Ti rimbalza un po' come il pisello che ti abbiamo sgrullato in faccia per decenni..
Questo è il tono che più ti si addice, posso cambiare non appena mi accorgerò che nn sto discutendo con un primate..
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Ti rimbalza un po' come il pisello che ti abbiamo sgrullato in faccia per decenni..
Questo è il tono che più ti si addice, posso cambiare non appena mi accorgerò che nn sto discutendo con un primate..
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Ahahaahah... se sei convinto te.
Poveri primati, per quale motivo dovresti trattarli così male?
Quello che vi manca purtroppo è la serenità, e si vede da come vi inacidite all'istante. Siete boni a esse i primi a pijà per culo; quando invece tocca a voi riceverle però... Tuttavia capisco che è un periodo un po' difficile.
a voler fare i precisini l'homo sapiens è un primate
No guarda, per quanto mi riguarda ho sempre affrontato il tema serenamente, ritenendo la resp oggettiva una cagata.
Poi quando discuto con uno che esulta per una condanna la situazione cambia...si insomma, c'è da essere deficienti, ma vabbe pazienza
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Sinceramente ho sempre detto che del destino di mauri non mi interessasse più di tanto. La società non è stata punita, lui sì (sempre che non venga in seguito annullata anche la squalifica). Io sono tifoso della Lazio non di Mauri. Lazio salva? Io esulto e godo. Stop.
Non ci vedo nulla di strano.
furia cieca
no eh?
mi ricorda un po' questo fail:
così a naso: non c'è nulla da esultare... il capitano della squadra è stato condannato (in via benevola) per aver omesso un tentativo (?!!) di combine non smentendo la maledizione che affligge la società che lo paga di essere coinvolta a vario titolo in ogni scandalo che il calcio italiano ricordi...che cazzo ci sarà da esultare, ma vabbè
detto questo, Lazio salva da che? la responsabilità oggettiva è un artifizio che può colpire sempre e comunque, è dietro l'angolo, non è salva la Lazio, solo fortunata o come direbbe Lotito "ben rappresentata"...salvarsi da una legge stupida...c'è poco da esultare.
Comunque vada, se non erro oggi sull'ansa ho letto che la lazio è una merda. Confermate?
LA REPUBBLICA (G. FOSCHINI / M. MENSURATI) - «Ognuno si assumerà le proprie responsabilità». A dispetto delle parole, il tono non è affatto minaccioso. Piuttosto, pericolosamente, rassegnato. Parla, Roberto Di Martino, e l'impressione è quella di due mondi, la giustizia sportiva e quella ordinaria, che si sono allontanati tanto, troppo. Procuratore, la sentenza della disciplinare demolisce la vostra costruzione. «Tornando indietro nel tempo chiederei di nuovo l'arresto di Stefano Mauri. E non in base alle cose nuove, molto importanti, ma in base alle carte che avevo allora. Rifarei tutto».
Sono emersi nuovi dettagli? «
Si, ci sono elementi che aggravano la sua posizione. Ma per motivi processuali non li ho potuti dare a Palazzi (ndr, il procuratore federale). Ma quelli che avevano in mano erano più che sufficienti. Si può discutere dell'associazione, che comunque ritengo fondata. Ma la frode è granitica. Del resto un giudice vero ha vagliato la mia richiesta di arresto».
La disciplinare però...
«La disciplinare è un problema interno al mondo del calcio, non mio. lo guardo solo a quello che decidono i giudici veri, quelli ordinari, che finora mi hanno dato ragione».
Insomma, la sentenza non le è piaciuta.
«Sulla sentenza non mi pronuncio. L'unica cosa che non capisco è come certi comportamenti si possano trasformare da illeciti a omesse denunce».
Non è successo lo stesso con Conte?
«In un certo senso sì. Però nel casodi Conte la situazione era più articolata dal punto di vista giuridico, e qualche spazio c'era. Il caso Mauri, invece era molto più lineare».
Insomma, un pasticcio.
«Mi sono reso conto di una cosa che in un primo momento avevo sottovalutato: giustizia sportiva e giustizia ordinaria convivono a fatica. Che senso ha che la giustizia sportiva si esprima prima di quella ordinaria? E se domani Mauri venisse condannato dalla giustizia ordinaria, che facciamo? Che senso ha? È intelligente?».
Cosa ne pensa di come è stata gestita tutta la vicenda delle scommesse da parte della Federcalcio?
«Se pensano di risolvere il problema con sentenze del genere, anticipate tre giorni prima su tutti i giornali... facciano pure. Non è mio compito censurarli. lo mi occupo di altro».
Adesso c'è l'appello.
«Da sportivo spero che in appello la posizione di Palazzi venga sposata, però ho molti dubbi».
Continuerà a collaborare con la giustizia sportiva?
«Qualche perplessità ce l'ho. Non capisco l'evoluzione di questi giudizi. I primi processi (quelli a Doni e a Signori, ndr) venivano fatti in maniera molto semplice, prendevano le nostre carte, ascoltavano gli interessati e decidevano. Giusto o sbagliato che fosse.Gliultimi invece sisono trasformati in processi che sono andati oltre le indagini penali. Nel caso di Mauri sono state sentite un sacco di persone. In questo caso hanno interrogato anche Zamperini e Aureli, gente che difendendo Mauri difendeva se stessa. Zamperini, con il quale io non sono riuscito a parlare, ha raccontato che Ilievski resta fuori da Formello mentre lui prende i biglietti... Perché non viene da mea raccontarla questa storiella? llievski non va certo a Roma o a Lecce per turismo. Fa parte di una organizzazione intemazionale che ha come scopo corrompere i giocatori».
Per la Disciplinare su quella partita non ci sono abbastanza prove però.
«Se non ho capitò male volevano trovare le scommesse nell'agenzia di Aureli. Forse dovrebbero leggere gli atti, cosl capirebbero che le puntate illegali sono fattesucanali alternativi, quasi sempre all'estero. E la scheda coperta è usata molto prima di quanto aveva detto Mauri. C'è un motivo se ha mentito... Aureli poi: mi ha fatto cercare dal suo avvocato perché vuole collaborare. Lo sto ancora aspettando... Forse non è un bene che le persone vengano sentite prima dalla giustizia sportiva e poi da quella ordinaria. Capisco le esigenze di non avere sorprese a campionati in corso, però probabilmente a questo punto non vale più la pena».
E ora?
«E ora la giustizia sportiva faccia il suo corso. Alla fine della partita ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Compresa quella di aver ritenuto priva di fondamento l'ordinanza del giudice Salvini. Sei giudici, quelli veri, assolveranno Mauri io neprenderò atto».
Viceversa?
«Non le rispondo»
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Che tristezza
Sì sì, mi descrive appieno come tifoso sfegatato.
Anche i vostri commenti vi descrivono appieno comunque, non preoccuparti.
Me ne vado in vacanza al mare felice e contento ora, buona coppa in faccia a tutti! Ehm, volevo dire buona vacanza... la forza dell'abitudine.
Le parole di De Martino mi sembrano chiarissime e non ho dubbi che saranno seguite da fatti.
Poi si vedrà cosa decideranno i giudici.
Altre indagini disposte dalla procura su Samantha e aaaalassio.
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Calcioscommesse, la Corte
sospende la decisione
su Mauri e la Lazio
Roma, 16 agosto 2013 - La Corte di Giustizia Federale sospende ogni decisione riguardante Stefano Mauri e la società Lazio al termine del processo d'appello dell’inchiesta calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona. Come si legge dal comunicato diffuso dalla Figc la Corte "dispone ulteriori attività di indagine e di accertamento", a cura di questa stessa Corte, anche "mediante audizione personale dei soggetti di interesse, secondo apposito calendario e con garanzia del contraddittorio delle parti", ritenuto che, allo stato degli atti, "appare necessario approfondire alcune emergenze istruttorie".
La Lazio aveva presentato ricorso contro l’ammenda di 40000 euro a titolo di responsabilità oggettiva inflitta dalla Commissione Disciplinare, Stefano Mauri contro la squalifica di sei mesi inflitta per omessa denuncia in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14/5/2011.
La Corte di Giustizia Federale ha invece accolto in parte il ricorso presentato nel processo d’appello da parte del calciatore Stefano Ferrario relativamente alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, riducendo pertanto la sanzione nella squalifica da 6 a 4 mesi. Viene contemporaneamente respinto il ricorso presentato dalla Procura Federale.
Sono stati rigettati invece dalla Corte di Giustizia Federale i ricorsi presentati dal Procuratore Federale Stefano Palazzi contro la decisione della Commissione Disciplinare di prosciogliere Massimiliano Benassi, Antonio Rosati e Omar Milanetto e di punire con due anni di squalifica il calciatore Alessandro Zamperini. Di conseguenza vengono prosciolte anche le posizioni del Lecce e del Genoa. Per quanto riguarda invece il calciatore Mario Cassano, che aveva presentato ricorso contro la squalifica di 4 mesi inflitta dalla Commissione Disciplinare, la Corte di Giustizia Federale ha accolto in parte la richiesta del giocatore annullando la sanzione inflitta per l'incontro Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 ma allo stesso tempo ha accolto anche l'appello della Procura Federale in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 rideterminando la sanzione inflitta, secondo il vincolo della continuazione con precedenti illeciti, in 6 mesi di squalifica.
Colpo al calcioscommesse mondiale, 14 arresti a Singapore
Sono accusati di aver truccato partite in tutto il mondo. Fra loro ci sarebbe anche Tan Set Eng, detto "Den", su cui pende un atto di custodia cautelare internazionale emesso dal Tribunale di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul campionato italiano
di GIULIANO FOSCHINI e MARCO MENSURATI
SINGAPORE - Scacco matto al calcioscommesse mondiale. La polizia di Singapore ha annunciato di aver arrestato 14 persone, 12 uomini e 2 donne, accusati di aver truccato partite di calcio in tutto il mondo, dalla Champions League al campionatao italiano.
Fra gli arrestati ci sarebbe anche Tan Set Eng, detto "Den", il capo dell'organizzazione, sul quale pende un atto di custodia cautelare internazionale emesso dal Tribunale di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate nei campionati italiani. "Den" non sarebbe l'unico ricercato dalle autorità italiane finito in manette: proprio nei giorni scorsi il Servizio centrale operativo (Sco) della polizia ha inviato gli atti, grazie al prezioso lavoro di raccordo dell'Interpol, alla polizia di Singapore per documentare l'esistenza dell'associazione a delinquere.
Tan Set Eng, detto "Den"
ma che cazz
da 6 a 9 mesi per Mauri...ma che cazzo!?!?
complimenti a Lotito, autentico proprietario del calcio italiano
la coppa in faccia (cit.)