Tornai alla base e corsi in fretta nel mio ufficio, dove cominciai a leggere attentamente tutti i fascicoli...
"Interessante... Tutte le tattiche ribelli e i piani di trasporto dei rifornimenti... Saranno piuttosto utili..."
Misi i fascicoli nella cassaforte nascosta e sospirai... Andai a guardare dalla finestra per qualche momento e dopo, sbrigai alcune pratiche burocratiche...
"Ok, fatto..."
Finii di scrivere le ultime cose e uscii dall'ufficio... Studiai le mappe della città...
Assistente logistica <Interessante vero ?> Aurora <Si... Ho in mente due o tre cose, manda delle assassine nello stabile 31, potrebbero essere utili...> Assistente logistica <Agli ordini!>
Arrivammo al quartiere residenziale, controllai che la Desert Eagle fosse a posto...lo era. La diedi a Chitsa.
Aaliya<Se me la rovini ti uccido...>
Chitsa assentì, e mi passò le due cariche di C4 che avevo rimediato da Lorenzo...
Chitsa<Sono poche, ma basteranno. Occhi aperti, probabilmente il CVAR ha tappezzato il posto di assassine*. La prima C4 la useremo per la porta d'ingresso, la seconda per quella dell'ultimo piano.>
Ci appostammo ai lati della porta d'ingresso sul retro, piazzai il C4...
Aaliya<Pronta?>
Chitsa<Sono nata pronta.>
Detonai il C4 e velocemente entrai,come previsto due assassine ci aspettavano, una era stata atterrata dal C4 e l'altra venne presto raggiunta da un calcio sul mento...
Aaliya<Beh, pensavo peggio.>
Notai che una delle due assassine aveva un FAL, lo passai a Chitsa...
Chitsa<Non pensavo che il CVAR si sporcasse le mani con affari del genere...comunque riprendi pure la pistola, il FAL è una delle mie armi preferite...>
Presi la pistola e me la agganciai alla cintura...
Aaliya<Facciamo piano, ora. Se non attiriamo l'attenzione andrà tutto molto meglio>
Arrivammo fino alle scale senza incontrare resistenza...cominciammo piano a salire...primo piano.
Aaliya<Irruzione nella prima porta!>
Sfondai la porta, trovai solo un civile spaventatissimo...
Aaliya<Vattene...e tu non ci conosci.>
Quello scappò via...
Aaliya<Seconda porta!>
Questo appartamento era vuoto, controllammo con cura ma lo era veramente... nel terzo appartamento, una famigliola che facemmo sgombrare, non senza qualche piagnisteo dai figli.
La stessa storia si ripetè finchè non arrivammo all'ultimo piano...Aaliya<Attenta. Ci aspetta un intero reggimento di assassine, dai retta a me.>
Piazzai il C4 e lo detonai, entrai di corsa: previsione esatta. Cinque assassine, di cui una uccisa dal C4...
Aaliya<VELOCE, CHITSA!!>
Caricai una delle assassine e le presi il collo con la mano senza smettere di correre, la tirai addosso a un'altra... intanto Chitsa ne aveva tirata giù un'altra con una raffica, la quarta assassina però riuscì a sparare, un .357magnum mi raggiunse alla mano...mentre la sua venne prontamente spezzata dall'altra, subito seguita dal suo collo. Presi la Desert Eagle e sparai all'assassina che avevo atterrato, l'ultima però fu più veloce.
Un attimo. Fu un attimo.
Saltò addosso a Chitsa.
Prese un coltello.
Gettò indietro la mano, e poi subito in avanti.
E io sparai.
E il coltello cadde.
Sul collo di Chitsa.
Recidendo la giugulare.
Aaliya<CHITSA!!!No!!!>
Corsi ad aiutarla, ma constatai che non c'era nulla da fare...in pochi minuti sarebbe morta...
Chitsa<Aaliya...Colui che giudica. Colui che giudica è Anton...Anton Sergeevic Zarkovskaj. Tuo zio. Trovalo... trovalo...>
Mentre ero alla base ricevetti delle comunicazioni da parte delle squadre, a quanto pare si erano fatte annientare...
"Devo occuparmi di questa questione personalmente!"
Portai con me 3 assassine, armate di FN FAL silenziati...
"Ok, ci siamo quasi..."
