembra esserci modo di accenderlo. E' un terminale, però è morto.

Seguendo la musica scopri un'alto parlante sopra il monitor, sul soffitto. Questo spiega un pò di cose, ma non tutte

Chi ha avviato la musica? Chi vi ha portati li? E sopratutto, come vi ha svegliati?

Dopo esserti vestito continui a cercare negli innumerevoli cassetti, scoprendoli quasi tutti vuoti. Tranne uno, con dentro

3x Flare

ed un fermablocchi con dei fogli scritti, ed un'altro chiuso. Non sembra chiuso molto bene, però è chiuso

[BoBoBorg]

ginzo

Il fermablocchi sembra pieno di formule e reazioni chimiche, sono complesse per la maggior parte, altre un pò più semplici. Riconosci d'istinto H2O2, l'acqua ossigenata. E' un evidente fermablocco medico, e ci sono tre modi per decifrarlo. Con le conoscienze scientifiche, con le conoscienze medico/chirurgiche e con le conoscienze medico/infermieristiche. Attenzione però, l'emicrania non accenna ad andarsene

AVVISO

Questo è un tipico esempio di diversi modi per raggiungere un obiettivo, ogni modo comporta malus o bonus. Se cerca di decifrarlo scientificamente avrà un sfida media, se cercherà di usare le conoscienze chirurgiche avrà una sfida minore ma dovrà fare i conti con un'abilità poco sviluppata. Essendo una lettura può appellarsi senza problema a tutte e tre contemporaneamente. Attenzione, possono portare però a diversi risultati (non in questo caso)

FINE AVVISO

Proto soccorso -> 36%-10%-15%=11%
1d100= 8 SUCCESSO

Dottore -> 21%-10%-5%=6%
1d100= 89 FALLITO

Scienza -> 39%-10%-10%=19%
1d100= 26 FALLITO

Scervellandoti riesci a recuperare nella tua memoria martellata dal dolore e dall'impotenza alcune formule di chimica che studiasti chissà dove. Sono analgesici, anti staminici e anti dolorifici. In base alle tue conoscenze mediche questi possono curarvi l'emicrania. Siete però al punto di partenza, in quanto non avete nè le conoscenze nè gli strumenti nè i reagenti per sintetizzare tali droghe. Però è un infermeria...

Con questi pensieri e mentre li esponi al resto del gruppo, combattendo per spicciare parole sensate tra le pulsazioni della testa, ti avvicini alla porta e sbirci nel corridoio. Non è lungo, ma è monotono. Polvere l'unica cosa che sembra occupare questi luoghi e lunghi neon sul soffitto illuminano con la luce fredda di sempre il pavimento...

... che ha delle tracce. Numerose tracce, uniformi e continue, come delle ruote. Le ruote dei lettini presupponete, magari chi vi ha portati in questa infermeria viene da laggiù.

AVVISO

Prima di avventurarvi in qualcosa di pericoloso controllare sempre il party. Che non ci siano oggetti potenzialmente utili rimasti indietro, che l'area sia stata accuratamente ripulita e setacciata, e che, sopratutto, tutti i player abbiano detto la loro e che quindi siano d'accordo a muoversi. Siete un gruppo, bene o male

[Nukeita]

Annuisco verso il gruppo, mentre mi guardo attorno nella stanza

-[Anche io non ricordo bene il mio nome, anzi non ricordo proprio nulla.. e la mia testa mi scoppia.. non so a voi..]-

Mentre frugo in giro, e recupero i 3 flare da un cassetto aperto cerco di aprire anche quello chiuso, è come se inconsciamente mi sentissi sfidato da quel cassetto, perchè è chiuso??

-[Ehi.. gente qua c'è un cassetto chiuso, aspettate prima di uscire voglio provare ad aprirlo magari c'è qualcosa di interessante]-

Inizio ad armeggiare attorno alla serratura, non capisco come o perchè ma trovo la sfida interessante, come se fosse qualcosa di familiare... qualcosa che so di poter fare.

