Lasciami entrare
John Ajvide Lindqvist
Marsilio Editori, collana Farfalle | titolo originale Låt den rätte komma in 2004 | euro 17.50 pagg 461 | ISBN 8831790102
A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi rituali, ma anche c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar, affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti che ogni giorno lo tormentano a scuola. Ma non è l'unica novità nella sua vita, perché Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più che semplici amici. Ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte... "Lasciami entrare" è una tenera e crudele storia d'amore, vendetta e vampiri, un racconto fantastico e commovente sul dolore dell'infanzia e la forza dell'amicizia, dove sangue e orrore devono piegarsi alla potenza dell'amore e alla voglia di vivere.
Che dire?
La prima cosa che colpisce ( almeno al sottoscritto che sviene puntualmente quando va a farsi le analisi del sangue ) è che le scene di vampirismo fanno male davvero Mi son trovato piu' volte a storcere la bocca in preda al disgusto e alla speranza che l'autore si sbrigasse a cambiare "scena", niente da fare, dettagli su dettagli, sgozzamenti uncutted e omicidi splatterosi a go-go ari
Il romanzo pero', fortunatamente soprattutto per il sottoscritto, non è incentrato principalmente sul vampirismo, ma sul rapporto, tenero che nasce e si sviluppa nel tempo delle vicende tra Eli e Nevad... ehm volevo dire Oskar. I due ragazzini, con tutte le loro problematiche, le passioni, i bisogni e i guai di ogni ragazzino di 12 anni che cerca il modo di farla pagare ai propri compagni di classe prepotenti, sono il vero cuore della storia e le loro vicende incollano il lettore alle pagine...
...anzi a questo proposito bisogna dire che le storie parallele dei vari comprimari, alcune pure interessanti, spesso sembrano rallentare la lettura dal vero centro del romanzo. Il senso di curiosità imperante pero' non viene disilluso.. ma solo un po' circuito da fatti che solo apparentemente sembrano messi li' a puro corollario. Davvero ben scritto! Cosa potrà mai legare un ex insegnante pedofilo, un vampiro ( con tanto di infetti al seguito ) e un bambino vessato dai suoi compagni di scuola? Come il loro rapporto potrà "stare in piedi"?
Inutile dirvi che per saperlo dovrete leggere il romanzo: merita.
Non è la solita storia di vampiri, non sono i soliti uomini pipistrello che ipnotizzano e succhiano sangue dal collo delle belle signore.... e per fortuna non è una rivisitazione delle storie di Dracula in chiave teen's! ...grazie alla Mayer le librerie ( e i cinema ) sono stati invasi dai vampiri e già da mesi non li reggo piu'... almeno questo romanzo presenta delle peculiarità tali da incuriosire, senza stravolgere il clichè del genere: ritroverete tutto il gore e tutta la morbosità tanto cara a questo particolare filone del genere horror!
Ben fatto.
Non eccezionale, per carità, ma degno di una ( piacevole ) lettura estiva ( visto pure il freddo che trapela dalle pagine nordiche su Stoccolma )
GIUDIZIO FINALE
PRO:
+ "mezza" rivisitazione dei vampiri a suo modo originale...
+ ...per fortuna lontanissima da quella della Mayer.
+ la storia principale sa incollare alla lettura!
+ colpi di scena ben messi.
+ buon finale.
+ molto coerente e nessun "sospeso" alla fine della lettura.
CONTRO:
- niente thrilling, poco horror, direi piu'... gore.
- a volte l'autore ci gira troppo intorno e il ritmo del romanzo rallenta.
- ...troppo sangue ( ma insomma è un romanzo sui vampiri.. ) per i miei gusti.
grafica ( edizione/copertina ): *** ( la mia edizione euroclub ha un buon rapporto prezzo/qualità )
giocabilità ( stile di scrittura ): **** ( niente male, ben scritto )
longevità ( storia vera e propria ): **** ( alla fine niente rimarrà in sospeso )
globale: ****/5
Configurazione minima ( cosa ci somiglia ): "Lezioni di volo per sonnabuli" ma senza umorismo e con i vampiri
Configurazione consigliata ( dello stesso autore ): non so nemmeno se ha scritto altro