Tokyo!

[TommasoDS]

Vabbé ormai tanto sono in mano a tutti su FacciaLibro, tra quelle schifose e le altre private ormai sono comunque di dominio pubblico da un po' lol

Sì, ci sono stato a fine ottobre, i giorni di bel tempo non sono stati molti e anzi, pioveva spesso, ma soprattutto ci capitò un giorno in cui piovve da mattina a sera, con una forza incredibile, e il posto in cui volevamo andare (Sony Building) era pure chiuso... comunque sono rimasto impressionato dalla velocità con la quale i jappi tiravano fuori dai negozi i sacchetti per mettere gli ombrelli al riparo prima di entrare, evitando di bagnare l'interno (stupidi come invenzione, ma utili), praticamente erano fuori ancor prima che piovesse.

Purtroppo la macchina fotografica era quel che era (è mi ero pure dimenticato di rimettere l'ora una volta arrivato), comunque, sicuramente sono foto fatte tra Doha e Osaka (dove siamo scesi), il posto esatto non lo ricordo (avrei dovuto fotografare anche lo schermo del sedile che faceva vedere il gps damn), ed effettivamente mi interesserebbe saperlo, quel ponte dall'alto era bellissimo

sto guardando il tuo album, beato tra le studentesse

ti ho visto un po tentennante solo davanti alla soba (era soba?)
troppo garlic??

Tipo 20 minuti prima quella foto erano già state fermate da un mio compagno, così appena ci hanno rivisto ho preso la palla al balzo

Se devo essere sincero, non ricordo cosa ci fosse scritto sul menu, anche perché di ristoranti ne abbiamo girati tantissimi, da quelli copia come il ristorante italiano (inaspettatamente MOLTO buono), e pizzeria italiana (anch'essa MOLTO buona, con tanto di scena all'anime ecchi con la cameriera che inciampica e mi viene addosso ringraziandomi per averla presa ), quello quasi di classe con porzioni "piccole" incredibilmente grandi (quello che nella foto mi vede col bavaglio di carta) fino a quello iper-caratteristico dove si sta "in ginocchio", ricavato da un'appartamento, molto piccolo, con addirittura tre tavoli in una stanza che sarà stata neanche tre metri di lato e dove ci si doveva togliere ovviamente le scarpe per entrare (e con tanto di telefono di Kiss Me Licia!).
Sono però sicuro che quelle "minestre" non fossero poi di mio gradimento (troppi sapori di vegetali mai sentiti, molto acuti in certi casi), anche se molto particolari (sempre in quello con le mega-porzioni, ricordo un mare di coriandolo)
Ammetto che preferivo il pesce (a tal proposito, andammo in un ristorante talmente fuori mano che non avevano neanche i menu in inglese, ma il pesce era comunque buonissimo -per la cronaca, i tentacoli di polpo sono duri, troppo duri lol-) e i taiyaki (ottimi, con un sapore molto diverso da quel che pensavo), praticamente ero diventato la controparte maschile di Konjiki no Yami di To Love-ru

Ah, a Shibuya trovammo pure gli immancabili gruppi musicali di strada: erano canadesi che cantavano in giapponese le canzoni degli anime: ASD

P.S. Il tè verde sarà anche caratteristico, ma uno di noi inizialmente scambiò la tazza gratuita col liquido per lavarsi anche DOPO averlo bevuto, tanto per dire che sapore avesse

[Cutter]

devo comunque dire che il cibo mi ha lasciato in parte deluso. tipo omote-sando, risalendo verso la stazione di harajuku: sacco di bancarelle che cucinavano disgustosi takoyaki dall'aspetto orrendo e dall'odore peggio, o i gyoza (ravioli) de plastica che ti rimangono sullo stomaco giorni. per non parlare dei ramen fritti e strafritti in piastre oleose all'inverosimile, o fatti a frittata con kili di aglio e vegetali improbabili.
ineccepibile il sushi: sleppe di pesce tenerissimo e scioglievole, o la tartare con l'uovo di quaglietta, le unagi arrostite etc. tutto da sbavo.
ma sfondo una porta aperta.
mi spiace di non aver trovato un sukiyaki abbordabile perchè ci tenevo.
il tendon lo stesso ottimo accompagnato dall'udon brososo in tazzoni abnormi, e parecchio economico.
insomma era un aspetto che non avevamo valutato, convinti nel nostro provincialismo che in giappone il cibo fosse paradiso per il palato: quando torneremo però saremo preparati

in ultimis, lo yakitori di pelle di pollo era davvero disgustoso

[TommasoDS]

Uhm devo ritenermi fortunato a non aver avuto nessun problema di stomaco allora, effettivamente adesso, a ripensarci a mente fredda, siamo stati a mangiare in dei luoghi assurdamente allarmanti

Ma il nostro gruppo era furbo (tanto per puntualizzare: viaggio organizzato da un'agenzia, maggioranza gente sopra i 45-50), se non trovavano niente la sera andavano tutti al McDonald (e una volta ci siamo andati pure noi: cappuccino freddo più schifoso mai bevuto ma pollo alla fine buono con un mare di salsa) , ovviamente, la sera che io volevo andare da Lotteria (che mi ha sempre affascinato da quando vidi la serie DAKE Aya TV di Hirano Aya ) era quella dell'acquazzone...

