[La ruota del tempo] Da leggere o no?

[mtt19]

Ciao a tutti, dopo aver praticamente divorato tutti i libri attualmente usciti di Martin ho deciso di iniziare una nuova saga, leggendo in vari forum La ruota del tempo di Robert Jordan suscita pareri discordanti: alcuni dicono sia un capolavoro, altri si lamentano del fatto che tutto viene sempre ripetuto ed è troppo banale.

Ho preso il primo libro, ho iniziato a leggerlo e sinceramente non mi piace proprio, non riesco a proseguire, tant'è che nel frattempo ho comprato Il guardiano degli innocenti, che apprezzo molto di più per le storie (sono un appassionato di The Witcher eheh).

Mi consigliate di proseguire la lettura de La ruota del tempo oppure devo orientarmi verso nuovi lidi? Cosa mi consigliate? L'ideale sarebbero saghe fantasy in stile ASOIAF dove la magia c'è ma non è scontata come in troppi libri fantasy, o comunque è ben ottimizzata e spiegata (niente fulmini che distruggono il mondo!11111one, per intenderci).

[Mr Yod]

della ruota del tempo per ora ho letto solo il primo libro, l'ho trovato carino, però non saprei dirti come prosegue il resto della storia


per altri autori fantasy in cui la magia non impregna pure un cucchiaio da minestra c'è Raymond Feist che ha fatto due saghe (entrambe ambientate nello stesso universo): riftwar e il conclave delle ombre
anche di questo ho letto solo il primo libro di riftwar: il signore della magia e mi è piaciuto
al contrario del nome non ti aspettare milemila maghi e incantesimi modello d&d: nell'universo in cui è ambientata la storia i maghi sono rari e conoscono poco la magia (la magia è ancora un mistero da scoprire pure per loro)

[King Elessar]

Io ho letto pareri di fan che dicono che bisogna aspettare qualche libro che la saga decolli. Onestamente di aspettare 2000-3000 pagine non ho la mnima voglia, per cui non penso lo leggerò mai.

Consiglio invece la saga di Locke Lamora o il romanzo la guerra dei fratelli di jeff grubb (da non confondersi assolutamente con la guerra dei gemelli)

[Entreri]

Sì, leggila tranquillamente. Per quanto riguarda la lunghezza, direi che ci sarebbero voluti anche altri libri per approfondire tutto.

[Fizziu]

io li ho letti tutti e sto attualmente leggendo il 12esimo capitolo.

posso solo dirti che la saga parte piano ed in maniera forse troppo simile al Signore degli Anelli ma poi la trama si complica parecchio e, pur essendo un fantasy di genere classico (con magie ecc. per capirci, anche se leggendo scoprirari che usandole ... non son tutte rose e fiori per così dire) diventa molto interessante.

se riesci a superare lo scoglio iniziale vedrai che ti piacerà, a me è piaciuta tantissimo (ed il fatto che sia al 12esimo volume lo testimonia).

il difetto di Jordan è che si perde un po' troppo in descrizioni tanto che in alcuni capitoli (in numero limitato, comunque) a conti fatti succede poco e ci sono pochi dialoghi, ma la trama generale è intrigante e nient'affatto scontata.

vai tranquillo, per quanto mi riguarda sono soldi ben spesi, se hai dei dubbi leggiti da qualche parte come si sviluppa la trama (occhio agli spoilers però!) così ti fai un'idea generale e puoi decidere meglio se proseguire

[beren]

A me è piaciuto molto anche la Saga della Spada della Verità, consiglio di provare almeno il primo libro!

[mtt19]

Grazie a tutti per i consigli, penso però che continuerò la lettura de La ruota del tempo quando non avrò più altri fantasy interessanti da leggere (e ho in cantiere Ciclo di Earthsea, Damlo il roscio, Dragonlance, La caduta di Malazan e Orchi, quindi non molto presto)

A me è piaciuto molto anche la Saga della Spada della Verità, consiglio di provare almeno il primo libro!

