+ Rispondi alla Discussione
Pag 9 di 10 PrimaPrima ... 78910 UltimaUltima
Risultati da 201 a 225 di 232
  1. #201
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    1) Chi dovrebbe votare le leggi "buone" che regolano le due burocrazie di sopra, se gli elettori sono "fessi" ?
    2) Perchè i cittadini sono "fessi" (i.e. affidarsi al loro voto è peggio che affidarsi ad una burocrazia) per quanto riguarda la politica comunale che è una cosa che li riguarda da vicinissimo e dovrebbero invece diventare "dritti" quando votano alle politiche nazionali ?
    gli elettori non sono fessi, sono disinformati (tutti noi lo siamo, se non nei pochissimi settori nei quali per un motivo o per l'altro siamo esperti).
    perchè nelle moderne società tecnologiche i cittadini non possono essere preparati tecnicamente su tutti gli argomenti (non ci riescono nemmeno gli esperti, che sono esperti su UN argomento, e non tuttologi).
    per questo motivo i cittadini esprimono un parere di indirizzo generale (votando), che poi va tradotto in norme dettagliate che rispettino la sostanza del volere dei cittadini, senza violare la realtà tecnica (che comprende anche la parte amministrativa e di bilancio).

    perciò non conta la distanza geografica: conta invece la capacità tecnica di comprendere i problemi. quella ce la può avere solo chi è tecnicamente preparato (i burocrati, come dici tu). dunque il ruolo del cittadino è quello di informarsi a sufficienza NON per prendere il posto dei burocrati (cosa che non potrebbe fare), ma per punire e al limite espellere i burocrati incapaci, e per difendere quelli capaci (=quelli che le leggi le rispettano e le fanno rispettare).


    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    E chi sei, maco di Segrate?
    la lista dei machi di segrate si allunga. ecco la CGIA di Mestre (nota organizzazione clandestina comunista... così rispondo anche a edward ):

    Citazione Originariamente Scritto da CGIA
    aumenti di gettito che le 3 categorie di proprietari subiranno dall’applicazione dell’Imu: 127,9 milioni di euro in capo ai proprietari di negozi; 82,6 milioni di euro per i proprietari di uffici e studi privati; 527,8 milioni di euro per i proprietari di immobili ad uso produttivo.
    ed ecco qua i nuclei armati rivoluzionari di Confindustria Alberghi e Confindustria Aica:

    Citazione Originariamente Scritto da AICA
    incrementi che potrebbero facilmente raggiungere e superare il 10, 20, 30%, potrebbero davvero portare ad una crisi irreversibile... la gravita' di tale provvedimento che, se approvato, confermerebbe ancora una volta una escalation fiscale sugli alberghi malgrado i dati del settore continuino a portare un segno negativo
    oplà, ecco l'efficienza dello stato federale: mezzo miGliardo di euro di tasse tutti gli anni scucito in più alle imprese (per tacer di commercianti e professionisti come il sottoscritto), e una mazzata sulle attività del turismo, settore che dovrebbe essere il nostro gioiello, e invece sta in crisi pluriennale. e meno male che Silvio c'è!
    Ultima modifica di Ronin; 07-02-11 alle 12:56:01

  2. #202
    Il Nonno L'avatar di ILSAGGIO
    Data Registrazione
    09-12-01
    Località
    Dislocata
    Messaggi
    8,905

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio

    oplà, ecco l'efficienza dello stato federale: mezzo miGliardo di euro di tasse tutti gli anni scucito in più alle imprese (per tacer di commercianti e professionisti come il sottoscritto), e una mazzata sulle attività del turismo, settore che dovrebbe essere il nostro gioiello, e invece sta in crisi pluriennale. e meno male che Silvio c'è!
    Sbaglio o gli imprenditori son tra l'elettorato del B?

    Un po' come molti liberi professionisti, e sto governo voleva togliere gli ordini professionali ...

    Insomma, se mi permettete uno slogan "a chi vota B, piace prenderlo lì"

  3. #203
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da ILSAGGIO Visualizza Messaggio
    ..
    Un po' come molti l iberi professionisti, e sto governo voleva togliere gli ordini professionali ...
    ..
    ma quando mai. il primo discorso fatto da b era in favore dei farmacisti titolari di farmacie. Ed infatti...
    Senza contare il reinserimento del prezzo minimo per gli avvocati, l'abolizione di fare pubblicità al proprio studio legale e senza contare i favori fatti ai notai.