Salimmo le scale e giungemmo di fronte al centro civico 31, la porta era sfondata, e vi erano segni d'esplosione di C4...
"I bastardi sono passati, ma noi li fregheremo..."
Aurora <State attente, possiamo aspettarci di tutto...>
Controllai e trovai una porta aperta, entrai e continuai a seguire le tracce di sangue lasciate dalle suole...
"3° porta, saranno qui sicuramente..."
Aurora <Ok, non dev'essere necessariamente silenzioso questo lavoro... Flashbang e sgombriamo!>
Katrine tirò una flashbang nella stanza ed entrammo ad armi spianate, per poi accorgerci che c'erano solo due ribelli, di cui una morta...
Aurora <Se fossi in te, non tenterei cazzate...>
Puntai la USP .45 verso la ribelle ferita, e sparai di fianco a lei...
Aurora <Giusto per dimostrare che non scherziamo...>
Con un calcio allontanai il FN FAL che era per terra affianco al cadavere e subito dopo, la tenni sotto tiro con la pistola, per evitare che facesse qualcosa di azzardato...
Aaliya<Nizari...a quanto pare ci rivediamo, eh?O devo chiamarti Aurora?>
Sorrisi...
Aaliya<Dato che fra tre secondi saremo tutte e quattro morte, Jack si caccerà in tasca tutta la ricompensa...Lo sai che ho un altro C4, vero? E lo sai che se mi spari esplode?>
Mi accorsi che stavo sputando sangue...
Aaliya<Io sono ferita e da sola, tu sei perfettamente sana e con tre assassine...ma sarai tu a morire.>
Rotolai di lato e velocemente presi il C4, lo lanciai in mezzo alla stanza e lo detonai come se fosse una granata, stordendo le assassine...raccolsi il coltello che aveva ucciso Chitsa e lo tirai velocemente su una delle assassine, poi mi lanciai su un'altra, atterrandola...restavano Nizari e l'altra assassina a combattere...presi la Desert Eagle e sparai all'assassina, ma la mancai...mi sparò una raffica di FAL , facendomi scappare la pistola di mano...rotolai per terra e saltai, afferrai una sedia e la tirai addosso a Nizari per tenerla occupata, poi corsi verso il corpo dell'assassina accoltellata e le estrassi il coltello dal corpo, lo usai per trafiggere l'assassina, che però fece in tempo a spararmi...un colpo in piena pancia.
Caddi a terra, ma avevo ancora il coltello in mano..
Aaliya<A quanto pare ora si tratta di chi ha la mano più veloce.>
Tirai il coltello, sperando di non venire trapassata prima...
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Mi tirò il coltello, che mi sfiorò la guancia e si conficcò nel pavimento, proprio affianco al mio viso... Spostai la sedia che mi era addosso e mi rialzai...
"Questa è fortuna..."
Aurora <A quanto pare la fortuna è girata, nonostante tu le abbia uccise tutte e tre, io sono ancora qui...>
Presi nuovamente in mano la USP .45 e mi diressi verso l'assassina ribelle...
Aurora <Adesso non tentare altre cazzate...>
Dopo una piccola resistenza posta dalla ferita, riuscii a darle un calcio per girarla sulla schiena ed estrassi le manette a doppia catena...
"Sapevo che mi sarebbero servite..."
Bloccai il viso mettendole il ginocchio sul collo, dopodiché le misi le braccia dietro alla schiena e la ammanettai, bloccandola...
Aurora <Io e te, ora facciamo una chiacchierata...>
Poi trascinai la ribelle ferita nel bagno, provò a opporsi ma non ci riuscì...
La sedetti a terra e andai a chiudere la porta dell'appartamento, mettendoci dei mobili davanti...
"Ok, ora siamo io e te, e non sarò tanto tenera..." Tornai nel bagno e cercai qualcosa con cui medicare le ferite per tenerla viva giusto il tempo dell'interrogatorio... "Bende, disinfettanti... Antidolorifici, possono servire..." Le uniche cose che trovai furono uno scatolino di antidolorifici e delle bende, che utilizzai per fasciare la pancia...
Aurora <Non lo sto facendo per compassione, mi servi viva per l'interrogatorio... E se non mi dirai niente, mi divertirò a torturarti fino alla morte...>
Contattai la base, e feci sigillare il perimetro intorno al quartiere residenziale, combinando le forze del C.V.A.R. e quelle del Combine...