E' completamente differente dalla serie tv, vero? Perchè ho visto le prime due stagioni e odio profondamente il modo in cui lo stregone usa la magia, è orribile che faccia solo due stronzate di mosse, la magia non può essere affatto così

[King Elessar]

Dragonlance te lo sconsiglio, è pensato per tredicenni appassionati di D&D, la letteratura è altro.
Earthsea è interessante, anche se andando avanti diventa un pò palloso.

[mtt19]

Dragonlance te lo sconsiglio, è pensato per tredicenni appassionati di D&D, la letteratura è altro.
Earthsea è interessante, anche se andando avanti diventa un pò palloso.

Trovai un thread di 100+ pagine in un forum dove consigliavano i migliori fantasy, mi sono annotato le saghe che venivano citate più volte, tra cui Dragonlance. E' anche vero che in molti consigliavano Il ciclo dell'eredità di Paolini, quindi si beh... forse Dragonlance farà schifo

L'ideale sarebbe una saga dove la magia è ben ottimizzata, dove bisogna passare decenni per apprenderla bene e deve avere un senso logico (chessò, un druido dopo anni ed anni di isolamento nella natura sarà in grado di manipolare la terra per far crescere piante e vegetazione varia per difendersi, potrà gestire il flusso d'aria per scaraventare a terra un nemico e cose così) e sopratutto gli dei e tutto ciò che è mitologico deve essere qualcosa di misterioso, non la stronzata della ruota del tempo con gli uomini che hanno poteri enormi concessi da un dio e le donne la stessa cosa grazie ad una dea (ripeto che, avendo letto solo metà del primo libro, forse sto sparando stronzate colossali e che in realtà la magia è molto diversa), non riesco ad immedesimarmi ed appassionarmi ad un libro del genere, la magia deve essere come nell'esempio del druido, una conseguenza dello studio dei fenomeni naturali, e non il potere di un dio.

Ecco, forse le saghe fantasy classiche non sono per me.

[King Elessar]

se dici questo ti risconsiglio dragonlance.

Il fatto è che è stato il primo libro per un sacco di gente, per cui in nome della nostalgia per l'infanzia ne hanno un ottimo ricordo, ma per quello che ne ho letto io è robetta

[Entreri]

Trovai un thread di 100+ pagine in un forum dove consigliavano i migliori fantasy, mi sono annotato le saghe che venivano citate più volte, tra cui Dragonlance. E' anche vero che in molti consigliavano Il ciclo dell'eredità di Paolini, quindi si beh... forse Dragonlance farà schifo

L'ideale sarebbe una saga dove la magia è ben ottimizzata, dove bisogna passare decenni per apprenderla bene e deve avere un senso logico (chessò, un druido dopo anni ed anni di isolamento nella natura sarà in grado di manipolare la terra per far crescere piante e vegetazione varia per difendersi, potrà gestire il flusso d'aria per scaraventare a terra un nemico e cose così) e sopratutto gli dei e tutto ciò che è mitologico deve essere qualcosa di misterioso, non la stronzata della ruota del tempo con gli uomini che hanno poteri enormi concessi da un dio e le donne la stessa cosa grazie ad una dea (ripeto che, avendo letto solo metà del primo libro, forse sto sparando stronzate colossali e che in realtà la magia è molto diversa), non riesco ad immedesimarmi ed appassionarmi ad un libro del genere, la magia deve essere come nell'esempio del druido, una conseguenza dello studio dei fenomeni naturali, e non il potere di un dio.

Ecco, forse le saghe fantasy classiche non sono per me.

I poteri presenti nella Ruota del tempo derivano... beh non si sa ancora dopo l'undicesimo volume ma penso dai vari indizi che ci sarà qualche gradita sorpresa Dragolance la sconsiglio pure io. E' stata la mia prima saga ma, come già detto, la leggi al massimo sui 18 anni, dopo i difetti sono molto evidenti

[mtt19]

I poteri presenti nella Ruota del tempo derivano... beh non si sa ancora dopo l'undicesimo volume ma penso dai vari indizi che ci sarà qualche gradita sorpresa Dragolance la sconsiglio pure io. E' stata la mia prima saga ma, come già detto, la leggi al massimo sui 18 anni, dopo i difetti sono molto evidenti