    Poi arriva il solito berluscones che strepita contro i kommunisti che sono statalisti e protetti dai poteri forti.

    manco le puttane hanno legalizzato(e si che è un argomento che vede il loro capo sensibile )

  4. #204
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da ILSAGGIO Visualizza Messaggio
    sto governo voleva togliere gli ordini professionali ...
    lasciami difendere calderoli, poveretto: non è che voleva, è che proprio non se ne era accorto (un po' come quando ha tolto al comune di venezia il canal grande: poverino, tutto avviene "a sua insaputa", come la casa di Scajola )

  5. #205
    Lo Zio
    Data Registrazione
    19-12-06
    Località
    via Vai 1
    Messaggi
    1,739

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    No aspè, prima i soldi andavano 100% allo Stato che li redistribuiva secondo il mistico meccanismo della SpesaStorica(TM), non restavano in regione.
    Buono forse sarebbe il caso di spegare la differenza fra spesa storica e costo standard.

    L'idea del federalismo sarebbe proprio di far rimanere un pò di soldi in comune, un pò in provincia ed un pò in regione, perchè al momento non rimane una cippa sostanzialmente (a parte le addizionali), il che vuol dire che in buona sostanza gli amministratori spendono soldi di gente che non li ha votati.
    Mai detto niente su di questo, anzi... Il problema è che non equivale a moralizzare le amministrazione a contenere la spesa (e/o costi), così come mi sembra più saggio sostenere che il federalsmo amministrativo è un'apertura a tutte le proteste dei sindaci (proteste fatte da sindaci di destra e di sinistra) dalle modifiche al patto di stabilità che pubblicizzarlo come la chiusura dei rubinetti verso "Roma Ladrona".
    Quanto al votare: diciamo che 50-1% vota A e 50+1% vota B, 50% non ha votato quello che li amministra.
    Ma è anche vero che 50% vota A alle elezioni nazionali e 50% vota B...
    Poi arriva FLI, sostiene a Palermo l'MPA che sta spendendo soldi a caso in una regione autonoma e si pretende che i partiti nazionali impongano ai rappresentanti locali siciliani di agire in questo o quel modo (più che federalismo sembra nazionalismo).
    La questione: federalismo fiscale moralizzatore delle amministrazioni non si regge in piedi.
    Molto più corretta concettualmente e teoricamente l'idea che i soldi in parte rimangano automaticamente nei diversi livelli territoriali.
    Aspè, il punto non è che si informano, è che per finanziare il suo amico il sindaco deve o tagliare i servizi o alzare le tasse, ed in entrambi i casi i cittadini se ne accorgono praticamente per forza. A tale proposito, non so se nella riforma c'è, ma a mio avviso sarebbe necessaria simultaneamente una semplificazione tributaria che permetta di capire chiaramente quanti soldi dai al Comune, quanti alla Provincia, quanti alla Regione e quanti allo Stato.
    Esaminando le truffe perpetrate da liste civiche del mio paese direi: "i cittadini non se ne accorgono nemmeno se fanno campagna elettorale affermando che truffano i cittadini stessi".


    Il sindaco viene eletto ogni 5 anni e quindi è più che possibile che se ne vada affanculo dopo un solo giro, a questo punto diventa facilmente un paria che non si può candidare più altrove perchè viene respinto a pernacchi.
    Ed anche qui c'è un problema. Il piano degli investimenti, è fisso. Mi spiego meglio: il sindaco Caio va al potere con le elezioni regolari, stabilisce tot lavori ed aumenta le tasse per finanziarli. A questo punto i cittadini si accorgono della cazzata fatta (ipotesi di cittadini attivi politicamente, quanto di più irreale esista dato che è evidente come gli attivi politicamente sono una minoranza e molto spesso sono iscritti alle stesse liste civiche dei candidati politici) e decidono di non rinnovare il secondo mandato alle elezioni.
    Subentra l'opposizione Tizio al governo del comune. Ebbene, il piano di interventi del precedente sindaco (Caio) NON può essere cambiato e se non ancora portato a termine DEVE essere concluso dalla nuova amministrazione di Tizio.
    Da notare che se il sindaco precedente Caio non ha aumentato le tasse per equilibrare la spesa o se il precedente sindaco ha aumentato le tasse, ma di poco... a fine dei cinque anni rimane il buco nel bilancio. La nuova amministrazione per il patto di stabilità, e quindi per poter sbloccare la possibilità di investire parte del denaro con un suo nuovo piano di interventi (che però non può cancellare il precedente che deve essere completato) raccolto deve aumentare le tasse.
    I cittadini quindi si trovano un sindaco che aumenta le tasse ed apparentemente non produce nessun nuovo piano di interventi...semplicemente conclude il precedente.
    La lista civica che sosteneva il precedente sindaco trae immenso vantaggio in propaganda elettorale
    Ora quanto qui descritto avviene già... ed il federalismo amministrativo dando soldi all'amministrazione comunale, forse peggiora il meccanismo.



    Inoltre non consideri che, con questo cambiamento del modo in cui il denaro viene distribuito, i sindaci sono anche invogliati a fare in modo diverso la campagna elettorale. Nel senso che arriverà sicuramente il tizio "meno tasse per tutti" e bisognerà rispondergli in qualche modo.
    Beh non c'è dubbio che la campagna elettorale comunale si ravviva fra sostenitori e cittadini che la seguono.
    Poi ci sono i cittadini che non hanno nè tempo nè voglia di seguirla...

    @Ronin
    Forse era più saggio dividere in percentuali con 25% al comune stesso, 25% al fondo perequativo, 25% a regione/provincia e 25% a governo.
    Mentre il 25% del fondo perequativo veniva stabilitò ogni 5 o 10 anni da uno studio regionale in cui si osservano le proposte dei comuni (tipo pati, piano di assetto territoriale intercomunale) e si definiscono le aree omogene dei servizi minimi da sovvezionare con i soldi del fondo perequativo + eventuali vincoli (i soldi dati a questo o quel comune possono essere spesi per questo o quel servizio in modo da evitare giochi di potere)
    Ultima modifica di Gargoil; 07-02-11 alle 13:14:29

  6. #206
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Gargoil Visualizza Messaggio
    Buono forse sarebbe il caso di spegare la differenza fra spesa storica e costo standard.

    ..
    beh, spesa storica è nel 2010 hai speso 100, nel 2011 spenderai 100 più l'inflazione (non quella programmata che è una truffa di tremonti). il brutto è che se un'altra regione per fare le stesse cose spende 10, non risolvi gli sprechi.
    Costo standard. in realtà il costo standard è diviso in due.
    la parte più semplice è: escludo le regioni migliori e quelle peggiori e scopro quanto costa la singola prestazione o il singolo prodotto (una siringa non può costare 100 euro in una regione e 2 centesimi in un'altra). E per fare questo basta un bambino con la licenza elementare. Ah da notare che si taglia qualche spreco ma non in mmodo efficiente (perchè si escluddono le regioni migliori).
    Adesso arriva il difficile. ovvero il costo standard del servizio. Si prendono anche qui le regioni mediane e si calcola quanto può costare ad abitante un servizio pubblico come scuole, asili, nosocomi ecc ecc
    E qui i problemi non mancano. prima di tutto non è detto che una regione presa in considerazione abbia gli stessi servizi di un'altra (vedi ad esempio la differenza tra le regioni rosse e le altre) . Di conseguenza ci saranno sicuramente dei tagli nel numero di asili, nosocomi ecc ecc (insomma tutto ciò che non è emergenza).
    Poi viene il bello. Una regione può delegare tutti questi servizi a dei privati (o parificati ai privati come la chiesa). Tutte queste spese sono su un altro capitolo di bilancio. Di conseguenza una regione avrà meno soldi, ad esempio, per gli asili comunali ma avrà tanti soldi da spendere per finanziare gli asili privati. Ahh il go-go-governo nemico dei poteri forti

    in b4 ma non può prendere i soldi per finanziare i suoi asili pubblici? no, non può. per legge un'amministrazione (o un ente pubblico in generale) non può distogliere fondi da un capitolo e metterli in un altro (ecco perchè se in una scuola mi si rompe un vetro della finenstra e non ho i soldi nel capitolo riparazione vetri ma ho i milllioni in acquisto gessetti, gli studenti staranno al fresco ma con tanti gessetti colorati )

