[06/11/2004] Siete pronti a diventare criminali provetti?

[alexbilly]

Ehi custode, hai un posto in più in macchina?

[mattoxo]

custode ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 14:12
Io non ho tempo per rispondervi: sto uscendo ad uccidere un pò di gente, così, per svago...poi penso che se mi avanza del tempo spaccio un pò davanti alle scuole...e magari frego pure qualche automobile, va.

Se dovesse succedermi qualcosa non preoccupatevi: porto in tasca un foglietto con la mia firma dove asserisco di aver appena giocato ad un qualunque GTA.

Oh, vado che ho visto un tipo che mi piacerebbe ammazzare.

A dopo.

no a parte gli scherzi dai ma queste cose fanno parte del tempo!
una volta demonizzavano il rock'n roll poi il cinema poi DnD (chi si ricorda i matricidi in cerca di punti esperienza demonizzati dai giornali?)ora i VG.
Ci sarà (o meglio SAREMO) un'anima pia prima o poi che prima di parlare proverà,giocherà,ci si divertirà, e l'idea diffonderà..
Non tentate di vedere il futuro....plasmatelo VOI!

(chi mi presta un paio di occhiali? )

[mattoxo]

tutti online eh?

[mattoxo]

vittorio.75 ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 14:20
Il 29 ottobre 1998 un senatore aveva steso un testo per una legge sui videogiochi fortunatamente mai approvata.
Il testo completo lo si trova ancora in rete ( http://www.gdr2.org/archivio/info/legge/ index.htm) vi riporto solo il primo articolo fatto di 2 commi
ricordo che in legalese OVVERO significa OPPURE

Art. 1

1. Chiunque produca, importi o commercializzi sul territorio nazionale apparecchi e congegni elettronici ovvero supporti magnetici multimediali ed applicazioni software relative a giochi di abilita' ed intrattenimento che esibiscano tematiche di gioco consistenti in situazioni di violenza, ha l'obbligo di apporre sul prodotto o sulla confezione del prodotto posto in vendita una dicitura recante l'avvertenza che, per le immagini e le situazioni contenute, il gioco e' consigliato ad un pubblico adulto.
2. E' vietata la diffusione e la commercializzazione sul territorio nazionale dei prodotto di cui al comma 1 qualora prevedano giochi di abilità ed intrattenimento consistenti nella rappresentazione della commissione di fatti violenti previsti dalla legge come reato.


sul comma 1 non ho molto da ridire
sul comma 2 ho da ridere
anche saltare in testa ad animali è reato, ergo
non si salva nemmeno supermario

l'autoregolamentazione dei distributori/produttori è fatta meglio, peccato che nei grandi centri commerciali (quelli dove trovi giochi PC PS2 e X-box tutti mischiati) commessi e cassiere ne sanno meno dei clienti e non controllano chi compra cosa

per non parlare di genitori idioti che prendono a scatola chiusa quello che il bambino ha detto loro di prendere.
Ricordo perfettamente un idiota che si lamentava al mediaworld perché aveva preso DIABLO 2 per il figlio di 4 anni ed era un gioco troppo violento, il commesso è stato zitto io gli ho detto chiaramente che "PURE UN IDIOTA PUò VEDERE CHE DIETRO C'è SCRITTO CONSIGLIATO AI MAGGIORI DI 15 ANNI"

che fine ha fatto questa legge ?

[custode]

Io ormai sono dell'idea che se devono parlare, almeno diamo loro qualcosa di sensato su cui farlo, quindi sì, penso che mi metterò ad ammazzare, stuprare, rubare e quant'altro al più presto.

Che devi fare? Quando la società ti ha già marchiato, meglio adeguarsi

Oh, eccone un altro che mi sta sulle balle! Guardalo...è da giorni che sogno di gambizzarlo! Fammi controllare...sì, il foglietto ce l'ho ancora, posso andare!

alexbilly, ti pare che rubo un triciclo, certo che c'è posto sulla Porsche del vicino!