Per quanto io sia un avido lettore/divoratore di saghe fantasy (ho letto tutti i libri di ASOIAF in pochissimo tempo, allo stesso modo tutte le tre trilogie di Robin Hobb, I libri di Tolkien, e così via) leggerne una lunga 11+ libri che già in partenza non mi piace è un grande sacrificio (considerando tutti i libri che mi aspettano dopo), potreste dunque spiegarmi a grandi linee com'è la magia ne La ruota del tempo? A costo di spoilerizzarmi qualcosa, tanto se non m'ispira non lo continuerò comunque, meglio scoprire qualche spoiler ma capire che può fare per me e leggerlo

Se possibile, potreste anche dirmi se la storia è la solita Tolkienata oppure dopo il primo libro prende risvolti completamente diversi? So che è un fantasy classico, ma ci sarà sempre il netto contrasto tra bene e male oppure ci saranno più scale di grigi? (in stile The Witcher o ASOIAF, quindi tutto deve essere più sul piano umano che su quello divino)

[Entreri]

I poteri, che derivano dalla fonte, vengono divisi in due parti: maschile (saidin) e femminile (saidar), usabili solo dal rispettivo sesso.
Essi si dividono ulteriormente nei classici elementi (aria, fuoco, terra, acqua ed aria) e la forza con cui vengono usati dipende dall'individuo e dal sesso dello stesso.
Dopo la prima sconfitta del Tenebroso da parte del Drago la parte maschile è stata contaminata e gli utilizzatori di saidin portati alla pazzia, quindi tutto il sapere è così rimasto concentrato nelle mani delle Aes Sedai e nell'uso di saidar.
Questo, ovviamente, ha portato alla perdita del sapere e molti utilizzi della magia sono ormai mito.
Molto interessante il fatto che il mondo fosse molto più avanzato all'epoca della guerra, quasi "tecnologico" .
Nella saga ci sono molte fazioni e nonostante parta dalla contrapposizione della Luce contro il Tenebroso ci sono molti punti ancora da scoprire. (E poi c'è Ishamael, mica pizza e fichi )

[beren]

E' completamente differente dalla serie tv, vero? Perchè ho visto le prime due stagioni e odio profondamente il modo in cui lo stregone usa la magia, è orribile che faccia solo due stronzate di mosse, la magia non può essere affatto così

Ho visto solo 7 minuti della prima puntata, poi ho spento per il nervoso
Purtroppo non so come venisse affrontato il tema della magia, ma ti consiglio di provare almeno il primo libro!

EDIT: io ho adorato anche la saga del Libro Malazan dei Caduti di Erikson, solo che anche lì le divinità ci sono! Puoi leggere il thread qui: http://www.***************.it/forum/...d.php?t=101656

[Fizziu]

I poteri, che derivano dalla fonte, vengono divisi in due parti: maschile (saidin) e femminile (saidar), usabili solo dal rispettivo sesso.
Essi si dividono ulteriormente nei classici elementi (aria, fuoco, terra, acqua ed aria) e la forza con cui vengono usati dipende dall'individuo e dal sesso dello stesso.
Dopo la prima sconfitta del Tenebroso da parte del Drago la parte maschile è stata contaminata e gli utilizzatori di saidin portati alla pazzia, quindi tutto il sapere è così rimasto concentrato nelle mani delle Aes Sedai e nell'uso di saidar.
Questo, ovviamente, ha portato alla perdita del sapere e molti utilizzi della magia sono ormai mito.
Molto interessante il fatto che il mondo fosse molto più avanzato all'epoca della guerra, quasi "tecnologico" .
Nella saga ci sono molte fazioni e nonostante parta dalla contrapposizione della Luce contro il Tenebroso ci sono molti punti ancora da scoprire. (E poi c'è Ishamael, mica pizza e fichi )

aggiungo anche che il titolo "la ruota del tempo" non è scelto a caso.

