Venerdì 20 Gennaio 2012 14:10 |
Milan - Novara, spettatori paganti 1.900, spettatori in tv 2.716.000, partita giocata con meno 5 gradi, ma tanto chi se ne importa dei tifosi???? I cameramen non sanno più cosa inquadrare, hanno l'ordine di non mostrare le curve, e quei pochi tifosi sono li, lo spettacolo è a dir poco deprimente. Ma c'è chi è contento di tutto questo. Uno dei maggiori artefici della distruzione del calcio italiano, il presidente dimissionario della Lega Beretta, quello che ha detto spiega benissimo il pensiero dei "padroni" del calcio: "La Coppa Italia è comunque un successo - dice il presidente Maurizio Beretta - noi guardiamo la manifestazione complessivamente e in queste condizioni non esistono altre date, bisogna per forza giocare questi turni tra gennaio e febbraio. Per una partita giocata magari in condizioni difficili, ma su campi riscaldati comunque ricordo, abbiamo però milioni di persone alla tv. E mi riferisco anche ai 3,5 di Napoli-Cesena o i 3,9 di Roma-Fiorentina. Se giocassimo alle 17 o alle 18 cambierebbe poco e probabilmente creeremmo solo altri problemi agli spettatori. Allo stadio o in tv. E poi è così anche in Francia o Spagna".
Tradotto, se giocassimo alle 18 avremmo meno spettatori alla tv (difficile averne meno allo stadio) e alla discussione del prossimo contratto le tv ci danno meno soldi....
Quindi conta solo l'aspetto TV, il resto zero, anzi meno di zero, i tifosi sono vessati da orari impossibili, la domanda è una sola: quanto può durare ancora questo giochino? Poco, molto poco. Il calcio virtuale non ha niente a che vedere con il calcio vissuto dentro uno stadio, presto il calcio virtuale verrà a noia, a chi importa a lungo di vedere 22 calciatori che corrono(?) in stadi vuoti e silenziosi? Allora ricominceremo a mettere i tifosi nel posto che spetta loro di diritto, al centro di tutto, non utenti o clienti ma i veri ed unici padroni di questo sport.
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