[Konton]

mattoxo ha scritto sab, 06 novembre 2004 14:27

vittorio.75 ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 14:20
Il 29 ottobre 1998 un senatore aveva steso un testo per una legge sui videogiochi fortunatamente mai approvata.
Il testo completo lo si trova ancora in rete ( http://www.gdr2.org/archivio/info/legge/ index.htm) vi riporto solo il primo articolo fatto di 2 commi
ricordo che in legalese OVVERO significa OPPURE

Art. 1

1. Chiunque produca, importi o commercializzi sul territorio nazionale apparecchi e congegni elettronici ovvero supporti magnetici multimediali ed applicazioni software relative a giochi di abilita' ed intrattenimento che esibiscano tematiche di gioco consistenti in situazioni di violenza, ha l'obbligo di apporre sul prodotto o sulla confezione del prodotto posto in vendita una dicitura recante l'avvertenza che, per le immagini e le situazioni contenute, il gioco e' consigliato ad un pubblico adulto.
2. E' vietata la diffusione e la commercializzazione sul territorio nazionale dei prodotto di cui al comma 1 qualora prevedano giochi di abilità ed intrattenimento consistenti nella rappresentazione della commissione di fatti violenti previsti dalla legge come reato.


sul comma 1 non ho molto da ridire
sul comma 2 ho da ridere
anche saltare in testa ad animali è reato, ergo
non si salva nemmeno supermario

l'autoregolamentazione dei distributori/produttori è fatta meglio, peccato che nei grandi centri commerciali (quelli dove trovi giochi PC PS2 e X-box tutti mischiati) commessi e cassiere ne sanno meno dei clienti e non controllano chi compra cosa

per non parlare di genitori idioti che prendono a scatola chiusa quello che il bambino ha detto loro di prendere.
Ricordo perfettamente un idiota che si lamentava al mediaworld perché aveva preso DIABLO 2 per il figlio di 4 anni ed era un gioco troppo violento, il commesso è stato zitto io gli ho detto chiaramente che "PURE UN IDIOTA PUò VEDERE CHE DIETRO C'è SCRITTO CONSIGLIATO AI MAGGIORI DI 15 ANNI"

che fine ha fatto questa legge ?

VIETATO AI MINORI DI ANNI 15 è diverso dal CONSIGLIATO AI MAGGIORI DI 15 ANNI. Dovrebbe essere la ELSPA a farsi rispettare.

Oppure una associazione dei consumatori specializzata nel settore informatico.

[headlong78]

… intervallo … (come potete vedere compiere gli anni non rende affatto le persone più serie e mature! )

Corre l’anno 2040, i giornalisti sono riusciti a demonizzare il videogioco (non ci avrete mai nd I videogiocatori riuniti). Nel tesserino di identificazione personale di ogni civile, oltre ai dati anagrafici, si è obbligati ad indicare i videogiochi ai quali si è giocato negli anni passati…

“Buongiorno”
“A lei, desidera?”
“Due biglietti per lo Zoo, ecco il mio tesserino”
“Scusi signore, ma non posso farla entrare! Lei in passato ha giocato a Monkey Island 2 e Indiana Jones ad The fate of atlantis! Non possiamo rischiare che lei molesti le scimmie, i serpenti o si metta nella giacca i nostri cani (si, lo so, cosa ci fanno i cani allo ZOO? Avete mai visto “come cani e gatti”? Beh, hanno vinto i gatti!)”



“E’ da un po’ che non vado a trovare i miei al campo santo, farò una visitina”
“Prego inserire la tessera personale”
“ZZZZ .. Lei non è abilitato ad accedere perché risulta che ha giocato a Painkiller.”



“Ah, Sig. Headlong! Buongiorno..”
“Tutto a posto allora? Non vedo l’ora di partire per le isole tropicali”
“Eh-Ehm … ho una brutta notizia. Ci risulta che lei ha giocato a Far Cry e quindi non posso venderle i biglietti. Non possiamo rischiare che faccia saltare le nostre isole..”



“Bevenuti al museo delle cere! Ricordiamo ai videogiocatori della serie Elvira che a loro non è permesso l’accesso (questa è per esperti di VG eh??!???)”



“NASA – Vietato l’accesso ai possessori di qualsiasi videogioco della serie “Stra Trek” o “star Wars”!”



“Ricordiamo che per giocare al lotto non si deve essere in possesso del videogioco ‘ZakMcCracken’”



Chissà cosa faranno a chi ha giocato ad Unreal o a GTA!!!



