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  1. #51
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito La Biblio e Videoteca

    Chiedo a Michele di toppare questo topic.

    Qui, se non vi dispiace, parleremo o introduceremo libri che abbiamo letto e che vorremo far condividere agli altri.
    Se l'idea vi piace, inizio io.

    Carlos Castaneda - Gli insegnamenti di don Juan

    Quote:
    Nel 1968 una casa editrice universitaria della California pubblicava la singolare tesi di dottorato di uno studente di antropologia. Era il frutto di cinque anni di apprendistato dell'autore presso uno sciamano Yaqui, don Juan Matus, che in una serie di dialoghi rivelava una concezione del mondo (l'antica sapienza degli sciamani messicani) radicalmente alternativa rispetto a quel-la razionalista della civiltà occidentale. "A mia insaputa" scrive l'autore, Carlos Castaneda "il mio compito passò misteriosamente dalla semplice raccolta di dati antropologici all'interiorizzazione dei nuovi processi cognitivi del mondo sciamanico." Velia, cognizione sciamanica, ciò che conta davvero è l'incontro dell'uomo con l'infìnito, la facoltà da acquisire è il vedere, "Patto di percepire direttamente l'energia che fluisce nell'universo"; un metodo per raggiungere questa facoltà è l'uso rituale di piante sacre agli indiani del Messico come il peyote (o il mescalito, come preferisce chiamarlo don Juan).

    ----------------------------



    La vera battaglia dell’uomo non è quella che combatte con i suoi simili, ma con l’infinito, e non si può neppure parlare di una battaglia; si tratta sostanzialmente di un’accettazione. Dobbiamo accettare volontariamente
    l’infinito.
    Carlos Castaneda

    Impegnato in un progetto di ricerca antropologica in Arizona e Messico, l’autore incontra un vecchio sciamano yaqui, don Juan Matus, che, attraverso il racconto delle pratiche rituali in uso presso gli stregoni della sua stirpe, gli trasmette la conoscenza del loro universo cognitivo. Per il giovane antropologo inizia così un percorso che, da raccolta di dati scientifici, si trasforma in una sorta di rito di iniziazione, un viaggio interiore alla ricerca della libertà spirituale totale, della condizione di pura consapevolezza di sé.
    Una parabola esistenziale appassionante, attraverso la quale Castaneda accompagna il lettore in un mondo altro rispetto a quello reale dove ciò che conta è vedere, cioè percepire l’energia che fluisce nell’universo.
    Un libro che, come afferma Walter Goldschmidt nella prefazione, “è etnografia e allegoria al tempo stesso”.
    I primi quattro libri di Castaneda cambiano la vita. Assicurato.
    Questo è fantastico per iniziare.

  2. #52
    Banned L'avatar di perin
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    ma libri di qualsiasi genere?

  3. #53
    La Borga L'avatar di Jimmy
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    perin ha scritto mar, 15 agosto 2006 alle 13:35
    ma libri di qualsiasi genere?
    No, inerenti all'ambito "religione e spiritualità", suppongo.

    Questo l'ho finito da poco, per chi ha voglia di misurarsi con un po' di irriverente polemica:
    Michel Onfray - Trattato d'ateologia


    http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di _ateologia

  4. #54
    Banned L'avatar di perin
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    mi disp nn posso essere d aiuto...l' unico libro inerente alla religione ke leggo è la Bibbia a scuola...

  5. #55
    Banned L'avatar di simux
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Il Vangelo Secondo La Scienza - Piergiorgio Odifreddi
    pallosetto ma abbastanza interessante

    Perché Non Sono Cristiano - Bertrand Russel
    non si può non citarlo

  6. #56
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Si, ma presentateli un pò i libri



    Sul trattato all'ateismo ho visto un bel pò di errori di fondo. Tipo l'interpretazione di Adamo ed Eva (a parte che lo vedo un pò con un fondo gnostico questo racconto). Poi si basa solo sui 3 finti monoteismi quel libro. Ma decisamente troppo.
    Poi vabbè, le solite cose sulla religione... Si fa di tutta l'erba un fascio, non si può minimamente paragonare quel che vuole il giudaismo e derivati allo scopo di tutto il resto delle religioni mondiali.


    Sul "perchè non sono cristiano" (simux, ti tengo d'occhio (cit.)):

    Quote:
    Io sono fermamente convinto che tutte le religioni, come sono dannose, così sono false. [...] Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano (Prefazione).
    Sinceramente, non so cosa lo spinge a dire una cosa simile, ma questa è ignoranza. O almeno si basa anche lui solo sui 3 finti monoteismi

    Quote:
    # Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono solo perché non sanno liberarsi dagli insegnamenti appresi nell’infanzia: nell’uomo c’è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione (11).
    O forse uno crede in Dio perchè questo esiste.

    Quote:
    # Possiamo constatare che, in ogni epoca, l’intensità della fede religiosa è andata di pari passo con inaudita crudeltà e scarso benessere (15).
    Questo è un luogo comune reduce della parte dell'illuminismo anti-clericale francese post-rivoluzione. Ampiamente confutato.
    E le stragi avvenute in nome di Dio non sono più crudeli di quelle fatte in nome del nazismo, della democrazia o del semplice profitto.

    Quote:
    Il timore, fondamento della religione. In principio, dunque, fu la paura: paura dell’occulto, paura dell’insuccesso, paura della morte. La paura porta alla crudeltà, ed è per questo che crudeltà e religione stanno bene insieme (17).
    Ancora si basa sui famosi 3.

    Quote:
    La religione ha contribuito alla civiltà? Non credo ci sia un solo santo, in tutto il calendario, la cui santità sia dovuta ad opere di vera utilità pubblica (25).
    Pura ignoranza. A meno che aiutare i poveri sia qualcosa di poco utile.

    Quote:
    Il cristiano moderno è divenuto certamente più tollerante, ma non per merito del cristianesimo. Questo addolcimento del costume è dovuto a generazioni di liberi pensatori che - dal Rinascimento ad oggi - hanno provocato nei cristiani un senso di sana vergogna per i loro tradizionali pregiudizi (27).
    Beh, finchè si insiste a dire che la Chiesa è stata brutta, cattiva e violenta quando non era vero...
    A furia di ripetere una balla, tutti ci credono.

    Quote:
    È palese che alla base della religione c’è la paura poiché - ogni qualvolta accade una disgrazia - si rivolge il pensiero a Dio: guerre, pestilenze, naufragî e cataclismi promuovono la religione. Ma la religione solletica anche la vanità, l’orgoglio, la presunzione (31).
    Come questo libro.

    Quote:
    La superstizione influisce negativamente non soltanto sui metodi educativi, ma anche sulla scelta degli insegnanti (Il mio credo, 51).
    Frase vera, ma che c'entra con la religione?

    Quote:
    La fede in una vita futura non nasce da argomenti razionali, bensì da emozioni. Fra queste, la più importante è la paura della morte, istintiva e biologicamente utile. Se davvero credessimo nella vita futura, il pensiero della morte non ci spaventerebbe affatto. [...] (Sopravviviamo alla morte? (70)
    Io nella vita futura ci credo, ed il pensiero della morte non mi spaventa. Se mi trovassi in faccia alla morte, come detto da lui, biologicamente avrei paura.
    E con questo, cosa vuole dire?

    Quote:
    In senso lato, si potrebbe dire che ai protestanti piace essere buoni, ed hanno inventato la teologia per mantenersi tali, mentre ai cattolici piace essere cattivi, ma hanno inventato la teologia per mantenere buono il prossimo...
    Luogo comune.

    Quote:
    Di qui il carattere sociale del cattolicesimo e il carattere individuale del protestantesimo.
    Vero. E allora?

    Quote:
    Può la religione lenire i nostri affanni? [...] La morale non è strettamente legata alla religione come pretendono le persone religiose. Direi, anzi, che certe fondamentali virtù si riscontrano più facilmente fra coloro che rifiutano i dogmi religiosi che fra coloro che le accettano (161).
    Luogo comune (ateo )

    Quote:
    Cristiani e comunisti. Gli apologisti cristiani hanno l’abitudine di considerare il comunismo come qualcosa di molto diverso dal cristianesimo, e di mettere in contrasto i suoi mali con le supposte benedizioni di cui godono i popoli cristiani. È un grave errore. I mali del comunismo sono gli stessi mali del cristianesimo. Nella sostanza la OGPU (Ghepeù) non differisce dalla Santa Inquisizione [...] I comunisti falsificano la storia come l’ha falsificata la Chiesa, fino al Rinascimento. Se la Chiesa oggi non è detestabile come il governo sovietico, lo si deve all’influenza dei suoi oppositori: dal Concilio di Trento ai nostri giorni, qualsiasi miglioramento avvenuto nella Chiesa è da ascriversi a merito dei suoi nemici (165).
    Carellata di luoghi comuni fuso ad anti-cristianesimo.
    Poi l'accusa alla Chiesa di aver falsificato la storia è fantastica. C'è ancora gente in giro che crede che Galileo abbia detto "Eppur si muove", fate vobis.

