Motomondiale 2011

[pasquaz]

e anche perché l'errore scappa più facilmente

già,
infatti il finale "carramba che sorpresa!" di oggi in condizioni asciutte non l'avremmo mai avuto

[Odysseus]

Bella gara

Però povero Ben...Stoner vince anche quando non vuole. Imperdibile la trollface di Adriana e dell'eminenza grigia giapponese.

Gufata pazzesca di Meda che parla di vittoria di Spies prima della fine della gara.

Se una cosa così l'avesse fatta Rossi, mi immagino gli orgasmi multipli di Meda in diretta

Non so se avete notato, subito dopo essere scivolato, Bautista che tocca con le dita di una mano la gomma posteriore del Dovi...poi, fortunatamente, non è stato centrato da nessuno. Carambole del genere sono comunque sempre critiche, questa volta è andata bene.

Ma quindi il prossimo anno Bautista è sicuramente in Suzuki (come mi pare aver capito dall'intervista durante la gara) o c'è la possibilità di vederlo al posto del Sic? Sarebbe interessante vederlo su una moto un po' più competitiva.

Sfortuna per Rossi, Hayden e De Puniet: con il bagnaticcio avrebbero potuto rendere ancora più interessante la gara

Sfortuna anche per il Dovi, che se non avesse già firmato per la Yamaha, probabilmente avrebbe avuto la moto che doveva essere del Sic. L'anno prossimo vedremo di che pasta è fatto: quest'anno è stato decisamente il migliore degli italiani. Anche se non sarà mai un campione, complimenti a lui.

Concludo dicendo che 10 vittorie, 16 podi e 12 pole alla prima stagione in HRC descrivono chiaramente quanto Stoner sia il talento più cristallino di questa generazione.

Al di là dell'evidente passo avanti Honda, senza di lui, avrebbe vinto Lorenzo anche quest'anno. La differenza che serviva, a quanto pare, l'ha fatta lui.

Se Rossi fosse rimasto in Yamaha (anche a costo di prendere un salario "umano") sarebbe stato fantastico vedere quest'anno un mondiale combattuto tra Stoner e Lorenzo, con Rossi e Pedrosa a giocarsela comunque: sarebbe stata la giusta conclusione del ciclo 800cc e dei suoi protagonisti. Purtroppo, sia per i rossisti che per i ducatisti, abbiamo visto come è finito la tanto discussa unione.

Rimangono tanti rimpianti per Simoncelli. Mi mancherà non poterlo vedere in pista e sentirle sparare pataccate fuori.

[Alfio]

che sfiga ben, ma la honda è così superiore di motore o è semplicemente uscito lento dall'ultima curva?

sfiga anche per i 3 ducatisti presi dal filotto, potevano fare bene e stare a ridosso del podio. non so se avete notato ma l'hayden ha corso un rischio pazzesco: la moto di rossi, rimasta dritta e a velocità non proprio lenta, gli è passata a pochi centimetri dal casco mentre ruzzolava.

bella gara comunque, la rimonta degli 11 secondi che aveva stoner è avvenuta che manco mi sono accorto

[B3R53RK]

Beh nello sbaro iniziale han rischiato grosso ma grosso tutti e quattro. L'inquadratura dalla moto di Bautista mostra la sua ruota anteriore che schiva il piede sinistro di Rossi di pochi cm, poteva sbriciolarglielo. Bautista stesso potevano asfaltarlo in ennemila, Hayden come dici te, la moto di Rossi l'ha mancato di pochissimo, De-Puniet poteva diventare mozzarella, ecc... è andata da dio quando poteva essere una ecatombe.

Ognimodo, Stoner ha detto che:

“Avevo il cuore in gola! Stavo andando bene, tenevo agevolmente il mio passo e avevo staccato gli altri piloti, quando la pioggia si è intensificata. Ero primo, ma non sapevo quanto avrei potuto spingere e ho rallentato per essere sicuro di finire la gara in piedi, ho pensato che se Ben o Andrea mi avessero passato avrei potuto comunque rimanere con loro. Poi ho fatto un piccolo errore in entrata di curva, mi entrata la folle al posta della prima, e Spies mi ha superato. Ho provato a seguirlo ma guidava veramente bene, veloce e morbido, si trovava bene in quelle condizioni, più di me. Nella prima metà dell’ultimo giro mi aveva distanziato, ma sapevo che sarei stato più veloce nell’ultima parte”.

