Come da topic.
Interviene qualche fenomeno come per lo zero assoluto?
Come da topic.
Interviene qualche fenomeno come per lo zero assoluto?
interviene il fatto che tutta la materia dovrebbe trasformarsi in energia, mi pare.
cioè? un pezzodi metallo si trasforma in energia?
qual è il limite massimo di velocità a cui un uomo può viaggiare?
Bho, ma io volevo sapere della velocità della luce!
all'aumentare della velocità aumenta anche la massa, mi pare che alla velocità sia il limite massimo oltre cui la massa di un oggetto a quella velocità dovrebbe diventare infinita
disclaimer: sto tirando a indovinare, al 99.9 periodico % è una cazzata
(per il disclaimer, intendo ) boh, la relatività io non l'ho fatta, ma a sentimento direi che alternat ha ragioneErgo The Elf ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 22:54
all'aumentare della velocità aumenta anche la massa, mi pare che alla velocità sia il limite massimo oltre cui la massa di un oggetto a quella velocità dovrebbe diventare infinita
disclaimer: sto tirando a indovinare, al 99.9 periodico % è una cazzata
c'è gente ke inventandosi una fisica tutta propria vende migliaia di libri, io mi sto allenando!siriochan ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 22:58
(per il disclaimer, intendo ) boh, la relatività io non l'ho fatta, ma a sentimento direi che alternat ha ragioneErgo The Elf ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 22:54
all'aumentare della velocità aumenta anche la massa, mi pare che alla velocità sia il limite massimo oltre cui la massa di un oggetto a quella velocità dovrebbe diventare infinita
disclaimer: sto tirando a indovinare, al 99.9 periodico % è una cazzata
così poi quando sarò ricco mi inventerò un sacco di palle a cui tutti i creduloni abboccheranno e allora riderò io
ma in che tipo di energia si trasformerebbe la materia? e perchè ciò pone un limite?
ok sicuramente nn è possibile portare un oggetto alla velocità della luca, ma perchè nn è possibile accelerare un fotone?
forse perchè, dal momento che già si muove alla velocità della luce, non può essere accelerato ulteriormenteErgo The Elf ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 23:03
ok sicuramente nn è possibile portare un oggetto alla velocità della luce, ma perchè nn è possibile accelerare un fotone?
So solo che è possibile fermarlo, un fotone...
Hanno cercato di raggiungere la velocità della luce accelerando un elettrone.... purtroppo continuava ad "ingrassare" e quindi la massa si opponeva al motoErgo The Elf ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 22:54
all'aumentare della velocità aumenta anche la massa, mi pare che alla velocità sia il limite massimo oltre cui la massa di un oggetto a quella velocità dovrebbe diventare infinita
Voglio sottolineare che alla velocità della luce il tempo si dilata fino a raggiungere l'eternità (assenza di tempo) e tutte le distanze si riducono ad un punto (0 dimensioni = assurdo)
Per il fotone che non puo' essere accelerato ho gia' dato io una risposta sul topic "la formula per la bomba atomica"
E' una formula matematica, Einstein mi pare, che dimostra che la velocità della luce non è combonibile c + 2c = c mistero!
p.s: buffalmacco, leggi e conferma ti prego
tentativo:
E= Mc" giusto?
c" = E/M >>> c= rq(E/M)
perciò, la velocità della luce è inversamente proporzionale alla massa dell' oggetto.
più è alta l' energia (cinetica interna CREDO) di un oggetto, minore è la sua massa?
