Re: Che fine ha fatto Dio?
Non credo che possa riuscirci, in realtà... tantomeno in una prospettiva econocentrica.Scramasax ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 16:42
L'Europa è oggi più unita che mai e ha ambizioni altissime, tornare centro dell'occidente dopo 50 anni di pax americana.
Forse culturalmente. Forse.
Re: Che fine ha fatto Dio?
Tra l'altro sarebbero state affermazioni di carattere assolutamente non confessionale.the_lamb ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 16:37
Infatti.
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 14:39]A dir la verità non mi sembrava tutta 'sta pretesa...
Ci sono quanto meno anche quelle radici. Non è così?
Re: Che fine ha fatto Dio?
...è una tendenza. Non affermo mica che il processo sia definitivamente compiuto.Scramasax ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 16:42
L'Europa è oggi più unita che mai e ha ambizioni altissime, tornare centro dell'occidente dopo 50 anni di pax americana.
Tutte le teorie imperanti nella classe politica statunitense, dall'attacco preventivo al neoliberismo sono assolutamente occidentalocentriche. (time out, time out!)
Re: Che fine ha fatto Dio?
infatti intendevo cristiano, pardon.Ph@ntom ha scritto mer, 22 dicembre 2004 alle 21:28
Non capisco l'abbinamento cattolico/occidentale. L'occidente mica è cattolico.Rambo Bond ha scritto mer, 22 dicembre 2004 alle 14:03
E' un pensiero occidentale, e su questo sono d'accordo, ma non possiamo considerarlo, oggi, un tratto pregnante dell'Occidente.Quote:
Non è assolutamente vero che il relativismo è un fenomeno anti-occidentale. Se proprio vogliamo trovargli una base, se proprio vogliamo, questa è l'anti-occidentalismo; ma in realtà è un'ipotesi che mi risulta macchinosa (potrebbe essere un'analisi tuttalpiù a posteriori). Insomma non ci credo.
Per carità, il relativismo è un parto smaccatamente occidentale. E non può che essere occidentale vista la storia da colonizzatori che abbiamo avuto.
Anzi, è proprio il contrario. Voglio dire, quanti metterebbero sullo stesso piano la propria civiltà con quella, per esempio, mussulmana?
Considerarsi caput mundi è una caratteristica fondamentale dell'Occidente odierno: il valore di una società ed il suo grado di progresso sociale vengono misurati in base ad una maggiore o minore omologazione allo standard cattolico-occidentale.
Mi pare una posizione tutt'altro che relativista.
p.s. Qualcuno vuole un invito gmail?
Re: Che fine ha fatto Dio?
certo, capisco la tua posizione, è condivisibile. C'è questa tendenza a considerare negativo tutto quello che riguarda l'occidente, anche tra gli occidentali stessi. Quello che sottolineo è che in realtà le decisioni politiche sono molto diverse, da parte di tutti gli schieramenti. Questa miscela è anche la causa di tutte le proteste no global che sanno troppo di "no america". Va bene il ragazzino con gli ideali un pò sfocati, ma chi ce lo vede Fassino (che di certo non è un fanatico americanista) che inneggia a bin laden e brucia le bandiere?Ph@ntom ha scritto gio, 23 dicembre 2004 17:45
...è una tendenza. Non affermo mica che il processo sia definitivamente compiuto.Scramasax ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 16:42
L'Europa è oggi più unita che mai e ha ambizioni altissime, tornare centro dell'occidente dopo 50 anni di pax americana.
Tutte le teorie imperanti nella classe politica statunitense, dall'attacco preventivo al neoliberismo sono assolutamente occidentalocentriche. (time out, time out!)
Per il fatto delle ambizioni europee, quello che dice Lamb è vero. Economicamente l'UE non conterà mai quanto gli USA e la futura CINA, ma politicamente invece può tornare a contare parecchio. Si parla di prestigio internazionale, relazioni estere ecc.ecc. Culturalmente a mio avviso non ha mai ceduto il passo, ma su questo so che molti non saranno d'accordo
Re: Che fine ha fatto Dio?
Se dio esistesse, sarebbe un fotone....
Un po' di scienza in questo discorso socio-filosofico
Re: Che fine ha fatto Dio?
Fosse in grado di dare risposte, perchè no?Lolindir69 ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 19:15
Se dio esistesse, sarebbe un fotone....
Un po' di scienza in questo discorso socio-filosofico
Re: Che fine ha fatto Dio?
