Visualizza Risultati Sondaggio: l'anarchia

Partecipanti
50. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Ritorno ad una società primitiva

    1 2.00%
  • Tutti contro tutti, annullamento della società, distruzione

    10 20.00%
  • Bombe e stragi nelle piazze: gli anarchici vanno buttati dalle finestre

    9 18.00%
  • Un'idea utopica

    17 34.00%
  • Armonia tra gli uomini senza stati. REALIZZABILE.

    13 26.00%
Pag 3 di 3 PrimaPrima 123
Risultati da 51 a 54 di 54
  1. #51
    Xan
    ospite

    Predefinito Riferimento: che ne pensate dell'anarchia?

    le uniche societa' giuste, logiche e stabili sono quelle in cui i poteri di estorsione e di legiferazione non vengono dati a NESSUNO. Dove la legge e' immutabile, basata sul diritto naturale, dove nessuno ha il diritto di effettuare scambi non volontari. Allora tutti gli uomini sono uguali e la societa' prospera.
    Viceversa la societa' si avvita su se stessa come un mulinello. Magari incomincia piano, ma accelera sempre di piu' fino a distruggersi.
    E' altresi' chiaro che una societa' esattamente cosi' tuttora non esiste e probabilmente e' utopica. Ma la direzione che deve prendere una comunita' che voglia sopravvivere e' esattamente quella.
    o, per citare rothbard
    In "The etichs of liberty" Rothbard sostiene il diritto a trattenere il 100% dei propri sforzi e della proprietà, come unico principio compatibile con l'etica universale e il codice libertario[7].
    Copertina de Man, Economy and State, edizione 2004

    Proprio da questa teoria della proprietà, ossia proprietà assoluta del proprio corpo e dei frutti del proprio lavoro intesa come diritto intoccabile, nacque il cosiddetto assioma di non aggressione. Rothbard arrivò a definire le tasse come un furto legalizzato, la coscrizione come la schiavitù moderna e le guerre di Stati come terrorismo, inoltre si oppose a qualsiasi obbligo di cura.

    Bisogna anche sottolineare l'esistenza di un'altra visione dell'anarco-capitalismo, una visione utilitaristica, data da David Friedman. Questa visione gradualista, prevede prima l'accettazione da parte dell'intera società del codice legale libertario, successivamente un processo di privatizzazione dei settori controllati dallo Stato, fino ad arrivare alla privatizzazione del diritto, quindi all'abolizione dello Stato stesso (teoria esposta in The machinery of freedom, 1973).
    Merita certamente un capitolo a parte la teoria "giudiziaria" libertaria, in special modo dal punto di vista rothbardiano.

    Partendo dal già citato assioma di non aggressione, Rothbard e il libertaranismo ritengono che la punizione per l'aggressore sia la perdita proporzionale di diritti inflitta alla vittima, vediamo cosa implica nella pratica.

    Innanzitutto il principio di proporzionalità chiarisce quale sia la massima pena, che non necessariamente sarà quella inflitta. Infatti nella società libertariana vi saranno solo due parti in causa, la vittima e il presunto aggressore, in quanto non esisterebbero reati contro un presunta società, di conseguenza sparirebbero figure come il Procuratore della Repubblica.

    In breve si può dire che il principio di proporzionalità deciderebbe la pena sanzionabile massima, sarà poi la vittima o i suoi eredi a decidere la pena da attuare, ovviamente entro i limiti dati, come potrebbe decidere di commutare la pena in un'ammenda.

    In pratica la pena non avrebbe scopi di deterrenza o reinserimento come oggi, ma fungerebbe semplicemente da risarcimento.

    In merito alla pena di morte Rothbard scrisse:
    « Dovrebbe quindi essere chiaro che, secondo il diritto libertariano, la pena capitale dovrebbe essere rigorosamente limitata alla punizione dell'omicidio. Infatti un criminale può perdere il proprio diritto alla vita soltanto se ha privato una vittima dello stesso diritto. Non sarebbe ammissibile , quindi, che il negoziante giustiziasse il ladro di caramelle condannato. »
    in parole povere diritto naturale o giusnaturalismo
    Ultima modifica di Xan; 17-05-11 alle 18:22:00

  2. #52
    Il Puppies L'avatar di LuBeX
    Data Registrazione
    15-12-08
    Messaggi
    532

    Predefinito Riferimento: che ne pensate dell'anarchia?

    Citazione Originariamente Scritto da Xan Visualizza Messaggio
    o, per citare rothbard

    in parole povere diritto naturale o giusnaturalismo
    e chi decide se la pena è proporzionale all'offesa?
    e se una persona non ha abbastanza soldi per pagare una buona agenzia di giustizia privata, che fa?

  3. #53
    Azatoth
    ospite

    Predefinito Riferimento: che ne pensate dell'anarchia?

    Un'idea utopica perchè gli uomini si organizzano sempre in una forma di società gerarchica, più o meno forte.

    Ah per chi ha citato i puffi sappiate che c'è chi li considera dei comunisti:non sto scherzando,ecco il link
    http://skuola.tiscali.it/temi-saggi-...i-animati.html

  4. #54
    La Nebbia
    Data Registrazione
    27-06-13
    Messaggi
    22

    Predefinito Re: che ne pensate dell'anarchia?

    non realizzabile, siamo troppo violenti noi esseri umani, finiremo con l'ammazzarci ( sarebbe un bene, se ci estinguessimo salveremo tutte le altre razze )

Pag 3 di 3 PrimaPrima 123

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato