BodyKnight ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 14:48
Cypher ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 13:36
BodyKnight ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 12:48
keiser ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 11:35
a pensare a come sarebbe oggi il mondo se quel giorno le cose fossero andate diversamente...
Crisi dei missili di Cuba;
corsa agli armamenti;
baia dei porci;
guerra del Vietnam.
E tutto questo in nemmeno un mandato. Figurarsi se fosse ancora vivo....e noi intanto intitoliamo le vie a Bob e John Kennedy. Che squallore.
Io lo squallore lo vedo nella tua ignoranza.
Non voglio aprire flame ma non potevo ignorarlo, scusate.
Immagino che tu non sia così stupido da pensare che il dare dell'ignorante sia offensivo, dunque, se ti permetti di usarlo con gli altri, sicuramente non ti offenderai se mi permetti di ritornartelo: ignorante.
Kennedy è stato il promotore di una nuova corsa agli armamenti nucleari, ha scatenato la guerra del vietnam con i suoi 10.000 "osservatori militari", ha tentato un'impresa come la baia dei porci e ha rischiato di far scoppiare una guerra nucleare con la crisi dei missili a Cuba (e per mettere il pepe al culo di Krusciov ce ne voleva...).
Kennedy è stato un pessimo presidente, è reso famoso e leggendario perchè è stato ammazzato, ma resta (anche secondo la storiografia contemporanea, persino secondo la tradizione liberal laburista e socialista) una figura politica mediocre. Ha fatto male all'Europa e agli USA. "È con Kennedy che viene eretto il Muro di Berlino. [...] Passando alla politica interna e, in particolare, ai diritti civili, la sua opera - in seguito esaltata - fu lenta e pochissimo convinta tanto che, nel marzo 1963, Martin Luther King profondamente deluso lo accusava «di essersi accontentato di un progresso fittizio nelle questioni razziali»."
Nixon ha commesso dei crimini, Kennedy ha commesso qualche cosa di peggio che crimini: ha commesso errori.
Studia di meglio. Saluti.