Calcio fiorentino (topic per masp)

[nofaxe]

Quote:
Chiudere il calcio fiorentino?
Il calcio fiorentino ha subito mutamenti nel corso dei secoli, senza tuttavia perdere il suo carattere violento. Anche domenica scorsa rissa in campo e sospesa la prima nervosissima partita, che finisce a botte. Praticamente un rissa al posto della sfida fra Azzurri e Bianchi (Santa Croce contro Santo Spirito) che non ha quasi avuto inizio.
«Chiudere il calcio fiorentino sarebbe una sconfitta per la nostra città». Lo ha detto l'esponente di Forza Italia Massimo Pieri, intervenendo ieri pomeriggio in consiglio comunale. «Vogliamo vedere delle partite vere - ha aggiunto - come quella tra Azzurri e Verdi di qualche anno fa. Il calcio fiorentino è un gioco maschio, duro. Un gioco per guerrieri. Ieri, invece, abbiamo assistito ad una rissa». «E per vedere questa rissa - ha commentato Pieri - abbiamo addirittura speso denaro pubblico. Sindaco, giunta e comitato di presidenza del calcio devono prendere i provvedimenti che riterranno più opportuni per evitare il ripetersi di scene del genere».

Non avevo mai assistito al calcio fiorentino. Allucinante, prima fanno la sfilata in costume e parlano di cultura e poi parte la scazzottata. Non si può ricrodare solo una versine "politically correct" del rinascimento e della nostra sotoria, anche i cazzotti fanno parte della nostra cultura. Le autorità vorrebbero uno spettacolo ad uso e consumo dei turisti ed hanno bolccato la partita andandosene, ma tutto il pubblico è rimasto e voleva che la partita si continuesse, nessuno aveva il coraggio di portare fuori dal campo quelle bestie di giocatori, hanno schierato la polizia in assetto antisommossa e ho propio idea che se fossero entrati in campo le avrebbero buscate.
Spero masp, che mi sembra di ricordare partecipava al calcio fiorentino ( e ragazzi ci vuole coraggio) abbia voglia di spiegare cosa è successo e cosa ne pensa.

[Dimonio]

Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute, togliere il Calcio Fiorentino è come abolire il Palio di Siena...

masp

[abaper]

Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.
Non ho capito, però, perchè lo vogliono far cessare.
Solo per una rissa tra giocatori?
Ma il tizio di FI è mai stato allo stadio (magari per fiorentina-juve ).

[Sarpedon]

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

[Fear]

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

[Dimonio]

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

Perchè sporcavano troppo e facevano rumore.

[Sarpedon]

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Dannato Ruini sapevo che era colpa sua.....

[EFESTO]

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Peccato che mai nessun cristiano venne ucciso al Colosseo (alla faccia dei filmacci americani)

Io mi domando, ma se una cinquantina di uomini, di libera scelta, voglio scendere in un campo e massacrarsi consapevoli delle conseguenze, perchè impedirglielo? Non stiamo parlando di condannati a morte a cui si da una possibilità, ne di cavalli calichi di lobba (citazione da videogioco) destinati a spezzarsi le zampe alla prima curva.
Poi non capisco cosa ci sia di diverso, in linea teorica ovviamente, tra questa manifestazione e altre come la guerra delle arancie di Ivrea...

[Stelle Rosse F.G.]

EFESTO ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:50

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Peccato che mai nessun cristiano venne ucciso al Colosseo (alla faccia dei filmacci americani)

Io mi domando, ma se una cinquantina di uomini, di libera scelta, voglio scendere in un campo e massacrarsi consapevoli delle conseguenze, perchè impedirglielo?

Quotazzio.

[Rebrov]

Stelle Rosse F.G. ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:55

EFESTO ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:50

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Peccato che mai nessun cristiano venne ucciso al Colosseo (alla faccia dei filmacci americani)

Io mi domando, ma se una cinquantina di uomini, di libera scelta, voglio scendere in un campo e massacrarsi consapevoli delle conseguenze, perchè impedirglielo?

Quotazzio.

perchè sono a piazza santa croce nelle infrastrutture comunali.

basta un organo di controllo che individui e squalifichi i giocatori e le squadre che eccedono.

[abaper]

Rebrov ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:10

Stelle Rosse F.G. ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:55

EFESTO ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:50

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Peccato che mai nessun cristiano venne ucciso al Colosseo (alla faccia dei filmacci americani)

Io mi domando, ma se una cinquantina di uomini, di libera scelta, voglio scendere in un campo e massacrarsi consapevoli delle conseguenze, perchè impedirglielo?

Quotazzio.

perchè sono a piazza santa croce nelle infrastrutture comunali.

basta un organo di controllo che individui e squalifichi i giocatori e le squadre che eccedono.

perchè lo stadio di Firenze non è un'infrastruttura comunale?

[Chiwaz]

Il calcio fiorentino è la cosa che più al mondo si avvicina al blood bowl e va tutelato

Mi sa che per una volta siamo tutti daccordo nel conservare questa tradizione. In fondo semel in anno licet insanire.

[dualismo_2000]

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:03
Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.
Non ho capito, però, perchè lo vogliono far cessare.
Solo per una rissa tra giocatori?

scandalo calciofiorentinopoli.

il povero moggi dovrà pur fare qualcosa per vivere

[Rebrov]

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:14

Rebrov ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:10

Stelle Rosse F.G. ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:55

EFESTO ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:50

Fear ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:14

Sarpedon ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:08

7ShevaRe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:00
Per come la vedo io le tradizioni vanno mantenute

Sono d'accordo, ancora mi chiedo per quale motivo abbiano abolito i gladiatori....

i cristiani sono diventati i vincitori...

Peccato che mai nessun cristiano venne ucciso al Colosseo (alla faccia dei filmacci americani)

Io mi domando, ma se una cinquantina di uomini, di libera scelta, voglio scendere in un campo e massacrarsi consapevoli delle conseguenze, perchè impedirglielo?

Quotazzio.

perchè sono a piazza santa croce nelle infrastrutture comunali.

basta un organo di controllo che individui e squalifichi i giocatori e le squadre che eccedono.

perchè lo stadio di Firenze non è un'infrastruttura comunale?

innanzitutto non è un luogo storico/turistico, in secondo luogo nemmeno negli stadi ci dovrebbe essere la possibilità di fare risse.
il fatto che sia in atto una lacuna giuridica non avalla a tirarne fuori delle altre.

[abaper]

dualismo_2000 ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:18

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:03
Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.
Non ho capito, però, perchè lo vogliono far cessare.
Solo per una rissa tra giocatori?

scandalo calciofiorentinopoli.

il povero moggi dovrà pur fare qualcosa per vivere

E' una battuta o hanno veramente truccato la partita?

[dualismo_2000]

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:21

dualismo_2000 ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:18

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:03
Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.
Non ho capito, però, perchè lo vogliono far cessare.
Solo per una rissa tra giocatori?

scandalo calciofiorentinopoli.

il povero moggi dovrà pur fare qualcosa per vivere

E' una battuta o hanno veramente truccato la partita?

era una battuta...

...per quanto ne so

[masp]

nofaxe ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 10:55

Non avevo mai assistito al calcio fiorentino. Allucinante, prima fanno la sfilata in costume e parlano di cultura e poi parte la scazzottata. Non si può ricrodare solo una versine "politically correct" del rinascimento e della nostra sotoria, anche i cazzotti fanno parte della nostra cultura. Le autorità vorrebbero uno spettacolo ad uso e consumo dei turisti ed hanno bolccato la partita andandosene, ma tutto il pubblico è rimasto e voleva che la partita si continuesse, nessuno aveva il coraggio di portare fuori dal campo quelle bestie di giocatori, hanno schierato la polizia in assetto antisommossa e ho propio idea che se fossero entrati in campo le avrebbero buscate.

Allora, prima di tutto le nozioni di base di questo gioco che ha radici passate.
Questo gioco che non era giocato solo da 'gladiatori' come li chiama qualcuno con
notazione dispregiativa, ma era giocato da 'uomini' anche molti nobili di Firenze
vi hanno partecipato, tra i quali anche Lorenzo "il Maglifico" vi gioco'.
Gioco di abilita' e forza, coraggio e resistenza ...

Allora le regole:

Il CAMPO DI GIOCO E I GIOCATORI
"Il calcio storico fiorentino o "calcio in livrea" (dall’abbigliamento dei Calcianti,
i partecipanti alle partite) si svolge in un campo rettangolare ricoperto di rena di
misure non precisamente definite, in quanto nel corse dei secoli si è adattato alle
misure delle piazze cittadine in cui si svolgevano gli incontri. La storia ricorda
numerose partite giocate in Piazza Santo Spirito, in Piazza Santa Maria Novella ed
in Piazza Santa Croce, ove tutt’ora si svolgono. A metà campo è posta una linea
bianca che divide in due parti uguali il terreno di gioco: alle due estremità vi
sono delle reti sostenute da palizzate poste per tutta la lunghezza del lato corto
del campo. Al centro della rete vi è la tenda del Capitano e l’Alfiere della squadra.
La durata di una partita è di 50 minuti. A contendersi la vittoria ci sono due squadre
composte da 27 calcianti per parte: 4 Datori Indietro assimilabili ai moderni
portieri, 3 Datori Innanzi che sono i difensori, 5 Sconciatori ad agire
a centrocampo e 15 Innanzi o Corridori che ricoprono il ruolo di veri e propri
attaccanti."

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE E TEMPO DI GIOCO
Il gioco, della durata di 50 minuti, viene effettuato da due squadre di 27 giocatori
per parte distinti in: 4 Datori Indietro (portieri) 3 Datori Innanzi (terzini)
5 Sconciatori (mediani) 15 Innanzi o Corridori (attaccanti).


MAESTRO DI CAMPO
Il Maestro di Campo sorveglia al di sopra di tutti lo svolgersi regolare della partita.
Interviene in caso di zuffe per ristabilire l’ordine e mantenere la disciplina sul
terreno di gioco.

IL SALUTO ALLA VOCE E LA "GRIDA"
Al rullare dei tamburi il corteo si schiera e si compie la cerimonia del "saluto alla voce",
secondo i comandi e le buone regole dell’etichetta militare del XVI secolo.
Dopo la presentazione delle Milizie, l’Araldo della Signoria annunzia la partita leggendo
"la grida" e commette al Maestro di Campo d’incominciare la caccia.

L'ARBITRO
La partita e' diretta dal Giudice Arbitro, coadiuvato da sei segnalinee e dal
Giudice Commissario che risiede però fuori campo.

I CAPITANI
I due Capitani delle squadre devono sedare le risse e pacificare gli animi dei
propri giocatori

IL PREMIO
Alla squadra che avra' realizzato il maggior numero di cacce, il Maestro di Campo
consegnera' una vitella di razza Chianina ed il palio mentre i Musici intonano l’inno
della vittoria. Dopo la consegna dell'ambito premio, il corteo ricompone lo schieramento
iniziale.
(NON si gioca per soldi, i calcianti giocano gratis, si allenano tutto l'anno a gratis,
la vitella e' puramente simbolica, in tempi antichi si banchettava per il quartiere, oggi
non piu', si gioca e si vince(si cerca) per lo spirito sportivo e per l'onore del quartiere
nd masp )

Ricapitolando:

Prima dell’inizio dell’incontro le squadre si entrano in campo al ritmo dei tamburi,
secondo l’etichetta militare in vigore nel XVI secolo. Dopo la presentazione delle
squadre, l’Araldo della Signoria annuncia la partita leggendo la "Grida": immediatamente
dopo lo stesso Araldo darà l’autorizzazione al Maestro di Campo, prima vera autorità del
calcio storico, ad iniziare l’incontro.
Con il lancio del pallone da parte del Pallaio sulla linea centrale del campo ha inizio
la partita. Lo scopo dei calcianti è quello d’insaccare il pallone nelle rete avversaria,
realizzando così la "caccia". A complicare questo vero e proprio mix tra calcio e rugby
c’è la possibilità di avvantaggiare l’avversario nel tentativo di segnare una caccia a
proprio favore. I tiri verso la rete avversaria devono, infatti, essere fatti con
moltissima precisione poiché una deviazione fortuita di un avversario così come il lancio
del pallone sopra la rete rivale comporta la segnatura di mezza caccia a favore della
squadra nemica. Ogni marcatura comporta il cambio di campo da parte delle due compagini.
A tenere sotto controllo il gioco vi è il Giudice Arbitro assistito da due guardalinee e
dal Giudice Commissario che segue il gioco da bordo campo. Anche da questi piccoli
particolari si può notare la notevolissima somiglianza con il gioco del calcio che, con
molte probabilità, prima di trasmigrare sulle rive del Tamigi per essere definito così
come oggi noi lo conosciamo, ha vissuto la sua infanzia a Firenze.
Ad aiutare il Maestro di Campo nel mantenimento dell’ordine sul terreno di gioco ci sono
i Capitani delle due squadre.
Al termine delle ostilità la squadra vincitrice dello scontro ricevere dello stesso Maestro
di Campo una vitella di razza Chinina ed il Palio. In seguito alla consegna, così come sono
entrate in campo, le due squadre e tutte le autorità del gioco escono dal terreno di gioco
affiancati dai Bandierai degli Uffizi.

