Ciao! Pensavo di buttare qui dentro i nuovi giochi che escono\sono appena usciti, correlati da una breve descrizione e qualche foto esplicativa... a volte credo capiti di perdersi al day one delle chicche...
Vorrei iniziare con Summoner Wars della Plaid Hat Games, che potrei descrivere come un Heroscape su carte, uber bilanciato, dalla espandibilità pressochè infinita (già su BGG stanno arrivando i primi mock-up di cards da stampare); un gioco presentato come 2-4 giocatori, ma che in realtà è un 1 VS 1 e basta.
Su una board cartacea (che si spiegazza, basta vedere le foto, ma ci sono già in giro i pdf per ristamparla, gente che l'ha messa su compensato, altri che hanno fatto la stampa vinilica, altri ancora su polistirene appositamente tagliato e dipinto simil roccia, ecc...) si usano le carte a mo' di scacchi per combattere.
Già ordinato, stanno ristampando il master set.
Qui maggiori info su contenuto scatola e prezzo. Il 30 dicembre dovrebbe essere in vendita anche in Italia.
Super Dungeon Explore è la versione chiby di ogni (buon) boardgame di esplorazione\combattimento.
E' uno di quei giochi che ti ammazza il portafogli, uno di quei giochi che una volta viste le foto preview ti sale una scimmia che king-king è nano in confronto, uno di quei giochi che, anche a malincuore, non puoi non avere.
Le miniature arrivano da assemblare e sono uber curate. Qui potete vedere delle foto dal Comic-on con le minia non dipinte...
Qui foto prese in giro di alcuni lavori dipinti.
Ultimo per oggi, credo sia forse uno dei titoli dell'anno: Dreadfleet
Vi bastino poche info: by Games Workshop, tela per plancia di gioco e... se vi va, tanto ma tanto da dipingere. Regolamento (già letto) da paura, immersivo e ben calibrato. Un giocone!
Ah, se non si è capito, per giocarci tocca comprare un tavolo nuovo...
Io devo ancora comprare Mansions of Madness, maledetto, e mi fai rivedere ste robe
Dreadfleet è spettacoloso, e di Super Dungeon Explorer ho sentito parlare un gran bene nonostante sia molto semplice come dundeon crawler (un pò alla heroquest).
io segnalo l'uscita ( da una settimana, in coincidenza con la Play di Modena ) di "Pochi Acri di Neve" card-driven strategico del grandissimo Wallace di cui a breve apriro' un topic piu' esaustivo
GIOCONE RAGA'
ho fatto 3 post in quest'area e in 2 parlo di Pochi Acri ( 3 col topic che verrà ) mi sa che sto in fissa co sto gioco
Io non ho cercato benissimo a cosa corrispondesse questo bug per diversi motivi: non volevo rovinarmi il gioco prima ancora di giocarlo su tutti.
Poi pero' viene fuori che il suddetto pseudo-bug riguardi la semplicità con cui si potrebbe assediare Quebec e non corrisponde ad una serie di mosse ben definite e sempre le stesse... e che vista da quel punto di vista nessuno puo' farci nulla, parola di Wallace. Tra l'altro il problema vero e proprio verrebbe fuori solo dopo partite e partite ( che spesso uno manco arriva a giocarle tutte ste partite ) scoprendo una certa "via preferenziale" e quindi perdendo di variabilità ( ma stiamo parlando di un gioco asimmetrico, quindi dov'è la novità??? )
Come se ne esce?
Hanno ufficialmente fixato il gioco con alcune accortezze. Hanno levato una carta dal mazzo francese e cambiato alcune regolette minori. Ma sembra che gli Inglesi siano sempre "avvantaggiati" ...
...a quel punto Wallace dice che lui si impegna a pubblicare ufficialmente l'unica soluzione possibile ovvero vari e sempre nuovi cambi di scenario ( che se uno ci pensa è l'uovo di Colombo ). Io stesso m'ero detto: "Ma se è tutto qui sto halifax hammer non basta spostare Quebec?"
Insomma as usual spesso si parla senza sapere e si rischia di perdersi un GIOCONE fantastico.
Mi convince poco. Sebbene Martin Wallace sia un mio idolo personale (Runebound ), ho una brutto feeling a pelle.
Un po' perchè i deckbuilding mi appassionano come una ginocchiata nel costato, un po' perchè i deckbuilding di effetti stackabili/pianificazione matematica mi fanno venire la muffa al cuore, un po' perchè gli asimmetrici proprio non li ingoio, un po' perchè l'atteggiamente "sbuggatevelo da soli" onestamente, non si può proprio sentire.
Infine il costo non esattamente amichevole per un gioco che ha sì una bella plancia e un bidone di segnalini, ma in fin dei conti, è comunque un deckbuilding di carte e carte e ancora carte.
Peccato perchè l'approccio di ampio respiro (gestionale + strategico) su un bel fronte e su una bellissima ambientazione poteva essere una critical hit.
bhè magari potresti dare un'occhiatra alla Deluxe di Twilight Struggle a sto punto ....card driven, asimmetrico ma bilanciato meglio... ( sono sicuro lo conosci già vero? )
Concordo solo su un punto riguardo PAdN: i materiali, soprattutto le monete, sono pessimi! Plasticaccia grigia per le "monete d'argento" e giallognola per quelle "d'oro" .. leggera e decisamente sgradevole al tatto. In piu' sti cubetti blu/rossi uguali a tutti i cubetti blu/rossi ...dupalle ebbasta!
Piu' in generale aspetto di averci fatto almeno un paio di partite e poi apro un topic di recensione piu' completo in cui volendo ( e vogliamo ) se ne potrà discutere.... solo una cosa ti dico subito: se ami Wallace, e lo ami, molti dicono che questo sia il suo migliore! ( prezzo alto? preso a 35 ma si trova facilmente pure a 38 .. non è "poco" ma nemmeno esagerato no? )
Twilight Struggle mi ha fatto addormentare (letteralmente!), non è un buon metro di paragone.
Per il prezzo, qui lo trovo a 44 talleri canucchi (prezzo di listino 65!! mavaff...), che per i materiali che dicevo - e per un gioco che non mi convince - è decisamente troppo.
Sul punto Wallace sento odor di fanboysmo, ma mi sbaglierò. Insomma, se un autore tira fuori una mezza cagata, una mezza cagata resta. Knizia, ad esempio, ha onestamente rotto il cazzo.
Ultima modifica di golem101; 04-04-12 alle 12:58:15