  7. #207
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Gargoil Visualizza Messaggio
    Mai detto niente su di questo, anzi... Il problema è che non equivale a moralizzare le amministrazione a contenere la spesa (e/o costi), così come mi sembra più saggio sostenere che il federalsmo amministrativo è un'apertura a tutte le proteste dei sindaci (proteste fatte da sindaci di destra e di sinistra) dalle modifiche al patto di stabilità che pubblicizzarlo come la chiusura dei rubinetti verso "Roma Ladrona".
    Quanto al votare: diciamo che 50-1% vota A e 50+1% vota B, 50% non ha votato quello che li amministra.
    Ma è anche vero che 50% vota A alle elezioni nazionali e 50% vota B...
    Poi arriva FLI, sostiene a Palermo l'MPA che sta spendendo soldi a caso in una regione autonoma e si pretende che i partiti nazionali impongano ai rappresentanti locali siciliani di agire in questo o quel modo (più che federalismo sembra nazionalismo).
    Con "non li ha votati" intendevo "gente che non fa parte del corpo elettorale".
    Molto più corretta concettualmente e teoricamente l'idea che i soldi in parte rimangano automaticamente nei diversi livelli territoriali.
    La questione: federalismo fiscale moralizzatore delle amministrazioni non si regge in piedi.
    Ma infatti la funzione "moralizzatrice" è un fatto puramente teorico, tutto da vedere se funziona.
    E non è il criterio fondamentale del federalismo, che invece è quello che hai scritto tu.
    Esaminando le truffe perpetrate da liste civiche del mio paese direi: "i cittadini non se ne accorgono nemmeno se fanno campagna elettorale affermando che truffano i cittadini stessi".Ed anche qui c'è un problema. Il piano degli investimenti, è fisso. Mi spiego meglio: il sindaco Caio va al potere con le elezioni regolari, stabilisce tot lavori ed aumenta le tasse per finanziarli. A questo punto i cittadini si accorgono della cazzata fatta (ipotesi di cittadini attivi politicamente, quanto di più irreale esista dato che è evidente come gli attivi politicamente sono una minoranza e molto spesso sono iscritti alle stesse liste civiche dei candidati politici) e decidono di non rinnovare il secondo mandato alle elezioni.
    Subentra l'opposizione Tizio al governo del comune. Ebbene, il piano di interventi del precedente sindaco (Caio) NON può essere cambiato e se non ancora portato a termine DEVE essere concluso dalla nuova amministrazione di Tizio.
    Da notare che se il sindaco precedente Caio non ha aumentato le tasse per equilibrare la spesa o se il precedente sindaco ha aumentato le tasse, ma di poco... a fine dei cinque anni rimane il buco nel bilancio. La nuova amministrazione per il patto di stabilità, e quindi per poter sbloccare la possibilità di investire parte del denaro con un suo nuovo piano di interventi (che però non può cancellare il precedente che deve essere completato) raccolto deve aumentare le tasse.
    I cittadini quindi si trovano un sindaco che aumenta le tasse ed apparentemente non produce nessun nuovo piano di interventi...semplicemente conclude il precedente.
    La lista civica che sosteneva il precedente sindaco trae immenso vantaggio in propaganda elettorale
    Ora quanto qui descritto avviene già... ed il federalismo amministrativo dando soldi all'amministrazione comunale, forse peggiora il meccanismo.
    Ho capito, ma così almeno crei una situazione di contrasto da cui potrebbe uscire qualcosa di buono.
    I cittadini che eleggono sempre dei pirla alla lunga ne subiranno le conseguenze, e tali conseguenze saranno circoscritte appunto ai cittadini che eleggono i pirla.
    Invece adesso si elegge il sindaco che fa fare lavori a destra e a manca con la completa connivenza dei cittadini, che dalle spese folli degli enti locali, collettivamente, ci guadagnano, tanto i soldi non sono i loro.

    Comunque tra fondo di perequazione e regioni a statuto speciale non toccate tutto questo per ora è aria fritta.
    Ultima modifica di Il Nero; 07-02-11 alle 13:56:03

  8. #208
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    gli elettori non sono fessi, sono disinformati (tutti noi lo siamo, se non nei pochissimi settori nei quali per un motivo o per l'altro siamo esperti).
    perchè nelle moderne società tecnologiche i cittadini non possono essere preparati tecnicamente su tutti gli argomenti (non ci riescono nemmeno gli esperti, che sono esperti su UN argomento, e non tuttologi).
    per questo motivo i cittadini esprimono un parere di indirizzo generale (votando), che poi va tradotto in norme dettagliate che rispettino la sostanza del volere dei cittadini, senza violare la realtà tecnica (che comprende anche la parte amministrativa e di bilancio).

    perciò non conta la distanza geografica: conta invece la capacità tecnica di comprendere i problemi. quella ce la può avere solo chi è tecnicamente preparato (i burocrati, come dici tu). dunque il ruolo del cittadino è quello di informarsi a sufficienza NON per prendere il posto dei burocrati (cosa che non potrebbe fare), ma per punire e al limite espellere i burocrati incapaci, e per difendere quelli capaci (=quelli che le leggi le rispettano e le fanno rispettare).
    "Fessi" era inteso estensivamente come "non in grado di prendere decisioni corrette".
    Il cittadino non può che approcciare l'amministrazione come un black-box. Io voglio tale output (meno tasse, più servizi, costruzione di tale cosa, bohnonsochealtro) ed eleggo tizio tale che dice di essere in grado di realizzarlo. Ottengo poi un feedback sotto forma di quello che effettivamente il tizio realizza.
    Quello che volevo dire è che sia gli obiettivi sia il feedback sono certamente più immediati e definiti in ambito locale di quanto non lo siano in ambito nazionale, quindi generalmente ci si aspetterebbe che il cittadino sia più "fesso" alle elezioni nazionali rispetto a quelle locali.
    Ultima modifica di Il Nero; 07-02-11 alle 13:59:39