Vediamo ora da dove viene questo gioco ovvero un po' di storia ...
LE ORIGINI E LA STORIA
"Il Calcio Fiorentino" non fu altro che uno dei tanti modi di giocare con quel corpo
sferico di varie grandezze, che sappiamo essere stato usato in tutte le parti del mondo
fin da tempi molto remoti. Dagli antichi Greci, che chiamavano il gioco "Sferomachia",
fino ai Romani che, con il nome di "Harpastum" (che etimologicamente significa "strappare
a forza") lo praticavano su terreni e arene sabbiose applicando precise regole alle quali
le due squadre in campo, di uguale numero di giocatori, dovevano attenersi nello svolgimento
della competizione agonistica. Le gare avevano un carattere molto virile ed aggressivo:
risse, lotte serrate e continui scontri fisici per il possesso della palla tempravano lo
spirito dei giocatori e sviluppavano il fisico di cittadini e legionari che abitualmente
lo praticavano.

L'Arpasto, radicato nel costume di vita dei Romani, fu sicuramente introdotto anche nella
"colonia Florentia", l’attuale città di Firenze, dove divenne in seguito il gioco tipico
della citta'. Il "calcio fiorentino" altrimenti detto anche "calcio in livrea" veniva
praticato a Firenze quotidianamente da tutta la gioventu' per le strade e per le piazze,
anche se con il trascorrere del tempo assunse importanza per l’organizzazione di alcune
partite, allestite in modo particolarmente sontuoso, giocate dai nobili cittadini che
indossavano sfarzose "livree" (da cui il nome "calcio in livrea) nelle piazze piu'
significative ed importanti della città. I giocatori del Calcio in Livrea (chiamati poi
calcianti) erano uomini di un’età compresa solitamente tra i 18 e i 45 anni, prestanti
fisicamente e di ottima fama. Tra loro si ricordano addirittura alcuni futuri Pontefici
e cioè Giulio de' Medici, Papa Clemente VII Alessandro de' Medici,! Papa Leone XI Maffeo
Barberini, Papa Urbano VIII. Il Calcio Fiorentino veniva giocato, oltre che nel periodo
del Carnevale, anche nelle piu' svariate ricorrenze o particolari avvenimenti. Il Calcio
in Livrea continuo' così a svolgersi senza interruzioni addirittura fino al Settecento
quando le partite, almeno quelle "organizzate", caddero in completo disuso. L'ultima
gara ufficiale si svolse nel gennaio del 1739 in Piazza Santa Croce: dopo questa il
secolare gioco finì del tutto, almeno come pubblica manifestazione di spettacolo
organizzato. A cavallo fra il XIX ed il XX secolo si giocarono due partite: furono pero'
soltanto delle manifestazioni rievocative che non ebbero alcun seguito.
Si arrivò quindi al maggio 1930, quarto centenario dell'assedio di Firenze e della
morte di Francesco Ferrucci, perche' la storica manifestazione riprendesse con rinnovato
vigore ed entusiasmo.
Attualmente il Calcio Storico Fiorentino, rappresenta piu' di un’affascinante e
spettacolare manifestazione a livello mondiale.
E' una grande rievocazione storica che anima una tradizione locale contribuendo a tenere
vivo ed in fermento , anche in clima moderno, il carattere fierodella citta', conservando
una parte della tradizione di Firenze contro le inevitabili ingiurie del tempo, degli
uomini e dei mutati costumi. Dal 1930, salvo il periodo bellico, si svolgono puntualmente
fra le secolari mura cittadine le sfide fra i giocatori (calcianti) dei quattro Quartieri
storici di Firenze:
i Bianchi di Santo Spirito,
gli Azzurri di Santa Croce,
i Rossi di Santa Maria Novella
i Verdi di San Giovanni,
nell’incomparabile scenario di Piazza Santa Croce.
Tre (due eliminatorie e la finale) sono le partite che tuttora si svolgono nel mese di
giugno a Firenze in occasione degli annuali festeggiamenti del Santo Patrono nell’incomparabile
scenario di Piazza Santa Croce, e vogliono idealmente ricollegarsi a quella famosa del 1530,
dispuatata dai fiorentino nel corso di un assedio.

( durante l'assedio, gli assedianti pensavano di aver fiaccato le resistenze della citta',
e con la fame di aver piegato le resistenze dei fiorentini, salvo che la mattina di domenica
gli assedianti furono svegliati da spari di colubrina (cannone medievale) che salutava l'inizio
della partita di "calcio storico", dove i fiorentini se le davano di santa ragione pur di vincere
la partita.
Giocata in S.Croce perche' fosse possibile la visione che al di fuori di Firenze, cosi' che gli assedianti
potessero vedere come erano fiacche le resistenze ... nd masp)
(Ad ogni caccia c'e' lo sparo della colubrina ... nd masp)

Il campo


Alcuni momenti di gioco ...






