Non si sta lamentando che la chiesa non ha il diritto di criticare i gay o viene pestata per le strade in per le sue posizioni sui gay, si sta lamentando che la chiesa viene criticata politicamente per le sue posizioni sui gay. Ovvero vorrebbe poter dire che i gay sono il male e non ricevere nessuna critica.
Mi sembra assolutamente ragionevole che uno se dice una cosa possa essere criticato.
Per esempio il signor arcivescovo si è risposto da solo. se quelle sono le parole che si è detto
Nessuno nega il diritto alla libera opinione, ma quando si pretende di scendere nell’agone politico, ingerendo nelle legislazioni statali e condizionando le scelte politiche degli stati, si deve essere pronti a ricevere delle legittime critiche, senza invocare una “lesa maestà” che suona grottesca"