… Fine Intervallo …

[Wolfrider]

Comunque non vi preouccupate.. finchè i negozi vendono e "l'economia si muove con me".. i videogiochi non spariranno mai! ci siamo capiti, no?

ma dai.. io non mi incavolo neanche più quando sento queste fesserie sui giornali, al tg o dalla zia bigotta che dice: "ecco! i giovani d'oggi!" lo fanno per far parlare e domani tutti a comprarlo!
keiser ha scritto a Repubblica.. ne sono colpito, ma dovrebbe scrivere a tutti quanti i media che danno queste notizie del clippero! e poi avete notato che tutti i giornali CONTEMPORANEAMENTE danno la stessa notizia di un videogioco che in realtà è in giro da anni (il primo GTA, il secondo, gta3, gta-vc)! il punto è che se la notiziona la danno due tg, il terzo NON deve essere da meno! e vada a quel paese l'etica giornalistica che dice: No, questa notizia non la do' perchè la trovo una fesseria!
Loro seguono una traccia data dalla prima testata e non vogliono arrivare ultimi a puntare il dito contro i ragazzi che hanno in mano un joystick invece di una pistola!

[nukemall]

Fear ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 10:12

treema ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 10:07
Primo?????

complimenti proprio un bel post!!!

ps: speriamo che non venga chiuso il topic

No, solo che questo giochino del "primo" ora ha davvero stufato. D'ora in avanti cancellazione del post e segnalazione per spam.

[pikkoz]

Intanto i giornalisti psicologi dicono quello che vogliono...ma come disse il mitico ZedR:

"Nel frattempo, uomini "vestiti da personaggi di America's Army" combattono nel Medio Oriente, ragazzi "vestiti da personaggi di GTA: Vice City" taglieggiano i negozianti e idraulici "vestiti da personaggi di Super Mario Bros" praticano prezzi esagerati per la riparazione delle tubature".

Il videogioco non produce effetti negativi bensi lui stesso è specchio della realtà che ci circonda... se no tutte le guerre e violenze che oggi ci sono nel mondo sarebbero provocate da risiko, monopoli , palla avvelenata ecc..


Non commento neanche post geniali come il primo , del resto "don't feed the troll" ...

[ilgrillo]

Tuttavia...

allargando il disco a cinema/musica/pittura/aggiungere altre arti a piacere, ma non mi tirate fuori il discorso dell'arte-videogioco, per favore), non mi sento di rallegrarmi per la presenza di manifestazioni violente in qualsivolgia campo creativo (non ho scritto artistico a giusta ragione).

Ok. Sarebbe stupido condannare il videogioco se questo fosse vietato ai minori di 18, e credendo che possa avere influenza su gli over 18.

Ma nessuno si chiede. Perché? Perché non mi realizzano un simulatore di fioraio? Perché nessuno lo comprerebbe, ovvio. Dunque se producono giochi violenti è perché la gente richiede violenza.
Tutto questo non fa precipitare l'etica della nostra specie?
Perché ci fa così schifo simulare il lavoro di un fioraio e non ci fa battere ciglio far saltare una testa fatta di pixel?

Ragionate sui grandi numeri, please. Non fermatevi al modo in cui voi siete. La mente collettiva non è uguale a quella del singolo.
Il singolo ha un'identità. Il popolo un'altra.

[-=[Aemulator]=-]

Strano che una qualche comunità di minoranze non si sia ancora lamentata per qualche messaggio subliminare
Speriamo solo che lo facciano dopo che il gioco sarà uscito anche perr PC

[ilgrillo]

Aggiungo...

/filosofia spicciola mode on:

Ciò che dobbiamo rimproverarci è l'aver avuto la possibilità di scegliere la direzione etica da prendere, decidendo per quella più vicina ai nostri stimoli bestiali in un periodo storico di relativo benessere che poteva essere sfruttato in altro modo.

Non vi accorgete della lenta accettazione di comandamenti basati sulla violenza (verbale/fisica/psicologica)?
Perché gli adolescenti troverebbero assurdo il divertirsi a comporre poesie, mentre non hanno problemi a ridere di fronte allo score di nemici uccisi in SOF2?

Tutto ciò non vi fa riflettere?

Tutto questo per dire:
SIAMO PIU' INFLUENZABILI DI QUEL CHE IL SINGOLO POSSA PENSARE

[-J65-]

Io, come al solito su qeusto argomento, sono d'accordo col Keiser. Purtroppo però sono sempre le stesse cose che noi VGamer sosteniamo, ma un esempio a caso: un genitore non ferrato in tema, crederà mai più al figlio che ne agli "esperti"? E purtroppo sarà così finchè questa gentaglia darà aria alla bocca e soprattutto qulacuno gli darà spazio...

[Pozz]

ilgrillo ha scritto sab, 06 novembre 2004 15:55
Tuttavia...

allargando il disco a cinema/musica/pittura/aggiungere altre arti a piacere, ma non mi tirate fuori il discorso dell'arte-videogioco, per favore), non mi sento di rallegrarmi per la presenza di manifestazioni violente in qualsivolgia campo creativo (non ho scritto artistico a giusta ragione).

Ok. Sarebbe stupido condannare il videogioco se questo fosse vietato ai minori di 18, e credendo che possa avere influenza su gli over 18.

Ma nessuno si chiede. Perché? Perché non mi realizzano un simulatore di fioraio? Perché nessuno lo comprerebbe, ovvio. Dunque se producono giochi violenti è perché la gente richiede violenza.
Tutto questo non fa precipitare l'etica della nostra specie?
Perché ci fa così schifo simulare il lavoro di un fioraio e non ci fa battere ciglio far saltare una testa fatta di pixel?

Ragionate sui grandi numeri, please. Non fermatevi al modo in cui voi siete. La mente collettiva non è uguale a quella del singolo.
Il singolo ha un'identità. Il popolo un'altra.

il problema di fondo è che è il nostro mondo ad essere piu simile ai videogiochi di quanto si pensi solitamente, perchè poi alle persone piacciono i giochi violenti, non so. imho è perchè l'essere umano (e con esso il nostro mondo) non è "buono" di natura, ma secoli di "indottrinamento (da parte di religioni morali ecc..) hanno imposto la convinzione che siamo esseri portati al "vivere civile", peccato che poi in quwsto mondo di cilviltà non c'è ne è poi molta (basta pensare: a guerre e sfruttamenti SOLO per interessi economici e enti e governi che se ne sbattono altamente, il menefreghismo dilagante, etc... oppure piu terra terra: tangenti e corruzione su tutto, vi sembrano comportamenti civili(inteso come condotti per il bene della comunità in generale)?a me no) i vg non fanno che permettere di esercitare la propia natura in maniera "indolore" come fa la televisione, che riflestte gli istinti dell'uomo. potremmo dire che i vg non sono che uno dei prodotti (o dei segni) diq eusto mondo malato, però nessuno avrà mai le palle di dire pubblicamente: abbiamo sbagliato tutto, sto mondo è andato; ora dobbiamo farci il culo per rimettere a posto tutto. è molto piu comodo dire che tutto va bene e andare avanti cosi.

scusate il post chilometrico, spero si capisca cosa volevo dire

ilgrillo ha scritto sab, 06 novembre 2004 16:11
Aggiungo...

/filosofia spicciola mode on:

Ciò che dobbiamo rimproverarci è l'aver avuto la possibilità di scegliere la direzione etica da prendere, decidendo per quella più vicina ai nostri stimoli bestiali in un periodo storico di relativo benessere che poteva essere sfruttato in altro modo.

Non vi accorgete della lenta accettazione di comandamenti basati sulla violenza (verbale/fisica/psicologica)?
Perché gli adolescenti troverebbero assurdo il divertirsi a comporre poesie, mentre non hanno problemi a ridere di fronte allo score di nemici uccisi in SOF2?

Tutto ciò non vi fa riflettere?

Tutto questo per dire:
SIAMO PIU' INFLUENZABILI DI QUEL CHE IL SINGOLO POSSA PENSARE

non posso che quotare, le persone sono ESTREMAMENTE influenzabili, basta parlare con un pò di persone su temi un pò seri e ne escono sempre i soliti luoghi comuni.
ma pensandoci bene, abbiamo davvero avuto una possibilità di scelta? non so, sinceramente guardandomi in giro non vedo come possa esserci stata davvero una scelta, se la maggir parte delle persone finisce a scegliere la propia ideologia, senza la minima coscenza critica ma solo in base alla moda (IE alcuni "alternativi" ) ed agli amici...


P.S. con questi 2 topic non voglio certo dire che io son migliore degli altri eh; anzi

pikkoz ha scritto sab, 06 novembre 2004 15:34
Intanto i giornalisti psicologi dicono quello che vogliono...ma come disse il mitico ZedR:

"Nel frattempo, uomini "vestiti da personaggi di America's Army" combattono nel Medio Oriente, ragazzi "vestiti da personaggi di GTA: Vice City" taglieggiano i negozianti e idraulici "vestiti da personaggi di Super Mario Bros" praticano prezzi esagerati per la riparazione delle tubature".

Il videogioco non produce effetti negativi bensi lui stesso è specchio della realtà che ci circonda... se no tutte le guerre e violenze che oggi ci sono nel mondo sarebbero provocate da risiko, monopoli , palla avvelenata ecc..


Non commento neanche post geniali come il primo , del resto "don't feed the troll" ...

bella questa, me la segno!

[ilgrillo]

Non scusarti. Siano sempre benvenuti i post che argomentano.

Condivido appieno il tuo punto di vista. Il VG è una delle forme di rappresentazione del divertimento.
Non è colpa del videogioco se si sta scegliendo una via violenta (parlo sempre per grandi numeri, non mi fate l'esempio di Barbie per C64). Essendo un intrattenimento piuttosto recente, non si potevano avere dubbi circa l'assorbimento delle consuetudini di questa civiltà che strizza l'occhio alla pace e dietro alla schiena stringe una bomba già senza spoletta.

Detto questo, annuncio che sto per caricare CS Source e farmi una sana sparatoria online. Mi divertirò. Dovrei invece dispiacermene.

[Pozz]

ilgrillo ha scritto sab, 06 novembre 2004 17:43
Non scusarti. Siano sempre benvenuti i post che argomentano.

Condivido appieno il tuo punto di vista. Il VG è una delle forme di rappresentazione del divertimento.
Non è colpa del videogioco se si sta scegliendo una via violenta (parlo sempre per grandi numeri, non mi fate l'esempio di Barbie per C64). Essendo un intrattenimento piuttosto recente, non si potevano avere dubbi circa l'assorbimento delle consuetudini di questa civiltà che strizza l'occhio alla pace e dietro alla schiena stringe una bomba già senza spoletta.

già purtroppo l'ipocrisia e il bigottismo sembrano una costante di questa società.
e la cosa brutta è che non vedo alcuna uscita

[ilgrillo]

Parlare di ipocrisia e bigottismo è facile e nello stesso tempo pericoloso. Si potrebbero esprimere grandi concetti e cadere in grandi banalità (delle quali tra l'altro io sono un grande sostenitore).

La via d'uscita è dare spazio alla formazione etica dei giovani. Cosa che al momento direi essere molto lontana. Diciamo che per ridurla a un esempio semplicistico siamo in completa estasi da sbornia da benessere.

Se pensate che si stia andando OT non avete che da farcelo notare

[maxpay]

Quote:
i vg non fanno che permettere di esercitare la propia natura in maniera "indolore" come fa la televisione, che riflestte gli istinti dell'uomo.

i vg sono solo divertimento. punto.
ma rappresenta uno stimolo. negativo? positivo? diciamo che rappresenta uno stimolo. uno dei centomila stimoli che la società di oggi ti propina, facendoteli passare per "the best of life".
a seconda di come sei fatto tu e del contesto in cui vivi, questi stimoli possono plasmarti, magari poco, a volte tanto.
questo è il vg.

curiosità: ieri sera vedendo bowling a columbine, moore sottolinea le differenze tra il popolo canadese e il popolo americano. più o meno stessi stimoli, eppure conseguenze diverse.
10mila feriti da armi da fuoco in america. nemmeno mezzo in canada.
ora...il problema va analizzato. e va analizzato anche bene.
perchè la nostra recettività agli stimoli negativi/positivi della società è frutto del passato ed è frutto del presente.
molti anni fa il numero di omicidi in italia era decisamente inferiore a quanto succede oggi. perchè? perchè siamo recettivi in un certo modo ok. ma forse anche perchè viviamo in condizioni penose

il problema è difficile, difficilissimo.

[Pozz]

ilgrillo ha scritto sab, 06 novembre 2004 17:54
Parlare di ipocrisia e bigottismo è facile e nello stesso tempo pericoloso. Si potrebbero esprimere grandi concetti e cadere in grandi banalità (delle quali tra l'altro io sono un grande sostenitore).

La via d'uscita è dare spazio alla formazione etica dei giovani. Cosa che al momento direi essere molto lontana. Diciamo che per ridurla a un esempio semplicistico siamo in completa estasi da sbornia da benessere.

Se pensate che si stia andando OT non avete che da farcelo notare

verissima la prima aprte, per quello nel post di prima ho detto:

Pozz ha scritto sab, 06 novembre 2004 17:30
con questo post non voglio certo dire che io son migliore degli altri eh; anzi

mmh formare eticamente i giovani? forse, ma (magari sono io che sono troppo negativo) penso che sia una cosa decisamente difficile da attuare. guardiamoci in giro:tra gente che attacca l'america dicendo che è il male senza pensare al resto, tra un ritorno al fascismo da parte di molti e quelli come me tropo indecisi e dubbiosi per fare una scelta definitiva, la vedo un'opera vana.

però spero di sbagliarmi

[crinas]

Il saggio lettore sono io...

[Konton]

Che ci sia una fote probabilità di un ritorno al nazionalismo ( non nazismo ) estremo sia facile. Ma non credo nel fascismo stesso. Sono epoche storiche diverse.

Comunque il discorso va affrontato anche a livello antrologicononsochealtro. L'uomo è un animale violento, si è evoluto anche grazie alla violenza, alla guerra, alla fame e alla malattia.

Tutto per sconfiggere il suo più temibile nemico. La morte.

Sin dalla preistoria, l'uomo ha creato artefatti per uso difensivo, di sopravvivenza e bellico ( caccia e difesa). Il dolore, la controparte del piacere, è uno di quelle emozioni più forti nella razza umana.

[Pozz]

maxpay ha scritto sab, 06 novembre 2004 18:06

Quote:
i vg non fanno che permettere di esercitare la propia natura in maniera "indolore" come fa la televisione, che riflestte gli istinti dell'uomo.

i vg sono solo divertimento. punto.
ma rappresenta uno stimolo. negativo? positivo? diciamo che rappresenta uno stimolo. uno dei centomila stimoli che la società di oggi ti propina, facendoteli passare per "the best of life".
a seconda di come sei fatto tu e del contesto in cui vivi, questi stimoli possono plasmarti, magari poco, a volte tanto.
questo è il vg.

curiosità: ieri sera vedendo bowling a columbine, moore sottolinea le differenze tra il popolo canadese e il popolo americano. più o meno stessi stimoli, eppure conseguenze diverse.
10mila feriti da armi da fuoco in america. nemmeno mezzo in canada.
ora...il problema va analizzato. e va analizzato anche bene.
perchè la nostra recettività agli stimoli negativi/positivi della società è frutto del passato ed è frutto del presente.
molti anni fa il numero di omicidi in italia era decisamente inferiore a quanto succede oggi. perchè? perchè siamo recettivi in un certo modo ok. ma forse anche perchè viviamo in condizioni penose

il problema è difficile, difficilissimo.

non sono sicuro di aver capito la parte in grassetto


certo i vg sono ancheuno stimolo, ma tutto è uno stimolo in fondo direi che non esistono stimoli positivi o negativi, dipende tutto da come vengono interpretati

il problema dell'aumento di omicidi non è un discorso cosi facile, il contesto storico è totalmente diverso

[ilgrillo]

maxpay ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 18:06

molti anni fa il numero di omicidi in italia era decisamente inferiore a quanto succede oggi. perchè? perchè siamo recettivi in un certo modo ok. ma forse anche perchè viviamo in condizioni penose

il problema è difficile, difficilissimo.

Sono sempre convinto del fatto che la normalità è frutto della consuetudine. Più una cosa è di uso comune più in fretta sarà considerata normale. E credo che la consuetudine di situazioni negative (vedi violenza?) possa portare non solo a considerarle normali ma anche ad accettarle passivamente dopo un lasso di tempo ancora più lungo.

Faccio un esempio paradossale, ribadisco paradossale: tra un po' alle decapitazioni in Iraq potrebbe essere associato l'aggettivo normale pur ritenendolo un atto osceno. Ma l'estrema consuetudine di un gesto negativo potrebbe condannarlo all'indifferenza (non dico alla positività, perché sarebbe eccessivo).

[ilgrillo]

Pozz ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 19:04

non sono sicuro di aver capito la parte in grassetto

Se posso permettermi di parlare per Max, credo che abbia semplicemente voluto dire che l'accettazione del bene e del male è strettamente collegata agli eventi che accadono nel corso della nostra evoluzione sociale.
E mi ricollego a quanto ho scritto nel post precedente sulla consuetudine.