keiser ha scritto lun, 08 novembre 2004 alle 09:56
Shalby ha scritto sab, 06 novembre 2004 alle 19:42
Aspetta... la tua è una considerazione altamente opinabile.
I videogiochi NON SONO arte e probabilmente mai lo saranno; ok cercare di difendere il proprio mondo, ma non insultiamo qualche milione di anni di storia umana...
E qui ti parla uno in tesi per la laurea in informatica.
guarda, io non cerco di difendere il mio mondo, per carità.
mi sfugge, però, il perchè il videogioco considerato come arte dovrebbe offendere milioni di anni di storia umana... arte non è solo michelangelo o leonardo da vinci, anche il cinema è arte, il fumetto è arte...
e qui ti parla uno che la tesi di laurea in ingegneria informatica l'ha conclusa da un pezzo
scusa, ma questa me l'hai proprio tirata fuori a forza
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Certo! L'industria dei videogiochi si regola talmente bene, che non è vero che escono giochi del calibro di "Postal 2"...
Ma fammi il piacere!
cosa c'entra, scusa? si regola nel senso che si autocensura da sola, si regola nel senso che si dà delle regole di valutazione in maniera autonoma senza bisogno di enti statali; tant'è che anche postal 2 era vietato ai minori di 18 anni.
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Mi sembra che ti sia fatto un pò accecare dalla rabbia, eh?
Anche il cinema ha cercato di autoregolamentarsi, ma certe realtà purtroppo, (snuff movie e porno per pedofili), si sono espansi a macchia d'olio.
beh, definire snuff e pedofilia appartenenti al genere cinematografico solo perchè c'è di mezzo una telecamera mi pare un tantinello forzato, eh!
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E' una situazione diversa: il film ha un target di persone ben più vasto; quindi non è visto SOLO come un prodotto per ragazzi, come invece lo sono i videogiochi.
e INVECE NO, ecco il
dannatissimo punto! perchè devono essere solo per ragazzi? chi l'ha detto? e quando mai?