  9. #209
    abaper
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    ...
    I cittadini che eleggono sempre dei pirla alla lunga ne subiranno le conseguenze, e tali conseguenze saranno circoscritte appunto ai cittadini che eleggono i pirla...
    questo è uno dei rilievi che fanno al federalismo (a questa versione del federalismo )
    i sindaci aumenteranno le tasse che non ricadono sui votanti (ovvero imu seconda casa e tassa di soggiorno. tutte tassse che ricadono su persone che non votano per quel sindaco)

  10. #210
    Lo Zio
    Data Registrazione
    19-12-06
    Località
    via Vai 1
    Messaggi
    1,739

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    Comunque tra fondo di perequazione e regioni a statuto speciale non toccate tutto questo per ora è aria fritta.
    Ma non è che la riforma è vietata ad una regione a statuto speciale. La riforma è obbligatoria per una ordinaria.
    Va da se che una regione a statusto speciale ed economia prevalentemente turistica come la Valle da Osta e il Trentino Alto Adige, una riforma come quella prevista conviene.
    Quindi, dato che di fatto c'è già quell'ordinamento (soldi che vengono reinvestiti nel territorio dalla regione con esenzioni fiscali, piani di finanziamento e/o incentivi all'attività turistica), specie in Trentino Alto Adige, se son furbi, semplicemente retificheranno la possibilità per i sindaci di mettere imposte sulle seconde case e di tassare i turisti che pernottano aumentando così il gettito fiscale.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    Quello che volevo dire è che sia gli obiettivi sia il feedback sono certamente più immediati e definiti in ambito locale di quanto non lo siano in ambito nazionale, quindi generalmente ci si aspetterebbe che il cittadino sia più "fesso" alle elezioni nazionali rispetto a quelle locali.
    Secondo me è il contrario... i cittadini sanno qualcosa di più (ma nella maggior parte molto poco) d'ambito nazionale che regionale o comunale.
    Ma tanto rubano sia a Roma, che in regione e provincia... quindi è un pareggio.
    Ultima modifica di Gargoil; 07-02-11 alle 14:12:59

  11. #211
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    questo è uno dei rilievi che fanno al federalismo (a questa versione del federalismo )
    i sindaci aumenteranno le tasse che non ricadono sui votanti (ovvero imu seconda casa e tassa di soggiorno. tutte tassse che ricadono su persone che non votano per quel sindaco)
    Beh, la tassa di soggiorno mi pare più una tassa sugli albergatori locali che altro, alla fine.
    Comunque è vero, hanno scelto un pò a cazzo a dir poco.

  12. #212
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Gargoil Visualizza Messaggio
    Ma non è che la riforma è vietata ad una regione a statuto speciale. La riforma è obbligatoria per una ordinaria.
    Va da se che una regione a statusto speciale ed economia prevalentemente turistica come la Valle da Osta e il Trentino Alto Adige, una riforma come quella prevista conviene.
    Quindi, dato che di fatto c'è già quell'ordinamento (soldi che vengono reinvestiti nel territorio dalla regione con esenzioni fiscali, piani di finanziamento e/o incentivi all'attività turistica), specie in Trentino Alto Adige, se son furbi, semplicemente retificheranno la possibilità per i sindaci di mettere imposte sulle seconde case e di tassare i turisti che pernottano aumentando così il gettito fiscale.
    No aspè, non dico questa legge nello specifico, dico l'impianto generale del federalismo così com'è stato proposto, mi pare che non includa di togliere dalle palle le regioni a statuto speciale, che sono l'acme del parassitismo.

  13. #213
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Gargoil Visualizza Messaggio
    forse era più saggio...
    la cosa più saggia era non fare nulla, o meglio fare tutt'altro
    Spoiler:
    cancellare in toto gli statuti speciali (evvai), porre in capo ai dirigenti obiettivi misurabili (uguali per tutti, altro che federalismo), trasformare tutti i sussidi in sconti dalle tasse (ciao ciao regali agli evasori), e porre un limite invalicabile percentuale per le pubbliche sovvenzioni (così una quota di finanziamento privato devi comunque trovarla).
    ma già, fare cose che impattino nella realtà non è contemplato, perchè la cosa che conta è trovare nuovi modi per spendere e mascherarli sotto la parola magica dell'efficienza.
    giorgio, quanto mi manchi.

    ci vorranno almeno 1 milione di dipendenti pubblici in più per calcolare correttamente la suddivisione di cui parli (ammesso che sia possibile teoricamente).