Aurora <Non ti verranno a salvare facilmente, il quartiere residenziale è chiuso ai visitatori per ora...>
Staccai la ricetrasmittente ad Aaliya e la buttai nel lavandino, dopodiché aprii l'acqua...
"Cosa abbiamo qui... un palmare..."
Aurora <E' un peccato romperlo, ma probabilmente è un tracciante della tua attuale posizione...>
Tornai in sala e gettai il palmare fuori dalla finestra...
"Ora possiamo dedicarci all'interrogatorio..."
Mi diressi verso il bagno, e restai in piedi davanti alla prigioniera...
Aurora <Cominciamo... Allora, chi ti manda ? Chi è che ti commissiona i lavori e dimmi dov'è la tua base...>
Ultima modifica di StalkerStrelok; 04-12-11 alle 20:38:38
Jack stava seguendo Aaliya e Chitsa nell'ufficio del Grigio Secondo, quando all'improvviso il segnale di Chitsa scomparve...
Jack<Si mette male capo, Chitsa è morta!>
Grigio II<Un cecchino in meno. Ma uno dei nostri migliori cecchini!!!>
Jack<Rilevo quattro assassine entrate...dannazione! Hanno circondato Aaliya...>
Grigio II<La quale, a quanto pare, ne ha uccisa già una...e un'altra...e un'altra...>
Jack<Dannazione!!! Il segnale di Aaliya è sparito! Ma le tracce di calore ci sono ancora...è ancora viva...>
Ad un tratto Lorenzo entrò nell'ufficio, sbattendo la porta...
Lorenzo<Signore! Il quartiere residenziale sta venendo circondato da forze Combine!!>
Jack<Già, lo vedo... Aaliya si è messa nei guai...>
Grigio II<D'accordo, possiamo anche fottercene di Aaliya! Pensate, ammazzate così tanti Combine in un colpo solo! Lorenzo, ordina un attacco di artiglieria sul quartiere residenziale.>
Lorenzo<Ma...>
Grigio II<È un ordine, Lorenzo!>
Lorenzo<Ma signore, c'è la nostra migliore agente lì e...>
Grigio II<Se sopravvive, buon per lei, altrimenti amen. E ora esegui!>
Lorenzo prese una radio...
Lorenzo<Hidden!>
Artigliere<Fi!>
Lorenzo<Qui Stalker Due-Tre, ordino attacco di artiglieria su coordinate QR-G-00.57.24, passo!>
Artigliere<Ricevuto, Stalker Due-Tre, attacco in corso!>
I cannoni cominciarono a scaldarsi...
Chi: Aaliya, Aurora Luogo: Quartiere residenziale
Aaliya<Tsk... e tu credi che basti un paio di manette a bloccarmi?>
Riuscii a lanciarmi in avanti nonostante le manette e a tirare una testata a Nizari...e poi mi gettai addosso a lei, era uno scontro ad armi impari, cominciai a mordere e a tirare testate, l'unica arma che avevo...tirai una gomitata sulla faccia di Aurora, e di nuovo nella mischia...
Aaliya<Passerà molto tempo prima che tu riesca a battermi nel corpo a corpo!>
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Tirai una ginocchiata sulla pancia di Aaliya e mi rialzai...
Aurora <Sei parecchio determinata eh ?>
Presi il pugnale e glielo piantai nella pancia, vicino alla ferita di arma da fuoco che aveva...
Dopodiché con la USP .45 le sparai sulla gamba sinistra...
Aurora <Non ti bastano i proiettili che hai già in corpo ? Ne vuoi altri ?>
Sentii delle esplosioni fuori, e i Combine correvano dappertutto, a ripararsi...
"Non mi distrarrò per questo..."
Tenni sotto tiro la prigioniera, e non mi feci distrarre da ciò che succedeva fuori...
Aurora <Se tu non vuoi che io finisca il lavoro, farai meglio a collaborare!>
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Il dolore era insopportabile, decisi di mentire...
Aaliya<D'accordo, d'accordo...stronza. Non sono una Ribelle, o meglio, non faccio parte del distaccamento "normale" di City16. Siamo in 25, e ci chiamiamo "La Confraternita"...Siamo un attimino più violenti dei normali Ribe->
BOOM!
A quanto pare le esplosioni fuori era un attacco di artiglieria, perchè sentii un'esplosione che fece crollare i muri del bagno e quelli di metà dello stabile... e fece cadere a terra Nizari e me.
Decisi di approfittarne.
Presi con i denti il coltello e mi girai.
Ero sopra ad Aurora. Mi lasciai cadere, sempre stringendo il coltello tra i denti...
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Spostai la mano e deviai la pugnalata di Aaliya, che mi graffiò il fianco e parte del braccio...
Aurora <Non ne hai abbastanza ?>
Sparai con la pistola nel ventre di Aaliya, la quale cadde sul fianco...
"Puttana ribelle..." Aurora <Smettila di raccontare cazzate, lo vedo dai tuoi occhi che menti...>
Le diedi un calcio, facendola rotolare giù, mi buttai anch'io e la trascinai via, verso un altro posto che fosse un po più sicuro...
"Uhm, pare che quella casa faccia al caso nostro... Ed è anche al piano terra... Protetta dai colpi di artiglieria, a meno che non ci cadano proprio sulla testa..." Aprii la porta e buttai Aaliya a terra, dopodiché uccisi gli occupanti della casa, erano due vecchi...
"Erano in mezzo alle scatole, nessuno deve intralciarmi..."
Aurora <Per farti capire che non scherzo, ti dimostrerò che non sono tanto tenera...>
Con il calcio della pistola cominciai a colpirla con violenza sulla testa, poi la presi a calci e dopodiché la buttai in mezzo alla sala, facendole sfondare il tavolo... La presi e la misi seduta, rimasi carponi davanti a lei...
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Stavo morendo di dolore, pensai seriamente di confessare ma mantenni una faccia stronza...
Aaliya<Eh eh eh...Sai che non riuscirai mai a cavarmi nulla di bocca, vero?>
Chi: Jack Luogo: Base Ribelle
Jack<Signore! Nizari ha spostato Aaliya al piano terra dello stabile 27, sarà quasi impossibile colpire con l'artiglieria ora!>
Grigio II<L'esercito Combine-CVAR?>
Jack<Quasi tutti sterminati, signore>
Grigio II<Molto bene. Lorenzo, manda una squadriglia ad affettare Nizari, o almeno a liberare Aaliya!>
Lorenzo<Hidden!>
Artigliere<Fi!>
Lorenzo<Mandate una squadriglia nello stabile 27, piano terra, e continuate a colpire con l'artiglieria!>
Artigliere<Agli ordini!>
Chi: Aaliya, Aurora Luogo: Quartiere Residenziale
Continuai a tacere, Aurora si stava innervosendo...
Aaliya<D'accordo, allora: sappi che ti possiamo beccare dovunque tu sia, sappi che possiamo distruggere te e il tuo ridicolo partito, e sappi che...Ahhh!...sappi che...che...>
BANG!
La porta venne sfondata da una scarica di C4, e cinque uomini, che dalla divisa intuii essere soldati Ribelli, entrarono di corsa e si gettarono su Aurora...uno di loro sparò alle mie catene, liberandomi...
Aaliya<Le parti si sono invertite...>
Estrassi la pistola, e la puntai in faccia a Nizari...
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Mi vidi passare la vita davanti agli occhi, nei pochi secondi che rimanevano, tirai un calcio alla gamba di Aaliya ed estrassi il pugnale, lei ci cadde sopra... Il colpo di pistola si piantò sulla protesi che mi avevano messo i medici, e si fermò lì, non andando più in profondità...
"E chi l'avrebbe mai detto che un po di metallo in testa mi avrebbe salvato ?"
Aurora <Fate qualcosa di azzardato e la vostra amica muore!>
Rimasi sdraiata a terra, con Aaliya sopra e il pugnale piantato nella sua pancia... La tenni bloccata con le gambe e intanto presi la USP che era caduta affianco a me e la puntai ai cinque, nervosamente...
Aurora <Oggi non è giornata, andatevene se volete avere la vita salva, se provate ad uccidermi la vostra amica mi segue...>
Puntai la pistola sulla testa di Aaliya...
Aurora <Pare che il tuo milione debba attendere mia cara arcinemica...>
Ultima modifica di StalkerStrelok; 05-12-11 alle 18:43:46
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Aaliya<No.
