Fiat: parliamone male qui

[Lord Derfel Cadarn]

Fiat 124 Spider: la italo-giapponese

5 gennaio 2015
fiat 124


fiat

Dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine del 2015 la piccola Fiat 124 Spider, che condivide l'ossatura con la nuova Mazda MX-5.





SARÀ 124 SPIDER - Frutto degli accordi tra la Mazda e il gruppo FCA Fiat Chrysler, l’erede della mitica Fiat 124 Spider degli anni 60 verrà costruita, in parte, in Giappone sul pianale della nuova Mazda MX-5. Il nome dovrebbe essere 124 Spider, visto che è stato registrato recentemente presso l'ufficio brevetti americano. La cosa ancora incerta è se sarà Fiat 124 o Abarth 124. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, la FCA potrebbe decidere di dare al marchio Abarth questo modello in esclusiva. Oppure l'altra ipotesi, forse quella più plausibile, è che sia applicata la stessa politica adottata con la 500, con una versione “normale” Fiat e una più “pepata” a marchio Abarth. Nel disegno qui sopra abbiamo ipotizzato quale sarà l'aspetto della spider italo-giapponese.

MOTORI FIAT - La certezza è invece il nuovo pianale a trazione posteriore sviluppato dai giapponesi per la prossima generazione della MX-5. Nessuno al di fuori della Mazda ha ancora guidato la nuova spiderina, ma la nuova base tecnica ha tutte le carte in regola per soddisfare i più esigenti in termini di guidabilità e piacere di guida vecchio stile. La Fiat dovrebbe apporre il proprio sigillo con una personalizzazione delle tarature di sterzo e sospensioni della 124 Spider, oltre che con i propri motori. Probabilmente sotto il cofano ci sarà il ben noto 1.4 turbo a benzina MultiAir che, nelle configurazioni Abarth, arriva ad erogare fino a 190 CV e in quello Fiat-Alfa Romeo fino a 170 CV. Questi ultimi più che sufficienti per conferire prestazioni di rilievo visto il peso contenuto della nuova 124 Spider. Le dimensioni compatte (lunghezza attorno ai quattro metri) e il peso contenuto (cofano e parafanghi in alluminio) promettono agilità e buone prestazioni.





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fosse già così non sarebbe affatto male.
ma temo che non lo sarà.

[Arnald]

Io spero vivamente che, anche in virtù del nome, puntino su un design marcatamente retrò, come hanno fatta per la 500.

[Overtone]

Sarebbe magnifica Secondo me possono fare pure meglio, insomma hanno un centro stile vs rendering da testata automobilistica

Spero che almeno loro mettano tetto elettrico + chiusura / apertura da chiave tipo Z4 e SLK

[Battlerossi]

Scusate non ho capito

Ma la spider Alfa allora? Progetto buttato nel cesso?

[Il demagogo]

marchionne ha detto che tutte le alfa romeo dovranno essere progettate e costruite in italia

[Lord Derfel Cadarn]

credo sarebbe anche andata a sovrapporsi alla 4c spider.

[-jolly-]

credo sarebbe anche andata a sovrapporsi alla 4c spider.

che tra l'altro non e' una spider,ma una targa,per gli appassionati e' tutta un'altra auto,io che amo le cabrio non prenderei mai una targa

[GREZZ]

me lo sono sempre chiesto, cosa cambia?
non è molto meglio una targa?
tanto se non guardi dietro non te ne accorgi e strutturalmente ha più vantaggi

[Overtone]

Che quella che poteva essere la 2C potesse fare concorrenza alla 4C la vedrei MOLTO dura.

60.000 vs 25.000 euro
1.750 turbo vs probabile 1.4
250 cv vs <150
Zero optional vs un'auto normale

E poi in ogni caso la 4C ha un numero di unità annue molto basso, la sorella della Mazda sarà verosimilmente prodotta in più esemplari se il mercato lo richiedesse.