-[dannato cassetto.. riuscirai ad averla vinta..]-

[BoBoBorg]

nuke

Encomiabile il tuo tentativo di scassinarlo, ma data la precaria stabilità dei cardini, che noti molto arruggitini, conviene di più forzarlo. Tiri il primo strattone di prova per saggiare la resistenza dello sportello quando quest'ultimo ti rimane in mano con un crac sordo. Era destino che morisse, non che tu lo aprissi.

Esaminando l'interno trovi tre flaconi di pillole. Sono piccoli ma tarchiati, e contengono una dozzina di pillole, probabilmente da ingerire a secco o con un pò d'acqua. Non ci sono foglietti illustravi o alcunchè di specifico nell'etichetta fuorchè una formula chimica scritta a pennarello nero.

Il cassetto sfondato è esattamente sopra quello aperto con dentro il fermablocco, volete che sia una coincidenza?

[Stregato86]

mi avvicino alla porta d'ingresso, invitando anche gli altri ad avvicinarsi, per poi mettermi una mano alla testa e socchiudere gli occhi per l'emicrania, inizio tuttavia a parlare.

[credo di chiamarmi Soon, porca miseria la testa,fammi dare un'occhiata a quelle pillole, chissà non ci allevino un pò il dolore alla testa...]

Se mi passa le pillole cerco di capire la formula chimica, giusto per istinto, anche se la testa mi scoppia.

[Nukeita]

-[Piacere di conoscerti Soon.. io non ricordo bene come mi chiamo, ma mi verrà in mente, o almeno lo spero]-

Porgo i contenitori con le pillole a Soon e agli altri, trattenendomi 3 pillole per tipo da ogni contenitore

-[Ecco prendi, se vuoi fare da cavia, tieni pure... e avvisami se ti fanno effetto, la testa sta scoppiando anche a me, magari quei documenti nel fermablocco sono proprio relativi a questa roba]-

Poi rivolto verso quello che prima stava analizzando gli strani oggetti al polso che abbiamo tutti quanti gli dico.

-[Hai idea di cosa sia questo terminale spento qui? e da dove possa arrivare questa musichetta? Non che sia importante eh? giusto per capire qualcosa di più di questo posto bizzarro... se volete andare io vi seguo comunque, da quanto ho capito siamo tutti in questa situazione senza sapere il perchè]

[Stregato86]

Provo a capire qualcosa sia dall'aspetto delle pillole che mi vengono passate, sia dalla formula chimica.

[BoBoBorg]

Bizzarra cosa eh la collaborazione? Si vive insieme e si muore da soli diceva qualcuno, per evitare di vivere da soli e morire tutti, insieme.

stregato

Il design circolare non suggerisce niente. Tuttavia noti con una certa soddisfazione che sono tre barattoli con tre pillole diverse: oblunghe grosse, circolari grosse e oblunghe piccole. Il tuo senso comune non può aiutarti più di tanto, perciò cerchi di identificare almeno la formula di quello che deve essere il principio attivo

Essendo la luce piena si applicano i modificatori diurni.

Primo barattolo (oblunghe grosse)
Pronto soccorso -> 34%-10%-15%=9%
1d100= 9 SUCCESSO

Secondo barattolo (circolari grosse)
Pronto soccorso -> 34%-10%-15%=9%
1d100= 48 FALLIMENTO
Dottore -> 19%-5%-10%=4%
1d100= 48 FALLIMENTO
Scienza -> 33%-10%-10%=13%
1d100= 68 FALLIMENTO

Terzo barattolo (oblunghe sottili)
Pronto soccorso -> 34%-10%-15%=9%
1d100= 17 FALLIMENTO
Dottore -> 19%-5%-10%=4%
1d100= 7 FALLIMENTO
Scienza -> 33%-10%-10%=13%
1d100= 19 FALLIMENTO

Queste prove conoscitive possono essere fatte una volta al giorno per persona su un singolo soggetto, o almeno far intercorrere del riposo. Ogni qualvolta si riesce in un tiro conoscitivo non si applicano ricompense in punti esperienza.