    Citazione Originariamente Scritto da abaper Visualizza Messaggio
    Costo standard. in teoria il costo standard è diviso in due.
    fixed.
    perchè in realtà, il costo standard i leghisti NON sono capaci di calcolarlo: la frase l'hanno copiata dal progetto di padoa-schioppa (pace all'anima sua), ma non sono mica in grado di metterlo in pratica (perchè forse nessuno lo è).

    uno si immagina il costo standard come dici tu: prendiamo i costi delle siringhe in tutt'italia, vediamo dove costano meno, e quello è il costo standard: ma le cose nella realtà sono più complesse; TROPPO più complesse (facile per una siringa: ma il costo standard di una TAC dipende anche da quanto evoluta è la macchina che la fa, se ha 4, 16 o 64 strati, per dire, e il costo standard di una degenza per protesi all'anca dipende anche dall'età media dei pazienti, per fare esempi molto banali).

    basta vedere la bozza del federalismo applicato alla sanità (approvata nel generale silenzio), dove il geniale costo standard viene calcolato così: si prende tutta la spesa sanitaria attuale, e la si divide per il numero di persone residenti: quello è il costo standard su cui si assegnano le risorse 2011 (in base al numero di residenti, regione per regione), e cioè esattamente come adesso.
    nel 2012, il governo dichiara per decreto di quant'è l'aumento del budget sanitario, poniamo che lo porti al 102% (ma che sia 150% o 75% non fa differenza: lo decide il governo), e questo budget si ridivide in base alla popolazione.

    quindi tanti saluti alla pretesa di autonomia: qui è il governo centrale che decide TUTTO in modo discrezionale base a logiche del tutto opache (salvo l'aumento dello spreco, grazie al fondo perequativo che è un meccanismo di spesa IN PIU' rispetto ad adesso): si legge federalismo, si scrive aumento dei costi: infatti non ha protestato nessuno, non le regioni che sanno che avranno gli stessi fondi o più di prima, non le imprese che già contano i miGlioni dei loro appalti lucrosi, non le opposizioni che tanto in qualche regione ancora comandano, e quindi hanno solo da guadagnarci pure loro.
    tanto rumore per nulla: se tutto andrà bene, spenderemo esattamente come prima, con un po' di burocrazia in più; sennò, aumenteranno ulteriormente le spese.

    non ci credete? ben svegliati. e meno male che Silvio c'è!
    Ultima modifica di Ronin; 07-02-11 alle 14:36:49

  14. #214
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    non ci credete? ben svegliati. e meno male che Silvio c'è!
    Non ho capito il punto di questo documento.
    E' ovvio che la ripartizione percentuale delle risorse sia in base alla popolazione pesata.
    E' proprio l'unico modo razionale per ripartirle. Ma al momento non è affatto così.
    Il budget complessivo viene calcolato come costo standard x popolazione italiana pesata. Quindi ?
    O forse stai dicendo che il fabbisogno nazionale non è calcolato con il costo standard ? In tal caso
    EDIT: Letta la normativa, il fabbisogno nazionale è dato come predeterminato "compatibilmente con la condizione macroeconomica e sticazzi".
    Che stupidaggine clamorosa.

    Comunque leggendo la normativa, noto che sulla carta almeno il fondo perequativo è volto a ripianare le sole differenze di gettito, il che è cosa buona e giusta.
    Ultima modifica di Il Nero; 07-02-11 alle 15:21:58

  15. #215
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Forse capisco male io, ma se il costo standard è calcolato sulla media ponderata delle tre regioni più virtuose, significa che se il costo di una siringa per le migliori tre regioni è pari a 10 centesimi, anche le altre riceveranno 10 centesimi a siringa consumata.
    Se le pagano di più, andranno a chiedere alle altre regioni qual è il loro fornitore.
    Poi capisco che se questo ragionamento si può fare sui beni di consumo, è più complicato per quanto riguarda le spese per il personale o i servizi.

  16. #216
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    il punto chiw, è che quello che dici tu è lo slogan; ma se vai a leggere il testo, ci trovi scritto cose che con lo slogan non hanno NULLA a che vedere.
    detto a porta a porta è come lo dici tu, e suona anche bene: è come viene scritto nelle leggi, che non funziona (e soprattutto è totalmente diverso): come comprarsi una tavoletta con scritto sopra cioccolato, che quando la apri sempre marrone è, però...

