Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito La scomparsa del passato


    Sono sempre stato un archiviatore. Archiviavo tutti i messaggi di posta elettronica che mi arrivavano e spedivo, salvavo molti dei topic che postavo o trovavo interessanti nei forum, salvavo tutte le pagine web succose in cui mi imbattevo.

    La formica baconiana.

    Perché poi quelle cose non le rileggevo quasi mai. Non mi servivano, se non come memoria storica, "quando ho fatto che cosa".

    Credo che sia un difetto portato da alcune false comodità del mondo odierno. Il nome del virus: strumenti per la copia delle informazioni. Fotocopiatrici, digitale.

    Accumula, accumula, accumula. Poi leggerò. Poi. Quando, se passi tutto il tempo ad accumulare?

    Allora mi sono detto: no, ragazzo. Non farti piegare: tu hai un cervello, e colpevolmente sottoutilizzi una delle sue facoltà: la memoria. E' vero che non potrà mai contenere tante informazioni quante ne contiene la Rete, è vero che molti sostengono ormai che sia importante solo saper trovare le informazioni. Ma.

    Ma non è per ovviare alla pigrizia umana che un giorno esploreremo estensivamente la cibernetica. La cibernetica dovrà ESTENDERE le nostre capacità (forse sarà necessario farlo, ed è perciò che non escludo l'ipotesi), non sostituirle.



    Tutto scaturito dalla riflessione: vogliamo salvare molte informazioni qui in The Underground. Perché?

  2. #2
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: La scomparsa del passato

    StM ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 20:35

    Sono sempre stato un archiviatore. Archiviavo tutti i messaggi di posta elettronica che mi arrivavano e spedivo, salvavo molti dei topic che postavo o trovavo interessanti nei forum, salvavo tutte le pagine web succose in cui mi imbattevo.

    La formica baconiana.

    Perché poi quelle cose non le rileggevo quasi mai. Non mi servivano, se non come memoria storica, "quando ho fatto che cosa".
    Mi comporto esattamente come te. Come se la mia identità esistesse in relazione a quella mole di dati.

    Quote:
    Allora mi sono detto: no, ragazzo. Non farti piegare: tu hai un cervello, e colpevolmente sottoutilizzi una delle sue facoltà: la memoria. E' vero che non potrà mai contenere tante informazioni quante ne contiene la Rete, è vero che molti sostengono ormai che sia importante solo saper trovare le informazioni. Ma.

    Ma non è per ovviare alla pigrizia umana che un giorno esploreremo estensivamente la cibernetica. La cibernetica dovrà ESTENDERE le nostre capacità (forse sarà necessario farlo, ed è perciò che non escludo l'ipotesi), non sostituirle.
    L'apparato inorganico che si fonde nel corpo umano ha la funzione di migliorarlo, di estenderlo, nella cultura cyberpunk. I sensi sono aumentati, non soppiantati.

    Quote:
    Tutto scaturito dalla riflessione: vogliamo salvare molte informazioni qui in The Underground. Perché?
    Perché pensiamo siano irripetibili, e perché vi siamo affezionati.

  3. #3
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito Re: La scomparsa del passato

    A volte mi rileggo e mi stupisco. Soffro di complesso di inferiorità nei confronti del mio io passato.

  4. #4
    Lo Zio L'avatar di Corto
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    Predefinito Re: La scomparsa del passato

    StM ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 20:35

    Sono sempre stato un archiviatore. Archiviavo tutti i messaggi di posta elettronica che mi arrivavano e spedivo, salvavo molti dei topic che postavo o trovavo interessanti nei forum, salvavo tutte le pagine web succose in cui mi imbattevo.

    La formica baconiana.

    Perché poi quelle cose non le rileggevo quasi mai. Non mi servivano, se non come memoria storica, "quando ho fatto che cosa".

    Credo che sia un difetto portato da alcune false comodità del mondo odierno. Il nome del virus: strumenti per la copia delle informazioni. Fotocopiatrici, digitale.

    Accumula, accumula, accumula. Poi leggerò. Poi. Quando, se passi tutto il tempo ad accumulare?

    Allora mi sono detto: no, ragazzo. Non farti piegare: tu hai un cervello, e colpevolmente sottoutilizzi una delle sue facoltà: la memoria. E' vero che non potrà mai contenere tante informazioni quante ne contiene la Rete, è vero che molti sostengono ormai che sia importante solo saper trovare le informazioni. Ma.

    Ma non è per ovviare alla pigrizia umana che un giorno esploreremo estensivamente la cibernetica. La cibernetica dovrà ESTENDERE le nostre capacità (forse sarà necessario farlo, ed è perciò che non escludo l'ipotesi), non sostituirle.

    Hai perfettamente ragione!

    Vabbé i topic in underground si conservano per gli utenti futuri...

  5. #5
    Lo Zio L'avatar di Nightlight
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    Predefinito Re: La scomparsa del passato

    StM ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 20:35

    Tutto scaturito dalla riflessione: vogliamo salvare molte informazioni qui in The Underground. Perché?
    Forse perché queste informazioni fanno parte dell'identità di the underground.
    Sono the underground.
    E senza passato non c'é futuro. O meglio.. c'é un futuro ma potrebbe prendere vie diverse da quelle previste.
    Forse si può fare un parallelo con le persone.. siamo quello che siamo perché abbiamo un certo trascorso piuttosto che un altro.
    I cassetti della memoria sono un bagaglio che volenti o nolenti fanno parte di noi.

  6. #6
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di StM
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    Predefinito Re: La scomparsa del passato

    Nightlight ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 21:59
    StM ha scritto dom, 10 settembre 2006 alle 20:35

    Tutto scaturito dalla riflessione: vogliamo salvare molte informazioni qui in The Underground. Perché?
    Forse perché queste informazioni fanno parte dell'identità di the underground.
    Sono the underground.
    E senza passato non c'é futuro. O meglio.. c'é un futuro ma potrebbe prendere vie diverse da quelle previste.
    Forse si può fare un parallelo con le persone.. siamo quello che siamo perché abbiamo un certo trascorso piuttosto che un altro.
    I cassetti della memoria sono un bagaglio che volenti o nolenti fanno parte di noi.
    Vero. A volte il passato è un macigno. Ci sono persone che crescendo sono cambiate dentro, ma non riescono a mostrare i cambiamenti fuori perché per gli altri sono sempre le stesse. Ma qui si va sulla questione degli uninessunicentomilal'enferc'estlesautres .

    A volte si dovrebbe davvero dimenticare, il passato. Evitare che formi pregiudizi.

    A volte il passato è una scusa per l'inazione. "Eh, ma ho fatto tanto, in passato". Chi è veramente grande, però, fa tanto e per tutta la vita.

    Maneggiare il passato vuol dire fare equilibrismo tra "non dimenticare" e "vivere nel presente". Spuntano fuori Machiavelli e Guicciardini

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