Originariamente Scritto da
Ronin
fixed.
l'unico regime agevolato degli ultimi 15 anni (penso anche prima: però non ero informato...) che aveva l'esenzione iva è appunto il forfettone di cui si è parlato, introdotto nel 2007, e vale(va) fino a 30k di fatturato.
in esso vi è un'unica imposta sostitutiva al 20% (sostituisce irpef, irap, iva e addizionali di ogni genere), quindi non ci sono altre tasse che si debbano pagare.
l'inps infatti NON è una tassa è un contributo previdenziale obbligatorio (e come tale non si può non pagare: se davvero il commercialista ti ha fatto credere di averlo risparmiato, ti ha truffato).
poi magari si devono pagare altre imposte (es. la famosa tosap) a seconda del tipo di attività, ma esse non sono certo contabilmente abbattibili con le deduzioni/detrazioni.
se avevi reddito sopra i 30k euro ma avevi comunque un'agevolazione, allora avevi il regime nuove attività produttive (i primi 3 anni fino a 45k, esiste dal 2001, e termina la sua esistenza quest'anno), dove l'iva invece la pagavi, ed in più avevi l'imposta sostitutiva al 10% che sostituiva tutto il resto.
se avevi reddito sopra i 45k, pagavi più o meno la metà come tutti noi, non avendo alcuna agevolazione
a meno che non sia un vostro amico personale (vostro, NON di famiglia) è sempre meglio non fidarsi del commercialista e verificare attentamente le proprie opportunità, ed usarlo solo per farvi risparmiare tempo con i conti e gli adempimenti: non averlo fatto è costato molto caro praticamente a tutti quelli che conosco.
il fatto è che se non avete un'attività finanziaria di una certa grandezza (nel qual caso girate abbastanza soldi che il commercialista vi può chiedere belle cifre, e quindi ha interesse a tenervi come cliente), ma siete un'attività produttiva commerciale o professionale, il commercialista opererà per il proprio interesse, non certo per il vostro, come è invece bravissimo a farvi credere.
(poi è chiaro che vostro zio/fratello/fidanzato è l'eccezione alla regola: vi credo sulla parola
)