keiser ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 11:35
Chi mi conosce sa che ho il "pallino" per l'omicidio Kennedy, del quale oggi ricorre il quarantunesimo anniversario. Personalmente ho le mie idee in merito, mi sono letto libri e tomi, compreso il rapporto della Commissione Warren chiamato a indagare sulla vicenda, che conclude avvalorando la tesi del tiratore solitario (Lee Harvey Oswald). Ognuno è libero di pensarla come vuole, dal momento che non esiste (nè credo mai esisterà) una verità di quanto accaduto a Dallas il 22 novembre del 1963. Per questo motivo trovo assolutamente inaccettabile l'uscita del videogioco
JFK Reloaded (no, non sto scherzando, si chiama proprio così).
Tanto per cominciare, perchè l'argomento è piuttosto delicato, e andrebbe affrontato in maniera più seria di uno sparatutto in soggettiva, quale è il prodotto della Traffic Management (ma, come ho detto, è un mio tarlo, e forse in questo sono poco obiettivo); personalmente, l'idea di premere il grilletto per vedere esplodere la testa di Kennedy mi disturba parecchio.
Gli sviluppatori, che sostengono strenuamente i risultati ottenuti dalla Commissione Warren, hanno realizzato un gioco nel quale viene premiato colui che, con la sua abilità di cecchino, meglio riesce a riprodurre esattamente i tre tiri sparati da Oswald dal sesto piano del deposito di libri di Dallas (mettendo addirittura in palio 100,000 dollari per chi riuscirà ad ammazzare JFK, manco fossimo alle giostre).
Il problema è da un lato presentare come vera (e unica) un'ipotesi che è stata smontata più volte nel corso degli anni, dall'altro darle credibilità affidandosi ad un videogioco che, per quanto "fedele" alla realtà, asseconda comunque le leggi fisiche scritte dai programmatori. Tanto per dirne una, il giocatore si trova in un preciso punto della libreria, e da lì non si può spostare. E ancora: uno dei punti più contestati nell'ipotesi del tiratore scelto, ad esempio, è il fatto che il fucile utilizzato da Oswald aveva dei "limiti fisici" che non avrebbero dovuto consentire ad un tiratore, per quanto abile, di sparare tre colpi in successione in un così breve lasso di tempo. In JFK Reloaded, questo sarà ovviamente possibile, ma chi ci garantisce l'assoluta fedeltà al modello reale dell'arma?
Un'ultima nota personale: il demo, scaricabile gratuitamente dalla home page del sito ufficiale, permette di osservare solo la parata presidenziale attraverso il mirino telescopico, senza poter sparare (per quello devi pagare, baby). Beh, non vi nascondo che osservare la limousine imboccare il tunnel in fondo a Elm Street, con Kennedy ancora a bordo, vivo accanto alla moglie, che saluta la folla, è una scena sconvolgente, a cui non avevo pensato fino a quando non l'ho vista con i miei occhi, e che mi ha profondamente colpito, quasi commosso, facendomi correre un brivido ghiacciato lungo la schiena e lasciandomi per diversi secondi davanti al monitor a pensare a come sarebbe oggi il mondo se quel giorno le cose fossero andate diversamente...
Se qualcosa di buono va trovato anche in questo assurdo videogame, sta proprio in quei pochi frame...
Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.
Rispondi Citando
e che mi chiamo giocondo 
un modello matematico su cui si appoggia un'interfaccia grafica tridimensionale 
o almeno come tale io l'ho preso...
nella demo no, e il presidente passa incolume.
! Il sogno di tanti telespettatori si è finalmente avverato, finalmente potrai massacrare anche tu coloro che ti massacrano le p..e tramite lo schermo della tua TV. 
) è troppo scarna, il sistema di controllo punta e clicca non permette di avere una visuale di gioco ottimale ( 
). L’audio posizionale sfrutta una sola cassa ( 
) e non riesce a trasmettere al giocatore la giusta sensazione influendo non poco nella struttura degli enigmi del gameplay del gioco (
). Insomma non ci siamo, troppo simile a Super Mario Bros (Sbonk 
)” (Beh, non ridete! I giornalisti esperti di VG sono più o meno a questo livello!)