La questione è come diceva correttamente coso che maglioncino ha deciso che Alfa Romeo = full made in italy

[-jolly-]

me lo sono sempre chiesto, cosa cambia?
non è molto meglio una targa?
tanto se non guardi dietro non te ne accorgi e strutturalmente ha più vantaggi

l
a targa e' semplicemente una coupe' a cui togli manualmente il tettuccio,hai la stessa visuale di una coupe,la cabrio e' molto piu' aperta e' tutta un'altra senzazione di guida e piacere di guida,
e' una via di mezzo ,e parlo per me, le vie di mezzo tra coupe' e cabrio non mi piacciono,

per quanto siano entrambe affascinanti non sono decisamente la stessa cosa

[Battlerossi]

marchionne ha detto che tutte le alfa romeo dovranno essere progettate e costruite in italia

Ho capito, il concetto è CHIARO.

Visto che sviluppare in house un telaio a TP costa un barcaio di soldi, e visto che l'ultima impuntatura del maglione, quale sarà lo step successivo per la coupè alfa? Nun se fa?

[Entreri]

Ovviamente, avevamo dubbi?

[Tyreal]

Che quella che poteva essere la 2C potesse fare concorrenza alla 4C la vedrei MOLTO dura.

Si chiamano 4C e 8C perché hanno rispettivamente 4 e 8 cilindri, non per una questione di "ordine numerico". Una eventuale 2C dovrebbe avere il twinair

Comunque non credo che ci fosse mai stata la reale intenzione di rifare la Duetto: c'è stato il memorandum d'intesa con Mazda, e quello è un fatto, ma il "cosa" sarebbe stato costruito con questo accordo è sempre stato vago fin dall'inizio e mi sa che lo spider Alfa fosse solo una delle ipotesi vagliate; immagino sia stata la stampa, entusiasta all'idea, a darla praticamente per certa quando non lo è mai stata.
Ciò non toglie che l'avrei gradita anch'io. Hanno una base vincente per una sportivetta fatta come si deve, rispetta i canoni classici delle Alfa, con trazione posteriore e immagine molto dinamica... era già un'Alfa bella e pronta. Non mi straccerò le vesti se la faranno col marchio Fiat (sarà qualitativamente identica) però l'appeal mi sembra molto diverso.

[Overtone]

Si chiamano 4C e 8C perché hanno rispettivamente 4 e 8 cilindri, non per una questione di "ordine numerico". Una eventuale 2C dovrebbe avere il twinair

Se avesse avuto almeno 120/30cv a me non sarebbe dispiaciuta Sai che sound

[Lord Derfel Cadarn]

Fca

Melfi, oltre mille posti fra 3 mesi
grazie a Jeep Renegade e Fiat500X

Già dalla prossima settimana l’inserimento di 350 nuovi lavoratori 350 provenienti dallo stabilimento di Cassino. L’azienda: finisce la Cig straordinaria in Basilicata

di Redazione Economia





shadow









L’andamento positivo dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X permetterà nei prossimi tre mesi l’inserimento di oltre 1.000 nuovi lavoratori nello stabilimento di Melfi dove, con un investimento di più di un miliardo di euro, vengono prodotte le due vetture. Una volta stabilizzati i volumi produttivi in ragione dell’andamento della domanda e dei risultati negli oltre 100 mercati dove le vetture saranno vendute, alle persone inizialmente inserite con contratto interinale potrà essere proposto il nuovo contratto a tutele crescenti, attualmente in via di definitiva approvazione. A queste persone, se ne aggiungeranno altre 350 temporaneamente trasferite dagli stabilimenti di Cassino e Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco. Sarà così possibile saturare totalmente le potenzialità produttive dell’impianto.