Spoiler:

le varie epoche in questo mondo, infatti, si susseguono come una ruota: il Tenebroso inizialmente è imprigionato, quando poi minaccia di liberarsi compare nel mondo il Drago Rinato, che è colui che lo ha confinato in quella prigione, allo scopo di ricacciarcelo dentro.

di solito il Drago Rinato ci riesce ma il prezzo è altissimo visto che l'ultima battaglia fra le due entità è talmente devastante che il mondo di solito si trasforma, anche morfologiamente, tanto che civiltà, razze e tecnologia vengono modificate e/o distrutte ed il prezzo in vite umane (compresa quella del Drago, che di solito muore e/o impazzisce) non si conta.

le epoche passano ma questo ciclo, descritto da delle profezie, puntualmente si ripete, col Tenebroso che si libera, fa i suoi danni e viene sconfitto e riconfinato nella sua prigione per poi ripresentarsi dopo qualche millennio.

il Drago Rinato di questo libro, però, sembra aver avuto un'idea "rivoluzionaria" a riguardo ...

[Akaryam]

Trovai un thread di 100+ pagine in un forum dove consigliavano i migliori fantasy, mi sono annotato le saghe che venivano citate più volte, tra cui Dragonlance. E' anche vero che in molti consigliavano Il ciclo dell'eredità di Paolini, quindi si beh... forse Dragonlance farà schifo

L'ideale sarebbe una saga dove la magia è ben ottimizzata, dove bisogna passare decenni per apprenderla bene e deve avere un senso logico (chessò, un druido dopo anni ed anni di isolamento nella natura sarà in grado di manipolare la terra per far crescere piante e vegetazione varia per difendersi, potrà gestire il flusso d'aria per scaraventare a terra un nemico e cose così) e sopratutto gli dei e tutto ciò che è mitologico deve essere qualcosa di misterioso, non la stronzata della ruota del tempo con gli uomini che hanno poteri enormi concessi da un dio e le donne la stessa cosa grazie ad una dea (ripeto che, avendo letto solo metà del primo libro, forse sto sparando stronzate colossali e che in realtà la magia è molto diversa), non riesco ad immedesimarmi ed appassionarmi ad un libro del genere, la magia deve essere come nell'esempio del druido, una conseguenza dello studio dei fenomeni naturali, e non il potere di un dio.

Ecco, forse le saghe fantasy classiche non sono per me.

Secondo me la già citata saga di Earthsea allora potrebbe fare al caso tuo, dopotutto è anche un'ottima opera (Ursula Le Guin è molto brava) e ha una storia molto atipica come fantasy.

Un'altra buona saga fantasy decisamente atipica che potrebbe fare al caso tuo è la trilogia del signore degli enigmi, di Patricia Mc Killip, ma è difficile da trovare.

Qualcosa di meno pretenzioso e più classico, ma che risponde (in parte) alla tua descrizione e ha avuto molto successo è la saga dei Belgariad di David Eddings.

Della saga di Malazan io ho letto il primo libro e penso non proseguirò con gli altri, ci sono un sacco di grandi idee ma secondo me Erikson scrive veramente male, o forse è tradotto coi piedi, non so, ma così lo trovo improponibile .

Arrivando al titolo del topic, il ciclo della Ruota del Tempo ha molti ottimi intrecci, è pirotecnico come "effetti speciali", è complesso e appassionante, è scritto molto bene... ma è lento, lento, leeeento!

Se tutta la storia fosse stata sfoltita da pagine e pagine di descrizioni di paesaggi (sempre gli stessi, tra l'altro) e da tante altre pagine di ciance inutili tipo "sì ma se lui dirà così io dirò cosà, ma se non lo dirà allora io non lo dirò"... allora sarebbe stato un capolavoro storico, ma così com'è alterna fasi "ipnotiche" per quanto sono intriganti, a lunghe fasi che risultano addirittura irritanti.
Tutto questo è ovviamente solo mia opinione, e posso aggiungere che nonostante la mia critica feroce sono all'ottavo libro e mi incuriosisce sia come prosegue una storia così complessa sia come può funzionare il finale scritto da un altro, quindi credo che con mooolta calma leggerò la saga fino alla fine, probabilmente skippando un bel po' di pagine quando vedrò che le cose "si mettono male" per il ritmo narrativo.
Riassumendo: la Ruota del Tempo è una bella saga, ma non è per tutti e... non è solo bella

[Marlborough's]

io li ho letti tutti e sto attualmente leggendo il 12esimo capitolo.

