Ma xyz 400k dollari di debito per testa
Ma xyz 400k dollari di debito per testa
Avessero detto qualcosa di nuovo sti wikileaks comunque...
voglio dire
hanno confermato quello che la voce popolare dice dal 1628.
Dal polverone sollevato mi aspettavo un "Stati Uniti hanno già pronte le armi atomiche da sganciare su Pechino, data prevista 21-12-2012" invece no
i festini orgiastici del premier italiano
perchè avevo bisogno di wikileaks io per saperlo
Be' qualcuno ne aveva bisogno, ma se non l'ha capito ora dubito lo capirà in futuro...
"Una volta al mese offro delle cene nelle mie case, dove tutto avviene in modo corretto, dignitoso ed elegante"... cioè Bunga Bunga con delle mignotte sulle note di Apicella, però dopo aver mostrato loro la sua statua con il corpo di Superman.
almeno c'e' la conferma su chi rema contro il governo italiano attuale e sul motivo dei frequenti viaggi americani di alcuni burattini, su tutti fini...
in b4 Fini talpa di Assange
E tanto per rincarare la dose, ci si è messo pure Sidney Blumenthal:
Certo è che per ora di interessante c'è ben poco, solo ovvietàNEW YORK - «Wikileaks è un'organizzazione di irresponsabili che, per il modo in cui sta diffondendo le informazioni riservate in suo possesso, oltre che per la loro natura, ha scelto di massimizzare il suo atteggiamento irresponsabile e destabilizzante. Detto questo, in un solo caso - quello del colloquio tra il generale David Petraeus e il presidente dello Yemen sulla partecipazione americana ai raid contro Al Qaeda, che era sempre stata negata da Saleh - i documenti fin qui pubblicati contengono notizie originali che possono avere conseguenze gravi. Nel caso specifico rischiano di compromettere la lotta contro il terrorismo in un'area cruciale del mondo. Il resto sono valutazioni che possono creare imbarazzi o anche seri danni politici e diplomatici, ma che non contengono novità sostanziali: già si sapeva che i governi arabi del Golfo vedono nell'Iran nucleare una minaccia mortale e vorrebbero un atteggiamento più deciso degli Usa. Così come si sapeva che Silvio Berlusconi viene considerato un leader inaffidabile e incapace. Certo, adesso è scritto nero su bianco in un rapporto diplomatico e questo può avere conseguenze».
Sidney Blumenthal, il consigliere più vicino a Bill Clinton durante i suoi ultimi quattro anni alla Casa Bianca, che è stato anche il «braccio destro» di Hillary Clinton durante la campagna elettorale del 2008, è un osservatore privilegiato del caso Wikileaks che può permettersi di usare un linguaggio particolarmente tagliente, dato che oggi non ha alcun incarico pubblico. Dal suo ufficio di Washington analizza con freddezza il caso che sta scuotendo la politica estera americana, mettendo a dura prova i rapporti di Washington con alcuni suoi alleati chiave.
Berlusconi alleato inaffidabile? Lei usa parole forti.
«Non parlo del Paese, l'Italia. Parlo della persona. Che il premier italiano tenda a comportarsi da "clown" non è certo una novità. Chiunque gira per Washington sa che i rapporti con lui sono generalmente considerati fonte di imbarazzo. Non trovo affatto strano che questo clima si rifletta anche su note diplomatiche che erano destinate - per la loro stessa natura - a restare riservate. È chiaro che quella non è la posizione del governo americano, ma quelle parole fanno riferimento a preoccupazioni reali».
I sospetti sono incentrati soprattutto sui rapporti di Berlusconi con il vertice politico della Russia. Viene avanzato anche il sospetto di un interesse economico privato del presidente del Consiglio italiano negli affari con Mosca nel settore dell'energia.
«Anche in questo caso di tratta di voci che, come riferito più volte dalla stampa, circolano da tempo. Questa è una buona occasione per Berlusconi per dare risposte chiare, per mostrare un po' di quella trasparenza che fin qui è mancata. Quali sono state le reazioni del governo italiano?».
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha definito il caso Wikileaks l'«11 settembre della diplomazia», mentre i collaboratori del premier dicono che Berlusconi ha reagito con una risata alla pubblicazione dei documenti.
«Non so giudicare il paragone con l'11 settembre. Ognuno, del resto, sceglie la metafora che trova più efficace. La risata, invece, mi pare un modo di sottrarsi, di non rispondere».
