Caso Ruby: le carte che inchiodano il premier

[abaper]

ma non può essere legale una cosa del genere checcazzo

il milleproroghe è stato votato dal parlamento, il famoso potere legislativo.
Quindi, a meno di norma anticostituzionali, è legale.
è il bello della democrazia.

[TeoN]

il milleproroghe è stato votato dal parlamento, il famoso potere legislativo.
Quindi, a meno di norma anticostituzionali, è legale.
è il bello della democrazia.

Ops, ho sbagliato account



Il problema e' quello che si dibatteva gia' tempo fa' sul nascere di sta proposta, come valutare i legittimi impedimenti ? Non si puo'.

Ergo diventa un arma politica per scappare ai processi.

[Gargoil]

I giudici non potrebbero rimbalzargli il legittimo impetimento perchè è stato palesemente inserito per salvarlo dal processo?

Beh si, in teoria il giudice decide le date del processo sentendo imputato e pm (con il lodo decide se accogliere il lodo alfano ovvero in pratica un veto dell'imputato su tutte le date scelte per il processo). Non mi pare che il lodo alfano dica di sospendere per x giorni per decidere, quindi potrebbe rigettare la richiesta in 2 minuti. Fatto questo il Giornale, il Tempo, Libero e simili il giorno dopo avrebbero l'articolo bello e scritto.

Ma d'altra parte, il processo può andare avanti con Ghedini e Longo anche senza la presenza dell'imputato in aula il 6 aprile...
In pratica si usa il fatto che l'imputato è il premier per ovviare al fatto che i suoi avvocati si presentino in aula, guadagnando così tempo...

[pl[U]s.NOXx]

Ma d'altra parte, il processo può andare avanti con Ghedini e Longo anche senza la presenza dell'imputato in aula il 6 aprile...

Ah si? Beh allora perchè tutti gli altri processi sono rimasti bloccati?

[King Elessar]

Processatelo l'8 aprile, allora, che così avrei un ricco regalo di compleanno.

[Raytheon]

Senza dignità alcuna.

Dio santissimo come si fa? ma con che coraggio?

[abaper]

Ah si? Beh allora perchè tutti gli altri processi sono rimasti bloccati?

perchè l'imputato ha il diritto di presenziare al suo processo ma non il dovere.
Quindi se afferma di voler presenziare ma non può causa legittimo impedimento, il processo va rinviato.
però, ripeto, non c'è l'obbligo. in effetti, mediamente nel 90% dei casi l'imputato non si presenta. vedi il processo thyssen dove i tedeschi non hanno presenziato neanche ad una udienza (o forse giusto ad un paio), il proceso parmalat (tanzi era costantemente non pervenuto).
andreotti non era presente alla sua sentenza (benchè fosse presente in quasi tutte le udienze). e solo per citare i casi più noti.

[Davidian]

Curioso come fra tutte le imputazioni e processi che ha avuto (e che dovrà avere), quella più "importante" sia quella del giro di prostituzione. Un pò come quando hanno messo in galare Al Capone perchè non pagava le tasse

[Vitor]

tra l'altro a giudicare Silvio saranno non solo donne, ma dei discreti tegami. Povero Silvio :invidioseperchénonfannobungabunga:

[hendor]

Magari ci dice bene e la gente aquilana lo lincerà, per il modo in cui (non) ha gestito l'emergenza terremoto.
A quel punto potrei essere ugualmente soddisfatto

[alberace]

Magari ci dice bene e la gente aquilana lo lincerà, per il modo in cui (non) ha gestito l'emergenza terremoto.
A quel punto potrei essere ugualmente soddisfatto

ci saranno polemiche a non finire-

[Unbiased]

Se salta l'udienza del 6 aprile non credo che verrà posticipata a mezzo secolo dopo, no?

[dualismo_2000]

ma l'anno scorso ci era andato, a L'Aquila?

[Gargoil]

In effetti, mediamente nel 98-99% dei casi Berlusconi non si presenta mai in aula [nè parlamentare nè di tribunale].

Fix

tra l'altro a giudicare Silvio saranno non solo donne, ma dei discreti tegami. Povero Silvio :invidioseperchénonfannobungabunga:

La legge fatta da taormina sul "legittimo sospetto".
Siccome le giudici sono 3 donne e siccome in piazza son scese un milione di donne, allora Ghedini può vantare il legittimo sospetto che le giudici non siano imparziali nel giudicare l'imputato e possono richiedere o lo spostamento del processo o una nuova giuria (e si persono 1-2 mesi).
Tra l'altro Taormina stesso spiegò ad un giornalista di Repubblica che quella legge fu fatta appositamente per salvare Mr.B. da un altro processo (ma fu invalidata per le modifiche richieste da Ciampi... pratica poco consona perchè il presidente della repubblica non dovrebbe consigliare sull'iter legislativo).
Del possibile ricorso al legittimo sospetto per i tre giudici donna e la manifestazione delle donne ne parla anche il Fatto Quotidiano sull'articolo "gli avvocati del diavolo".
Però essendo processo per direttissima il processo prosegue anche se gli avvocati invocano il legittimo sospetto.