Ah sì la pelle di pollo, due di noi trovarono un ristorante che lo faceva, praticamente cominciavano da normali pietanze di pollo e poi via via le portate si facevano sempre più strane e finivano con questa pelle fritta e basta: non la toccarono nemmeno lol

Menziono anche il maid cafè: malgrado il prezzo alto (ma è ovvio, si paga l'ambiente in cui ci si trova, maniaco vecchio e bavoso che gioca con una ragazzina che non sembra avere 17 anni dietro di te incluso, lol) la frittata nekomimi era pure buona, ma a parte il mangiare anche qua mi ha sconvolto la disponibilità: dovevo essere all'hotel entro poco tempo e ancora mi dovevano consegnare la foto che prima mi avevano fatto, a quel punto chiamo una maid e le spiego che andavo un po' di fretta, lei chiama il "capo" (vestito tipo Kuroshitsuji), mi guarda e in due minuti ho la foto, epic.

Un appunto sui servizi in generale poi: una ordina una specie di risotto, glielo portano e nota con amarezza che dentro c'è il coriandolo, che proprio non sopporta, chiamano addirittura il capo del negozio che si scusa, lei dice che non è niente e che mangerà comunque finché può, ma i ristoratori prima portano indietro il piatto e lo sostituiscono con uno senza coriandolo e poi le ridanno i soldi
Alla prima non ci credetti nemmeno, una cosa assurda; così come a chiedere se in un negozio c'era il bagno: la commessa che stava sistemando gli articoli risponde di no ma spiega che il negozio vicino ce l'ha, allora si esce, e la stessa commessa corre dietro a chi gliel'aveva chiesto, con ancora la roba in mano e in timore che non avesse capito, e indica: "vedi, questo qua". Noi ce li sognamo certi trattamenti, che poi siano così perché hanno perso la guerra (sì, nel gruppo c'era gente che lo diceva convinta) o per altro non mi interessa, ma era un paradiso di gentilezza (reale o no, intanto erano disponibili)

[Cutter]

a me è rimasto impresso un ragazzo timidissimo a cui abbiamo chiesto un'info per un posto: all'inizio è rimasto confuso perchè non capiva una ceppa d'inglese e si esprimeva a monosillabi, poi vista la mappa si è prodigato entrando in tutti i negozi e a chiedere, infine ci ha accompagnato per un paio di chilometri fino al luogo, con me a fianco basito, fino alla destinazione. si è sincerato che fossimo nel posto giusto entrando nell'edificio (una galleria d'arte) e ci ha salutato con un inchino. roba da

altra cosa: una mattina stavamo colazionando da starbucks (acqua sporca costosa e merendine globali) e c'era una tizia accasciata su un tavolo che dava sulla strada. tipo, svenuta. dopo un po arrivano i paramedici, sembrava una troupe di csi: la circondano, armati di mascherina e sorta di scafandro. fatte un paio di domande di rito, un pulotto magrolino blocca l'accesso all'area mentre tutt'intorno la gente consumava le bevande e i paramedici la analizzavano in lungo e in largo. la surrealtà della scena era palpabile: la ragazza non si è ripresa, dopo un po sono comparse le barelle per prelevarla. :/

[megalomaniac]

Ma che roba

Io pensavo che invece fossero scortesi con i gaijin

[Cutter]

no anzi: se ti vedono in difficoltà per strada con le indicazioni (e te credo: gli indirizzi sono quartiere, distretto, numero del distretto, numero dell'edificio e angolazione d'ingresso del posto: niente nomi delle vie ) molti si fermano a chiedere se hai bisogno. ci è capitato anche sulla metro, mentre leggevamo la mappa.
da qualche parte avevamo letto che se chiedi un'info non ti mollano finchè non trovi il posto, ma magari è solo una leggenda urbana..