Stop alla Cassa integrazione straordinaria

Il programma prevede che già dalla prossima settimana saranno inseriti circa 300 nuovi lavoratori ai quali si aggiungeranno subito circa cento persone provenienti dallo stabilimento di Cassino. Contestualmente, Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato alle Organizzazioni sindacali la chiusura della Cassa integrazione straordinaria, con il rientro immediato all’attività lavorativa di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento SATA. Melfi si pone all’avanguardia tra gli stabilimenti automobilistici del mondo grazie alla ristrutturazione produttiva che ha permesso di introdurre le più innovative soluzioni tecnologiche organizzate secondo i principi del World Class Manufacturing. I due nuovi modelli realizzati nell’impianto stanno riscuotendo ottimi risultati in Italia e in Europa. La Jeep Renegade, commercializzata da fine settembre, ha rapidamente scalato le classifiche di vendita, tanto che a dicembre è entrata nella “top ten” delle auto più vendute in Italia. Renegade ha segnato l’ingresso di FCA e di Jeep in un segmento di mercato in cui non erano presenti. Altrettanto significativi i risultati ottenuti dalla 500X che, ancora prima della presentazione ufficiale al pubblico che in Italia avverrà con un porte aperte nelle prossime settimane, è stata accolta molto positivamente, con circa 1.500 ordini già raccolti.


12 gennaio 2015 | 11:55

[michele131cl]

FiatSpunta un muletto a Torino: ipotesi 500 cinque porte




Il dato certo, l'unico, per il momento, è rappresentato dalle foto, e dall'esistenza della vettura di prova che ne è protagonista. Se ne intravedono solo poche forme, ma con l'aiuto dell'occhio e del ragionamento è possibile già oggi formulare alcune ipotesi sull'identità di questa nuova Fiat.

Le due ipotesi di partenza. Lo scorso maggio, al grande appuntamento dell'Investor Day, il Gruppo aveva presentato la documentazione integrale relativa ai modelli in fase di lancio entro il 2018. Due, in particolare, sono le vetture annunciate all'epoca che potrebbero corrispondere al muletto delle nostre immagini: la compatta di segmento C erede della Bravo, e la nuova segmento B meglio nota come 500 cinque porte.
Prevista per il 2016 la nuova piccola. Ora, nei giorni passati (il 17 gennaio, per la precisione) il Gruppo Fca ha tenuto un nuovo Investor Meeting, che è stato l'occasione per fare il punto della situazione sull'anno appena concluso e guardare ai progressi del piano di crescita: ebbene, nelle schede diffuse la scorsa settimana, la piccola per l'Europa compare regolarmente al suo posto, mentre la "nuova Bravo" ha fatto perdere le sue tracce.
Slitta di un anno la "nuova Bravo". Stando alle voci di corridoio che circolano a Torino, non si tratta di una dimenticanza: la segmento C che nascerà nella fabbrica turca gestita tramite la joint venture Tofas sarebbe slittata all'incirca di un anno, al 2017. Sparendo così dalla tabella delle new entries previste per il biennio in corso.
Uno sguardo alle foto. C'è da dire peraltro, che le immagini sembrano confortare la fondatezza dell'ipotesi-"cinquecentona": la vettura sorpresa nel parcheggio pare più stretta della 500L al suo fianco, e anche le dimensioni delle ruote fanno pensare a un modello di segmento B. In ogni caso, la cinque porte attesa nella seconda metà del 2016, è un modello tutto da scoprire.
Sarà Small, non B-Wide. A tutt'oggi mancano informazioni certe su aspetti essenziali quali la piattaforma su cui la vettura sarà costruita e la fabbrica che ne prenderà in carico l'assemblaggio: la 500 cinque porte, stando alle nostre informazioni, potrebbe nascere sullo stesso pianale Small di 500, Panda e Ypsilon, e non sul B-Wide, che pure è al centro di indiscrezioni. L'ipotesi che punta sul pianale della 500 tira automaticamente in ballo la produzione a Tychy, mettendo fuori gioco l'impianto serbo di Kragujevac.
Tychy resta in pole (nonostante il "giallo"...). La fabbrica polacca, già premiata in più occasioni per la qualità dei processi costruttivi, è stata però al centro di un giallo lo scorso maggio, quando venne alla luce una nota del governo di Varsavia su un investimento da quasi 600 milioni di euro per accogliere le linee del modello. Tutto smentito in fretta e furia dalla Fiat, che si riservò di svelare i suoi piani soltanto "al momento opportuno".

http://www.quattroruote.it/news/foto....html#loadMore

[Lord Derfel Cadarn]

Fca, i ricavi balzano dell’11 per cento

Nel 2014 l’utile sale a 632 milioni. Per Jeep Renegade un anno record

Fca ha chiuso il 2014 con una forte performance, in linea con i target. I ricavi sono cresciuti dell’11% a 96,1 miliardi di euro e l’Ebit, escluse le componenti atipiche, è salito a 3,7 miliardi di euro. L’utile netto si è attestato a 632 milioni di euro: escluse le componenti atipiche il risultato netto è pari a 955 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al 2013.
L’indebitamento netto industriale si è attestato a 7,7 miliardi di euro beneficiando di 2,3 miliardi di euro dalle operazioni sul capitale effettuate nell’ultimo trimestre.