Per quanto ti sforzi di leggere e ricordare riconosci soltanto un farmaco come un coagulante. Farmaci di questo tipo sono utilizzati per facilitare la coagulazione, quindi l'aggrumarsi di sangue. Su soggetti sani può portare alla formazione di trombosi e quindi di blocchi della circolazione. Può essere fatale, però è anche utile quando il sangue è troppo liquido.

nuke

Osservando il fermablocco e confrontandolo con i barattoli riconosci le tre sostanze in essi contenute. Confermi il coagulante e identifichi le altre due: un'anti staminico e un analgesico. Tom ti conferma che si tratta di formule completamente sintetiche. In genere un farmaco industriale ha effetti molto potenti sul breve periodo, ma può sviluppare effetti collaterali anche gravi e complicazioni sul lungo andare.

L'anti staminico è utilizzato per bloccare l'azione dell'istamina, una sostanza del proprio corpo responsabile delle allergie. Quell'anti staminico però non è specifico per una famiglia di allergie, sembra più un mix di tutti i principi attivi esistenti, in concentrazioni superiori alla norma e con effetti più marcati. Questo leggi dalla parte discorsiva degli appunti, quella comprensibile per i profani. E' come se chi dovesse assumere quelle pillole anti staminiche dovesse contrastare delle allergie croniche, o mortali

L'analgesico è invece forse il farmaco più auto-esplicativo tra quelli trovati. Un anti dolorifico potente a base acida, senza oppiacei, molto potente sopratutto contro le nevralgie e i dolori muscolari. Sembra adatto al caso vostro, ma non avete idea di come assumerlo. Per via orale? Quello ovvio, ma dovete ingoiarlo a secco o scioglierlo in bocca? I farmaci di questo tipo in genere si ingurgitano con un pò d'acqua, ma non sempre.

[Stregato86]

mi rivolgo ai compagni maneggiando un analgesico.

[potrei mandarlo giù io e vedere se fa effetto, ma mi servirebbe qualcosa da bere, ho uno stomaco forte per i farmaci].

Cerco qualcosa da bere, che sia acqua, nella stanza (tentar non nuoce). Nel caso in cui non trovassi niente provo ad ingoiare la pillola analgesica, mettendola in bocca con la testa abbassata e ingoiarla sollevando il capo violentemente per mandarla giù.

[Nukeita]

-[Bene Soon, se vuoi cerchiamo il modo di spezzarla o sbriciolare la pastiglia, magari ti è più facile]-

Poi guardando verso l'uscita

-[Oppure se resistiamo ancora un poco magari c'è un bagno o dei servizi.. o un modo per procurarci l'acqua fuori da qui]-

[Stregato86]

[giusto, ti seguo, usciamo da questa maledetta porta!]

tengo in mano la pillola e aspeto che gli altri prendano una decisione.

[ginerte]

Stringo la cintura dei pantaloni. L'abbigliamento è un pò stretto, ma non mi sento a disagio.
[Andiamo]

[BoBoBorg]

Tom apre il gruppo, essendo il più grosso dei quattro, apre la strada. Tutti gli altri, in ordine sparso, lo seguono.

http://www.youtube.com/watch?v=Y5RsgMo_i3A

I segni sono quelli di ruote piccole, che hanno retto un carico pesante. Il solco infatti ha spazzato la polvere lasciando il pavimento lucido. Conferma definitiva che i vostri lettini vengono da li.

Il corridoio prosegue sia a sinistra che a destra in maniera speculare, per 20 metri neanche, prima di svoltare verso sinistra nel primo caso e verso destra nel secondo. Le pareti sono in metallo liscio, intatto e non arrugginito, ma polveroso. Toccate col dito una parete, e vedete che la quantità di polvere accumulata raggiunge considerevolmente il decennio... e magari oltre...

I segni seguono l'intero percorso di sinistra, e con cautela lo percorrete. Ad ogni vostro passo si sollevano nubi invisibili di polveri, che respirate a pieni polmoni. Le luci sono fornite da neon tendenti all'azzurro che si susseguono regolarmente ogni quattro metri sul soffitto. Nell'angolo di svolta a sinistra del corridoio lo stesso neon piega bruscamente, in maniera poco frivola e molto militare

Girato l'angolo non notate neanche che la porta blindata della prossima stanza è aperta che venite catturati dal panorama inquietante che avete davanti. Percorrete alcuni metri all'interno della stanza, per fermarvi in quello che riconoscete come il centro per osservare meglio il singolare "mobilio".

