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  1. #101
    Shogun Assoluto L'avatar di nukemall
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    Non era OT come risposta a quel post magari, allora forse era già OT quel post

    Se ti interessa discutere quell'argomento, comunque, apri un topic in Backstage e ti assicuro che in mezza giornata avrai almeno cinquanta risposte

  2. #102
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    Come appassionato dell'assassinio del Presidente Kennedy e della sua statura politica in generale, non posso che condannare questo assurdo modo, assolutamente contrario ad ogni genere di decenza, di sbeffeggiare storia e personaggi storici così direttamente e impunemente.
    Questo gioco, non solo è offensivo per la memoria del Presidente, ma lo è pure nei confronti di Lee Harvey Oswald: dare per scontato che sia stato lui a commettere l'assassinio significa infangare anche la sua memoria, nonchè seppellire in un sol colpo tutti i dubbi e le questioni sollevate dai detrattori della versione ufficiale.
    Non sono per niente d'accordo con chi dice che è paragonabile ad una qualunque simulazione di guerra, perchè la simulazione differisce in un aspetto sostanziale: può riferirsi a fatti storici precisi ma non fa impersonare i personaggi protagonisti di quelle vicende, con tanto di nome e cognome, ora, data e condizioni del tempo.
    Forse parlo da persona che studia ancora risvolti "tecnici" e politici di quell'assassinio e dell'opera del Presidente durante la sua vita, ma penso che si debba delimitare ben bene il perimetro delle cose vendibili (per semplificazione o ipermalattia da $$$$) e quello del non vendibile.
    Una cosa che rientra sicuramente tra queste ultime è la vendita di bugie storiche.
    Saluti

  3. #103
    Il Puppies L'avatar di headlong78
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    SuP3rSoNiC ha scritto mar, 23 novembre 2004 alle 16:01
    Non sono per niente d'accordo con chi dice che è paragonabile ad una qualunque simulazione di guerra, perchè la simulazione differisce in un aspetto sostanziale: può riferirsi a fatti storici precisi ma non fa impersonare i personaggi protagonisti di quelle vicende, con tanto di nome e cognome, ora, data e condizioni del tempo.
    Sono d'accordo e quoto al 100%

  4. #104
    Lo Zio L'avatar di melkor81
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    SuP3rSoNiC ha scritto mar, 23 novembre 2004 alle 16:01
    e.
    Non sono per niente d'accordo con chi dice che è paragonabile ad una qualunque simulazione di guerra, perchè la simulazione differisce in un aspetto sostanziale: può riferirsi a fatti storici precisi ma non fa impersonare i personaggi protagonisti di quelle vicende, con tanto di nome e cognome, ora, data e condizioni del tempo.
    Infatti è quello che ho detto. Un FPS che si riferisce ad un determinato momento storico (WW2) è più impersonale. Ma non è questo il punto che volevo sottolineare. Io volevo dire che è proprio questa impersonalità dei fatti e del giocatore che rende la cosa meno scabrosa. Cioè lì tu sei un qualsiasi Tommy Conlin o chi per lui mentre in questo gioco sei Lee Oswald e devi ammazzare il presidente Kennedy.
    Quello che noto è che la crudezza di un gioco dipende fortemente dal grado di "anonimato" del protagonista: se sei Tommy Colin e sei il protagonista di Pacific Assault la cosa non avrà tanta risonanza come se sei Oswald.

    Melkor

  5. #105
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    melkor81 ha scritto mer, 24 novembre 2004 alle 01:29
    SuP3rSoNiC ha scritto mar, 23 novembre 2004 alle 16:01
    e.
    Non sono per niente d'accordo con chi dice che è paragonabile ad una qualunque simulazione di guerra, perchè la simulazione differisce in un aspetto sostanziale: può riferirsi a fatti storici precisi ma non fa impersonare i personaggi protagonisti di quelle vicende, con tanto di nome e cognome, ora, data e condizioni del tempo.
    Infatti è quello che ho detto. Un FPS che si riferisce ad un determinato momento storico (WW2) è più impersonale. Ma non è questo il punto che volevo sottolineare. Io volevo dire che è proprio questa impersonalità dei fatti e del giocatore che rende la cosa meno scabrosa. Cioè lì tu sei un qualsiasi Tommy Conlin o chi per lui mentre in questo gioco sei Lee Oswald e devi ammazzare il presidente Kennedy.
    Quello che noto è che la crudezza di un gioco dipende fortemente dal grado di "anonimato" del protagonista: se sei Tommy Colin e sei il protagonista di Pacific Assault la cosa non avrà tanta risonanza come se sei Oswald.

    Melkor
    Posso essere d'accordo fino ad un certo punto con il tuo discorso, l'argomento è un po' delicato.
    Certo la rende meno scabrosa, ma non mi identifico per niente nelle crociate contro i videogiochi, colpevoli di far vedere un mondo che non c'è o non deve esserci, a detta dei sostenitori.
    Ebbene quel mondo c'è, anzi, spesso c'è stato e quel che è peggio perdura.
    Il gioco va preso come tale, e l'ipotesi per cui influenzi il comportamento dei ragazzi più di quello che vediamo al telegiornale o nei film, francamente mi fa ridere a crepapelle.
    Non si vogliono i giochi di guerra, ma tutti i giorni c'è guerra alla tv.
    Non si vogliono giochi violenti, quando tutti i giorni ne vediamo e sentiamo di tutti i colori.
    E così all'infinito.
    Quanto possono influenzare i videogiochi a questo punto? Un'influenza ce la possono avere senza dubbio...ma non è forse un cercare l'adrenalina e il divertimento lontano dalla quotidianità?
    Il gioco può e deve essere una simulazione cruda, più vicina possibile alla realtà dei fatti, ma non delle persone, per rivendicare un modo educativo di guardare il passato: divertendosi ma non dimenticando.
    Non dimenticare che possiamo essere esaltati dalla realizzazione tecnica di Stalingrado in CoD, ma che nomi e cognomi ci hanno perso la vita, non le statistiche negative.

  6. #106
    Il Nonno L'avatar di unkle
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    melkor81 ha scritto mar, 23 novembre 2004 alle 12:48
    Adesso so che scatenerò le ire di tutto il forum su di me...
    Mica è stato fatto un FPS fascisti vs partigiani???
    Si, è stato fatto, si chiama "Il Rosso e il Nero", mi sembra che sia solo multiplayer, e non ha riscosso molto successo, data una realizzazione tecnica mediocre...


  7. #107
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    unkle ha scritto mer, 24 novembre 2004 alle 14:29
    melkor81 ha scritto mar, 23 novembre 2004 alle 12:48
    Adesso so che scatenerò le ire di tutto il forum su di me...
    Mica è stato fatto un FPS fascisti vs partigiani???
    Si, è stato fatto, si chiama "Il Rosso e il Nero", mi sembra che sia solo multiplayer, e non ha riscosso molto successo, data una realizzazione tecnica mediocre...

    Infatti mi ricordavo di qualcosa di simile...

  8. #108
    Il Nonno L'avatar di unkle
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    SuP3rSoNiC ha scritto mer, 24 novembre 2004 alle 12:01
    Non dimenticare che possiamo essere esaltati dalla realizzazione tecnica di Stalingrado in CoD, ma che nomi e cognomi ci hanno perso la vita, non le statistiche negative.
    Si, ma li come già in molti hanno detto, i morti delle varie guerre sono anonimi, e non hanno quindi "risonanza mediatica" (giusto o sbagliato che sia).
    Poi si può dire che la guerra, o almeno quelle guerre da te citate, sono "legali", sono guerre "giuste".
    L'assassinio, su commissione o meno, di un singolo individuo, non lo è.
    Gli attentati a personaggi come Kennedy, M.L.King, il Papa, John Lennon, oppure i recenti attentati alle torri gemelle, o alla metro giapponese, sono eventi emozionalmente "forti", ed è veramente di cattivo gusto fare dei videogiochi su questi fatti.
    Non che i morti delle guerre mondiali o meno, sono morti di serie B (semmai è il contrario), ma semplicemente sono visti in modo diverso, perche il contesto è diverso.
    Perchè quando è uscito Hitman, si scatenò tutto quel putiferio?
    Perchè appunto il gioco era centrato sul mestiere del killer, ma li tutti gli obiettivi del sicario erano anonimi, magari c'erano anche presidenti, ma sicuramente di nazioni o fasulle o inventate (vedi per esempio Splinter Cell).





  9. #109
    Il Fantasma
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    Assolutamente d'accordo su questa tua precisazione!

  10. #110
    Lo Zio L'avatar di melkor81
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    Infatti era questo più o meno il punto del discorso che volevo centrare. Vi ringrazio per essermi venuti incontro... =D

    Nemmeno io sono un "cacciatore di videogiochi" nel senso malvagio del termine e mi diverto moltissimo a giocare ai vari CoD, MOHAA, MOHPA etc etc...
    Quello che volevo sottolineare è però che questo anonimato mediatico fà effettivamente cambiare il punto di vista sulle morti. Un nome o più nomi diventano statistiche e numeri. Un attentato mirato ad una sola persona invece segna quel limite che non dovrebbe essere oltrepassato. E su questo sono relativamente d'accordo.
    A prescindere dai sentimenti personali, dalle emozioni provate in quel determinato "momento" io sono per la completa liberalizzazione delle idee e sopratutto per non ostracizzare dei progetti che vanno a toccare dei punti "taboo". Ora, questo giochino ha un grosso problema. Se fosse una simulazione dell'assassinio di Kennedy sarebbe un conto, e probabilmente sarebbe più digeribile e moralmente accettabile, ma non è così. Ha un'elemento sensazionalistico, un punto di vista fisso che in realtà, storicamente, tanto fissi non sono.
    In primo luogo gli elementi fatti notare da MA (la schermata introduttiva) segna dei punti fissi e immutabili del gioco e cioè che tu SEI Lee Oswald. In secondo luogo la percezione è falsata (come detto da non ricordo chi sorry) dalla fisica implementata che, come sappiamo tutti, può essere modificata dai programmatori e rendere un'azione impossibile per la fisica del mondo possibile per il videogioco.


    MElkor

  11. #111
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    Predefinito Re: [22/11/2004] Uccidere JFK, ancora.

    Spike_ ha scritto lun, 22 novembre 2004 alle 11:47
    Di solito mi faccio una risata quando vedo chi demonizza la violenza nei VG; riesco anche a sopportare Postal 2, ma un gioco incentrato sullo "spara al Presidente Kennedy" considerando che era ed e' un avvenimento storico importante che ha colpito tutti a quel tempo e ha cambiato la storia...

    beh, per me e' davvero troppo...
    Anche per me...

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