I veicoli consegnati globalmente sono stati 4,6 milioni. Volumi record per il marchio Jeep con oltre un milione di veicoli venduti a livello globale.

http://www.lastampa.it/2015/01/28/ec...AP/pagina.html

[Battlerossi]

Buone notizie

Ogni tanto

[michele131cl]

La Fiat 500 sulla copertina del Time

La Fiat 500 conquista il Time, e non è la prima volta.


La Fiat 500 conquista anche la copertina del Time. Una delle riviste più famose al Mondo ha infatti dedicato il proprio servizio d'apertura alla Sharing Economy, parlando di carsharing, della new mobility e delle App che stanno rivoluzionando il modo di viaggiare, scegliendo proprio una Fiat 500 rossa come immagine di copertina.
Oltre a questo l'idea del fotografo del Time è stata quella di far entrare più persone possibile in una piccola auto e la Fiat 500 è riuscita ad ospitare ben 13 passeggeri contemporaneamente. Un'immagine particolarmente adatta per simboleggiare i nuovi servizi di mobilità che privilegiano il noleggio e l'utilizzo di servizi piuttosto che l'acquisto di mezzi di trasporto privati.

Tuttavia non si tratta però della prima volta che la piccola del Lingotto è protagonista della copertina del Time: nel dicembre del 2011 Sergio Marchionne venne ritratto a bordo di una Fiat 500C proprio sulla copertina del settimanale americano.

http://www.autoblog.it/post/394226/l...rtina-del-time

[michele131cl]

Fiat Doblò 2015, quasi pronta per il mercato


Rivista nella linea e nei contenuti, la Fiat Doblò diventa sempre più auto pur mantenendo una capacità di carico da record. Prezzi da 18.200 euro.





EVOLUZIONE - La Fiat Doblò (guarda il video più in basso) arriva alla quarta generazione: lanciata nel 2000, è stata rinnovata con cadenze quinquennali, nel 2005, nel 2010 e, da ultimo, quest'anno. Con questa multispazio, il costruttore vuole soddisfare le esigenze di chi ha famiglia, bagaglio e magari attrezzature ingombranti da trasportare, poco importa se lavorative o ludiche. Le linee si evolvono: pur se la forma è funzionale allo sfruttamento dello spazio, appare evidente la volontà di separare il mezzo da un “commerciale” puro, che a listino appare in cinque varianti: Cargo, XL, Combi, Pianalato e Work Up.



SALTO IN ALTO - Il frontale della Fiat Doblò 2015 presenta ampi fari, raccordati a una mascherina delimitata superiormente da un motivo cromato che racchiude il logo Fiat; sotto la targa sono evidenti l'alloggiamento per i fendinebbia e la griglia a nido d'ape; all'interno la dotazione si arricchisce con l'eventuale sistema multimediale Uconnect con touchscreen a colori da 5". A richiesta, può essere dotato di navigazione integrata e riproduzione radio digitale (DAB).

SPAZIO, SOPRATTUTTO - Punto di forza della Fiat Doblò è lo spazio, ampiamente modulabile: il nuovo Doblò offre fino a 7 posti (optional), un bagagliaio che nella versione a 5 posti ha una capacità di 790 litri in condizioni normali (ampliabile grazie al sedile posteriore sdoppiato al 60%-40%). In questo caso si raggiungono i 3.200 litri di carico, che diventano 4.000 nella variante Doblò Maxi. Numerosi i vani portaoggetti in un abitacolo che, secondo il costruttore, è attento anche alla sicurezza: sono sempre di serie airbag anteriori, sistema ESP e funzione hill holder per agevolare le partenze in salita. Nei primi due casi, si tratta comunque di dotazioni imprescindibili su un'auto moderna.



