Karat45 ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 17:04
Caos ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 16:34
Karat45 ha scritto mar, 22 agosto 2006 alle 16:18
A me fa specie che nei primi mesi di vita, il governo Prodi abbia fatto essattamente le stesse cose per cui non ho voluto votare Berlusconi...
Ti vorrei ricordare una piccola differenza: in Iraq ci siamo andati come alleati degli americani, in Libano ci andiamo come truppe dell'ONU.
Ti pare la stessa cosa?
Illustrami queste differenze perché non ne vedo moltissime... almeno non di sostanziali... formalmente, ovviamente, ce ne sono... questo è innegabile, ma che cosa rende questa missione meno "guerra" di quella in Iraq? Cosa la rende giusta? Il fatto che sia l'ONU ad appoggiarla piuttosto che gli USA? Ma, soprattutto, come mai si va in guerra così a cuor leggero? Come mai non se n'è praticamente discusso? Il resto dei paesi europei ha reagito in modo molto differente... la Francia vuole conoscere le regole d'ingaggio e, per ora, ha mandato una manciata di uomini giusto per fare presenza... la Germania si è tirata indietro opponendo motivazioni storiche... la Spagna partecipa ma con solo 700 uomini ed è anch'essa in attesa di conoscere le regole d'ingaggio... perché noi abbiamo subito messo sul piatto 3000 e passa uomini e non abbiamo atteso di sapere nulla? Perché, soprattutto, non abbiamo posto condizioni e non abbiamo valutato opportunamente la situazione? Le Sturmtruppen stanno bene nei fumetti di Bonvi... e qui mi sembra che il dilettantismo dei nostri governanti sia di nuovo all'opera... non sappiamo ancora cosa dobbiamo andare a fare, ma già siamo tutti pronti per partire... e se la situazione collassasse di nuovo? Cosa dovrebbero fare in quel caso i nostri soldati? Stare lì a fischiare ai Katy che passano o a contare i bambini morti? Sparare sperando che i nostri fucili siano più intelligenti dei missili israeliani e libanesi? Non capisco... leggo, m'informo... ma non ho ancora capito che cosa andiamo a fare... ovvero, qualcosa l'ho capita... ma mi sembra abbastanza impossibile riuscirci con una forza di 7000 uomini e senza sparare un colpo... ci sarà qualcuno fra chi governa che farà chiarezza prima dell'inizio della missione? Oppure succederà come in Iraq? E, se così fosse (probabile), che differenza c'è con il passato?