[img][/img]
Biografia della Fame
Amèlie Nothomb
Come da titolo qui si parla di BIOGRAFIA dell'autrice, che si paragona alla FAME per eccellenza, alla fame di onniscenza.
Confermando quindi le intenzioni del titolo l'autrice Belga si muove su un terreno a lei comodo, quello di narrarci attraverso coloritissime metafore i suoi primi anni di vita. Dico "comodo" perchè questo è il 2° libro autobiografico che leggo di questa autrice ( Stupore e tremori; Sabotaggio d' amore ) e non sarà l'ultimo ( mi manca solo Metafisica dei tubi che proprio di lei parla ).
Nasce quindi a compendio di altre opere in cui si diverte a riscrivere la sua storia ed è probabilmente destinato solo agli affezionati.
A differenza degli altri titoli citati "Biografia della fame" è decisamente improntato all'edonismo e manca assolutamente di una trama ( seppur minima come negli altri 2 già letti ),
Il libro ( cavoli 145 pag !!!! un record ) si lascia leggere e appassiona, ma non conquista. A parte alcuni momenti davvero ilari o davvero sconcertanti altro non è che la cronaca veloce di alcuni anni di vita in giro per il mondo, mi spiace il triste confronto, ma sembra il diario di una bambina di 13 anni che , al limite, sa scrivere molto bene.
Le conclusioni mi sembrano ovvie. NON CONSIGLIO questo libro a nessuno.
Io stesso l'ho preso solo perchè alla fine nella mia bibliografia personale della Nothomb mancava solo questo, e anche nelle discussioni msnnesi con Lull@by era il titolo che ci risultava meno appetibile: triste pronostico confermato.
A breve leggero' l'ultimo romanzo rimasto nel cassetto di questa autrice, completando tutto il suo prodotto ( almeno fino a Febbraio ) spero davvero che sia di un livello superiore, che si avvicini almeno un po' a Stupore e tremori o Sabotaggio d'amore