+ Rispondi alla Discussione
Pag 9 di 100 PrimaPrima ... 789101119 ... UltimaUltima
Risultati da 201 a 225 di 2482
  1. #201
    Referee
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Mi sembra quantomeno affrettato...

  2. #202
    Il Nonno L'avatar di Edward Green
    Data Registrazione
    02-11-06
    Località
    Marte
    Messaggi
    8,166

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da alberace Visualizza Messaggio
    Eh bè, la scomposizione delle cellule! Nuova frontiera!

  3. #203
    Trickster
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    "Pur essendo noi la patria di Enrico Fermi,creatore della possibilità di creare dalla scomposizione delle cellule
    l'energia nucleare"

  4. #204
    Il Nonno L'avatar di lishi
    Data Registrazione
    13-10-01
    Messaggi
    9,223

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Aspetta, non ho capito.

    La centrale era pensata per subire fino a terremoti di magnitudo 7?

    Non è un po criminale considerando che è che siano poi cosi improbabili in Giappone?


    Poi cosa vuol dire? un magnitudo 7 sotto le chiappe e diverso di un magnitudo 7 distante.

  5. #205
    Xan
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?


    da un'altra parte avevo trovato l'espressione "testata per terremoti fino a magnitudo 7".
    comunque, mi pare che una volta si progettasse con più margine di errore, perchè i metodi usati erano più "primitivi". quindi dovrebbe essere un pò più "resistente" di ciò che è indicato.

  6. #206
    ale#12
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Intanto leggo che in Italia si sono impennate le vendite di contatori geiger

    Spoiler:
    Mia madre è (quasi) preoccupata perchè i venti radioattivi potrebbero arrivare fino alle coste russe, e io devo andare a S. Pietroburgo


    Domanda: quali sono le prospettive a lungo termine per le zone che sono state evacuate?

  7. #207
    Il Nonno
    Data Registrazione
    19-11-04
    Località
    sOret
    Messaggi
    4,449

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da lishi Visualizza Messaggio
    ...

    Non è un po criminale considerando che è che siano poi cosi improbabili in Giappone?

    ...
    probabilmente i costii di realizzazione, già stratosferici, sarebbero schizzati fino alla luna.

    credo

  8. #208
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di MrVermont
    Data Registrazione
    05-09-04
    Località
    La provincia fiorentina
    Messaggi
    24,947

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    se il problema è quello, togliamo la chance ai sindaci (presidenti, governatori, consiglieri, quel che vi pare) di poter aprire bocca per legge su questo tema, allora
    ma con me sfondi una porta aperta. Per ciò che è di importanza strategica per il paese le amministrazioni locali non dovrebbero avere la possibilità di dire "Ma..."

  9. #209
    Xan
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    scusate, rettifica:
    The earthquake that hit Japan was 7 times more powerful than the worst earthquake the nuclear power plant was built for (the Richter scale works logarithmically; the difference between the 8.2 that the plants were built for and the 8.9 that happened is 7 times, not 0.7). So the first hooray for Japanese engineering, everything held up.

  10. #210
    La Borga L'avatar di Firestorm
    Data Registrazione
    09-05-02
    Località
    Pontey
    Messaggi
    14,297

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da alberace Visualizza Messaggio

    minchia siamo tutti reattori nucleari se non lo sapevate sapetelo dalla scomposizione delle cellule...rinunciato all'energia nucleare alla fine degli anni 70 ma aveva bevuto?

  11. #211
    Veterano del Backstage L'avatar di Karat45
    Data Registrazione
    15-09-01
    Località
    Roma
    Messaggi
    13,593

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Regalo agli amanti del nucleare, biglietti di sola andata per Fukushima.