[TommasoDS]

No confermo

Almeno per quelli che abbiamo trovato noi, una volta chiedemmo a uno che stava controllando dal basso un collega che intanto lavava i vetri di un palazzo sospeso a mezz'aria, appena capì cosa cercavamo ci prese e ci accompagnò per quasi un chilometro lasciando l'altro lì da solo
Ma così facevano tutti eh, da quello vestito benissimo che sembrava un dirigente ai ragazzini di 12-14 anni, stupendo

Sono però rimasto male del comportamento di certi poliziotti (ed è tutto dire, gli unici s***nzi erano quelli dai quali mi aspettavo maggior disponibilità): eravamo curiosi di sapere cosa stessero facendo a una strada (avevano chiuso tutta una corsia con i coni lampeggianti ecc.), quindi chiediamo a questo che ci fa "EH?", ripetiamo, "EH?", ripetiamo ancora scandendo "EH...? *si gira e se ne va strafottente*" Da rompergli quella dannata bicicletta in testa, ma davvero.

Stupenda invece la scena con una delle maid che ad Akiba distribuivano volantini sui loro cafè: stavamo cercando un portabanana (visto a "Il Testimone", e poi trovato a Kappabachi in un negozietto fuori mano, comprammo tutti quelli disponibili, sette lol) quindi mi avvicino e le chiedo "Scuse me, do... you know were to find a banana-case?", scappa uno del gruppo "Sì sì! Una specie di *si mette le mani pericolosamente vicino all'inguine* to take bananas, banana", lei immobile, temendo per un arresto, le mostro anche la foto che avevo salvato nel telefono, allora capisce a ci accompagna vicino a un negozio e ci fa entrare, ci saluta (ma non ci trovammo niente); due ore dopo ripasso io insieme a pochi altri dalla stessa strada, lei c'è ancora, mi vede ride e ci saluta

Comunque sì in generale sono gentilissimi e disponibili, addirittura una sera a Shibuya sbagliammo a prendere i biglietti della metro (cavolo che casino la metro, mai visto niente del genere), andammo al banco apposito e in 5 minuti ci resero i soldi scusandosi e spiegandoci quali macchine usare, spettacolo.

Anche noi vedemmo scene di ordinaria follia lavorativa, tipo una ventina (ma forse anche più) tra poliziotti e pompieri per controllare un incidente stradale, UN INCIDENTE.

[Cutter]

mi son pentito di non aver comprato il portabanana, l'ho visto da tokyu hands ed è un gingillo davvero geek.

l'unico assembramento pazzesco di sbirri l'ho visto il giorno di apertura dei saldi, davanti al 109 si shibuya: roba che da noi manco allo stadio...

gente antipatica non ne abbiamo trovato, l'unica cosa rilevante è che la gente ti sbatte spesso addosso per strada e non si scusa. si vede che hanno delle traiettorie prestabilite e noi li intralciavamo; bizzarri anche i ciclisti che sfrecciano in mezzo alla buriana come se avessero un gps nel cervello a tracciarne il percorso..

[Mdk001]

E il resto delle foto dov'è?

[Cutter]

non ho ancora avuto tempo di sistemarle tutte. temo ce la farò solo nel week end, che ho la settimana piena fino all'orlo di cose da fare e la sera riesco a malapena a prepararmi la cena prima di collassare in malo modo...

[TommasoDS]

mi son pentito di non aver comprato il portabanana, l'ho visto da tokyu hands ed è un gingillo davvero geek.

Deliziosamente specifico e quasi inutile
Peccato ci fossero solo in modello Banana Verde e non il classico giallo

gente antipatica non ne abbiamo trovato, l'unica cosa rilevante è che la gente ti sbatte spesso addosso per strada e non si scusa. si vede che hanno delle traiettorie prestabilite e noi li intralciavamo; bizzarri anche i ciclisti che sfrecciano in mezzo alla buriana come se avessero un gps nel cervello a tracciarne il percorso..

A noi spiegarono il fatto dicendoci "Ragazzi dovete capirlo, siete capitati nel momento sbagliato, già i giappi sono impediti a camminare, e voi venite pure nel periodo in cui piove, ve le volete proprio"
I marciapiedi erano larghissimi ma è vero che le bici ti sfrecciavano accanto e che il più delle volte se non eri tu a spostarti loro non rallentavano proprio.
Mi ha anche colpito il vedere tutti con l'ipod, ma quasi tutti eh, con parecchie ragazze che usavano quelle cuffie avvolgenti che fino a ora avevo visto solo negli anime.

[Cutter]

Mi ha anche colpito il vedere tutti con l'ipod, ma quasi tutti eh, con parecchie ragazze che usavano quelle cuffie avvolgenti che fino a ora avevo visto solo negli anime.

ora vanno pelosissime come quasi tutto il vestiario nelle boutique: pelo vero però (chiaramente).

ma lo tsukiji market te lo sei visto? noi non ce la siamo sentita alla fine (e non me ne pento tantissimo)

[megalomaniac]

purtroppo nelle terme non erano ammessi gli yakuza, che però abbiamo visto a kabuki cho (il quartiere a luci rosse).