Comunque, sto cercando i testi del milleproroghe, prima e dopo.
Credo sia
prima (dicembre 2010)
senato.it
dopo ma non c'è pdf del nuovo testo
www.senato.it

[TeoN]

Per la cronaca anche Di Pietro non si e' presentato in aula perche' legittimamente impedito eh ?

[hendor]

Se salta l'udienza del 6 aprile non credo che verrà posticipata a mezzo secolo dopo, no?

No, ma se tanto mi dà tanto, a quella successiva ci sarà qualche altra stronzata a cui lui "non può assolutamente mancare".

Per la cronaca anche Di Pietro non si e' presentato in aula perche' legittimamente impedito eh ?

E' un modo per dire "lo fa lui, quindi lo faccio pure io"?
E comunque sull'approccio che i due hanno sui propri processi c'è un abisso che la metà basta.

[Manu]

Ops, ho sbagliato account



Il problema e' quello che si dibatteva gia' tempo fa' sul nascere di sta proposta, come valutare i legittimi impedimenti ? Non si puo'.

Ergo diventa un arma politica per scappare ai processi.

Vabbè, era prevedibilissimo.


Se anche un "semplice" consiglio dei ministri svolto a Roma varrà come legittimo impedimento, mi sa che ci rivediamo nel 2013... forse...

Ma davvero, se non si presenta Berlusconi, il processo può andare avanti lo stesso o no?

[abaper]

Per la cronaca anche Di Pietro non si e' presentato in aula perche' legittimamente impedito eh ?

se ti riferisci all'udienza dell'altro ieri, ti ricordo che l'udienza è continuata, l'avvocato di dipietro ha presentato la documentazione richiesta, e la seduta si è chiusa con i rilievi sulla documentazione fatti dall'altra parte (i documenti non erano rilegati ecc ecc).

altro discorso sarebbe stato se l'udienza fosse stata rinviata per volere di di pietro.
ecco, se mr. b.si limitasse a dire "oggi non posso essere presente ma continuate puire senza di me", si potrebbero fare paragoni tra i 2 casi

[vly]

In b4 "non va all'aquila perchè la sera prima ha fatto troppo bunga bunga ed è stanco" (vedi funerale del soldato)

[Vitor]

Da La Stampa

Il rito breve diventerà molto lungo

CARLO FEDERICO GROSSO

Come era prevedibile, il gip di Milano ha accolto la richiesta di giudizio immediato nei confronti di Berlusconi. Evidentemente ha ritenuto che sussistessero entrambi i requisiti ai quali la legge subordina tale specialissimo rito processuale (l’evidenza della prova e l’avvenuto interrogatorio dell’indagato o la sua mancata comparizione davanti al pubblico ministero).

Non è questo il momento di discutere se questo rito sia stato assunto a ragione o a torto, anche se le notizie sul contenuto dell’inchiesta pubblicate sui giornali consentono, ampiamente, di capire le ragioni in forza delle quali la richiesta di giudizio immediato ha potuto essere formulata e, quindi, essere accolta dal giudice. Piuttosto, può essere interessante capire che cosa potrà accadere d’ora in avanti sul terreno del processo.

Iniziamo dalla polemica innescata ieri da esponenti del mondo politico sull’irritualità dell’attività giudiziaria compiuta dalla magistratura, in quanto essa contrasterebbe con le valutazioni del Parlamento. Poiché la Camera, giudicando su di una richiesta di autorizzazione ad eseguire una perquisizione, ha affermato che la concussione sarebbe stata compiuta da Berlusconi nell’esercizio delle sue funzioni, ed avrebbe pertanto dovuto essere giudicata dal Tribunale dei ministri, il differente avviso manifestato dall’autorità giudiziaria costituirebbe un attentato alla sovranità popolare.

Questa affermazione, giuridicamente, è una sciocchezza, poiché la magistratura nell’interpretare le leggi è totalmente indipendente e le sue decisioni non sono, pertanto, condizionate dal giudizio espresso da una maggioranza parlamentare. Tali accuse lasciano comunque supporre che di qui a poco il governo, la maggioranza parlamentare, o i difensori di Berlusconi, solleveranno conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato davanti alla Corte Costituzionale, cercando di sottrarre comunque il premier alla giurisdizione della magistratura ordinaria, se non addirittura alla giustizia (per potere procedere nei confronti dei reati ministeriali è necessario, infatti, che il Parlamento conceda la sua autorizzazione. E quando mai questo Parlamento la concederebbe?).

Diciamo subito che il conflitto di attribuzione non obbliga a sospendere il processo (tutt’al più, se la Corte dovesse dare torto alla magistratura, gli atti giudiziari compiuti risulterebbero nulli). Ciò significa che il 6 aprile il processo penale a Berlusconi per concussione e prostituzione minorile potrà essere iniziato (a meno che egli non chieda, incredibilmente, il giudizio abbreviato o il patteggiamento). E’ difficile, tuttavia, pensare che esso possa comunque proseguire spedito.

La difesa potrà infatti utilizzare un vasto arsenale di operazioni dilatorie: innanzitutto fare leva sul legittimo impedimento dell’imputato. Questo «rimedio» non è più così agevole com’era fino a ieri, in quanto la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge che riconosceva a Palazzo Chigi il potere di certificare in modo vincolante la condizione di soggetto impedito del primo ministro. Berlusconi pertanto, come ogni altro cittadino, se vorrà rinviare il processo dovrà di volta in volta addurre uno specifico, documentato, impegno istituzionale, la cui consistenza potrà essere valutata dal giudice. Non è peraltro difficile immaginare quali e quante tensioni e polemiche potrà suscitare, ad ogni udienza, l’eventuale decisione del premier di ostacolare la prosecuzione del suo processo. E soprattutto, quanto effettivo ritardo essa potrà concretamente causare all’ordinato svolgimento della giustizia nei suoi confronti.

In via preliminare, i difensori di Berlusconi potranno d’altronde dispiegare un complesso articolato di eccezioni. Innanzitutto potranno eccepire l’incompetenza del tribunale ordinario, affermando che la concussione, in quanto reato ministeriale, deve essere giudicata dal Tribunale dei ministri, ed affermare che la prostituzione minorile, a questo punto necessariamente separata dalla concussione, deve essere a sua volta assegnata al suo giudice naturale, cioè il Tribunale di Monza (in quanto Arcore, luogo nel quale sarebbero state commesse le condotte costitutive di tale delitto, si trova in quel circondario). In secondo luogo potranno sostenere l’illegittimità della richiesta di giudizio immediato, eccependo che di tale rito difettava taluno dei presupposti, magari, addirittura, l’evidenza delle prove. In terzo luogo potranno cercare, fra le pieghe della burocrazia giudiziaria (eventuali avvisi difettosi, termini non rispettati, altre incombenze processuali trascurate), la strada per ottenere in qualche modo annullamenti, ripetizioni di atti, comunque ritardi.

Un percorso difficile, dunque, dalle possibili conseguenze imprevedibili. Sicuramente un processo lungo, carico di tensioni, che decollerà con difficoltà e non si sa come e quando potrà arrivare a sentenza, ad onta del rito «breve» specificamente adottato.

Un ingorgo per altro verso pericoloso per la tranquillità della vita istituzionale del Paese, foriero di ulteriori strappi e distorsioni nel mondo della politica e della giustizia. Mi ha ad esempio colpito, ieri, la precipitazione con la quale una importante conferenza stampa congiunta del presidente del Consiglio e del ministro Maroni è stata annullata non appena la notizia relativa al processo immediato ha cominciato a circolare. Un imbarazzo, dato che le asserite vittime della concussione del premier sono dipendenti del ministero dell’Interno? E quanti altri imbarazzi si porranno, di qui al 6 aprile, e dal 6 aprile in avanti?

[Zuma90]

Innanzitutto potranno eccepire l’incompetenza del tribunale ordinario, affermando che la concussione, in quanto reato ministeriale, deve essere giudicata dal Tribunale dei ministri, ed affermare che la prostituzione minorile, a questo punto necessariamente separata dalla concussione, deve essere a sua volta assegnata al suo giudice naturale, cioè il Tribunale di Monza (in quanto Arcore, luogo nel quale sarebbero state commesse le condotte costitutive di tale delitto, si trova in quel circondario).

Non si è sempre detto che il reato di prostituzione minorile è di competenza del tribunale "capoluogo" del distretto giudiziario ?

[MARMIST]

Ma Ruby non può ritrattare in tribunale ?

A quello che so, gli interrogatori contano poco se poi in tribunale ritratti.

VAI SILVIO.

[ale#12]

Non si è sempre detto che il reato di prostituzione minorile è di competenza del tribunale "capoluogo" del distretto giudiziario ?

Mi sa di no, l'avevo letto anch'io ma controllando non mi risulta. Mai fidarsi dei giornalisti...

Rimane la competenza per connessione.

[TeoN]

Ma Ruby non può ritrattare in tribunale ?

A quello che so, gli interrogatori contano poco se poi in tribunale ritratti.

VAI SILVIO.

Falsa testimonianza e' un reato pero' e a quel punto e' Ruby che va nelle grane

[MARMIST]

Falsa testimonianza e' un reato pero' e a quel punto e' Ruby che va nelle grane

Scusa e tutti i vari ritrattamenti di mafia ?

La falsa testimonianza, per l'appunto, è in tribunale, mica in un interrogatorio in questura, o no ?