  12. #212
    Automatic Jack
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza Messaggio
    Ronin, sulle emissioni, ma anche no:

    http://www.inl.gov/technicalpublicat...ts/4731816.pdf

    Non so da dove hai tirato fuori quel numero, ma è follia pura, anche da un punto di vista puramente economico non PUO' uscire fuori, se ci pensi solo un attimo.
    Infatti è folle, a dir poco, e non sono riuscito a trovare qualcosa che potesse avvicinarsi neanche minimamente a una valutazione simile.

    io ho altro da fare, torno nell'oblio fino al prossimo ammazzalavecchia

  13. #213
    La Borga L'avatar di Firestorm
    Data Registrazione
    09-05-02
    Località
    Pontey
    Messaggi
    14,297

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Automatic Jack Visualizza Messaggio
    Infatti è folle, a dir poco, e non sono riuscito a trovare qualcosa che potesse avvicinarsi neanche minimamente a una valutazione simile.

    io ho altro da fare, torno nell'oblio fino al prossimo ammazzalavecchia
    penso che alla fine un fondo di verità ci sia se parliamo del ciclo totale ( scavo, lavorazione, trasporto, uso e eliminazione ceneri/stoccaggio scorie) sicuramente la CO2 prodotta non è più trascurabile...probabilmente inferiore al ciclo del petrolio ma non minima.
    sia chiaro sono abbastanza favorevole al nucleare ma solo dopo una massiccia ottimizzazione dell'utilizzo dell'energia prodotta, non possiamo pensare di continuare a produrre senza preoccuparci degli sprechi enormi, nel momento in cui avremo sistemato lo sperpero attuale allora sarà il caso di pensare a produrne altra.

  14. #214
    Lo Zio L'avatar di Caos81
    Data Registrazione
    08-02-07
    Località
    Milano
    Messaggi
    3,823

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Automatic Jack Visualizza Messaggio
    E ne abbiamo avute per vent'anni in patria, e senza rogne. In anni che definirei ben più "difficili" degli attuali.
    In effetti ci stiamo dimenticando che il referendum sul nucleare non fu solo influenzato da Chernobyl ma anche dai fatti di Seveso, a riprova dell'affidabilità made in Italy .

  15. #215

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Referee Visualizza Messaggio
    Se i sistemi di contenimento tengono anche in caso di fusione la situazione resterebbe RELATIVAMENTE non gravissima
    Questa la so: se il nocciolo fonde non c'è sistema di contenimento (leggasi: materiale esistente) in grado di reggere.
    Si parla di migliaia e migliaia di gradi centigradi, tant'è che si parla di "sindrome cinese"... quando nel 1979 c'è stato l'incidente in Usa, a Three Miles Island, qualche speculatore aveva mandato in panico mezzo mondo, asserendo che una massa di materiale così calda, avrebbe fuso qualsiasi cosa, sbucando dall'altra parte del globo (Cina... ).
    Ovviamente è impossibile, per diverse motivazioni fisiche, ma sta tranquillo che senza interventi immediati, ti farebbe un bel buco di qualche centinaio di metri.
    Fai conto che a Chernobyl, subito dopo l'incidente, hanno dovuto scavare in migliaia una enorme caverna sotto il reattore e riempirla di materiale adatto (cemento, acciaio, piombo...etc.etc.) per evitare che il nocciolo entrasse nel terreno.
    La "fortuna", se così vuoi chiamarla, fu che il nocciolo, fondendo, strabordò i bordi della camera principale del reattore e si sparse tutt'intorno e nei piani inferiori; sostanzialmente non rimase un'unica massa, ma tante lingue di lava di materiale radioattivo, che si raffredarono più in fretta e non permisero di mantenere la massa critica necessaria per la generazione spontanea di nuove reazioni nucleari...

    Fai conto, che una di questi grumi di lava oggi ha ancora una temperatura di 1000 gradi, a distanza di 25 anni...

    Se vuoi cercare su internet, googola con "reattore Chernobyl - piede d'elefante".
    Ultima modifica di Shalby; 14-03-11 alle 21:56:33

  16. #216
    Il Nonno L'avatar di Hatsu
    Data Registrazione
    17-09-01
    Località
    London, UK
    Messaggi
    4,513

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Se volete papers (peer reviewed, of course) che discutano l'argomento vi basta fare una ricerca in un qualsiasi database stile Jstor e ne troverete a centinaia. E no, non c'e' consenso su cosa sia meglio fare. C'e' consenso sul fatto che il nucleare sia pero' parte dell'equazione. Vi quoto uno dei pochi paper che sono freely available, prodotto da un team multidisciplinare del MIT nel 2003, dato che penso possiamo concordare sul fatto che si tratta di una universita' che non spara cazzate:

    1) "We conclude that, over at least the next 50 years, the best choice to meet these challenges is the open, once-through fuel cycle. We judge that there are adequate uranium resources available at reasonable cost to support this choice under a global growth scenario.
    Public acceptance will also be critical to expansion of nuclear power. Our survey results show that the public does not yet see nuclear power as a way to address global warming, suggesting that further public education may be necessary"

    ------------

    2)"At least for the next few decades, there are only a few realistic options for
    reducing carbon dioxide emissions from electricity generation:

    􀂇 increase efficiency in electricity generation and use;
    􀂇 expand use of renewable energy sources such as wind, solar, biomass, and
    geothermal;
    􀂇 capture carbon dioxide emissions at fossil-fueled (especially coal) electric
    generating plants and permanently sequester the carbon; and
    􀂇 increase use of nuclear power.

    In our view, it is likely that we shall need all of these options and accordingly it would be a mistake at this time to exclude any of these four options from an overall carbon emissions management strategy."

    ------------

    3) "Today, nuclear power is not an economically competitive choice.Moreover, unlike other energy technologies, nuclear power requires significant government involvement because of safety, proliferation, and waste concerns. If in the future carbon dioxide emissions carry a significant “price,” however,
    nuclear energy could be an important — indeed vital — option for generating electricity.We do not know whether this will occur. But we believe the nuclear option should be retained, precisely because it is an important carbonfree source of power that can potentially make a significant contribution to future electricity supply."

    http://web.mit.edu/nuclearpower/

  17. #217
    Qoelet
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Simma fanciulli, trovatevi qualcosa da fare la domenica, perché altrimenti non vi seguo più, eh
    Ronin, con te avevo flammato secoli fa, proprio perché sei troppo ingegnere, ma probabilmente tu, dopo innumerevoli cicatrici da ustione alle spalle non te ne ricordi più. Purtroppo il tempo passa, ma alcune cose rimangono: io continuo a non avere tempo di seguire ottomila pagine di discussione e tu continui ad essere troppo ingegnere; salta pure il punto -1), ma il resto è (un po' tanto) per te. Non perché ti odio, ma perché nonostante AJ, che è sempre puntuale, mi sento di doverti dire queste cose; è il contrario, in effetti: ti stimo e voglio spiegarti perché non la penso come te.
    Ah, e se mi citi per esteso i lavori relativi all'emissione di CO2 per KWh prodotto da nucleare te ne sarei grato (non scherzo, ho ancora accesso ai giornali ISI e sono molto interessato alla questione). Basta almeno una coppia tra autore/keyword/anno/giornale. Chiaramente potrei fare in modo di perdere da qualche parte in rete il pdf, se mi dai questi estremi

    -1) Chiedo scusa ai signori che "gli italiani sono il problema". Scusatemi se il nucleare l'abbiamo INVENTATO: i ragazzi di via Panisperna non erano dell'Ohio, benché il fatto che vi siano parecchi "Fermi institute" in giro per gli USA possa avervi tratto in inganno. Scusatemi anche se le centrali dell'est Europa continuiamo a costruirle anche noi (Ansaldo al reattore 2 di Cernavodă per dirne una) e scusatemi ancora se l'ENEL dimostra tutt'ora di avere le conoscenze, i contatti e il know-how interno per continuare a costruire centrali ITALIANE in territorio STRANIERO. Scusatemi, ma le vostre ragioni sono dettate esclusivamente da razzismo anti-italiano. Siete razzisti contro VOI STESSI, pensateci: ritenete che gli italiani non abbiano delle qualità che invece hanno e che sono internazionalmente riconosciute: l'imporre come fatti delle impressioni in base alla provenienza geografica si chiama razzismo. Deal with it.

    0) il mondo reale è un oggetto che cerchiamo di modellizzare. Quello che ottieni da un'analisi strettamente algebrica di problemi complessi, partendo da dati essenzialmente mediati e/o incerti (quello che convenzionalmente chiamiamo "conti della serva") è sì un'analisi indicativa, ma non è da ritenersi un alcun nodo affidabile se non la si correla con deviazioni statistiche dei dati e le valutazioni numeriche delle probabilità che associ agli avvenimenti futuri che invece ritieni "certi": altrimenti detto, i numeri che produci hanno senso, ma non si può sapere, da questi conti, se hanno una validità dello 0,01% o del 99.9% o qualsiasi intervallo intermedio, quindi a rigore non sono una predizione; dovresti dirmi da dove hai tratto i dati e come hai valutato la dispersione delle probabilità che questi dati hanno di essere verificati da qui a 50 anni. Esattamente per questa ragione dico che questo discorso non si può fare su di un forum: non abbiamo i dati e soprattutto la fonte dove possiamo attingere i dati è suscettibile di ulteriori incertezze, dovute all'errore sui dati raccolti, e che non ci è resa nota. L'analisi tende ad essere oggettivamente inconoscibile ( in senso deterministico) anche se si hanno tutti i dati a disposizione, perché sono inerentemente incompleti.