Casey Stoner e Ben Spies sul traguardo di ValenciaLa vittoria sembrava ormai essergli definitivamente sfuggita ma “ho pensato che non avevo mai potuto prendere nessun rischio in questa stagione, quello era il momento per farlo. Sapevo di fare una traiettoria migliore all’ultima curva, diversa da quella di Ben, sono uscito vicinissimo a lui, mi sono messo in carena e ho aspettato il traguardo”.

Bravi tutti, ripeto tutti, in condizioni simili l'errore è presente a ogni curva, andare così con delle moto del genere mi fa paura solo a pensarci. Bravi a vincitori e vinti!

[Alfio]

e mi rispondi anche alla domanda che avevo fatto: stoner ha interpretato meglio l'ultima curva. bravo ancora una volta, gli elogi per questo campionato dovrebbero essere infiniti per lui.

[Gigler]

Secondo me manca un pezzo di gara dove si è determinata la vittoria di Stoner. E' vero che è passato di motore, ma il suo distacco prima e dopo che la regia è passata su Abraham si è azzerato.
Dopo la "esse" c'è quel curvone sul dosso (quello dei deraponi in qualifica) e Stoner alla esse era troppo distante da Spies per vincere. Quando la regia torna sul duo di testa han già fatto il dosso e Stoner è alla ruota di Ben. Poi certo è anche uscito meglio dall'ultima curva e il motore Honda fa la differenza ma per me è su quel dosso che l'australiano è arrivato addosso alla Yamaha.

p.s. riflessione tutta mia che riserverò per esteso al mio blog:
tutti a menarla con la sicurezza quando ci scappa il morto e poi a godersi lo spettacolo di una gara che anni fa sarebbe stata interrotta per pioggia a due giri dalla fine senza tanti rimpianti. Oggi invece i piloti se non vogliono mandare la gara a ramengo DEVONO stare in pista sotto un temporale con le slick.

[neubauten]

[ala83]

E' vero, ma il motivo, secondo me, sta nella voglia di spettacolo che abbiamo tutti nel vedere le gare di moto

in condizioni normali lo spettacolo è veramente ridotto all'osso, quindi alla prima occasione ci esaltiamo nel vedere bagarre e sorpassi non pensando ai rischi che corrono i piloti


Allora non sarebbe il caso di cambiare qualcosa in queste moto, per far tornare le gare tirate fino all'ultima curva e tornare ad annullare le gare in caso di pioggia?
Una volta un pilota con una moto privata poteva giocarsi un podio anche sull'asciutto, oggi x farlo devono esserci condizioni limite, con l'asfalto infido e traditore, dove i piloti che competono x il campionato tirano i remi in barca x cercare di portare a casa la pelle, lasciando il campo ai pazzi di giornata

[Gigler]

Anche al Colosseo il pubblico si divertiva.
Io non ce l'ho col pubblico però, ce l'ho con l'inutile Safety Commission che si sbatte per modificare un cordolo o un muretto e poi si fa prendere per il naso a correre in simili condizioni. Mi chiedo a cosa cavolo serva sviluppare airbag nelle tute, fare le vie di fuga, stendere km di air fence e poi... correre con le slick sotto un temporale! Ma è una cosa da pazzi!!
A me sembra una roba che dimostra l'ipocrisia dell'ambiente: vogliamo vedere i piloti rischiare... ma senza farsi male. Quando sarebbe più ragionevole evitare rischi inutili, no?
A Phillip Island quanti ne son caduti nel temporale nel finale? TRE: Bautista, Aoyama e Crutchlow. E mancavano solo 4 giri! Con posizioni oramai consolidate. LA GARA VA INTERROTTA perchè pure il "flag to flag" è inutile, a cosa serve se nessuno lo fa perchè la gara è quasi conclusa?
Ci rendiamo conto che si lasciano in pista per 3-4 giri i piloti con le slick per fare 6 minuti in più di diretta? E quando capita che uno scivolando viene investito a chi la diamo la colpa? All'elettronica che invece li tiene in piedi? O alle gomme?
Si lamentano delle Bridgestone che non vanno in temperatura nemmeno col caldo e poi si pretende che tengano sul bagnato?
Ma a chi fa comodo questa follia?