    Quote:
    Passione persecutoria. Ma il cristianesimo ha determinato veramente una morale migliore di quella dei suoi rivali e oppositori? [...] Semmai, esso si è distinto dalle altre religioni per un gusto speciale della persecuzione. I buddisti, ad esempio, non hanno mai perseguitato i loro avversari. L’impero dei califfi è stato molto più tollerante nei confronti di ebrei e cristiani di quanto non lo fossero i cristiani nei confronti di ebrei e maomettani. [...] Ogni Chiesa sviluppa un istintivo senso di autoconservazione e mette in ombra quella parti della dottrina del fondatore che non servono allo scopo (169).
    In parte vero, ma sempre da un'ottica anti-cristiana.

    Quote:
    Il mondo non ha bisogno di dogmi; ha bisogno di libera ricerca.
    Potrei scriverci ore riguardo questa frase, ma dico solo che non concordo in pieno.

  7. #57
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Quote:

    Poi l'accusa alla Chiesa di aver falsificato la storia è fantastica. C'è ancora gente in giro che crede che Galileo abbia detto "Eppur si muove", fate vobis.
    Perchè, Galileo non fu beccato dal Tribunale dei Cosi lì ? (non ricordo il nome, forse l'Inquisizione, comunque i censori della Chiesa)
    -Kshatriya-, perchè parli dei "finti monoteismi" ? E infine, ci spieghi come funziona la tua religione ? O devo leggermi il Mahabarata ?





  8. #58
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Il Nero ha scritto mer, 16 agosto 2006 alle 10:16
    Perchè, Galileo non fu beccato dal Tribunale dei Cosi lì ? (non ricordo il nome, forse l'Inquisizione, comunque i censori della Chiesa)
    Si, è vero. L'"eppur si muove" è un falso storico ormai entrato nella mente comune. Fu beccato e, posso anche capire ma anche no, ritirò tutto. Bene o male un esempio di onestà intellettuale.

    Quote:
    perchè parli dei "finti monoteismi" ?
    Opinione personale e quindi, ufficialmente, confutabile.
    I cristiani in teoria dovrebbero adorare Dio. Poi fanno i voti ai santi e alla madonna, e via così.
    L'ebraismo poi, in origine, è bene o male accettato che fosse un politeismo vero e proprio (gli elohim).
    Si salva solo l'islamismo.

    Però Thunder dovrebbe saper rispondere meglio o darmi contro.

    Quote:
    E infine, ci spieghi come funziona la tua religione ?
    Ti dico solo che è un monismo.

    Quote:
    O devo leggermi il Mahabarata ?
    Guarda il film , ti conviene


  9. #59
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Riguardo al cristianesimo, anche io ho sempre avuto per la testa un pensiero simile, soprattutto in riferimento al culto mariano, che è diffuso in modo allucinante. Però non so se sia corretto parlare di "finto monoteismo".
    Vado subito da Blockbuster per il film. Ma anche no ...
    Comunque, dovrei prendermi quello e il Ramayana, giusto ? Ma sono lunghetti, vero ?

  10. #60
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Ma leggiti la Bhagavad-Gità, senza complicarti troppo la vita con i Veda e via così

  11. #61
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    -Kshatriya- ha scritto mer, 16 agosto 2006 alle 11:45
    Ma leggiti la Bhagavad-Gità, senza complicarti troppo la vita con i Veda e via così
    Vabbene ...
    Senti, solo una domanda, l'ho iniziata a leggere da quei link che hai riportato:
    Quote:

    Che cosa fecero i miei figli, le cattive, seducenti tendenze mentali e dei sensi, opposti alle pure tendenze mentali discriminative, radunatisi sulla sacra pianura del campo di battaglia della Vita (dharmakshetra) desiderosi di darsi battaglia psicologica e morale
    Ma è una traduzione corretta ? Mi sembrano termini assurdamente complessi per un testo religioso ...