    A noi il nucleare non serve domani, né dopodomani: serve averne la cultura entro 40 anni (prima di seppellirmi di sterco leggi anche il punto 3), per favore) quando appunto no sarà più un'opzione, ma un requisito per qualsiasi nazione civilizzata.

    1) distingui i vantaggi del nucleare col vel; non è così, non sono O un vantaggio O l'altro vantaggio: sono una superficie/area/volume etc (a seconda del numero di variabili) di soluzioni e il massimo va ricercato combinandole TUTTE, non singolarmente. Cavolo, analisi dati di base.

    2) si va verso il futuro. Nel futuro non ci sono idrocarburi. Dire che non è vantaggioso SUBITO ed ORA è esattamente la ragione per cui è LO STATO a doversi sobbarcare la decisione di passare al nucleare: è una svolta che non ha rientro immediato e che quindi i privati non prenderanno mai. Mi piange il cuore, da liberale, però purtroppo è così ed è questa una delle poche regioni (spingere per superare dei minimi locali onde raggiungere dei massimi assoluti: come fanno i catalizzatori in chimica) che mi spingono ad accettare la necessità di uno Stato.

    3)Bisogna costruire fin d'ora LE BASI CULTURALI per il nucleare: se vogliamo degli ingegneri nucleari fra 10 anni, dobbiamo partire ORA, altrimenti non riusciamo a mettere su i corsi. Ma non solo gli ing: ci servono anche le aziende specializzate, i tecnici, in un lemma il tessuto industriale attorno al nucleare che le altre nazioni che si giovano del nucleare hanno; noi non lo abbiamo eprso del tutto, ma dobbiamo recuparere moltissimo.

    4)Ronin sei rigoroso per i dati che supportano la tua tesi, mentre minimizzi i dati che la contrastano: si chiama whishful thinking ed è una piaga della scienza sperimentale. Dài un occhio ai tuoi posts precedenti: il tuo sistema è autoconsistente, ma non è consistente con diverse altre cose (tipo i punti precedenti e successivi): te lo faccio notare perché so che hai capacità analitiche sufficienti per accorgertene, altrimenti non mi ci metterei nemmeno.

    5) il nuculare è MOLTO più calibrabile come potenza rispetto al termoelettrico: per QUESTO è essenziale compendio alle fonti alternative. Lo sai, non mi ci metto a spiegarti perché è più facile e più veloce ridurre o aumentare l'output di una centrale nucleare rispetto ad una termoelettrica.

    6) il risparmio energetico è un effetto percentuale su di un bilancio assoluto. E' SEMPRE preferibile, non mi ci metto neanche: sono d'accordo con tutte le mutande. Quello che mi piacerebbe cambiare è il bilancio assoluto: non so come essere più chiaro; ciò ovviamente per via del punto 1), 2) 3) 5), essenzialmente.

    7) il risparmio in generale è un qualcosa di strettamente market driven ed è molto difficile indurlo dall'esterno; se l'energia costa troppo poco, non conviene incasinarsi per risparmiarla. La soglia oltre a cui tutti si butteranno nel risparmio energetico spontaneamente non mi è nota ed è legata a variabili non necessariamente finanziarie che non so predire. Magari diventa chic, che ne so. La gente che si fa i conti prima di fare qualcosa è poca ed anche in questo caso illuminato può venir voglia di computare anche le ore-lavoro spese per risparmiare (burocarazia, ricerca ditte etc), cosa che influisce sul bilancio finale.

    8 ) per quanto concerne l'EPR: se iniziamo a decidere di ricominciare col nucleare ORA, per quando inizieremo realisticamente a costruire le strutture, si saprà già se è tecnica consolidata o un fail. E' un non problema, considerando comunque che 3) ed in parte 2), anche nel caso peggiore.

    Bon, serata persa dietro ad un WoT che nessuno leggerà mai; dopo 'sto sforzo torno ad eclissarmi... Al massimo un lul prot rosik ogni tanto.
    Ultima modifica di Qoelet; 14-03-11 alle 22:11:51 Motivo: un 8 ) che faceva troppo il fico...

  18. #218
    Il Nonno L'avatar di Muccolo
    Data Registrazione
    20-08-06
    Località
    Nelle Froge
    Messaggi
    4,335

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da ale#12 Visualizza Messaggio
    Intanto leggo che in Italia si sono impennate le vendite di contatori geiger

    Spoiler:
    Mia madre è (quasi) preoccupata perchè i venti radioattivi potrebbero arrivare fino alle coste russe, e io devo andare a S. Pietroburgo


    Domanda: quali sono le prospettive a lungo termine per le zone che sono state evacuate?
    turismo sessuale?

    Citazione Originariamente Scritto da Karat45 Visualizza Messaggio
    Regalo agli amanti del nucleare, biglietti di sola andata per Fukushima.
    se il viaggio e' comprensivo di figheamandorla diciassettenni mi ci reco of course... turismosessualerulez!!!
    Ultima modifica di Muccolo; 14-03-11 alle 22:47:31

  19. #219

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Se ti fa piacere, sappi che ti ho letto tutto...
    Citazione Originariamente Scritto da Qoelet Visualizza Messaggio
    ...
    -1) Chiedo scusa ai signori che "gli italiani sono il problema". Scusatemi se il nucleare l'abbiamo INVENTATO: i ragazzi di via Panisperna non erano dell'Ohio, benché il fatto che vi siano parecchi "Fermi institute" in giro per gli USA possa avervi tratto in inganno. Scusatemi anche se le centrali dell'est Europa continuiamo a costruirle anche noi (Ansaldo al reattore 2 di Cernavodă per dirne una) e scusatemi ancora se l'ENEL dimostra tutt'ora di avere le conoscenze, i contatti e il know-how interno per continuare a costruire centrali ITALIANE in territorio STRANIERO. Scusatemi, ma le vostre ragioni sono dettate esclusivamente da razzismo anti-italiano. Siete razzisti contro VOI STESSI, pensateci: ritenete che gli italiani non abbiano delle qualità che invece hanno e che sono internazionalmente riconosciute: l'imporre come fatti delle impressioni in base alla provenienza geografica si chiama razzismo. Deal with it.
    ...
    Credo che si riferissero a tutte le attività indotte dall'avere le centrali (manutenzione, nuovi posti di lavoro, burocrazia, politica...etc.etc.), non alla costruzione in sè.
    Effettivamente dovrai ammettere che siamo dei fenomeni nel costruire qualcosa, quanto a lucrarci sopra (e farsi le scarpe a vicenda...) una volta che è in piedi...
    Ultima modifica di Shalby; 14-03-11 alle 22:21:56

  20. #220
    Lo Zio L'avatar di Caos81
    Data Registrazione
    08-02-07
    Località
    Milano
    Messaggi
    3,823

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Solo alcuni punti:
    Citazione Originariamente Scritto da Qoelet Visualizza Messaggio
    3)Bisogna costruire fin d'ora LE BASI CULTURALI per il nucleare: se vogliamo degli ingegneri nucleari fra 10 anni, dobbiamo partire ORA, altrimenti non riusciamo a mettere su i corsi. Ma non solo gli ing: ci servono anche le aziende specializzate, i tecnici, in un lemma il tessuto industriale attorno al nucleare che le altre nazioni che si giovano del nucleare hanno; noi non lo abbiamo eprso del tutto, ma dobbiamo recuparere moltissimo.
    Si può fare ricerca anche senza tessuto industriale. Anzi in molti casi la ricerca non deviata dalle necessità di mercato hanno risvolti socialmente più rilevanti.