Un conto è che ci siano delle radici culturali, peraltro si dovrebbe discutere su quanto di positivo e quanto di becero esse comportino. Un altro conto è metterle in una costituzione che per quanto mi riguarda esprime il punto di vista laico, sancisce diritti e doveri di cittadini considerati tutti uguali tra di loro.Ph@ntom ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 17:37
Tra l'altro sarebbero state affermazioni di carattere assolutamente non confessionale.the_lamb ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 16:37
Infatti.
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 14:39]A dir la verità non mi sembrava tutta 'sta pretesa...
Ci sono quanto meno anche quelle radici. Non è così?
Per tanto mi sembra proprio 'sta pretesa'.
Re: Che fine ha fatto Dio?
Uhm...vabene. Vediamo un po' che ha combinato la pacatezza di Carlo V e poi pensiamo se buttarne giù due righe. Oh, al massimo ci lasciamo una bella toppa.il figone ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 22:52
Un conto è che ci siano delle radici culturali, peraltro si dovrebbe discutere su quanto di positivo e quanto di becero esse comportino.
Il discorso che fai non è laico, è laicista. E' ben diverso.Quote:
Un altro conto è metterle in una costituzione che per quanto mi riguarda esprime il punto di vista laico, sancisce diritti e doveri di cittadini considerati tutti uguali tra di loro.
Per tanto mi sembra proprio 'sta pretesa'.
Affermare che nella propria cultura la presenza della cultura cristiana è di una certa entità, per me, è quanto più di laico vi sia. Ribadire il contrario è...errato? Non so che dire.
Io un'Europa dei diritti e dei doveri non la voglio, un ufficio di burocrati. Io voglio un'Europa che ci accomuni culturalmente.
Re: Che fine ha fatto Dio?
Vero; personalmente lo faccio volentieri anche per altri movimentiil figone ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 22:52
Un conto è che ci siano delle radici culturali, peraltro si dovrebbe discutere su quanto di positivo e quanto di becero esse comportino.
Inoltre si può discutere, appunto, di quanto quelle radici influenzino anche il punto di vista laico... e lo fanno in modo piuttosto pesante. Per esempio, applichiamo quotidianamente principi logici di derivazione scolastica.
Il fatto è che si trattava di specificare la presenza di queste radici nella premessa, precisamente nel punto che fa, in sostanza, cenni storici sulle origini dell'Europa. La prima stesura vedeva, di fatto, l'esclusione totale di ogni minimo cenno al cristianesimo a fronte dell'inclusione (giusta, per carità) di movimenti che pure oggi non fanno più proseliti di tanto (penso al positivismo, per esempio). Si tratta di correggere un errore (tendenziosoQuote:
Un altro conto è metterle in una costituzione che per quanto mi riguarda esprime il punto di vista laico, sancisce diritti e doveri di cittadini considerati tutti uguali tra di loro.
Per tanto mi sembra proprio 'sta pretesa'.
Re: Che fine ha fatto Dio?
Postilla:
Inoltre, se la costituzione europea espone il punto di vista laico in quanto opposto a quello cristiano dobbiamo dedurne l'esclusione del cristiano?
Un falso problema? Certo. Infatti basta accennare alle radici suddette perché nessuno se lo ponga più.
(detesto le questioni di questo tipo. Mi fanno passare per filocattolico)
Re: Che fine ha fatto Dio?
Lamb, nella tua sign vedo una sequenza di tette e di culi
Re: Che fine ha fatto Dio?
Con tanto di capezzoli. Qualcuno mi banni.Dixie Flatline ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 23:56
Lamb, nella tua sign vedo una sequenza di tette e di culi
Re: Che fine ha fatto Dio?
Lo ricordiamo così.Dixie Flatline ha scritto gio, 23 dicembre 2004 alle 23:56
Lamb, nella tua sign vedo una sequenza di tette e di culi
Re: Che fine ha fatto Dio?
sì, ma soprattutto verso l'AmericaQuote:
oggi all'indomani di un '900 di decentramento del potere europeo;
dagli anni 60 un po' (non troppo) di terzomondismo è sempre di moda.Quote:
oggi, quando il problema africano è "blandamente" sentito (cioè, blandamente! Capite?)
Ma non siamo noi ad esserci avvicinati all'Asia, è l'Asia che si è omologata ai nostri standard.Quote:
l'Asia ci raggiunge in economia.
Re: Che fine ha fatto Dio?
In campo economico; ma bisogna anche dire che l'Occidente sta praticamente perdendo i pezzi della sua produzione industriale.Rambo Bond ha scritto ven, 24 dicembre 2004 alle 13:17
Ma non siamo noi ad esserci avvicinati all'Asia, è l'Asia che si è omologata ai nostri standard.
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