UN PO' DI NUMERI - Gli allestimenti della Fiat Doblò sono tre: Pop, Easy e Lounge, in ordine di ricchezza; i motori sette. Al lancio, sono previsti due motori a benzina (1.4 da 95 CV e 1.4 turbo T-Jet da 120) e tre diesel (1.6 Multijet da 90 CV, 1.6 MJT da 105 e 2.0 MJT da 135). Il cambio robotizzato è disponibile sul 1.6 da 90 CV, mentre il 1.4 da 120 CV si può avere anche con alimentazione a metano (con bombole da 95 litri poste sotto il pianale). La carrozzeria si può scegliere tra 11 colori differenti; gli ambienti interni sono di cinque diverse tipologie; costruito in Turchia negli stabilimenti Tofas, il nuovo Doblò parte dai 18.200 euro della versione Pop 1.4 fino ai 25.900 del diesel 2.0 da 135 CV.

http://www.alvolante.it/news/fiat-do...-prezzi-339080

[Arnald]

Esternamente non mi piace molto, meglio la versione precedente. Interessanti le bombole da 95L

[Tyreal]

Come anticipato, Fiat perde la commessa per equipaggiare le Forze dell'Ordine. Ecco la Leon dei Caramba:

http://www.autoblog.it/post/387580/v...i-gara-appalto

[Il demagogo]

la fiat avrebbe offerto la giulietta?

[Battlerossi]

Sono tutte commessa in stra perdita regà

Si valuta di proporre auto solo ed esclusivamente per quei 3 secondi di fegatelli ai TG che dedicano di inquadrature alle auto delle forze dell'ordine

[michele131cl]

La FCA sperimenta il futuro in Israele


Siglato un accordo di cooperazione con il programma Fuel Choices Initiative per lo sviluppo delle future tecnologie green.





NON CI CREDONO - La Fiat Chrysler non crede molto nell'auto elettrica considerata, allo stato attuale, troppo limitata in termini di autonomia e tempi di ricarica per avere una larga diffusione. Addirittura clamorosa la battuta dell'amministratore delegato Sergio Marchionne nel maggio 2014 in occasione di una conferenza: “spero che non compriate la Fiat 500 elettrica in vendita negli Usa, perché ogni volta che ne vendo una mi costa 14.000 dollari”.

ACCORDO FCA-FCI - La FCA punta evidentemente su tecnologie “verdi” più vicine e attuabili, in particolare quelle legate al metano, in attesa che il mercato sia pronto per ad accogliere con percentuali di rilievo le novità a batterie e le future auto idrogeno. Un possibile indizio dell'interesse della FCA per altre forme di alimentazione arriva dal recente accordo di partnership firmato con il Fuel Choices Initiative (FCI), ambizioso programma israeliano con il quale il governo intende ridurre la dipendenza dal petrolio del settore dei trasporti.

NON SOLO METANO? - Il programma di cooperazione tra FCA e FCI è legato soprattutto all'interesse degli israeliano verso le tecnologie a gas naturale del costruttore nostrano sviluppate per auto, nonché per furgoni, camion e autobus con marchio Iveco. Ma pure per i sistemi di controllo motore dei kit a metano messi a punto dalla controllata Magneti Marelli. Non è escluso, però, che l'intesa serva a FCA anche per collaborare con le aziende israeliane allo sviluppo di altre tecnologie, quali i biocarburanti o le fuel cell. Il programma FCI, infatti, prevede la ricerca in numerosi ambiti, tanto che i sistemi valutati per superare l'era del greggio sono una quindicina. Tra questi i quattro dominanti sono elettrico, biocarburanti, metanolo e gas naturale, sistemi che secondo le previsioni del governo di Israele dovrebbe coprire il 30% del fabbisogno interno entro il 2020, il 60% nel 2025 per raggiungere il 70% nel 2030.

http://www.alvolante.it/news/fca-acc...israele-339185