Allora, io e Ciccia stiamo entrando proprio in questi giorni piuttosto in confidenza: si studia spesso insieme e si chiacchera, messaggini un po' più frequenti, però in pratica quasi sempre legati allo studio.
Ma non mi faccio troppe illusioni con lei e non fatevele neanche voi. Sotto un apparente velo di innocenza e timidezza, è una ragazza difficile e per certi aspetti enigmatica quasi quanto la calabrisella.
Anche secondo Ciccio, (che ricordo ci provò con lei tempo fa ed ora è rimasto suo grande amico, nonostante ci sbavi ancora dietro) le due ragazze hanno parecchio in comune.
E' una ragazza molto bella, questo si, però non mi attira troppo in quel senso. Non posso farci nulla. E forse ho già intuito che mi vede come un bravo amico di cui potersi fidare, simpatico e intelligente ecc.
Ma nulla più.
Forse il tempo e le future frequentazioni porteranno a nuovi sviluppi in proposito, ma ora non è questo che di cui mi interessa parlare. Ho scritto ste due cose solo per abbozzare un profilo di Ciccia.
In ogni caso Ciccia, come prevedevo, sa almeno il 90% delle cose accadute tra me e la calabrisella (quest'ultima gli ha fatto leggere anche parecchi miei sms
).
Ma devo dire che in realtà lo sospettavo e neanche me la sono presa più di tanto.
Quindi neanche mi è servito scoprirmi troppo con Ciccia, sapeva già molte cose, e mi sono limitato a chiedergli un parere sulla vicenda, in assoluta tranquillità, senza troppi problemi o troppe speranze da parte mia.
Per farla breve, dice io e la calabrisella dobbiamo parlare faccia a faccia, perchè i troppi sms (male interpretati sia da me che da lei) hanno rovinato tutto, e se prima c'erano delle possibilità che la cosa andasse in porto, ora era sul punto di rompersi sul serio (sai che novità pensavo io, ma non si è già rotto tutto?).
E poi mi dice altre cose che riprenderò più avanti.
Questo perchè il giorno dopo (ieri) la calab ha un esame.
Mi chiede se avrei problemi ad incontrarla.
Figuariamoci dipende tutto da lei, le dico.
Io e Ciccia andiamo all'indomani a studiare all'uni, come al solito.
La calab la chiama finito il suo esame.
Ciccia esce dalla biblioteca dove stavamo insieme.
Dopo quasi un'ora rientra e mi comunica che la calab mi sta aspettando fuori (no, non mi vuole picchiare
) e che vuole salutarmi (cioè parlare).
La faccio aspettare qualche minuto e poi vado tranquillo e gioioso.
Dopo un mese, che non ci vedevamo di persona, tutto sembra apparentemente tornato come prima.
Ragazzi, è proprio ufficiale, sono un sottone
M'incanta subito. Non ce la faccio. Sotto un'apparente stato di atarassia c'è un casino che non vi posso spiegare.
Si parla e si parla.
Allora, cerco di farvela breve.
Lei si è sentita eccessivamente pressata dalla mia scadenza, messa con le spalle al muro.
Come avevo intuito subito, questa è una cosa che lei non è riuscita a digerire, che l'ha messa in difficoltà.
Ci siamo visti troppe poche volte affinchè lei potesse prendere una decisione così su due piedi e il mio atteggiamento l'ha anche un po' stupita.
Lei ha una sua teoria, di cui in effetti mi aveva parlato in uno dei primissimi incontri in cui non eravamo però da soli (quindi non la presi neanche troppo sul serio).
Noi uomini, prima di provarci o di corteggiare una donna, vogliamo essere sicuri che sicuramente otterranno da lei qualcosa, altrimenti neanche ci perdono tempo.
E secondo lei io ho fatto questo, sempre con la storia della scadenza e dell'aut aut come vi ho raccontato.
In più la donna deve farti capire se gli piaci o no e in genere, quando è così, te lo dice pure.
Ora non so voi, ma non mi pare proprio il mio caso.
Sapete già perchè mi sono esposto così con lei, nonostante sia una ragazzo molto timido.
Lei vuole essere corteggiata e a lungo, perché vuole essere conquistata così (in pratica me lo ha fatto capire), ti vuole giudicare nel tempo e alla lunga distanza.
In più al momento le "questioni amorose" non sono proprio la sua priorità e quindi è un po' più difficile.
Al momento è confusa sulla mia posizione.
Mi aveva reputato come un ragazzo più maturo della mia età e per questo interessante, ma ora si sente un po' spiazzata da me.
Non mi ha cercato spesso e non mi ha voluto incontrare per tutto questo tempo per tanti motivi più o meno plausibili.
Che ci siano stati dei fraintendimenti è cmq sicuro (es. sempre il teatro) e su alcune questioni mi ha convinto abbastanza.
In ogni caso ha deciso di incontrarmi adesso, perchè domani (oggi) torna in Calabria e ci resta fino a fine mese. Poi torna.
Però, e c'è un però.
Questa in pratica è la sua versione.
Io gli ho esposto le mie ragioni che conoscete tutti, gli ho contestato qualche sua teoria (tipo quella citata).
Ci siamo riconciliati e confrontati su tanti punti.
Mancano ancora tante cose da sistemare e ci rivedremo presto (alla fine abbiamo parlato un'oretta poi avevamo tutte e due da fare).
In pratica, secondo me, lei si è convinta (tramite le mie spiegazioni) che su qualche valutazione ha toppato.
Mi ha dato degli evidenti segnali di riapertura.
Si ricomincia in pratica, ci frequentiamo di nuovo.
Mi sta dando una nuova possibilità di provarci con lei.
E a me lei piace un casino.
Una piccola prova del nuovo inizio?
Oggi parte, come ho detto.
Ieri sera esco da lavoro alle 9 e mezza e gli mando un sms, per auguragli il buon viaggio, visto che la mattina lì per lì me ne ero dimenticato, sapendo che avrebbe portato la macchina lei (riporta giù i suoi genitori -evviva- macchina compresa se ho ben capito), imponendogli scherzosamente di rimanerci per sempre.
Invece di ringraziare, o al limite anche non rispondere, che fa? Mi chiama. Dal telefono poi che usa solo per parlare con sua madre, visto che ha finito i soldi sul suo.
Mi ringrazia e tutto, mi chiede del mio lavoro, mi parla della preoccupazione vhe ha per il viaggio, che in realtà non vorrebbe neanche andare....ecc.
Insomma una telefonata veramente bella, scherzosa, simpatica e maliziosetta, nella quale si capiva che voleva di nuovo parlarmi.
Gli dico di farmi un squillo quando arriverà (per prenderla in giro, come fa infatti sempre lei) senza neanche essere serio. Mi promette invece che lo farà, o che mi manderà un msg e mi è sembrata veramente convinta.