Rileggevo sto pezzo, non ho capito che vuol dire

Gli yakuza sono riconoscibili ma non vengano arrestati?

[Cutter]

esatto. del resto, anche se venissero sgamati, bisognerebbe prima imputargli qualche crimine per poterli arrestare no? un po come in italia, sai che quella è una cricca di camorristi, ma senza delle prove precise mica puoi farci niente...
sono riconoscibili soprattutto dagli enormi tattoo che portano sulla schiena (se hai visto "l'estate di kikujiro" sai di che parlo)

[megalomaniac]

Ah beh ma quindi sono riconoscibili per i tattoo, in italia mica puoi dire vietato l'ingresso ai camorristi in un determinato posto, non è che siano facilmente distinguibili dagli altri napoletani

[Cutter]

prima bisogna vedere se ci sono terme con quello specifico divieto, poi voglio vedere come li tengono fuori

[TommasoDS]

ma lo tsukiji market te lo sei visto? noi non ce la siamo sentita alla fine (e non me ne pento tantissimo)

Cavolo ho notato adesso la domanda, scusa


Allora praticamente all'inizio non ne sapevamo niente, poi un giorno esce fuori uno e ci fa "Ehi ma voi domattina ci venite a vedere il mercato del pesce?!", stavamo per rispondere sì, quando abbiamo scoperto che bisognava svegliarsi alle 4 per andarci, e così da 10 che eravamo rimanemmo io (che DOVEVO vederlo) e altri 2, tutti pronti arriviamo alla sera prima e... si scopre che o era chiuso o la gente normale non poteva entrare quel giorno, insomma rinunciammo tutti tranne una che andò comunque ma che prevedibilmente non riuscì a entrare, peccato

Tu ci sei stato?

[Cutter]

già ora ricordo il fatto. lo tsukiji, leggemmo la sera prima di andarci, è stato interdetto ai turisti: pare che alcuni gaijin abbiano mancato di rispetto ai lavoratori, toccando il pesce e fotografando con nonchalance qualunque cosa gli capitasse a tiro, ficcando il naso e abusando dell'ospitalità. insomma, si tratta comunque di tonni che costano migliaia di euro, e alcuni simpaticoni, per farla breve, hanno creato una maretta che si è protratta fino ai giorni nostri.
gaijin bannati dal market insomma.
e chiaramente ce lo siamo perso.

[PaRaNoIdAnDrOiD]

Forse mi sono perso il post in cui lo dici, ma che camera hai usato per le foto? Veramente belle.

Inutile dire la voglia che mi è venuta di andare a Tokyo leggendo i vostri post. Ma quanto sono fighe le jappo? Da non tornare più a casa.

[Cutter]

allora, per le foto veramente fighe canon mark II, bella bestia con obbiettivo 70-200. invece le foto molto meno fighe (che difatti non ho pubblicato) realizzate con powershot subacquea che non c'entra una ceppa, infatti fa ottime foto subacquee ma pessime in superficie. nei prossimi giorni ne metto su altre.

si è vero, le jappe fighe son davvero fighe da urlo da sveno da sbavo. ma quelle cozze fanno rimpiangere le peggiori cozze italiche, sul serio.

la più gnocca di tutte comunque l'ho beccata uscendo dall'onsen, bollito duro, io con lo yukata e nudo sotto, e questa ficona da panico seduta su un panchetto, anche lei con yukata e nuda sotto. l'ho squadrata come nessun giapponese potrebbe mai fare

[Mdk001]

Io sto ancora aspettando

[Cutter]

volevo postarle nel wEnd ma mi è completamente passato di mente.
stasera ne metto su qualcun'altra

[Cutter]

questo meraviglioso albero, trovato per caso il giorno prima di partire, mentre ci perdevamo tra shinjuku e harajuku, è stata una delle cose più impressionanti viste durante il viaggio. la foto chiaramente non gli rende giustizia. non so a che specie appartenga, ho solo intuito che era sacro per via dei talismani bianchi posti alla base, a compendio di un recinto attorno alle mastodontiche radici e di un cartello in kanji che ne descriveva la storia (ovviamente non ci abbiamo capito una mazza).
avvinghiato alle pareti di cemento, entrava letteralmente nel palazzo,nelle finestre..

[Cutter]

dalle parti di asakusa, aspettando il battello per Odaiba.

quello che vedete sulla destra dovrebbe essere il palazzo della Asahi, la popolare birra jap, e quel coso dorato in cima rappresenta la schiuma di una bella pinta fresca, come da visione di un noto scultore. peccato che i jap la chiamino Kin no Unko, la merda dorata, per via delle bizzarre fattezze. come dargli torto.

che si era bevuto l'artista?

[Cutter]

prospettive tokyesi, dalle parti della Bohemian Town (a cui non abbiamo scattato alcuna foto però, peccato).