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    E' ovvio che la ripartizione percentuale delle risorse sia in base alla popolazione pesata.
    E' proprio l'unico modo razionale per ripartirle.... o forse
    capito mi hai
    nota però che anche ripartire in base alla popolazione è iniquo: ad esempio in campania la media dei tumori x 100.000 abitanti è il doppio della media italiana, ma gli infarti sono un po' meno della media (che detto tra noi, da motivi di riflessione anche al di fuori dell'ambito sanitario ). quindi l'oncologia campana dovrebbe avere il doppio dei fondi di quella emiliana, per dire, mentre in cardiologia il rapporto si dovrebbe invertire.
    la speranza che queste variazioni si compensino, per cui alla fine si muore di qualcosa, è appunto una speranza vana (anche la vita media non è uniforme, tra bolzano e napoli ci sono più di 3 anni di differenza; il che significa magari che la sanità dell'alto adige è migliore, ma se ci pensi anche che deve ricevere più soldi per la geriatria).
    quindi occorrerebbe un sistema MOLTO più raffinato; e non solo un sistema di questo tipo nella finta riforma leghista non si vede nemmeno col binocolo, ma anche ponendo che ce lo si infilasse: tu lo chiameresti federalismo?
    Ultima modifica di Ronin; 07-02-11 alle 17:14:00

  17. #217
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Veramente questo è quello che ho capito leggendo l'articolo che hai linkato tu, e non guardo Porta a Porta.

    Posso anche capire questo discorso:
    Se si fa coincidere il costo standard efficiente con il finanziamento delle Regioni più giovani, Lombardia e Veneto per esempio, solo perché chiudono il bilancio in pareggio, e poi lo si applica anche a quelle con popolazione più anziana, si entra in un circolo vizioso. E si commette una grave ingiustizia sul piano dei diritti. Di sicuro, il metodo proposto del governo non porta al risultato sperato.
    ma non mi sembra tanto peggio che sostenere che se l'anno scorso hai speso X, quest'anno ti do X+Y.

  18. #218
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    ma non mi sembra tanto peggio che sostenere che se l'anno scorso hai speso X, quest'anno ti do X+Y.
    ma oggi il sistema è più raffinato di così: oggi se tu sfori il deficit oltre una certa soglia, il governo ti impone il rientro con l'addizionale regionale.
    dopo invece non ci sarà più questo, perchè ferma restando la ripartizione del totale per popolazione (il che è già iniquo, come spiegato sopra), questo totale sarà stabilito dal ministero, e quindi potrà allegramente aumentare senza limite.
    caricaci sopra il fondo di perequazione, che oggi non c'è, e il quadro è completo.

    in sostanza, lo spacciano per federalismo e dicono che responsabilizzerà gli enti locali, invece è più centralista(nel senso deteriore del termine: che bisogna andare a elemosinare dai padroni delle chiavi) e deresponsabilizzante del sistema attuale.
    Ultima modifica di Ronin; 07-02-11 alle 17:21:33

  19. #219
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Scusami, che differenza fa se lo stesso aumento è deciso dal governo o dal ministero?

    A me sembra che responsabilizzi eccome.
    Se il meccanismo che introdurrà l'addizionale sarà automatico, sarà evidente che la colpa è dell'amministrazione in carica.

  20. #220
    Vitor
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    La complessa vicenda dell'approvazione dei decreti legislativi che costituiscono la spina dorsale del federalismo continua a tenere banco. «È evidente che alcune difficoltà nelle commissioni parlamentari debbono essere risolte: se si è in condizione di poterlo fare siamo della partita, se siamo di fronte a un'oggettiva impossibilità tanto meglio staccare la spina». È il ragionamento di Roberto Calderoli, ministro leghista della Semplificazione, in un'intervista a Sky Tg24. Secondo Calderoli, dopo quanto avvenuto con il decreto per il federalismo municipale, «si deve porre il problema della maggioranza oltre che alla Camera e al Senato anche nelle commissioni, questo è il primo punto da correggere». Detto questo, per il dirigente leghista è chiaro che l'obiettivo del federalismo è prioritario rispetto all'ipotesi di voto anticipato: «La Lega da trent'anni insegue il federalismo - ha sostenuto Calderoli - e ragionevolmente in un paio di mesi la riforma del federalismo fiscale avrà un suo quadro generale. Dopo trent'anni di battaglia, e di fronte a due mesi in più per portare a casa il risultato, la spinta di Bossi ad andare avanti è una scelta di buonsenso».
    A COLLOQUIO CON NAPOLITANO - «Andremo a parlare con il presidente della Repubblica, ma non domani»: ha poi aggiunto Calderoli. Il ministro della Semplificazione rispondeva a una domanda sull'incontro programmato al Quirinale, con il presidente Giorgio Napolitano e Umberto Bossi, dopo i rilievi sul decreto per il federalismo municipale. «Noi - ha aggiunto Calderoli - abbiamo sempre tenuto in grande considerazione il presidente della Repubblica e periodicamente, con Bossi, andiamo ad aggiornarlo sul cammino della riforma».

  21. #221
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    nota però che anche ripartire in base alla popolazione è iniquo: ad esempio in campania la media dei tumori x 100.000 abitanti è il doppio della media italiana, ma gli infarti sono un po' meno della media (che detto tra noi, da motivi di riflessione anche al di fuori dell'ambito sanitario ). quindi l'oncologia campana dovrebbe avere il doppio dei fondi di quella emiliana, per dire, mentre in cardiologia il rapporto si dovrebbe invertire.
    la speranza che queste variazioni si compensino, per cui alla fine si muore di qualcosa, è appunto una speranza vana (anche la vita media non è uniforme, tra bolzano e napoli ci sono più di 3 anni di differenza; il che significa magari che la sanità dell'alto adige è migliore, ma se ci pensi anche che deve ricevere più soldi per la geriatria).
    quindi occorrerebbe un sistema MOLTO più raffinato; e non solo un sistema di questo tipo nella finta riforma leghista non si vede nemmeno col binocolo, ma anche ponendo che ce lo si infilasse: tu lo chiameresti federalismo?
    Vabbè, ripartire in base alla popolazione sarebbe una prima approssimazione.

    Ripartire secondo i tipi di malattie ecc. comunque sarebbe sicuramente più raffinato e, secondo me, nemmeno troppo difficile da fare.

    In ogni caso effettivamente è un sistema centralizzato.

  22. #222
    Banned
    Data Registrazione
    30-04-10
    Messaggi
    1,522

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    La guardia di finanza sta facendo controlli a tappeto in tutta italia.
    Che sia per stabilire dei criteri per il federalismo fiscale?

  23. #223
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Chiwaz Visualizza Messaggio
    Scusami, che differenza fa se lo stesso aumento è deciso dal governo o dal ministero?

    A me sembra che responsabilizzi eccome.
    Se il meccanismo che introdurrà l'addizionale sarà automatico, sarà evidente che la colpa è dell'amministrazione in carica.
    appunto: cambiare tutto perchè tutto rimanga come prima.
    il tuo disperato attaccamento a dei "se" giammai neanche ipotizzati (anzi, contrari alla direzione presa nella realtà) è commovente, ma non sposta l'evidenza della truffa mediatica

  24. #224
    Chiwaz
    ospite

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    appunto: cambiare tutto perchè tutto rimanga come prima.
    il tuo disperato attaccamento a dei "se" giammai neanche ipotizzati (anzi, contrari alla direzione presa nella realtà) è commovente, ma non sposta l'evidenza della truffa mediatica
    Guarda che anche tu giaci su un letto di "se", solo che i tuoi sono in chiave pessimistica

    Tra l'altro non me lo sono inventato io che questo è comunque solo l'inizio, e che parecchie delle situazioni che temi saranno regolamentate in seguito

  25. #225
    La Borga L'avatar di Il Nero
    Data Registrazione
    31-12-01
    Messaggi
    12,066

    Predefinito Riferimento: Federalismo: pareggio in commissione. Ed ora?

    Si Chiw ma il problema è che calcolare il costo standard e poi utilizzarlo solo come criterio di ripartizione è un esercizio inutile, perchè al posto del costo standard puoi metterci il numero di peli nel naso di Bossi diviso 2 ed ottieni la stessa ripartizione finale.

    Il problema è che il fabbisogno complessivo andrebbe determinato con il costo standard, e questo dal testo della legge non risulta pervenuto.

    In pratica significa che il Governo, stabilendo il fabbisogno, può ottenere un effetto di imporre maggiore efficienza (se calcola il fabbisogno in base ai costi delle regioni virtuose) o di incentivare lo spreco totale (se calcola il fabbisogno in base ai costi delle regioni spendaccione), però praticamente la scelta è politica, nella legge non c'è scritto una ceppa che disciplini il procedimento.

+ Rispondi alla Discussione
Pag 9 di 10 PrimaPrima ... 78910 UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato