Viaggio d' Inverno - Amèlie Nothomb :alesisi:

[sava73]

Viaggio d' Inverno
Amèlie Nothomb




Voland, Collana Amazzoni | titolo originale "Le voyage d'hiver", 2009 | euro 12.00 pagg 95 | ISBN 978-88-6243-057-9

Un romanzo in cui tutto è improbabile, a cominciare dai nomi dei protagonisti: Zoïle, impiegato di una società elettrica con la passione per l’Odissea, Astrolabe, splendida ragazza che si prende cura di Aliénor, scrittrice di successo che soffre di una curiosa forma di autismo. Affascinato da Astrolabe e infastidito da Aliénor, Zoïle inizia a frequentare le due donne cercando di insinuarsi in questa strana coppia. Un viaggio psichedelico è la bizzarra tecnica di seduzione messa in atto dal giovane per conquistare la bella ma l’esito sarà disastroso, in tutti i sensi…

...di Amèlie già sapete quanto la ami.
Se non lo sapete filate a leggere il topic su "Attentato" e poi tornate qui.

Ogni anno il suo nuovo racconto è uno stillicidio per me. Aspetta, aspetta, aspetta...e dopo lo finisco in un giorno netto. Vero che la Nothomb piu' che romanzi scrive racconti lunghi... ma anche, anzi soprattutto, il suo stile narrativo e i temi trattati, rendono i suoi scritti impossibili da richiudere una volta che si è iniziato.

E' il caso anche di questo "Il viaggio d' Inverno" che tra una cosa e l'altra m'ha rapito per un paio d'ore... ed è già finito!

Il racconto non abbonda di dialoghi come solitamente ama fare Amèlie, ma per il resto è Nothomb al 100%. Il "Bello", l' "Amore" con la "A" maiuscola ( AH! quante "A" maiuscole in questo romanzo ) la sua passione per i "nomi" e i suoi significati ... i finali brevissimi e criptici ( )

In effetti sai quello che leggi fin dalla prima pagina... e nonostante cio' ne sei stupito e entusiasta ( almeno per me è cosi' ). Anche in questo nessuna eccezione: molto bello, a tratti poetico, col suo bel cinismo dilagante e diversi dialoghi ( col botto? ) memorabili. Certo poco credibile come "ambientazione" ...ma forse allo stesso tempo innegabile la metafora ( iperbole ) romantica che racconta. E' un noir, sia chiaro... e quando si parla d'amore e Amèlie nella stessa frase solo un neofita potebbe pensare a Love Story e Pretty Woman

Come sempre apprezzabili anche i riferimenti ad altre opere letterarie o musicali ( vedi anche il titolo ) immancabili.

Lo consiglio, ma occhio: è un consiglio da fanatico. Moderare le aspettative. La Nothomb o la si ama... o la si odia intensamente!


Io Amèlie CUORE! parecchio CUORE
...e ricominciamo ... a contare ... uff ....



GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ bellissima l'idea iniziale.
+ poche righe e già si è nel vivo del racconto.
+ l'amore, l'odio e il grottesco secondo Amèlie.


CONTRO:
- finale eccessivamente "veloce", ma non aperto come al solito almeno...
- è già finito, manca ancora un anno al prossimo libro

[Antares]

vai di trilogia ora e dimentica 'sto libretto

[Lull@by]

Splendido, tra i migliori
5 stellette!
RApita dalla lettura per alcune ore,
peccato fosse - come al solito - brevissimo.
Sicuramente la trama mi ha coinvolta sin da subito.
se si parla di aeroporti e dirottamenti, già mi entusiasma.
Ora dover aspettare un anno, è dura e difficile!

[LordOfW@rs]

Dopo "Stupore e tremori" e "L'igiene dell'assassino" questo sarà il terzo suo libro che leggerò . Aggiunto alla lista della spesa.

[Lull@by]

Dopo "Stupore e tremori" e "L'igiene dell'assassino" questo sarà il terzo suo libro che leggerò . Aggiunto alla lista della spesa.

[LordOfW@rs]

ops, messaggio in topic errato.

[sava73]

sbagliato topic?