ops, si, mi sono confusoQuote:
volevi dire parallelizzazione, vero??
ops, si, mi sono confusoQuote:
volevi dire parallelizzazione, vero??
sicuramente sarò OT ma il problema dei pneumatici non è tanto il fatto che siano gonfiabili o meno, quanto il fatto che durino un lasso di tempo "calcolato" per far vivere un mercato e lo stesso discorso si applica a praticamente quasi tutti i prodotti che un qualsiasi utente può acquistare.
cosa succederebbe se i pneumatici fossero fatti di una sostanza in grado di resistere per 100mila kilometri anzicchè 50mila?
e cosa succederebbe se l'asfalto delle strade non si rovinasse quel tanto che basta all'anno per far lavorare le ditte competenti?
e se con la stessa acqua insaponata riuscissimo a lavare una tonnellata di panni sporchi anzicchè qualche kilo?
non ha senso il detersivo che sbianca di più se poi ne dobbiamo comprare a quintali, cosi come non ha senso il pneumatico che fornisce iper-aderenza ma che si consuma alla prima curva.
ogni rivoluzione, ogni invenzione, deve migliorare la vita dell'uomo e non semplicemente permetterci di dire che "siamo nel futuro".
perdonatemi se sono stato forse un pò demagogico ma penso che il succo sia questo.
secondo molte cose "indistruttibili" esistono già... ma non possono metterle in commercio!
Sono completamente d'accordo con quanto dici. Non penso sia una affermazione demagogica ma pragmatica. Segue il pensiero di Bacon, che io approvo, secondo cui la scienza e la ricerca sono al servizio dell'uomo e non il contrario.maxpay ha scritto gio, 12 giugno 2003 01:19
ogni rivoluzione, ogni invenzione, deve migliorare la vita dell'uomo e non semplicemente permetterci di dire che "siamo nel futuro".
perdonatemi se sono stato forse un pò demagogico ma penso che il succo sia questo.
I programmi come Seti, o ancora meglio Ligandfit, li hanno inventati proprio per questo: per sfruttare queste potentissime cpu che per la maggior parte del tempo restano inoperosemaxpay ha scritto lun, 09 giugno 2003 12:29
mmmm...secondo me un primo traguardo sarebbe quello di eliminare o modificare alcune memorie di massa.
non si può pretendere il massimo della velocità quando i dati vengono ancora letti da una testina meccanica.
A proposito: un grandissimo grazie a TGM per averci segnalato, qualche tempo fa, il progetto di United Devices per l'elaborazione distribuita per aiutare la ricerca sul cancro!