Soldato<No.>
Rotolai velocemente di lato e quasi nello stesso momento un soldato si gettò addosso ad Aurora,la scaraventò a terra facendole cadere la USP. Mi estrassi il coltello dalla pancia, un dolore allucinante mi paralizzò.
Il soldato non ebbe tanta premura.
Si abbassò, mi strappò il coltello dalle mani, e lo piantò nella schiena di Aurora,che chiuse gli occhi e smise di respirare*.
Aaliya<Ahh....grazie...ora...fate una foto al cadavere...avrete...una parte dei soldi. >
Uno dei soldati tirò fuori una macchina fotografica da una tasca del giubbotto antiproiettile e fotografò il cadavere, poi rimise la fotocamera in tasca.
Soldato<Andiamo, ti riporteremo alla base.>
Provai a camminare, ma svenni poco dopo...
*Diciamo che è Final Stand, eh
Ultima modifica di Zak345ces; 05-12-11 alle 18:57:12
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
"Ci vuole ben altro per uccidermi bastardi!"
Tirai un lungo respiro e mi alzai, nonostante il coltello piantato nella schiena e il dolore lancinante... Con grande difficoltà raccolsi la USP .45, avendo la vista annebbiata dal dolore, mi era difficile capire ciò che mi stava intorno...
"Dove siete, dove ?!?"
Camminai storto, sostenendomi sul muro, e puntando la pistola davanti a me...
"Se vi becco..."
Continuai a camminare, mi ricordai degli antidolorifici che avevo recuperato poco prima, ne ingoiai uno...
"Maledetti..."
La vista si annebbiava sempre di più, ma continuavo a muovermi nonostante tutto...
"Non cedere..."
Le gambe erano sempre più molle...
"Non cedere..."
Camminare mi risultava difficile, non sentivo più nulla, era tutto un torpore...
"Devo... Stare... In... Piedi..." Mi veniva difficile anche pensare, il dolore allucinante però mi riempiva al contempo di rabbia, e ciò mi teneva in piedi...
Aurora <Dove siete ?!? Figli di puttana! Io vi ammazzo tutti, uno per uno!>
Uscii dall'appartamento e presi a sparare davanti a me, in quanto vedevo delle sagome grigio-verdi, che solitamente è il colore delle casacche ribelli...
? <Dovresti essere morta!> Aurora <Sarai tu a morire invece!>
Sparai tre colpi in direzione del rumore, sentii un tonfo...
"Crepa bastardo..."
Intorno a me sentivo i crepitii degli spari e le bombe dell'artiglieria esplodere ovunque...
"Non sarà questo a rallentarmi..."
In preda a qualche sorta di raptus che mi teneva in piedi, continuai per la via, sparando a tutto ciò che mi si parava davanti, pareva che i vicoli fossero infestati dai ribelli...
"Non sto capendo niente, non sto capendo niente... Devo riprendermi..."
Dopo alcuni metri finii a terra... Recuperai l'equilibrio, che rimase piuttosto precario...
Aurora <E' l'ora di morire bastardi!>
Prima di riuscire a ricaricare la pistola ci misi un po, l'unica cosa che riuscii a capire era che parecchi proiettili fischiavano affianco a me, il che significava che mi stavano sparando...
Distinguetti un bidone e mi ci nascosi dietro...
"Riprenditi, mantieni in controllo... Mantieni il controllo..."
Sparai qualche colpo, sentii delle urla... Non mi curai del fatto di averli feriti solamente o di averli ammazzati, mi allontanai rapidamente e barcollando...
Dopo aver imboccato la traversa che portava alla base, svenni...
Chi : Aurora, Aaliya Luogo : Quartiere Residenziale
Mi svegliai che mi muovevo da sola, vedevo tutto sfocato... a un certo punto sentii degli spari, i tonfi dell'artiglieria e dei corpi che cadevano a terra...poi incontrai il suolo, e cominciai a strisciare in avanti...piano, lentamente, trovai un parapetto, mi ci aggrappai, mi alzai...
"Dannazione..."
Non vedevo quasi nulla, era tutto un turbinio di colori, non sapevo se questa era la realtà... Mi tastai il corpo, cercando di capire se ero nuda o vestita, se avevo armi o no...