Ecco questo e' il "calcio storico fiorentino" o "calcio in costume", che a noi fiorentini piace
e parecchio, veniamo ad alcune considerazioni:


Domenica come sempre c'e' stato il dieci minuti iniziali di scazzottata, nemmeno troppo forte o violenta,
anni passati c'e' stato anche di peggio (l'anno scorso i bianchi hanno abbandonato la partita perche' otto calcianti
avevano dovuto abbandonare il campo ...) ora no questo fatto che quest'anno c'e' stata la rissa e basta e' solo una
scusa, solo una SCUSA.
Se la palla non viene messa in gioco ci deve pensare il maestro di campo ad andarla a prendere e darla al pallaio che
corre a meta' campo e la rimette in gioco.
Il calcio storico e' un gioco strano e di furbizia anche se non lo conosci tante caccie sono state realizzate scatenando una
finta rissa da una parte del campo e due zitti zitti andavano a far caccia indisturbati ...
La rissa c'e' sempre all'inizio, ma quando si comincia a vedere il pallone in movimento parte anche il gioco.

[ Ora va detto che il calcio storico e' anche e sopratutto le persone che lo fanno, e ci sono tensioni, rancori che serpeggiano
tutto l'anno per la citta' e i suoi abitanti, ci sono le 'promesse' ci sono tutta una serie di ciance
(parola che significa gossip per i non toscani ...) che solo chi e' di qui puo' immaginare o conoscere. ]

Domenica invece si e' visto solo il deprecabile spettacolo di coloro che il nostro calcio non lo conoscono e non lo capiscono.
Si e' visto le autorita' che hanno sospeso la partita dopo cinque sei minuti, e se ne sono andati dopo dieci, facendo andare via
anche il corteo che avrebbe dovuto finire ... senza parole.
I tifosi sono rimasti li dove erano, increduli della sciocchezza delle autorita' comunali, che non hanno dimostrato nessuna
capacita' ne organizzativa ne decisionale.
Tutti noi sugli spalti siamo rimasti li. Tutti i calcianti sono rimasti in campo ( valli te a fermare una volta in campo, anzi
bastava buttargli la palla che iniziava la partita ...) ecco questa e' stata una sconfitta per chi questa manifestazione la ama
davvero, per chi si prepara un'anno intero senza compenso, ma la vera figura di mer.da l'ha fatta il comune, che continua a
sostenere che il calcio storico e' lui, invece il calcio storico e' chi lo fa e chi ci mette energie e passione, insomma il
calcio storico sono i fiorentini e domenica ci hanno rapinato della nostra manifestazione.

Ecco.
Questa la mia opinione.

[Juan]

Vi pregherei di non parlare di calcio in quest'area, altrimenti arriva il rosicone/infame di turno a farmici bannare

[masp]

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:03
Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.

RTV38, da sempre in diretta.

Rebrov ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:10

basta un organo di controllo che individui e squalifichi i
giocatori e le squadre che eccedono.

Le squadre sono quattro. Che squalifichi?
Per i calcianti gia' esistono le squalifiche.
Informiamoci!

[Chiwaz]

ZOMG! Le foto dei Reikland Reavers

[masp]

Chiwaz ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:54
ZOMG! Le foto dei Reikland Reavers

Cosa?

[Rebrov]

masp ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:54

abaper ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 11:03
Bello il calcio storico. Anni fa lo facevano vedere in tv.

RTV38, da sempre in diretta.

Rebrov ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:10

basta un organo di controllo che individui e squalifichi i
giocatori e le squadre che eccedono.

Le squadre sono quattro. Che squalifichi?
Per i calcianti gia' esistono le squalifiche.
Informiamoci!

grazie della spiegazione masp, è che non ho mai avuto la fortuna di assistere ad una partita del calcio storico e non sapevo bene come funzionasse.

credo che cmq la questione sia nello scegliere delle regole e nel farle rispettare, poi risse o non risse non vedo il problema.

[Orologio]

Perche' il calcio fiorentino NO e le canne SI'?

[Sarpedon]

Chiwaz ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 12:54
ZOMG! Le foto dei Reikland Reavers

Miiii hai ragione, la divisa azzurra....

[Rebrov]

Orologio ha scritto mar, 13 giugno 2006 alle 13:33
Perche' il calcio fiorentino NO e le canne SI'?

ma ce l'hai con me?