    5) il nuculare è MOLTO più calibrabile come potenza rispetto al termoelettrico: per QUESTO è essenziale compendio alle fonti alternative. Lo sai, non mi ci metto a spiegarti perché è più facile e più veloce ridurre o aumentare l'output di una centrale nucleare rispetto ad una termoelettrica.
    Questa la devi proprio spiegare perché io, da profano, so che è esattamente il contrario: le centrali nucleari non si possono spegnere e diminuirne la produttività comporta grosse perdite economiche dirette (si spreca uranio) e indirette (mancati guadagni). E' curioso, ma pare non sia una coincidenza, che nei paesi ad alta concentrazione di produzione energetica nucleare il consumo energetico pro capite è nettamente superiore rispetto alle nazioni prive di nucleare (es. Italia vs. Francia).

    7) il risparmio in generale è un qualcosa di strettamente market driven ed è molto difficile indurlo dall'esterno; se l'energia costa troppo poco, non conviene incasinarsi per risparmiarla. La soglia oltre a cui tutti si butteranno nel risparmio energetico spontaneamente non mi è nota ed è legata a variabili non necessariamente finanziarie che non so predire. Magari diventa chic, che ne so. La gente che si fa i conti prima di fare qualcosa è poca ed anche in questo caso illuminato può venir voglia di computare anche le ore-lavoro spese per risparmiare (burocarazia, ricerca ditte etc), cosa che influisce sul bilancio finale.
    Anche in questo caso la conosco diversamente: so che un innalzamento dei prezzi comporta una contrazione dei consumi. E' per questo che molti ecologisti (me compreso) si auspicano che il costo dell'energia elettrica non diminuisca (es. consumi di benzina in Italia vs. USA).

    Ah ultima cosa: io sono ultra-nazionalista. Ma preferisco essere realista ed esaltare i pregi reali del mio paese (una bellezza paesaggistica infinita), della mia patria (una storia e una cultura senza paragoni) e del mio popolo (generoso, creativo, tenace, etc.) piuttosto che fantasticare.

  21. #221
    La Borga
    Data Registrazione
    19-06-02
    Messaggi
    10,549

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    figurati qoelet, se quello è un wot, i miei sono ziqqurat

    -1) condivido. ma il problema è che gli ingegneri sono ingegneri. tu gli dici voglio una centrale che regga magnitudo 7 con una tolleranza +-1, e loro te la realizzano . poi la natura birichina ti spara magnitudo 8,9 e il nocciolo fonde. è la durata di 50 (50? 10.000 considerando le scorie) anni che è insicura, perchè in una scatola di cioccolatini così grande davvero non sai mai quello che ti capita
    e non perchè non abbiamo tecnici capaci, ma perchè fare predizioni anche solo a 50 anni non è più lavoro per tecnici

    0/1) goddam, la certezza del concetto viene dall'analisi dei fattori trascurati nel modello (noi ingegneri lo chiamiamo "star dalla parte dei bottoni"; es. come farò a sapere se una parete resiste al fuoco per 1 ora? beh, se ci metto davanti un materiale che LUI DA SOLO resiste per un'ora al PEGGIOR FUOCO POSSIBILE TEORICAMENTE, che è una curva di temperatura nota, scommetti che lo so? e non ridere, perchè nella prevenzione incendi molto spesso per non dire quasi sempre si fa proprio così): se questi fattori trascurati sono TUTTI a sfavore del nucleare io LO SO. non teoricamente, non percentualmente, non statisticamente. lo so e basta, e NON POSSO sbagliare. magari sbaglierò nel numero che avevo calcolato 30 e invece sarà soltanto 20, ma non certo da +20 a -20.

    per quello nel mio discorso metto sempre "nel prossimo ventennio". perchè quello è un orizzonte temporale in cui i fattori da me trascurati stanno "dalla parte dei bottoni". questo "prossimo ventennio" non è mica un valore assoluto, è un tempo ragionevole per esaurire tutte le alternative di cui parlo in 6) iniziando subito, mettendoci tutti i soldi disponibili, e ricostituendo il capitale iniziale; a quel punto (o anche in corsa, fra 5 anni) si rifà la valutazione, con i fattori aggiornati, e si correggono gli andamenti.