Ero in giubbotto e jeans, e avevo solo un coltello.
E il mio stomaco sanguinava...
Andai avanti, e avanti, senza vedere...speravo che un missile degli artiglieri mi colpisse, per farla finita...ma continuavo ad andare avanti.
Vidi una sagoma grigia, d'istinto tirai fuori il coltello e cominciai a camminare più velocemente: riconobbi un Combine, mi ci buttai addosso con il coltello in mano, e piantatogli questo nel petto continuai a strisciare, cercando un'altro parapetto o una ringhiera...non ne trovai, riuscii ad alzarmi da sola e continuai ad andare avanti...non so perchè, ma presi il coltello e lo tirai, sentii un urlo, ma continuai ad andare avanti, vidi una figura beige.
?<Fermati, Aaliya.>
Un uomo.
Continuavo a camminare.
Mi sentii una mano sulla spalla.
?<Aaliya.>
Un nome, una parola, mi colpì. Mi fermai.
Aaliya<Chi...sei?>
?<Colui che giudica.>
Aaliya<E...qual...è...il mio...giudizio?>
?<Hai vinto il gioco.>
Aaliya<Era...tutto...un gioco?>
?<Una partita di scacchi, precisamente. E tu eri una torre. Non un cavallo, non un alfiere, non un pedone, ma nemmeno un re o una regina. Una versatile e utile torre, ma non guidavi i giochi.>
Aaliya<E allora...chi...?>
?<Il giudizio. Non io. Io sono Colui che giudica. Ma era il giudizio a comandare.>
Aaliya<Parla...chiaro...>
?<Il giudizio. E io sono Colui che giudica. Io.>
Aaliya<Ma hai...appena...detto che...>
?<No. O forse si? È la realtà questa?>
Aaliya<"Where has my heart gone? An uneven trade for the real world...">
Mi risvegliai all'interno della base, mi sentii un po stordita, forse a causa degli antidolorifici, ma almeno ero salva...
"Che giornata piena di imprevisti..."
Infermiera <No, no no! Non alzarti ancora...> Aurora <Ok, nessun problema...>
Rimasi ferma, senza alzarmi, e aspettai che finissero di medicare le ferite...
Continuavo a camminare, mi aggrappavo ai muri per non cadere, vedevo sagome blu e sagome grigie, ignoravo quelle blu e accoltellavo quelle grigie, mi misi le mani in tasca, continuavo a vedere colori...ma i colori erano forma...arrivai davanti a un palazzo, mi appoggiai a un muro, guardai il cielo...soffiai come se avessi una sigaretta in bocca, mi accorsi che di fatto ce l'avevo...
Dottoressa <Eri messa piuttosto male, ti abbiamo rimesso in sesto... Sei come nuova...> Aurora <Uhm, grazie...> Dottoressa <Ora se vuoi alzarti puoi, ma non fare movimenti azzardati, almeno per oggi...>
Mi alzai dal letto e piano piano mi diressi verso il mio ufficio...
A un certo punto mi fermai. Ero davanti a un tombino. Sapevo cosa dovevo fare. Aprii il tombino e scesi.
Sotto, il nulla. Il colore era forma, e lì non vedevo colori. Quindi non vedevo forma.
?<Il nulla, eh Sasha?>
Aaliya<Già...il colore è forma...e io...non vedo colori. Dove...devo...andare?>
?<Honor, Duty, Courage. Semper Fidelis. Semper Recta.>
Aaliya<Honor, Duty, Courage, Semper Fi.>
Andai avanti e ancora avanti, cominciavo a distinguere qualche colore...a un certo punto vidi una macchia marrone...una porta.>
Guardia<Chi vuol esser...>
Aaliya<Morto intralcerà il mio cammino...>
Piantai il coltello nella porta e tirai, spalancandola.
Ribelli.
Amici.
Guardia<Sasha! Sei tu! Pensavamo fosse di nuovo Nizari!>
Aaliya<Forse lo sono. Qual è la realtà?>
Andai ancora avanti, fino a trovare una macchia marrone. Un'altra porta. Entrai. Una macchia grigia, una macchia nera e blu, una macchia bianca e azzurra. Il Grigio II, Lorenzo e Jack.