  12. #62
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Il Nero ha scritto mer, 16 agosto 2006 alle 11:57

    Quote:

    Che cosa fecero i miei figli, le cattive, seducenti tendenze mentali e dei sensi, opposti alle pure tendenze mentali discriminative, radunatisi sulla sacra pianura del campo di battaglia della Vita (dharmakshetra) desiderosi di darsi battaglia psicologica e morale
    Ma è una traduzione corretta ? Mi sembrano termini assurdamente complessi per un testo religioso ...
    La Bhagavad-Gità tradotta da Guido da Todi è la versione con la traduzione più difficile ed "esoterica" assieme a quella di Raphael (ma non impossibile come quella di quest'ultimo). Essendo il sanscrito una lingua che associa molti significati particolari alle parole più comuni, ed avendo anche molti concetti inesprimibili nella cultura occidentale, è normale, anche se strano, che un interpretazione più ricercata di anche singoli termini possa sembrare così complicata.

    In poche parole, leggi prima la versione che trovi nel sito vedanta.it e poi, una volta che avrai molto bene ingranato, passa a quella che stai leggendo ora.
    Se invece vuoi la pappa pronta anche per interpretazione, leggi quella sul sito degli hare krishna. Però ti consiglio la prima cosa che ti ho detto e, quando leggerai quella degli H.K. ti prenderai un bel pò di incavolature per le castronerie

  13. #63
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    -Kshatriya- ha scritto mer, 16 agosto 2006 alle 12:44
    Il Nero ha scritto mer, 16 agosto 2006 alle 11:57

    Quote:

    Che cosa fecero i miei figli, le cattive, seducenti tendenze mentali e dei sensi, opposti alle pure tendenze mentali discriminative, radunatisi sulla sacra pianura del campo di battaglia della Vita (dharmakshetra) desiderosi di darsi battaglia psicologica e morale
    Ma è una traduzione corretta ? Mi sembrano termini assurdamente complessi per un testo religioso ...
    La Bhagavad-Gità tradotta da Guido da Todi è la versione con la traduzione più difficile ed "esoterica" assieme a quella di Raphael (ma non impossibile come quella di quest'ultimo). Essendo il sanscrito una lingua che associa molti significati particolari alle parole più comuni, ed avendo anche molti concetti inesprimibili nella cultura occidentale, è normale, anche se strano, che un interpretazione più ricercata di anche singoli termini possa sembrare così complicata.

    In poche parole, leggi prima la versione che trovi nel sito vedanta.it e poi, una volta che avrai molto bene ingranato, passa a quella che stai leggendo ora.
    Se invece vuoi la pappa pronta anche per interpretazione, leggi quella sul sito degli hare krishna. Però ti consiglio la prima cosa che ti ho detto e, quando leggerai quella degli H.K. ti prenderai un bel pò di incavolature per le castronerie
    Grazie

  14. #64
    Para Noir
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    La Favola di Cristo - Luigi Cascioli

    Parla del fatto (per l'autore verità assolutamente incontrovertibile ) che Gesù sia stato molto probabilmente costruito sulla figura di Giovanni il Nazireo, citando molti passi storici e libri, e partendo sin dall'inizio, parlando delle condizioni e della storia degli ebrei e delle prime stesure della Bibbia. Io l'ho letto e mi è parso credibile. Non per questo penso che la faccenda si chiuda così, ma almeno ho qualcosa da dire contro quelli che pensano che Gesù sia davvero esistito senza possibilità di dubbio.

    Mi piacerebbe che qualcuno che ne sa lo leggesse e me lo smontasse almeno un pò, così io sento due campane e non mi sento un fideista, che mi dà fastidio

  15. #65
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Para Noir, senza parlarti con Blondet, ti cito un amico che parlava in un forum in cui, appunto com'è successo spesso qua, si postavano pezzi di libri o articoli da siti internet per smontar la figura di Gesù.

