Ieri a Bologna è stato presentato il primo prototipo industriale di reattore a Fusione Fredda. Chiamato dagli esperti "catalizzatore di energia", questo apparecchio riesce a sfruttare l'ipotetico principio teorico della fusione fredda, in questo caso tra atomi di nichel e idrogeno, producendo enormi quantità d'energia in uscita, pari a 15 volte quella in entrata. Nell'esperimento è stato rilevato un quantitativo di energia in uscita pari a 12KW, dati 600W di energia in entrata. Il progetto del catalizzatore è, purtroppo, coperto da segreto industriale, inoltre i finanziatori non sono italiani. Qui i link e i video dell'evento:
- Bologna, 14/1/11 - Cronaca test fusione fredda del reattore Nichel-Idrogeno Focardi-Rossi
- Fusione nucleare a freddo - "A Bologna ci siamo riusciti"
- Fusione fredda. L’alba di una nuova era?
Video:
http://www.youtube.com/watch?v=z-0WvK2b7dU
http://www.youtube.com/watch?v=u-Ru1eAymvE
http://www.youtube.com/watch?v=dmHZrhTQhUc
----------
Ora io non sono un esperto di fisica nucleare o simili, però sono ugualmente curioso di capire innanzitutto la veridicità di questo esperimento e le implicazioni teorico-pratiche della fusione fredda. Se fosse davvero così sarebbe davvero un passo enorme per il mondo "energetico" e per la capacità di produzione a livello sia industriale che privato: infatti, come detto anche negli articoli e nei video, le attrezzature per costruire un reattore/catalizzatore di questo tipo richiedono poche risorse economiche, quantificabili in alcune migliaia di €. Ora passo la palla a voi, spero che sappiate darmi ulteriori delucidazioni in merito così da sentire anche il vostro parere sull'evento.