I figli di Gutemberg: Consigli basilari per una buona stampa

[Zuma90]

Sono tornato per chiedervi qualche consiglio per principiante.

Fino ad ora ho sempre stampato le foto online. Inizialmente sceglievo il servizio più economico..poi ho preferito passare a quelli un po' più "professionali" suggeriti proprio qui nella sezione foto.
Per una manciata di euro in più ho ottenuto un notevole aumento di qualità. L'importanza di una carta di qualità si ripercuote sulla bellezza della foto in un modo che avevo completamente sottovalutato.

Ora vorrei fare il passo successivo: cioè come controllare il formato della foto, come scegliere gli opportuni formati, come non perdere neppure un po' della qualità (già pessima ) delle mie foto.

Ovviamente quando mi troverò a stampare 1 milioni di foto di poco interesse...lascerò fare tutto al software del sito stampatore.

Devo fare degli ingrandimenti di 3-4 foto (anche grossi..60,70 x qualcosa). Come faccio a sapere fin dove spingermi mantenendo una qualità decorosa ?
Un formato (esempio 17x11) rappresenta già un ingrandimento per la "pixellatura" della mia macchinetta oppure è addirittura una compressione ?
guadagno qualcosa a fare il resize tramite photoshop da me ?
Ingrandendo la foto perderò qualità...ma pure comprimendo il formato ?
Come faccio a sapere come scegliere l'opportuna risoluzione delle mie foto ?


Ad esempio, un annetto fa, modificai delle foto con PS inserendo delle scritte. Salvai, poi, nelle dimensioni in cui desideravo stampare (es 20x30 cm). Il risultato fu che il software del negozio online si rifiutò di stamparmele perché riteneva la foto di qualità/risoluzione eccessivamente bassa.

[Beho]

la stampa dipende dalla risoluzione nativa delle foto che fai, dei PDI a cui le salvi e dal sistema di interpolazione.

Parto dal presupposso che qualsiasi macchina fotografica digitale odierna, per quanto professionale, non ti permette di stampare foto a dimensioni maggiori di 50x60 senza perdere di qualità. Qualsiasi dimensione superiore, necessita di una interpolazione dell'immagine che andrebbe fatta via plotter e non via software pena la spixellatura dell'immagine.
Per capire qual'è la dimensione massima a cui puoi stampare la tua foto, bisogna controllare le sue dimensioni in pixel e i dpi usati per la sua produzione.
Ad esempio una foto di 3072x2048pixel (la risoluzione di macchinette a 6megapixel) a 300dpi puoi stamparla senza perdita di qualità fino ad un massimo di 26x17cm. A dimensioni superiori di stampa sgranerà sicuramente se non viene interpolata via plotter.

Quindi, assodato che le tue foto siano a 300dpi (lo standard per la stampa professionale), si tratta di sapere di che dimensioni sono per capire quale tipo di stampa puoi fare.

Per comodità cerco di fare una breve tabella sul forum:

MEGAPIXEL     RISOLUZIONE       300 dpi(stampa)
5             2560x1920         21x17
6             3000x2000         30x20
11            4064x2704         34x22
14            4536x3024         40x30
18            5188x3456         50x40

[foma_]

grande beho.

credo che c'è uno sbaglio, perchè prima dici che
"foto di 3072x2048pixel (la risoluzione di macchinette a 6megapixel) a 300dpi puoi stamparla senza perdita di qualità fino ad un massimo di 26x17cm"
invece poi nella tabella ci sono valori diversi...

:s

[Enriko!!]

beh è una tabella riassuntiva, poi ci sono vari formati, 30x20 e 26x17 sostanzialmente sono la stessa cosa cambia veramente poco
poi va comunque considerato che se la foto è fatta bene ottica bella nitida trattata come si deve in PP ci fai ottime stampe anche a 40x30 con un 6mp...e anche oltre il 50x40 se sono in B/N...

Poi di base vale la regoletta dei 300dpi...ma in realtà potrebbero essere sufficienti anche molti meno, anche 200 e avere poi risultati analoghi ai 300dpi se non uguali sfruttando l'interpolazione (se ben fatta) ma ovviamente per fare questo bisogna sapere come dice beho la risoluzione di stampa...
a seconda dei sistemi, marche e modelli può variare dai 200-244dpi...fino a 300-360dpi...In genere preparare il file fatto bene per la risoluzione nativa della stampante è la cosa migliore, anche interpolando da noi perchè in genere una interpolazione fatta PS è migliore di una gestita dalla macchina di stampa, sarebbe anche importante non eccedere con la risoluzione (nel senso consegnare un file a 400dpi quando la macchina stampa a 250dpi porta comunque ad una interpolazione da parte della macchina di stampa), questo sempre ad un livello teorico se si vuole sfruttare al 100% la resa delle proprie foto, poi lasciare un minimo di interpolazione al macchinario di stampa non è in genere poi così controproducente...
poi ci sono altri sistemi ultraprofessionali che arrivano a 600dpi (lamba mi pare), e qui c'è chi sostiene che conviene dare i file a 300dpi e lasciare poi che sia la macchina a fare da se...

Per prima cosa però al di la dei dpi se si devono fare grandi ingrandimenti la cosa da guardare è che ci siano i dettagli nella foto, che la foto sia ben contrastata, nitida e ricca..altrimenti verrà da schifo anche se hai un gozziliardo di dpi, ovviamente più grande stampi la foto maggiore deve essere la cura al momento dello scatto, perchè problemi di nitidezza e scarso dettaglio che su un 21x17 magari non vedi a 30x20 potrebbero essere già ben evidenti e a 40x30 rendere la foto del tutto inutilizzabile per un formato del genere...

Altra cosa che va considerata è la distanza di visione della foto, che maggiore è più da lontano si guarda, questo fa si che volendo una foto a 70x100 può essere stampata anche a un 90-150dpi...ed essere bella...ovvio che però da una visione ravvicinata mancherà un po' di dettaglio, ma vuol dire andarla a vedere ad una distanza minima per concentrarsi sui dettagli, cosa che comunque in genere i fotografi vogliono fare...nel senso molti quando fanno ingrandimenti del genere vogliono poter vedere ogni più piccolo dettaglio della foto se c'è un prato vogliono poter contare i fili d'erba...
se però punti di più sull'effetto impatto si possono andare su risoluzioni ben più basse...

Poi volendo vi consiglio di andare sul sito cameraobscura, che ci sono un diversi articoli interessanti sul trattamento per la stampa e anche consigli per ottenere il massimo quando si fanno forti ingrandimenti (interpolazione e quant'altro)

[Zuma90]

ok. Grazie mille a tutti

[Beho]

grande beho.

credo che c'è uno sbaglio, perchè prima dici che
"foto di 3072x2048pixel (la risoluzione di macchinette a 6megapixel) a 300dpi puoi stamparla senza perdita di qualità fino ad un massimo di 26x17cm"
invece poi nella tabella ci sono valori diversi...

:s

Si, nella tabella ho usato valori di stampa. Dato che 26x17 non corrisponde a nessun formato fotografico cartaceo ho arrotondato per eccesso.

Riguardo quanto scritto da Enriko, gli stampatori italiani/europei di solito hanno i loro macchinari settati a 300/305dpi, quelli americani a 240/250 dpi visto che le dimensioni delle foto le calcolano in pollici. La differenza tra queste dimensioni non si nota molto a livello di stampa su dimensioni standard della foto (diciamo entro i 20x30), ma cominciano a mostrare i loro limiti con stampe grande formato per cui hanno bisogno di sistemi differenti non risolvibili dal software che non fa altro che ingrandire i pixel (quindi le immagini verrebbero quadrettate) o li aggiungerebbero per supposizione tramite un loro algoritmo interno (quindi si correrebbe il rischio di generare numerosi artefatti).

Finora non mi è mai capitato di stampare foto digitali a dimensioni superiori di 30x40 per cui non so bene che procedure si usano per ottenere foto a dimensioni superiori senza perdita di qualità. So però che una mia foto originariamente 4096x2721px stampata a 30x40 ha mostrato tutti i suoi limiti per quanto creata a 300pdi.