    Quote:
    Frequentando il corso di laurea il lettere con specializzazione in Storia Medievale il nostro professore non mancava mai di ripeterci una legge sacra, che deve valere per tutti gli storici professionisti e provetti: la sperimentalità nella storia si può basare solo ed esclusivamente su fonti realmente accertate. Chi è appassionato di ricerca storica sà bene a cosa mi riferisco.
    E' ovvio che a tutti noi è concesso di elucubrare tesi di tutti i tipi, ma se ben guardate gli storici che azzardano sono rarissimi ed è per questo motivo. La maggior parte di essi non ardimentano tesi storiche perchè si rendono conto che scrivere una castroneria condannerebbe la loro carriera professionale. Voglio arrivare a dire che spesso siamo troppo tentati di arrivare a conclusioni affrettate su argomenti che sono dibattuti e studiati da millenni. Ecco perchè spesso non dobbiamo affidarci troppo alle fonti trovate su internet e simili. Lo studio e ricerca vogliono tempo, fatica, dedizione e sopratutto: fonti attendibili.
    Archeologia, paleografia, epigrafia e la ricerca di archivio sono la base di una tesi storica sperimentale, se tutti ci basassimo su due libri letti allora faremmo il gioco di quei libri immondizia da edicola su Graal e compagnia cantante.
    La ricerca storica, infine, si deve basare su una fortissima imparzialità e quando si evince una marcata tendenza politica del ricercatore essa assume solo la valenza di propaganda.
    Questo smonta Cascioli e le sue tesi, che bene o male sono tesi che girano in circoli massonici (massoneria speculativa e, a parer di molti, per quanto tale, spiritualmente degenerata) che avevano una decisa impronta laica, talmente laica che diventava con poco anti-clericale .



    Ringrazio Michele per aver messo in prima vista il topic

  16. #66
    Para Noir
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Certo, certo Kshatriya, infatti la parzialità di Cascioli infastidisce persino un anticlericale come me fattostà che continuo a ritenere molto più credibile la sua tesi, che quella della Chiesa e soprattutto degli ebrei prima, che di sicuro sono stati molto più di parte ed hanno avuto interessi ben maggiori che scrivere un libro e bon come Cascioli.

    Ad esempio, tanto per dire, il fatto che Nazareth sia lontano da laghi o mari, mentre nella Bibbia Gesù stava sempre vicino alle acque e ad un monte, che corrisponde alla geogragia di Gamala, città dove visse Giovanni da Gamala, come si spiega? (nel libro si dice che Giovanni da Gamala detto il Nazireo, perchè nazir erano i "preti" ebrei, era già descritto in vangeli con questo appellativo, e durante la costruzione del mito di Gesù non si è trovato di meglio che trasformare Nazireo in Nazareno, per dire che veniva da Nazareth). E così via ci sono un sacco di altre questioni.

    Insomma, io non pretendo che ne parliamo qua, nemmeno io avrei penso la voglia o la preparazione per affrontare un discorso del genere, solo mi piacerebbe trovare una discussione tra gente che ne sa in ogni caso la falsificazione che ha operato la Chiesa, e che pure ammette di aver fatto nei primi secoli dopo Cristo, annebbiano così tanto la questione che la verità non la saprà mai nessuno quindi tutta la questione è giusto uno sfizio. In fondo dubitavo dell'esistenza di Gesù anche prima di leggere il libro di Cascioli, non è che mi cambi la vita

  17. #67
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Para Noir ha scritto gio, 17 agosto 2006 alle 21:58
    In fondo dubitavo dell'esistenza di Gesù anche prima di leggere il libro di Cascioli, non è che mi cambi la vita
    Manco a me

  18. #68
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Herman Hesse - Siddharta

    Quote:
    Chi è Siddharta? E' 'uno che cerca', e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione".

  19. #69
    La Borga L'avatar di Il Nero
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    -Kshatriya- ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 17:15
    Herman Hesse - Siddharta

    Quote:
    Chi è Siddharta? E' 'uno che cerca', e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione".
    Credo l'abbiano letto anche i mattoni, ma comunque lo consiglio a chi non l'ha ancora fatto.

  20. #70
    L'Onesto L'avatar di -Kshatriya-
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    Il Nero ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 17:52
    -Kshatriya- ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 17:15
    Herman Hesse - Siddharta

    Quote:
    Chi è Siddharta? E' 'uno che cerca', e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione".
    Credo l'abbiano letto anche i mattoni, ma comunque lo consiglio a chi non l'ha ancora fatto.
    Si, lo so. Ma rimane un libro con tantissime sfacettature.

  21. #71
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    Para Noir ha scritto gio, 17 agosto 2006 alle 16:34
    La Favola di Cristo - Luigi Cascioli

    Parla del fatto (per l'autore verità assolutamente incontrovertibile ) che Gesù sia stato molto probabilmente costruito sulla figura di Giovanni il Nazireo, citando molti passi storici e libri, e partendo sin dall'inizio, parlando delle condizioni e della storia degli ebrei e delle prime stesure della Bibbia. Io l'ho letto e mi è parso credibile. Non per questo penso che la faccenda si chiuda così, ma almeno ho qualcosa da dire contro quelli che pensano che Gesù sia davvero esistito senza possibilità di dubbio.

