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  1. #26
    Moderatore nikonista L'avatar di Bobo
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    Predefinito Re: [18/06/2003] Videogioco, ma quanto mi costi?

    E' proprio quello che dico io.

    Nel momento in cui mettono qualcosa sul mercato, sanno gia, attraverso proiezioni piu' o meno precise, quali saranno i risultati. E probabilmente sanno gia che diminuendo eccessivamente il prezzo di vendita, finirebbero per guadagnare di meno. In effetti alcuni tentativi ci sono stati, ma si tratta cmq di una piccolissima frazione del mercato. Chissa', magari se davvero questi tentativi hanno avuto tutto questo successo, e' anche possibile che le cose siano destinate a cambiare, ma sono piuttosto pessimista...

    Ma cmq per me si tratta di un discorso abbastanza separato dalla pirateria. Se l'obiettivo fosse davvero combattere la pirateria, i prezzi sarebbero scesi da un pezzo.
    Ma l'obiettivo e' quello di intascare i contanti, e allora i prezzi rimangono questi (e forse aumenteranno a breve).

  2. #27
    Il Puppies L'avatar di Boomer
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    Predefinito Re: [18/06/2003] Videogioco, ma quanto mi costi?

    Quote:



    Ma cmq per me si tratta di un discorso abbastanza separato dalla pirateria. Se l'obiettivo fosse davvero combattere la pirateria, i prezzi sarebbero scesi da un pezzo.
    Ma l'obiettivo e' quello di intascare i contanti, e allora i prezzi rimangono questi (e forse aumenteranno a breve).


    non sono d'accordo.
    spesso si ritiene che non vi siano relazion tra pirateria e costi, e questa mi sembra sinceramente una fesseria.
    Il prezzo di un cd negli ultimi 8 anni (non 80) è passato dalle 25.000 £ a 38.000£ e in un periodo in cui la pirateria era circoscritta agli ambulanti che vendevano agli angoli delle strade e agli sprovveduti che si copiavano su CASSETTA i cd degli amici.
    ricordiamo che masterizzatori, mp3 e peer to peer sono una trovata MOOOOOOOLTO recente, per cui possiamo dire che il prezzo dei CD è andato crescendo per anni in modo ingiustificato, e quando finalmente le case discografiche hanno trovato qualcuno a cui dare una colpa gli sono tutti saltati addosso.
    Certo, il p2p e gli mp3 hanno dato la definitiva mazzata al sistema, ma 2 anni fa quando la banda larga era un'utopia e gli mp3 erano un invenzione ancora da collaudare, i CD già costavano 36.000£
    Per i videogiochi il discorso è un po' diverso.

    rimane l'esmpio lampante di max payne, che pochi hanno seguito (purtroppo).
    quando un titolo E' BEN FATTO, COSTA POCO , E' TRADOTTO IN ITALIANO , la gente di solito lo compra.
    Difficile avere esitazione travandoti su uno scaffale un titolo nuovo di pacca che tutti dicono essere un capolavoro a quel prezzo
    lo stesso dicasi per mafia, GTA e alcuni altri.
    Se invece lo vendi a 55€ l'utente per quanto sprovveduto possa essere, si informa, cerca il negozio coi prezzi più vantaggiosi, legge recensioni, magari prova la demo, e alla fine, se non è sicuro al 100% non lo compra.
    A me è successo di comprare titoli originali a prezzo pieno e a scatola chiusa (ravenshield, commandos 2) ma in altri casi, se non ero sicuro aspettavo la recensione di TGM, provavo la demo sul silver disk.
    In questo modo non si crea altro che diffidenza nell'utente (di solito un ragazzo sfigato e senza una lira in tasca, che ci penserebbe un bel po' prima di spendere 54 euro per un gioco)

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