Si ma guarda che Provenzano non è diventato boss da vecchio è stato preso una volta anziano e malato.
Mi risulta difficile credere alle ipotesi ( spesso paventate anche da illustri magistrati ) che la mafia sia il braccio operativo di qualcun altro. La mafia è capa di se stessa, il pazzo che crede di poterla manovrare si ritrova inevitabilmente per terra o peggio, in una cassa di legno ( vedi gli imprenditorucoli che si fanno prestare i soldi dagli usurai della ndrangheta, per poi ritrovarseli nel cda e per poi essere cacciati a calci dalla loro stessa azienda). I famigerati colletti bianchi, non sono altro che figli della mafia per bene. Credi che un boss della ndrangheta auguri al figlio una vita piena di omicidi, furti, carabinieri alle spalle che ti sparano addosso e magistrati che ti chiedono conto anche della strana peluria in prossimità delle gonadi? Questi ragazzi ( oggi ormai quarantenni) hanno frequentato le migliori università italiane, hanno studiato ed hanno acquisito delle professionalità che poi hanno messo al servizio dell'organizzazione mafiosa. Un neo laureato, dalle illustri discendenze, non andrà a fare pratica "AGGRATISSE" presso un qualsiasi studio legale, per poi andare ad infoltire l'esercito di precari/disoccupati/giovanichenonfannounrazzo ma sarà mandato presso lo studio legale/commerciale/tributario/qualunquecosa dell'avvocato di fiducia ed in futuro ( OGGI ) gestirà gli affari di famiglia in maniera "pulita". Imho è questo il profilo dell'unico colletto bianco cui la mafia potrebbe rispondere, gli altri sono solo strumenti.
Per rendere l'idea, ve li ricordate i processi degli anni 90? Le ricordate le parole, e sopratutto i toni, usati da Michele Greco durante il processo? Io personaggi simili non li vedo al servizio di nessuno, anzi.