    Mi piacerebbe che qualcuno che ne sa lo leggesse e me lo smontasse almeno un pò, così io sento due campane e non mi sento un fideista, che mi dà fastidio
    a mio fratello piace leggere libri a questo tema. magari non così "sconsacranti" però provo a dirglielo lo stesso!

  22. #72
    Banned L'avatar di Baddo
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    Predefinito Re: La Biblioteca

    ragazzi un libro che mi ha impressionato dal lato spiritual-religioso è le cronache di narnia. ognuno di questi sei libri è praticamente una parabola, messap erò a modi favola-saga fantasy. capirete ciò che intendo leggendo il finale dell'ultimo libro. a quel punto riuscite a ricollegare tutto, per me è stato emozionante, l'ho finito di leggere a letto alle 2 di notte, e quella notte sono stato con il battito accelerato per un'oretta, insomma ero emozionato, è stato come una rivelazione, veramente. se lo leggete prendendolo come l'ho preso io, è fantastico. consigliato sia a chi crede che a chi non, perchè è sempre un bel libro.
    per esempio, lewis fa spesso notare come nelle "scuola moderne" di quel tempo si usasse chiamarsi per cognome fra studenti, cosa che oggi è normalissima. lui invece lo fa notare. insomma è come analizzareu n periodo storico, oltre che quello che ho detto prima. davvero un bellissimo libro, pieno di significati e valori, e informazioni interessanti.
    leggetelo

    ah per inciso parlo di "libro" ma intendo tutti e 7 i libri. dai raga 1200 pagine neanche... ne vale la pena.

  23. #73
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    Predefinito Re: La Biblio e Videoteca

    Il primo film è Mahabharata di Peter Brook

    Quote:
    Trascrizione cinematografica dell’omonimo e celeberrimo spettacolo teatrale del 1985 (ridotta rispetto alle sei ore concepite originariamente per la televisione)
    [...]
    Di lunghezza sterminata (ben quindici volte la Bibbia), mai tradotto per intero in una lingua occidentale per la sua estensione e complessità, il Mahabharata è stato rielaborato da Brook con intelligenza e profonda conoscenza del mondo culturale cui fa riferimento: ne è nata un’opera incredibilmente suggestiva e di grande raffinatezza formale, la cui semplicità – frutto della più grande maestria – è dovuta all’eccezionale cast di attori, provenienti da sedici paesi diversi e capaci di restituire la ricchezza polifonica e spirituale del testo di partenza.

  24. #74
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    Predefinito Re: La Biblio e Videoteca

    Altro film: La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky

    Città del Messico. Un ladro, il cui aspetto ricorda Gesù Cristo, dopo una serie di peripezie giunge in cime ad una torre dove si trova il laboratorio un misterioso alchimista. Questi trasmuta gli escrementi del ladro in oro, chiedendogli poi se desidera essere trasformato lui stesso in metallo prezioso, ovvero in un essere immortale. L'uomo accetta. L'alchimista lo conduce così in una sala le cui pareti rappresentano gli arcani maggiori delle carte dei Tarocchi e gli presenta coloro che gli saranno compagni nel lungo e faticoso viaggio iniziatico; si tratta di altri sette ladri, ma di alto livello poiché sono tra gli uomini più potenti della Terra. Ciascuno di essi è associato a un pianeta del sistema solare: Venere è incarnato da Fon, fabbricante di cosmetici e protesi anatomiche; Isla, produttrice di armi, è rappresentata invece dal pianeta Marte; Klen, collezionista d'arte contemporanea, ha per pianeta Giove; Sel, ideatrice di giocattoli di guerra, ha come pianeta di riferimento Saturno; Berg, consigliere economico di un presidente-dittatore è dominato da Urano; Nettuno è rappresentato da Axon, capo della polizia nazifascista; collegato a Plutone è infine Lut, architetto che progetta habitat disumani. L'obiettivo da raggiungere è la Montagna Sacra: qui infatti risiedono i nove saggi, detentori del segreto dell'Immortalità, di cui loro dovranno prendere il posto. Il pellegrinaggio può dunque avere inizio.
    Spiegazione più dettagliata: http://www.cinedetour.it/jodorowsky/trama.htm

  25. #75
    Emack
    ospite

    Predefinito Re: Segnalazioni e links utili

    Segnalo il neonato sitozzo SpaceWorkshop.it.

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