Le note diplomatiche sono di parecchio tempo fa e accusano Berlusconi di avere rapporti talmente stretti con Putin da sembrare il suo portavoce in Europa. Poi, però, la Casa Bianca di Obama ha cambiato rotta nei rapporti con Mosca, cercando di creare relazioni più distese e una collaborazione più fruttuosa: il cosiddetto «reset» dei rapporti Usa-Russia che ha portato, tra l'altro, al nuovo accordo Start sul disarmo nucleare.
«Washington considera Putin e Medvedev due realtà distinte da trattare con due approcci ben diversi».
Certo, Washington punta su Medvedev, ma i diplomatici Usa descrivono il presidente come il Robin del Batman-Putin.
«Non sopravvaluterei il significato di una delle tante informative diplomatiche inviate quotidianamente».
Che, però, hanno conseguenze gravi, una volta rivelate.
«Non c'è dubbio. È per questo che ho parlato di rivelazioni irresponsabili. Danneggiano i rapporti tra gli alleati del mondo libero, quello nel quale Wikileaks può operare. Ci saranno conseguenze politiche e diplomatiche, forse anche danni elettorali. E il governo Usa dovrà cambiare radicalmente il modo di trasmettere informazioni riservate. Ci sarà un prezzo da pagare anche in termini di trasparenza: paradossalmente un'organizzazione che dice di voler fare luce ovunque provocherà un effetto opposto».
Blumenthal, che non ha potuto seguire la Clinton al Dipartimento di Stato per l'ostracismo di Obama dopo le durezze della campagna elettorale, si dice infine colpito dal fatto che finora non sia venuto fuori quasi nulla sui rapporti con la Cina e, soprattutto, Israele: «Che Netanyahu sia uno che non mantiene le promesse non è certo uno scoop».
http://www.corriere.it/politica/10_n...4f02aabc.shtml
Qualcosa di gustoso c'é. Infatti il buon Blumenthal, troppo preso a raccontarci di Berlusconi si guarda bene dal dirci come mai la sua "capa" ha dato ordine di spiare i vertici dell'ONU segretario generale compreso.
Questa e la sobillazione di Riad contro l'Iran, secondo me sono le uniche cose veramente interessanti di quanto finore trapelato.
Ragionando all'italiana, se tutti questi "documenti" si rivelassero di questa portata, nel giro di una settimana nessuno se ne ricorderebbe più.
Insomma che il premier sia una macchietta di napoleone, che l'altro sia un po' rincoglionito, che l'altro ancora si mette la camicia nelle mutande quando si veste...bhe...fanno un po' ridere.
Ovvietà insomma (adesso usciranno le indiscrezioni sulla banca USA...cosa diranno ? Che la banca USA sapeva dell'imminente scoppio della bolla dei derivati ma non è stata in grado di fare nulla ?....ma va ?).
Poi non so se in altri stati ci si fanno più seghe mentali e notizie del genere potrebbero destabilizzare degli equilibri interni.
Quindi senza che compaia Chiwaz o altri per dire che si vuole per forza trovare il complotto...io penso che non sia altro che un'enorme pubblicità, un bel grande fratello/spy story...
Che poi...tratto da wikipedia su WikiLeaks
Ma che caxxo vuol dire ? Sembra la spectra.WikiLeaks (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]") è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato.
Ultima modifica di Orologio; 30-11-10 alle 10:37:27
Credo che gli americani siano preoccupati A- perchè comunque ne è uscito l'1% dei documenti, e non sono uscite cose che possano far piacere, quindi un pò se la fanno sotto e B- perchè al contrario di come l'hanno fatta passare in Italia, non sono dichiarazioni personali di "funzionari di terz'ordine", ma analisi delle ambasciate americane firmate dai massimi diplomatici americani (per dire la tipa del berlu era di fatto la capa dell'ambasciata, è stata pure reggente per qualche mese). Quindi gli unici preoccupati sono loro, perchè sono gli unici che rischiano, alla fine credo che siano molti gli stati del mondo (e non parlo solo di iran, cina, nkr e simili) a cui farebbe piacere avere qualcosa con cui "ricattare" gli americani.Ragionando all'italiana, se tutti questi "documenti" si rivelassero di questa portata, nel giro di una settimana nessuno se ne ricorderebbe più.
Insomma che il premier sia una macchietta di napoleone, che l'altro sia un po' rincoglionito, che l'altro ancora si mette la camicia nelle mutande quando si veste...bhe...fanno un po' ridere.
Ovvietà insomma (adesso usciranno le indiscrezioni sulla banca USA...cosa diranno ? Che la banca USA sapeva dell'imminente scoppio della bolla dei derivati ma non è stata in grado di fare nulla ?....ma va ?).
Poi non so se in altri stati ci si fanno più seghe mentali e notizie del genere potrebbero destabilizzare degli equilibri interni.
