hoover ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 10:08
Ho approfittato delle vacanze e, incuriosito da questo topic, ho letto 'Nicolas Eymerich, Inquisitore' e ho iniziato 'Il corpo e il sangue...'.
Per ora preferisco quest'ultimo, il setting contemporaneo mi intriga di più e i cattivi sono davvero cattivi, mentre non potevo fare a meno di solidarizzare coi pagani nel primo romanzo.
La figura di Eymerich è interessante, ma mi sembra che si potrebbe fare di più per approfondire la psicologia e le motivazioni del personaggio: ok, è intelligente, cinico e misantropo, ma cosa lo porta ad agire in questo modo?
Perchè ha scelto l'intransigenza religiosa? Per riportare ordine tra la plebaglia?