C'è ancora qualcuno che si sente di definire "pacifico" il mercato delle console? Dopo le lotte tra PS2 e Xbox a suon di esclusive e tagli al prezzo finale (vi ricordate quanto costavano appena uscite e quanto costano oggi?), in attesa dell'ennesimo grande scontro tra le eterne rivali PS3 e Xbox2, la nuova battaglia si combatte sul fronte delle console portatili, con Nintendo che ha già avviato con successo i pre-ordini della sua DS (venduta a 149.99 dollari, in uscita in Giappone il 22 novembre), e la Sony che ha annunciato prezzo e data di uscita della sua PSP: 199.99 dollari, dal 12 dicembre sempre nella terra del Sol Levante.
Due macchine completamente diverse tra loro per forma e impostazione, una con uno schermo doppio (uno dei quali sensibile al tocco) che promette parecchie novità sul fronte del gameplay, l'altra con una potenza paragonabile a quella di una PS2 e una propensione al multimediale, a partire dall'ampio schermo a 16:9. Impossibile prevedere gli esiti del "duello", al quale assisteremo come sempre con occhio divertito e curioso. Possiamo però cominciare a dire che il primo punto se lo aggiudica Nintendo, uscendo dieci giorni prima della rivale: del resto, quando ci si gioca quasi tutto nello stimolare l'appetito dei consumatori (come è stato sapientemente fatto in questi mesi da tutt'e due i colossi), il primo che serve in tavola la pietanza ha un bel vantaggio. O no?