Venere sulla conchiglia di Kilgore Trout aka Philip J. Farmer :D
Venere sulla conchiglia
Philip J. Farmer
Mondadori, Urania COllezione | titolo originale Venus on the Half-Shell 1974 | euro 4.90 pagg 243 | ISBN xxx-xx-xxx-xxxx-x
Farmer è davvero un grande!
Pensate a questo romanzo come alla sua personalissima "Guida Galattica per autostoppisti"...e non solo!
Già... perchè anche la stesura dell'opera è una storia che merita di essere raccontata:
il nome dell'autore del racconto che originariamente compariva sulla copertina del libro era: Kilgore Trout. Ora i piu' bravi di Voi avranno riconosciuto il personaggio.
Per quelli meno bravi, ce pensa savavostro, diro' che ha a che fare con Vonnegut.
Eh sì!, proprio lui! E' l'autore ( ispirato a sua volta a Theodore Sturgeon ) che compare in diverse opere dello stesso e che viene spessissimo usato "per esprimere pareri ironici e satirici sulla società umana e sulla natura dell'universo" ( preso paro-paro dall'intro). In uno specifico romanzo ( "Dio la benedica, Signor Rosewater - 1965 ) il protagonista, il Sig. Rosewater trova un romanzo di Trout nella sezione "pornografia" della sua libreria ..il titolo? Ovviamente "Venere sulla conchiglia"!
Farmer ( allora trentenne ) alla 5a rilettura del romanzo non ha resistito e ha voluto impersonare ( con tanto di foto in quarta fatta cercando di assomigliare alla descrizione data nel romanzo ) l'alter ego vonneguttiano di Sturgeon e scrivere quell'opera di raccordo tra la pornografia e la sci-fi, tenendo fede a quanto descritto nel romanzo del romanzo: fu un successo!
..e oggi, nel mio piccolo lo confermo!
...certo Vonnegut che non amava quel tipo di "pubblicità" ne ebbe a male e impedi' a Farmer di continuare - pare che Sturgeon e Farmer fossero agli antipodi, senza contare la seccatura ogni volta di smentire la paternità del romanzo -, un vero peccato perchè questo "Venere sulla conchiglia" è divertentissimo!
Ok, forse è il caso di fare subito una precisazione, anzi due: non pago i punti esclamativi, e questo non è propriamente un romanzo "comico" nonostante lo stia ripetendo da un po' ( visto pure l'accostamento quanto mai azzeccato - fidatevi - alla Guida di Adams ).
Simon Wagstaff ( bastone agitatonulla è a caso in questo romanzo
) il protagonista, si trova a girare per l'universo, con un cane e una civetta al seguito, alla ricerca di risposte esistenziali alle quali nessuno sa' rispondere. Non ha problemi di tempo visto che in uno dei suoi pirmi incontri ( sessuali ) viene omaggiato di un filtro per l'immortalità, sua e dei suoi compagni animali...
Alla fine, quella del viaggio, è quasi una scusa per narrarci di pianeti abitati da razze aliene per lo piu' assurde, per raccontarci la loro cultura, le loro peculiarità e ... ovviamente i loro rapporti sessuali!
Farmer conidsce il tutto con un senso dell'umorismo mai fuori posto, puntuale e spesso autoiroco che rendono questo scritto un vero gioiellino del genere, capostipite del connubio "porno"-scifi ( che poi porno bah... siamo abituati a ben peggio oggi ) e vero capolavoro del settore, non sono io a dirlo ma Valerio Evengelisti nella bellissima introduzione ( come sempre da leggere alla fine) al romanzo.
Aggiungeteci una breve storia dei "perchè" di Farmer raccontata dall'autore stesso ( 1988 ) e una post-fazione sull'autore di Riccardo Valla interessantissima, e il corredo per un'edizione a basso costo ma completa è fatto!
Urania collezione davvero non sbaglia un colpo!
Preparatevi alla ricerca di questo romanzo su tutte le bancarelle dell'usato a portata di casa!!
Ah, se volete vi racconto il finale: 42
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ tanti alieni e mondi da conoscere.
+ umorismo e sesso fantascentifico, cos'altro serve?
+ geniale.
CONTRO:
- nessun colpo di scena...
- molto ( troppo ) lineare.
grafica ( edizione/copertina ): ***** ( sono edizoni perfette per qualità/prezzo )
giocabilità ( stile di scrittura ): **** ( "buono", seppur "scimmiottando" altri )
longevità ( storia vera e propria ): **** ( lineare, forse troppo semplicistica, ma molto fantasiosa! )
globale: ****/5
Configurazione minima ( cosa ci somiglia ): bhè assomiglia molto alla "Guida" di Douglas Adams, pur rimanendo un pelino piu' vicina ad uno Star Trek...
Configurazione consigliata ( dello stesso autore ): a me sono piaciuto molto entrambi gli altri romanzi letti di questo autore "Gli amanti di Siddo" e "Primo contatto "
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Riferimento: Venere sulla conchiglia di Kilgore Trout aka Philip J. Farmer :D
Originariamente Scritto da sava73