posso solo dirti che la saga parte piano ed in maniera forse troppo simile al Signore degli Anelli ma poi la trama si complica parecchio e, pur essendo un fantasy di genere classico (con magie ecc. per capirci, anche se leggendo scoprirari che usandole ... non son tutte rose e fiori per così dire) diventa molto interessante.

se riesci a superare lo scoglio iniziale vedrai che ti piacerà, a me è piaciuta tantissimo (ed il fatto che sia al 12esimo volume lo testimonia).

il difetto di Jordan è che si perde un po' troppo in descrizioni tanto che in alcuni capitoli (in numero limitato, comunque) a conti fatti succede poco e ci sono pochi dialoghi, ma la trama generale è intrigante e nient'affatto scontata.

vai tranquillo, per quanto mi riguarda sono soldi ben spesi, se hai dei dubbi leggiti da qualche parte come si sviluppa la trama (occhio agli spoilers però!) così ti fai un'idea generale e puoi decidere meglio se proseguire

Appena preso Eye of the world, e leggendo questo post mi sento risollevato.
Lo "scoglio da superare" di solito è un buon segno, molti grandi fantasy lo prevedono, e mi piace l'autore che "brucia" pagine su pagine lasciando riposare i personaggi...a patto che ne sia capace ovviamente.
Anche questo è letteratura, o meglio, il saper inserire e gestire questo "succedere poco" spesso distingue la letteratura dalla mera cronistoria di fatti e chiacchere.

[Entreri]

Vai tranquillo, la saga a mio parere è ottima ed è stata un piacere leggerla fino ad adesso. (tranne i capitoli dedicati a Perrin, ovvio )
Ho vinto ancora Lews Therin

[mtt19]

Alla fine penso che leggerò prima il Ciclo di Earthsea, che per quanto l'inizio sia molto banale e comune (pastorello che scopre di avere poteri, inizia ad usarli, fa i danni) mi ha preso molto di più. Sarà che mi piace il modo in cui scrive Le Guin!

[lishi]

Jordan riesce a farti odiare alcuni dei sui personaggi (senza che lui voglia).

Libro 12, no Elayne
Libro 13, Perrin ritorna essere una persona dotata di cervello

, ora che ci penso quei libri non li ha scritti lui

Earthsea mi sembra che siano storie slegate ambientate sullo stesso mondo, almeno cosi mi ricordo, quindi il pastorello non lo vedi per molto.

[King Elessar]

No, il pastorello in questione è il protagonista di tutta la saga.

[mtt19]

No, il pastorello in questione è il protagonista di tutta la saga.

Sto a metà del secondo libro e non è stato ancora presentato esplicitamente

Spoiler:

mi trovo a quando la sacerdotessa chiude il "mago ladro" nelle cripte, suppongo che questo mago sia il nostro pastorello

tant'è che ho iniziato a pensare fossero storie diverse, il primo libro mi è piaciuto anche se è scritto in modo più "infantile" rispetto a colossi come lotr e la ruota del tempo, il secondo per il momento non mi attira, non mi piace la storia della sacerdotessa

[King Elessar]

L'inizio è un pò ostico, ma nel complesso il secondo è il mio preferito.
E' dopo che si inizia ad annegare nella noia...

p.s: però a questo punto se ne potrebbe parlare nel topic di earthsea invece che in quello della ruota

[master]

Della saga di Malazan io ho letto il primo libro e penso non proseguirò con gli altri, ci sono un sacco di grandi idee ma secondo me Erikson scrive veramente male, o forse è tradotto coi piedi, non so, ma così lo trovo improponibile .

Il primo libro è scritto maluccio.
Dal secondo in poi cambia la solfa.
Dai possibilità alla saga di stupirti con il terzo romanzo e vedrai che non la abbandonerai mai più.

[Minastir]

Il primo libro è scritto maluccio.
Dal secondo in poi cambia la solfa.
Dai possibilità alla saga di stupirti con il terzo romanzo e vedrai che non la abbandonerai mai più.

Io sto leggendo il primo libro (sono a poco più di metà)....

La storia la trovo intrigante, ma la narrazione è davvero LENTAAAAAAAAAAAAAAAAA... la metà delle pagine sarebbero state sufficienti !