    2) comprendo la posizione. quel che non comprendo è perchè questo futuro va pagato a caro prezzo per avercelo adesso, quando sappiamo (sappiamo, vedi punto 0/1) che mancano almeno 100 anni alla fine degli idrocarburi. chiedo troppo se chiedo un decennio di tempo per mettere via i soldi che il nucleare costerà grazie ai risparmi dell'efficienza energetica? io non penso.
    è che il governo questo risparmio NON LO VUOLE, vuole solo PIU' SPESE per gli AMICICICI, e anche il nucleare governativo è una truffa da cui i nuclearisti ingenui del forum si lasciano strumentalizzare

    3) questo si può fare pagando 10 miGlioni € di borse di studio a 100 uber-laureati in ingegneria nucleare (ce ne abbiamo ancora), invece di 18 MIGLIARDI di euro buttati nel cesso per comprar ferrivecchi di risulta dai francesi anzi, anche senza soldi, tanto ENEL ce li ha già, ingegneri così che lavorano in slovenia. e nota che da giugno scorso quando se ne è parlato l'ultima volta, da 4 reattori da 1000 MW siamo già scesi a 3, perchè quelli del governo sparano i numeri a casaccio...

    4) boh, fammi notare fattori favorevoli al nucleare che avrei trascurato nel modello, e correggerò il tiro...

    5) yes it is. but it has little importance, perchè puoi calibrare il reattore quanto vuoi, ma scusa, lasciamelo dire, investo un miglione di miglioni costruendo una nuova rutilante tecnologia moderna, che costa pochissimo far girare, e la scelta intelligente sarebbe TENERLA SPENTA?!?!? se la tengo spenta, il tempo di rientro PEGGIORA, non migliora di certo, e difatti tutti quelli che ce la hanno ci pompano dentro a più non posso, perchè se modulano altro che 50 anni di rientro, non rientrano più, rimangono in perdita fino alla dismissione
    e cmq per quanto ne so la modulazione richiede ore intere, e non i minuti che sarebbero necessari per sostituire i turbogas, perciò di fatto il nucleare non modula.

    6) infatti non ho capito. io non sono contrario al nucleare a prescindere (forse è questo quel che ti sfugge?). sono contrario solo FINCHE' non avremo perseguito le alternative più efficaci (=che riducono i consumi fossili più in fretta costando meno). it's a matter of "costo marginale": il costo marginale dell'efficienza energetica non è costante, è crescente: più ne fai, più costerà farne dell'altra.
    e l'efficienza energetica per sua natura non può avere 50 anni di orizzonte temporale, ma max 8-10 (perchè poi non rimane più tempo per riaccumulare il capitale iniziale, perchè le nuove macchine efficienti si guastano prima).

    quando mi avrete dimostrato che siamo ragionevolmente vicini ad aver saturato questi limiti (cioè ben che vada tra 8-10 anni), allora diamo pure la stura alla valanga nucleare.
    ma se noi non cominciamo adesso, subito, IERI, a fare efficienza e a farla con tutto quello di cui disponiamo, il nucleare non servirà a NULLA, perchè il consumo dei fossili, per quando il nucleare entrerà in funzione, sarà aumentato DI PIU' di quello che il nucleare potrà produrre, sicchè aumenterà proprio la montagna "assoluta" che vorresti ridurre.

    quel che i "nuclearisti utopici" (quelli che vogliono sostituire tutti i fossili con l'uranio) dovrebbero capire è che l'efficienza energetica è la loro SOLA SPERANZA: SOLO se taglieremo drasticamente e viUUlentemente i consumi fossili con l'efficienza, la quota di nucleare futura avrà rilevanza. se li lasceremo aumentare senza freni come oggi, il nucleare ne verrà travolto prima ancora di entrare in esercizio (in 10 anni al 3% annuo di crescita storica sarà aumentata del 30%, con un nucleare capace di fare meno del 10% del tetto attuale).
    la follia di starsene a guardare senza far niente l'abbiamo già pagata, con la crisi economica post-sbornia 2008, che il consumo lo ha ridotto lo stesso, volenti o nolenti, ma a prezzo di centinaia di migliaia di disoccupati in più, invece che in meno

