StM ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 20:35
Sono sempre stato un archiviatore. Archiviavo tutti i messaggi di posta elettronica che mi arrivavano e spedivo, salvavo molti dei topic che postavo o trovavo interessanti nei forum, salvavo tutte le pagine web succose in cui mi imbattevo.
La formica baconiana.
Perché poi quelle cose non le rileggevo quasi mai. Non mi
servivano, se non come memoria storica, "quando ho fatto che cosa".
Credo che sia un difetto portato da alcune false comodità del mondo odierno. Il nome del virus:
strumenti per la copia delle informazioni. Fotocopiatrici, digitale.
Accumula, accumula, accumula. Poi leggerò. Poi. Quando, se passi tutto il tempo ad accumulare?
Allora mi sono detto: no, ragazzo. Non farti piegare: tu hai un cervello, e colpevolmente sottoutilizzi una delle sue facoltà: la memoria. E' vero che non potrà mai contenere tante informazioni quante ne contiene la Rete, è vero che molti sostengono ormai che sia importante solo
saper trovare le informazioni. Ma.
Ma non è per ovviare alla pigrizia umana che un giorno esploreremo estensivamente la cibernetica. La cibernetica dovrà ESTENDERE le nostre capacità (forse sarà necessario farlo, ed è perciò che non escludo l'ipotesi), non sostituirle.