Grigio II<Sasha! Benvenuta! Sai dov'è Aaliya?>
Aaliya<È morta, insieme a Nizari.>
Grigio II<Peccato.>
E questo fu il mio epitaffio.
Continuai ad andare avanti, e tutte le macchie svanirono in un unico, uniforme, blu. Il blu della notte, il blu del mistero. Poi il blu diventò nero.
Aaliya<E all'improvviso, Luna, ti frantumi sul mio letto.>
Aaliya<Sono sola.>
Aaliya<È notte.> Continuai ad andare avanti, e avanti. Ma qual era l'avanti?
Aaliya<Un giorno, tutti noi saremo cibo per i vermi. Un giorno, lo sarete anche voi Combine. Un giorno, lo sarò anche io. E forse quel giorno è già arrivato.> D'improvviso riuscii a distinguere le forme. Davanti a me, il buio.
Mi girai.
Dietro di me, i corpi.
Lorenzo.
Jack.
Il Grigio II.
Nizari.
Reon.
Chitsa.
I soldati.
Papà.
Mamma.
Alex.
Deokbae.
Una ragazza.
Poi, di nuovo i colori.
E quei corpi erano solo macchie.
Andai avanti.
E avanti.
Aaliya<Cibo per i vermi, ecco cosa siamo.>
Andai avanti.
Aaliya<Pezzi di una scacchiera, ecco cosa siamo.>
Andai avanti, ma non aveva più senso.
Aaliya<La notte è il momento in cui tutto ha senso. La più sconclusionata dichiarazione di un timido tredicenne, le idiozie di un ubriaco, le suppliche di un drogato, le fantasie del cliente di un bordello. Tutto ha senso, di notte, perchè di notte, si pensano cose diverse.>
?<Davvero una bella frase.>
Aaliya<È la verità.>
Andai avanti.
?<Un giorno ero un semplice uomo, lo sai?>
Aaliya<E poi?>
?<E poi...e poi...scese la notte. E la mia vita cambiò.>
Aaliya<In meglio?>
?<Forse.>
Aaliya<Quando la vita cambia, è sempre in meglio.>
Ripresi i fascicoli e li studiai attentamente...
"Meritano attenzione..." Mi alzai dalla sedia e mi diressi all'esterno, uscii dalla base e camminai verso la Cittadella...
"Faranno meglio a darmi ascolto..."
? <Ma io ti sto dando ascolto!> Aurora <Chi sei ?> ? <Lo saprai a tempo debito...>
Mi girai e guardai attorno, non c'era nessuno...
"Bah..."
Con un alone di agitazione continuai a camminare verso la Cittadella...
A un certo punto notai come una distorsione nello spettro dei colori...
Aaliya<Cos'è?>
?<La Morte.>
Aaliya<Ormai non la temo piu.>
?<Fai bene. La Morte, non temuta, non esiste.>
Aaliya<Un giorno moriremo tutti, non importa se temiamo o no la morte.>
Feci scivolare la mano lungo il fianco, fino alla vita, e presi il coltello...
Aaliya<Se devo affrontare la Morte, rendimi lucida.>
?<Non posso. Tu devi.>
Aaliya<Così sia.>
E ricominciai a vedere le forme e a capire chi ero...non Sasha Zarkovskaja, Aaliya Calhoun. Ero in un posto che non conoscevo, una grande piazza grigia, con attorno dei palazzi grigi, sopra di me un cielo grigio.
"Ho scambiato i colori per le forme."
Vidi la Morte, uno spettro violaceo.
Lanciai il coltello.
E ricominciai a vedere i colori.
"Sono...sono viva!"
Ero viva, avevo sconfitto la Morte. Mi rialzai, ero nel quartiere residenziale, accanto ai corpi di due soldati.
Colui che giudica mi aveva risparmiato.
Entrare nella Cittadella non fu per niente facile, dovetti sbrigare diverse pratiche burocratiche e superare un sacco di controlli...
Guardia <Ok, la sua identità è confermata, può passare...> Aurora <Finalmente!>
Entrai e percorsi il primo corridoio, presi le scale e mi diressi verso l'ufficio del comandante d'armata... "Ok, ci siamo..." Entrai nell'ufficio e diedi i fascicoli al comandante...
Comandante <E questi come ha fatto a ottenerli ?> Aurora <Li ho avuti da una talpa dei ribelli...> Comandante <E' stupefacente!> ? <Fossi stato in te li avrei venduti al miglior offerente...> Aurora <Ho fatto ciò che credevo più giusto!> Comandante <Eh ?> Aurora <No niente, stavo solo pensando a voce alta...> ? <Dovresti dirglielo...> Aurora <Cosa ?> Comandante <Credo di aver capito cosa sta succedendo... Venga con me...>
Lo seguii fino a una specie di grande laboratorio...
Comandante <Qui le faranno un controllo... Pare che lei sia... Beh, legata a un Advisor... Una cosa strana per una umana non modificata geneticamente...> Aurora <Ma è una cosa positiva ?> Comandante <Per un servitore del Combine ? Si che è positivo! Lo vedrà lei stessa...> Aurora <Se lo dici tu...>
Arrivò una scienziata, pareva piuttosto frettolosa...
Scienziata <Di cosa avete bisogno ?> Comandante <Dobbiamo verificare se questa signorina qui presente è legata ad un Advisor...> Scienziata <Venga con me allora!>
Lasciai il comandante per seguire la scienziata...
Ero viva, ma messa male...arrancai verso il primo tombino che trovai e mi calai giù, poi cercai la strada per la base ribelle...imboccai per tre o quattro volte il corridoio sbagliato, la mia memoria faceva cilecca...
Chi : Aurora Luogo : Cittadella
La scienziata mi sottopose a vari esami, che a quanto pare confermarono la tesi del comandante...
"E chi se lo sarebbe mai aspettato ?"
Aurora <Quindi ?> Scienziata <Lei è effettivamente legata ad uno degli advisor presenti nella Cittadella, uno dei più potenti, appena giunti dalla flotta d'occupazione... A quanto pare ti ha notato, e questo ti ha permesso di sopravvivere meglio alle ferite riportate, che non ho potuto non notare... Ha delle cicatrici piuttosto evidenti...> Aurora <Già... E questo advisor chi sarebbe ?> Scienziata <Rael-Num, che come dicevo è uno degli advisor appena giunti dalla flotta, ed uno dei più influenti presenti nella Cittadella...> Aurora <Buono a sapersi... Questo, "legame", che cosa comporta ?> Scienziata <Beh, migliori probabilità di sopravvivenza e... qualche limitato potere psichico... Se il legame aumenta, aumenteranno anche i poteri concessi, sia chiaro, che non potrai mai avere il suo stesso potenziale, ma una parte infinitesimale...> Aurora <Una parte infinitesimale che può sempre servire... Come facciamo a vedere se sono dotata di questi poteri psichici ?> Scienziata <Mi segua, ci sono altri test appositi per scoprirlo...>
Mi alzai dalla sedia e seguii nuovamente la scienziata, che mi portò in un altra stanza, dove c'erano alcuni strani marchingegni...
Scienziata <Si sieda, provvederò a continuare i test...>
Mi sedetti e la macchina cominciò a formulare varie analisi, dopodiché mi iniettò qualcosa, che sembrava anestetico... Mi addormentai in pochi secondi...
Chi: Aaliya Luogo: Base Ribelle
Finalmente arrivai alla base, non riuscii neanche a pronunciare la parola d'ordine, crollai direttamente davanti alla porta...per fortuna la guardia mi riconobbe e mi lasciò entrare...caddi a terra appena entrata...
Guardia<Ma che...che ti è successo?>
Aaliya<Sono passata sull'orlo della morte...un medico cazzo, presto...>
Crollai svenuta, mi sentii muovere ma non capii...poi il dolore svanì ma mi sentivo immobilizzata...
Chi : Aurora Luogo : Cittadella
Mi risvegliai, sembrava che fossero passate delle ore...
"Mamma mia..."
Ero un po stordita dagli antidolorifici...
Aurora <Allora questi test ?> Scienziata <Quasi finiti, resti lì...> Aurora <Avanti basta! Sono ore che sono qui!> Scienziata <Resti dov'è! Non si muova!> Aurora <Me ne vado!> Scienziata <Non credo proprio...>
Premette un pulsante, la sedia su cui ero seduta, mi blocco le mani, i piedi e il ventre...
Scienziata <E' una precauzione per evitare che lei si muova...>
Re: Gdn su half-life 2 [avventura]
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