Due passerelle in metallo abbastanza larghe, circa due metri, con corrimano molto alto ai lati si intersecano in una croce latina al centro della stanza, in una rotonda non troppo alta. Riconoscete ai bordi della rotonda alcune scrivanie e cassetti, in metallo dello stesso colore di quelli dell'infermeria, che molto probabilmente ospitavano strumenti di controllo e pc. Ma che ora sono vuoti. Davanti a voi una porta blindata, chiusa, che indica

Settore Contenimento A

Alla vostra sinistra un'altra porta blindata, chiusa, che indica

Settore Interno

Alla vostra destra una terza porta blindata, sempre chiusa, che specifica

Settore Esterno

Ignorate cosa vogliano dire quelle scritte, perchè siete presi da quello che invece sta intorno a voi: camere criogeniche. Le passerelle vi permettono di vedere in alto ed in basso. Distinguete due piani sotto e due piani sopra, identici al vostro ma senza la rotonda e la passerella. Celle di contenimento ovoidali, ingombranti per giunta, sono collocate nei quattro quadrati di spazio libero secondo altrettanti quadrati da 5 celle per lato. Ogni cella è collegata alla sottostante per mezzo di un complesso sistema di carrucole industriali, bracci meccanici e nastri trasporto che rendono ogni cubo di 125 celle (5x5x5... una banale operazione geometrica) al vostro occhio inesperto dinamico e sempre pronto a porre una cella davanti alla rispettiva posizione della passerella. La passerella stessa d'altronde è equipaggiata per interfacciarsi con le celle. In precisa corrispondenza di una cella il corrimano è dotato di leve e perni che gli permettono di spostarsi e, probabilmente, di fare da scivolo per il contenuto della cella...

... il contenuto. Esterrefatti gironzolate per cercare di vedere qualcosa dentro le celle. Per la maggior parte sono piene di resti umani, in altri casi, rari, notate delle persone all'interno. Vive o morte lo ignorate. Tentate di cercare un sistema di espulsione automatico o chissà quale diavoleria per aprirle, ma non ci riuscite.

[Nukeita]

-[Che diavolo è tutto questo? non mi piace, questa cosa io direi di andarcene se riusciamo]-

mi avvicino alla porta blindata con scritto "settore esterno" e provo a capire se è chiusa o si riesce ad aprire.

[BoBoBorg]

ginzo

osservi attentamente la porta blindata. E' grossa, circa due metri di larghezza e due di altezza, a forma pentagonale. I cinque triangoli che la formano si chiudono al centro in un blocco quadrato, la serratura probabilmente, con una tastiera ed un codice. Stai già pensando ad un modo per forzare la serratura quando noti una luce verde sopra il display. E una luce verde significa indiscutibilmente che la porta è aperta.

[Stregato86]

Mi avvicino al gruppo

-[ma per quanto tempo siamo rimasti chiusi qui dentro?]-

Per poi avvicinarmi ad una cella cercando qualcuno che sia più o meno vivo:

-[hey, tu!]

Mi guardo anche intorno per cercale qualche arma (qualsiasi cosa possa esser usata come arma)

[BoBoBorg]

stregato

Per quanto tu possa ispezionare le 40 sole celle alle quali puoi avvicinarti non trovi segni sicuri di vita. I pochi che sembrano ancora intatti sono nudi, e immobili. I vetri appannati e impolverati ti impediscono di scorgere fattezze fisiognomiche precise.

Cerchi a lungo un'arma ma non trovi niente. La rotonda centrale, l'unica area abbastanza larga di due metri di raggio, è vuota d'ogni cosa.

In questo poste sembra quasi che tutto sia stato impacchettato e traslocato. Controlli lo strato di polvere nei cassetti vuoti e sulle scrivanie: sembra quasi che questo posto non sia mai stato pieno