    7) perchè quello che vale per 3) non dovrebbe valere anche per 7)? questo è tipico doppiopesismo nuclearista peloso. se lo stato secondo te deve IMPORRE ai suoi cittadini di smenarci soldi per 50 anni, perchè il nucleare è giusto e sano, perchè mai lo stesso stato non dovrebbe IMPORRE ai sui cittadini di iniziare a guadagnare da subito, con l'efficienza? io credo anzi che dovrebbe cominciare a imporre cose che fanno guadagnare i cittadini subito: i cittadini inizialmente recalcitranti, dopo aver visto i guadagni si fiderebbero, e comincerebbero a pensare spontaneamente "magari è proprio vero che il nucleare in 50 anni ci farà guadagnare".
    non servirebbe obbligare nessuno: basterebbe che lo stato perseguisse l'efficienza nei SUOI edifici e impianti, propagandandone i risultati: si otterrebbe anche qualcosa da far fare a dipendenti pubblici altrimenti non produttivi, con benefici che scavalcherebbero i confini angusti dell'energia.
    questo è quel che farebbe un paese vagamente democratico, mentre i sedicenti liberali chissà perchè vogliono l'approccio nazibolscevico.

    invece tu pretendi ch'io avalli un sostanziale salto nel buio (perchè in 50 anni potrebbe succedere qualunque cosa, potremmo perfino aver acceso ITER e scoprire che la fissione è roba da museo), SAPENDO che ci sono alternative CERTAMENTE più valide che NON stiamo perseguendo? ennò, proprio no.

    8 ) pia illusione. noi abbiamo stretto il contratto per l'EPR prima ancora di sapere DOVE metteremo le centrali, immagina quanto blindato possa essere questo contratto. se anche l'EPR finnico si annichilasse in una nuvola iridescente di positroni, noi dovremo comunque tirare fuori i soldi, perchè quel contratto serve a ripagare i francesi dei soldi che hanno speso per l'inutile tav, e non certo a fare il nucleare davvero.
    Ultima modifica di Ronin; 15-03-11 alle 07:20:02 Motivo: grassettato qua e là, per evitarvi di leggerlo tutto

  22. #222
    Lo Zio L'avatar di Demien80
    Data Registrazione
    26-05-04
    Località
    Polinesia
    Messaggi
    1,701

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Intanto il governo vuole secretare i probabili siti.. spero in un altro referendum che fermi questa ennesima follia!Poi Le persone contrarie all'immobilismo mi spieghino chi lo deve pagare il conto di scelte così scellerate ah.. vero... noi poveri contribuenti!Preferisco un governo immobile ed assennato che uno sconsiderato che fa il nucleare tanto per fare.. e per bruciare soldi pubblici!Tanto si è capito che sono solo soldi a perdere e tanti!!

  23. #223
    Il Nonno
    Data Registrazione
    19-11-04
    Località
    sOret
    Messaggi
    4,449

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Dico solo una cosa a margine
    prenderei sto thread e lo incollerei in faccia la Vespone nazionale, per fargli capire, a lui e tutti i suoi compari, come fare una vera discussione intelligente e non fumosa sull'argomento.

    Che si sia pro o contro, qua sto sentendo fare ragionamenti, da un lato e dall'altro , che su giornali e televisioni semplicemente ci si sogna.

    seguo con interesse

  24. #224
    Xan
    ospite

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Ronin Visualizza Messaggio
    2) comprendo la posizione. quel che non comprendo è perchè questo futuro va pagato a caro prezzo per avercelo adesso, quando sappiamo (sappiamo, vedi punto 0/1) che mancano almeno 100 anni alla fine degli idrocarburi.chiedo troppo se chiedo un decennio di tempo per mettere via i soldi che il nucleare costerà grazie ai risparmi dell'efficienza energetica? io non penso.
    è che il governo questo risparmio NON LO VUOLE, vuole solo PIU' SPESE per gli AMICICICI, e anche il nucleare governativo è una truffa da cui i nuclearisti ingenui del forum si lasciano strumentalizzare
    ma queste stime tengono anche conto dell'aumento del consumo di adesso/prossimi anni dei vari paesi BRIC? mi vien sempre da chiedermelo quando vedo questi dati.

  25. #225
    Il Nonno L'avatar di Garese
    Data Registrazione
    06-01-04
    Località
    Comacchio
    Messaggi
    5,228

    Predefinito Riferimento: Non si era detto che il nucleare era sicuro?

    Citazione Originariamente Scritto da Demien80 Visualizza Messaggio
    Intanto il governo vuole secretare i probabili siti..
    sarà la terza volta ormai che spunta una "lista segreta" dei siti

+ Rispondi alla Discussione
Pag 9 di 100 PrimaPrima ... 789101119 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato