[News&Talk] L'amaro topic del pallone bianco rosso e verde

[whisper]

Scusa eh, ma da noi la Juve prende 100 e il pescara 25
che calcoli vuoi fare?

[Frykky]

considerando che in italia le dirette tv ce li hanno tutti il 70 diventa 85 quindi non vedo come la juve possa prendere di più

[Numero_6]

Se contano il prima a parte le tre grandi le uniche a guadagnarci sarebbero Bologna, Genoa e Torino. Le altre perderebbero tutte un botto di soldi

Ma la Pro Verelli potrebbe ambire alla Serie A

[MrVermont]

Ma la Pro Verelli potrebbe ambire alla Serie A

Prima dovrebbe arrivarci in A per poter vedere quei soldi

[Frykky]

ci pensa lo zar Iemmello

[dragonzo]

Insulti ai tifosi napoletani
Licenziato il giornalista Rai
Milano, 29 novembre 2012
Giampiero Amandola, di Tgr Piemonte, è stato licenziato per il servizio sulla vigilia di Juve-Napoli contenente alcune frasi razziste nei confronti dei tifosi napoletani. Era sospeso dal 22 ottobre

È stato licenziato il cronista della Rai, Giampiero Amandola, che prima di Juventus-Napoli dello scorso 20 ottobre, intervistando alcuni supporters bianconeri fuori dallo stadio, fece alcune domande a sfondo razzista sui tifosi partenopei. Il servizio andato in onda nell'edizione serale del Tgr divenne immediatamente un caso per Viale Mazzini, che attraverso la presidente Anna Maria Tarantola e il direttore generale Luigi Gubitosi chiesero agli uffici competenti "massima celerità e severità nel giudicare l'accaduto". Il cronista era già stato sospeso lo scorso 22 ottobre.

[dragonzo]

Europa League - Il World Jewish Congress: "Lazio fuori dalle coppe"
Il presidente del WJC, Ronald S. Lauder, ha commentato quanto accaduto a Roma prima, durante e dopo Lazio-Tottenham: "Provvedimenti fin qui tutti inefficaci, le multe non bastano e i club coinvolti vanno puniti più duramente". Il tifoso del Tottenham ferito mercoledì sera a un'arteria femorale è stato operato a Roma dal chirurgo Piergiorgio Cao: "Sta bene ma resta in prognosi riservata"
Eurosport – ven 23 nov 2012 17:19 CET



Il presidente del World Jewish Congress, Ronald S. Lauder, ha commentato pochi minuti fa gli episodi di antisemitismo avvenuti a Roma prima, durante e dopo la partita di Europa League tra Lazio e Tottenhan chiedendo all’organo UEFA di adottare misure forti contro il club capitolino: "Sembra che tutte quelle costose campagne contro il razzismo eseguite negli ultimi anni da UEFA, FIFA e gli altri organi calcistici non abbiano avuto effetti durevoli o almeno non contro i trasgressori seriali come alcuni sostenitori della Lazio".

Il presidente del WJC - l’organizzazione internazionale che rappresenta la comunità ebraica in cento paesi presso governi, parlamenti e organizzazioni internazionali - chiede seri e immediati provvedimenti per quanto accaduto a Roma: "L'unico modo per superare questo triste fenomeno è quello di minacciare con pene severissime i club che non prendono sul serio l'obbligo di allontanare dagli stadi i tifosi violenti e xenofobi. La piaga del razzismo non è una novità tra i sostenitori della Lazio e finora sono stati presi provvedimenti inefficaci perché le multe non bastano”.

Prima dei cori “Juden Tottenham, Tottenham Juden” e degli striscioni “Free Palestine” contro la squadra del North London di fondazione ebraica, e largo seguito presso la Jewish community inglese, sono rimasti feriti dieci sostenitori Tottenham - uno dei quali con lesioni gravi a un'arteria femorale e ancora in gravi condizioni - attaccati in un pub del centro, quartiere Campo dei Fiori, da decine di ultras col volto coperto, anche se non è chiaro se gli aggressori fossero fan della Lazio o della Roma. Il ragazzo ferito gravemente è stato operato: “Abbiamo suturato la lesione arteriosa e adesso sta benino", commenta Piergiorgio Cao, chirurgo dell'ospedale San Camillo-Forlanini, che questa mattina ha operato il giovane tifoso inglese del Tottenham accoltellato mercoledì sera. "L'intervento è durato circa due ore - ha spiegato il medico - Tutti i traumi e gli interventi sulle arterie sono delicati perché ci sono due problemi: quello degli spasmi che soprattutto in età giovane possono compromettere la pervietà delle arterie. Il secondo problema che si può venire a creare è quello dell'infezione perché la ferita è stata procurata da un corpo esterno, da un coltello". Per quel che riguarda il decorso post operatorio il chirurgo ha spiegato: "Adesso il paziente sarà monitorato e controllato costantemente e per il tipo di lesione il ragazzo resterà in prognosi riservata per 24 ore. Ho parlato a lungo con lui prima dell'intervento per tranquillizzarlo e per metterlo a conoscenza di quello che avremo fatto: E' sotto shock emotivamente come il fratello, al quale abbiamo dato dei sedativi perché è molto agitato".

[L.H.O.O.Q.]

Che scassa palle questi.

[dragonzo]

Obbligo di dimora per due ultrà,
avevano un arsenale da assalto
Erano stati sorpresi dalla polizia alla vigilia della partita Bologna-Torino. Gli investigatori sospettano che stessero organizzando un assalto alla tifoseria rivale

Due tifosi del Torino sono stati raggiunti da un ordine di obbligo di dimora in città, notificato dalla Digos del capoluogo piemontese per essere stati trovati con bastoni, bulloni, fionde, maschere antigas, fumogeni, targhe di auto rubate, manici di piccone e di scopa, il 10 novembre, vigilia della partita con il Bologna. Gli ultras, appartenenti al gruppo 'Stendardi 1906', avevano anche cartine della città di Bologna con alcuni luoghi cerchiati. Gli investigatori sospettano che stessero organizzando un assalto alla tifoseria rivale.

[Duc Jehan]

http://genova.repubblica.it/sport/20...1/?ref=HRESS-1

Un solo tifoso dell'Udinese ha seguito la partita nel settore ospiti dello stadio Ferraris dove si è disputata la sfida tra la squadra friulana e la Sampdoria. La società blucerchiata ha voluto regalargli la maglia di capitano Gastaldello (foto di Andrea Leoni)

an hero

[ABS ^----^]

Stendardo: sostenuti gli scritti: "Io, un esempio per i giovani"
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadr...89558947.shtml

Il centrale dell'Atalanta ha completato le tre prove d'esame a Salerno che gli sono costate una lunga polemica col tecnico Colantuono e col club nerazzurro: "Spero sia andato tutto bene, quando torno a Bergamo affronteremo tutto"


"Mi auguro che sia andato tutto bene, sappiamo quali siano le difficoltà dell'esame di abilitazione". Guglielmo Stendardo sorride dopo aver sostenuto la terza prova dell'esame di Stato per diventare avvocato. Il difensore dell'Atalanta ha saltato, tra le polemiche, la gara di martedì di Coppa Italia con la Roma: "Ma non voglio soffermarmi su questo, quando tornerò a Bergamo ci saranno i modi e i tempi per affrontare tutto - dice ai microfoni di Sky Sport - L'importante è che sia andato tutto bene, è il coronamento di un sogno e mi auguro che possa essere di esempio per i giovani: nel calcio e nello sport si possono ottenere risultati importanti anche nello studio".

TRA DUE FUOCHI — Ricapitolando: Stendardo salta la sfida di coppa con la Roma perchè deve sostenere (a Salerno) le tre prove scritte per l'abilitazione. Colantuono - e il club nerazzurro - s'arrabbiano e prevedono multe per il difensore se non si presenta alla sfida coi giallorossi. Stendardo decide comunque di sostenere l'esame per non perdere l'anno. Colantuono non fa un passo indietro e il difensore adesso va verso la non convocazione per il prossimo turno di campionato. Ad ogni modo in questo momento Stendardo è sereno per aver superato l'ostica tre giorni d'esami e si prepara al canonico semestre d'attesa per conoscere il responso. Se supera lo scritto dovrà sostenere l'orale (a luglio oppure dopo metà settembre). Intanto domani si prevede il colloquio chiarificatore con Colantuono.

[Frykky]

Simbolo del calcio sano o di quello malato?

Sabato 15 Dicembre 2012 09:49

La storia di Arrigo Brovedani, l’unico tifoso friulano presente lunedì sera a Marassi a sostenere l’Udinese, è diventata in poche ore una specie di parabola del buon tifo, di quello sano, sincero, profondo e corretto che non conosce ostacoli. Peccato che la sera di martedì siano iniziate a circolare voci su altri tifosi dell’Udinese presenti a Genova, che però sono rimasti fuori dallo stadio. E quando si scopre che questi tifosi, che poi tifosi non sono, ma ultras, del gruppo ‘Collettivo IncUdine’ , hanno viaggiato per tutta l’Italia con esito quasi sempre uguale a quello di Lunedì, ovvero rimanere fuori dallo Stadio, controllati a vista d’occhio dalla Questura, per la sola colpa di non avere in tasca un pezzo di plastica chiamato ‘Tessera del Tifoso’, allora la storia di Arrigo da simbolo del calcio sano diventa simbolo del calcio ottuso e malato, schiavo di divieti e leggi che tutto fanno tranne che andare nell’interesse di chi dovrebbero tutelare: i tifosi stessi. E simbolo del tifo sano, della passione che non conosce ostacoli, diventano quei ragazzi che non hanno ne’ nome ne’ facce, e che non amano la luce dei riflettori. Solo su alcuni siti di cosiddetta “Controinformazione” infatti gira la loro storia. Che poi una vera e propria storia non e’, ma solo una voce fuori dal coro che dice “Ehilà, c’era pure qualcun altro”. Tanto per dovere di cronaca, quello che non tutti i cosiddetti professionisti dell’Informazione sembrano avere quando si parla di argomenti ‘scomodi’. Anche se lo Sport mai dovrebbe essere un argomento scomodo. Ma tant’è, e la presenza di un solo tifoso ospite in una partita di quello che una volta era conosciuto come il Campionato più bello del mondo riesce ad essere in qualche modo fatta passare come una notizia positiva anziché negativa. Nessuno che veda nella storia di Arrigo la fine del calcio come sport popolare capace di mobilitare masse, ma solo un episodio simpatico per riempire le solite ore e ore di inutili trasmissioni sulla palla rotonda. Inutili perché nessuno fa le domande giuste. Nessuno che si chiede come mai una volta, neanche troppo tempo fa, le squadre in trasferta fossero seguite da migliaia e migliaia di supporter colorati e rumorosi, mentre oggi capita di vedere settori ospiti desolatamente vuoti, o quasi, e quindi in rigoroso silenzio. O meglio, qualcuno se lo chiede, ma le risposte sono le solite trite e ritrite, e sfortunatamente sbagliate. Stadi fatiscenti, freddo e distanza: questo quanto detto nel corso di un’intervista a RaiSport1. Nessun accenno a una partita giocata di lunedì per il volere di un’emittente televisiva, Sky; nessun accenno a dei ragazzi che hanno speso 50 euro per non vedere la partita (Arrigo invece, che tra l’altro si trovava a Genova per lavoro e non solo per seguire l’Udinese, per sua stessa ammissione solitamente entrava gratis allo stadio, “I clienti sanno della mia passione e solitamente mi invitano a vedere la partita” ha detto nel corso di un’altra intervista). Loro c’erano, nonostante freddo, distanza e stadio fatiscente (Marassi è fatiscente?), ci sono sempre stati, e presumibilmente sempre ci saranno. Avrebbero potuto però essere di più se la partita fosse stata giocata in un giorno festivo anziché di Lunedì, e magari avrebbero anche potuto assistere alla partita (cosa che immagino sarebbe stata molto gradita considerati gli oltre 1000 km di viaggio tra andata e ritorno fatti proprio con quest’obiettivo) se non esistessero questi dubbi divieti che vietano a chi non è in possesso della famigerata tessera del tifoso di recarsi in trasferta. Motivi di ordine pubblico e sicurezza, qualcuno risponderà, peccato che però questi ragazzi a Genova si siano recati comunque, senza causare incidenti e disagi. E che lo stesso fanno migliaia di altri ragazzi che sostengono squadre lungo tutto lo stivale. Segnati dal loro stesso destino: cancelli chiusi, telecamere spente. La media degli spettatori continua a diminuire irrimediabilmente ma la Lega Calcio, anziché attivare campanelli di allarme e dichiarare lo stato fallimentare del pallone italiano e incentivare politiche serie che riportino gli stadi ad essere pieni e colorati, pubblica sulla propria pagina Facebook la foto di Arrigo con in sovraimpressione una sua frase pronunciata durante un’intervista sbandierando la sua presenza come una vittoria, mentre continua ad avallare Tessere del Tifoso e divieti vari, oltre che leggi repressive divenute sempre più aspre e ingiuste (Basti pensare al D.A.Spo., comminato dalla Polizia anziché da un Giudice e oramai distribuito anche a chi si macchia di reati gravissimi quali scavalcare una recinzione o arguire con un poliziotto), che renderanno sempre più comune la presenza di 0 tifosi nei settori ospiti, e la decrescita costante degli spettatori in generale. Emanuele de Vito

[Volo85]

menamo arrigo

[Vitor]

Batistuta firma un autografo, si ritrova una cambiale da 65mila dollari

http://www.ilmessaggero.it/sport/cal...e/239028.shtml

[Volo85]

ma cos

[whisper]

Be va be

[Angels]

Bisogna sempre stare attenti quando si mette una firma.

[Caduta massi]

Ma nessuno parla di Villanova che deve essere operato d'urgenza per un tumore? Ho letto notizie su Twitter; dov'è hce quando serve?

Ivniaot dla moi Nexsu S cn TpaDolan

[Angels]

Ma nessuno parla di Villanova che deve essere operato d'urgenza per un tumore? Ho letto notizie su Twitter; dov'è hce quando serve?

Ivniaot dla moi Nexsu S cn TpaDolan

E' stato già operato, il 22 novembre, così riporta Marca, comunque lo spagnolo è semplice potevi anche cercarlo da solo.
E che centra qua nel topic del pallone bianco rosso e verde

[Caduta massi]

E' stato già operato, il 22 novembre, così riporta Marca, comunque lo spagnolo è semplice potevi anche cercarlo da solo.
E che centra qua nel topic del pallone bianco rosso e verde

Sbagliato Topic, adesso posto il link dillà

Ivniaot dla moi Nexsu S cn TpaDolan

[Frykky]

buona simoskata

[ABS ^----^]

Ma che cavolo di pena è?

LA NOVITA' — Non bastasse, sempre su proposta della Disciplinare e "accettata dalla controparte con il pieno consenso della Procura federale", a Mandorlini è stata inflitta un'ulteriore pena: il tecnico del Verona, una volta scontata la squalifica, dovrà ribadire in tutte le interviste pre e post gara di credere fermamente nel rispetto dei valori sportivi, almeno per le 7 successive gare effettive di campionato.

http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadr...45832063.shtml

[whisper]

Ma...

[alberace]

in pratica, loro stessi sono familiari a dover dichiarare certe stronzate a causa del ruolo che ricoprono, gli pesa, lo odiano, per cui lo danno come pena

[whisper]

Teoria interessante