Quindi senza che compaia Chiwaz o altri per dire che si vuole per forza trovare il complotto...io penso che non sia altro che un'enorme pubblicità, un bel grande fratello/spy story...
Ma quale è il senso di questo rilascio graduale? Non è uscito quasi nulla. O attirano l'attenzione per poi sparare qualche bomba seria, oppure si sono giocati le cose interessanti subito, in mezzo a un enorme chiacchericcio noioso, ed allora è fallimento.
Mah...dire che è uscito solo l'1% fa molto videogioco/dragon ball...
Per il momento sembra (appunto) qualcosa fatto apposta per esaltare gli internettiani, e i media tradizionali hanno qualcosa di cui sparlare e fare congettura da fine del mondo, che fa tanto audience.
Sembra novella 2000 del nuovo millennio...e l'idea sempreverde di poter sbirciare dal buco della serratura.
Per il momento a me sembra un enorme baraccone.
1-Per evitare casini devono eliminare i nomi di persone che potrebbero essere messe in pericolo dalla divulgazione, quindi aspettano di ricevere i file redatti dalle testate giornalistiche, poi controllano che non siano state cancellate informazioni importanti e poi rilasciano.
2-Inoltre hanno deciso di rilasciarli per argomento/nazione. Ieri infatti la maggior parte dei documenti rilasciati riguardava la Francia e i suoi rapporti con l'Iran.
E quoto Sarpe.
Nixon fu costretto a dimettersi per aver spiato la leadership democratica, Hilary ordina ai suoi ambasciatori di spiare i vertici dell'ONU ( con particolare attenzione a carte di credito, numeri di volo e biometrie, chissà perché... ) e a nessuno frega niente
Infatti.1-Per evitare casini devono eliminare i nomi di persone che potrebbero essere messe in pericolo dalla divulgazione, quindi aspettano di ricevere i file redatti dalle testate giornalistiche, poi controllano che non siano state cancellate informazioni importanti e poi rilasciano.
Stamattina a radio 24 sentivo che, prima di essere pubblicati, i documenti passano un doppio vaglio.
Wikileaks, che in ogni caso non è un'associazione terroristica come ha subito detto qualcuno dei nostri, ha consegnato la documentazione ad alcune testate giornalistiche. queste si accordano sui contenuti da pubblicare con le istituzioni che, senza entrare nel merito degli argomenti, segnalano le informazioni sensibili per la pubblica sicurezza. Poi le notizie tornano in mano a wikileaks che controlla che non sia stato stravolto il senso della notizia.
Ma wikileaks sul suo sito non pubblica tutto?
Apprezzo certamente la volontà di non mettere in pericolo la vita delle persone, ma così fallisce anche il lato rivoluzionario. O no ?
stessa roba che ho pensato anche io
magari, avendo loro il coltello dalla parte del manico, gli avranno detto: o collaborate senza stravolgere gli articoli, oppure noi pubblichiamo tutto senza guardare in faccia a nessuno.
Magari non è lato rivoluzionario a tutto tondo con tanto di fiaccole, forcini e a morte il sistema, ma più qualcosa contro affari sporchi, corruzione, segretezza etc etc
Poi che sia sensato o meno, che abbia successo o meno, che sia ventaggioso o meno è un altro paio di maniche...
non mettere in pericolo le persone? vediamo chi la penserà così quando a gennaio comincerà a fare casini per rovesciare le banche e il sistema finanziario! siamo già al collasso economico quando stò imbecille farà crollare la borsa e le banche voglio vedere cosa succederà. e quanta gente a cominciare dai piccoli risparmiatori ignari perderanno i loro soldi.
http://www.ilmessaggero.it/articolo....NELMONDO&ssez=
Fammi capire...sei uno di quelli che pensa che con la mafia bisogna conviverci?non mettere in pericolo le persone? vediamo chi la penserà così quando a gennaio comincerà a fare casini per rovesciare le banche e il sistema finanziario! siamo già al collasso economico quando stò imbecille farà crollare la borsa e le banche voglio vedere cosa succederà. e quanta gente a cominciare dai piccoli risparmiatori ignari perderanno i loro soldi.
http://www.ilmessaggero.it/articolo....NELMONDO&ssez=
Sarebbe anche condivisibile in questo punto. L'informazione perfetta però se non regolamentata, in molti casi, facilita la collusione più che la competizione...Originariamente Scritto da Assangepotrebbe quindi definire un sostenitore del libero mercato «Certamente sì. Nei confronti del capitalismo ho opinioni contrastanti, ma amo il libero mercato. E il mercato perfetto richiede un'informazione perfetta».