[Kraven VanHelsing]

Ma questo Hayes che finisce primo nel warm up e conclude la gara in settima posizione?
Gran merito per le condizioni particolari, però neanche una caduta e un buon ritmo rispetto agli altri "fermoni" che popolano l'ultimo terzo della classifica.

"Peggio" ancora Katsuyuki Nakasuga, che col suo casco Nakano-style, porta la M1 di Lorenzo in sesta posizione. Incredibbale

[Kraven VanHelsing]

Leggo su gpone.com l'intervista a Preziosi: telaio perimetrale in alluminio sulla moto che domani proveranno sia gli ufficiali sia i team clienti. V del motore rivista (non confermato ufficialmente).

Edit: praticamente rimane solo la distribuzione desmo. Tutta colpa delle gomme che in regime di monogomma non si riescono a far lavorare meglio di così. Amen.

[Gigler]

Mi sembra che la "forbice" tra le difficoltà che aveva Stoner e lo schifo che ha fatto Rossi quest'anno vada oltre la configurazione della moto. Tradotto: se Vale non da del gas è inutile pure dargli una Honda riverniciata.

[Kraven VanHelsing]

Ho appena letto l'articolo sulla bandiera rossa in caso di pioggia, in effetti quella vista a Jerez e ancor di più in Australia è stata un'assurdità bella e buona. L'elefante nella stanza che nessuno vede, o vuole vedere.

[Kraven VanHelsing]

Pap, ma se aprissimo un thread per i test, come per gli anni scorsi?
In fondo domani si comincia

[pasquaz]

Ottima idea, e così anche questa lunga e disgraziata stagione è finita.

[tizio_incognito]

Aperto nuovo thread

[Pap]

Come chiusura del campionato 2011 mi piacerebbe citare dal sito ufficiale del Sic le parole di Kate che ricorda marco parlando di quanto stretto fosse il suo legame con i fan e soprattutto con il pubblico che lo seguiva tramite internet.

DIOBO' che casino avete fatto!
Ciao… mi chiamo Kate.. e sono, anzi ero, la fidanzata di Marco.
Fino a 13 giorni fa, tenevo aggiornato il suo sito e la sua fanpage su facebook, con l’aiuto dei ragazzi di Retina.
Come molti di noi Marco si era lasciato affascinare del social network più famoso del mondo ... gli piaceva un sacco leggere i vostri commenti dopo che avavamo pubblicato un post, o una foto o il comunicato stampa post gara.. e passava mezz’ore a studiarsi l’andamento del numero dei fan alla pagina. Godeva un sacco quando in week end di gara vedeva alzarsi il numero dei “Mi Piace”. Ricordo che il sabato prima della Malesia mi disse: devo vincere, è l’unico modo per far crescere i fan. Bè.. si sbagliava, non era l’unico modo. Dagli 8.000 che eravamo quel sabato pomeriggio oggi siamo più di 500.000.
Per posta, per e mail, su facebook, ovunque in tanti avete scritto a me e alla famiglia Sic.. inizialmente credevo che parole come: “il vostro dolore è anche il nostro” fossero solo frasi di circostanza, d’obbligo. Poi invece avete continuato a scrivere, a telefonare a casa, in centinaia siete passati per Coriano.. ci avete stretto la mano, abbracciato, sussurrato all’orecchio, avete pianto con noi e il vostro affetto ci è stato di conforto, tutt’ora ci sta aiutando a non sentirci soli. Con mio grande stupore mi sono resa conto che il mondo è ancora bello e la solidarietà tra le persone ancora esiste…. Ed io non posso fare altro che ringraziarvi a nome mio e della famiglia di Marco.
Ieri mattina Riky, un mio caro amico nonchè cugino di Marco mi ha scritto una cosa molto bella: “Dalla perdita di Marco ho tratto un prezioso insegnamento, di cui farò la mia regola di vita: NON MOLLARE MAI, anche se ti trovi in difficoltà lotta per raggiungere il tuo obiettivo…fosse l’ultima cosa che fai”. Mai altre parole sono state più vere, non mollate mai ragazzi, noi non molleremo perché nonostante tutto la vita è bella!
Potrei stare ore a riscrivervi le frasi toccanti che mi sono arrivate in questi giorni… però questa è quella che tre giorni dopo l’incidente mi ha fatto stare un po’ meglio, forse perché tiene viva la mia speranza dell’esistenza dell’anima dopo la morte…

MORIRE NON E' NIENTE "... Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace..."

Henry Scott Holland