Lolindir69 ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 13:59
Hanno cercato di raggiungere la velocità della luce accelerando un elettrone.... purtroppo continuava ad "ingrassare" e quindi la massa si opponeva al motoErgo The Elf ha scritto dom, 02 gennaio 2005 alle 22:54
all'aumentare della velocità aumenta anche la massa, mi pare che alla velocità sia il limite massimo oltre cui la massa di un oggetto a quella velocità dovrebbe diventare infinita
Voglio sottolineare che alla velocità della luce il tempo si dilata fino a raggiungere l'eternità (assenza di tempo) e tutte le distanze si riducono ad un punto (0 dimensioni = assurdo)
Per il fotone che non puo' essere accelerato ho gia' dato io una risposta sul topic "la formula per la bomba atomica"
E' una formula matematica, Einstein mi pare, che dimostra che la velocità della luce non è combonibile c + 2c = c mistero!
p.s: buffalmacco, leggi e conferma ti prego
Se si accelera un fotone in assenzia di aria?
Si potrebbe raggiungere la velocitàdella luce?
I raggi solari non sono fotoni?
non viaggiano nel vuoto?
La velocità della luce è una grandezza Finita che si comporta esattamente come un Infinito.
E per assioma non si puo' ne raggiungerla ne superarla.
Lolindir69 ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 17:18
I raggi solari non sono fotoni?
non viaggiano nel vuoto?
La velocità della luce è una grandezza Finita che si comporta esattamente come un Infinito.
E per assioma non si puo' ne raggiungerla ne superarla.
hmm.. ma gli assiomi sono ipotesi "prese per buono" no?
è come dire che allo 0 assoluto la materia collassa: che ne sappiamo noi, non l' abbiamo ancora raggiunto, lo ipotizziamo e basta ^__^
ciò non toglie che tu abbia ragione però!!
Allo zero assuluto intervengono fattori fisico-chimici particolari
allo zero assoluto si hanno fenomeni quantisticicomsubin ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 17:46
Allo zero assuluto intervengono fattori fisico-chimici particolari
Ci sto capendo sempre .meno
E' così perché è la natura ad essere così, che ci volete fare?
E' come chiedersi perché le accelerazioni sono direttamente proporzionali alle forze
la velocità della luce è il limite massimo con cui possono viaggiare le informazioni (ci sono stati momenti, molto probabilmente, in cui l'universo si è espanso con una velocità superiore); la velocità di fase della luce non strettamente monocromatica può superare la velocità c...ma sono casi estremi, non preoccupatevi .
La velocità della luce dipende dalle caratteristiche fisiche del mezzo in cui viaggia: è dimostrato dipendere dalla costante dielettrica e dalla permeabilità magnetica di quel mezzo. Fissato il mezzo, è fissata la velocità (sia lode a Maxwell ).
Einstein osserva che questo è un contraddizione con la composizione relativa dei moti, e deduce quindi che per superare questa contraddizione è necessario che la velocità della luce sia un limite insuperabile: pone questo come assioma della relatività ristretta.
Questo principio fisico, insieme alle previsioni della relatività che su esso si fonda, sono state verificate infinite volte, ormai.
Un oggetto che viene accelerato a velocità prossime alla velocità della luce, immagazzina l'energia sotto forma di massa (che cresce quindi al crescere della velocità), manon raggiunge mai la velocità della lice. Gli elettroni, nei vari acceleratori, raggiungono velocità pari al 99,99% di c, ma nonraggiungono mai c. Solo un oggetto a massa (a riposo) pari a 0, come appunto il fotone, può arrivarci.
Bon per oggi penso che vi abbia torturato abbastanza
(sono in crisi d'astinenza, gravissima per voi )
anche un po' prima, va', visto che lo zero assoluto non è raggiungibileS8 ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 18:22
allo zero assoluto si hanno fenomeni quantisticicomsubin ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 17:46
Allo zero assuluto intervengono fattori fisico-chimici particolari
Lo zero assoluto non si puo' raggiungere.comsubin ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 17:46
Allo zero assuluto intervengono fattori fisico-chimici particolari
Allo 0 assoluto l'entropia sarebbe nulla, quindi significherebbe la morte di tutto, non c'è la minima agitazione molecolare, tutto è fermo. Qualche inglese schizzinoso ha cercato di raggiungerlo, ci è arrivato anche vicino, ma non lo ha mai raggiunto a pieno
Infatti aristotele pensava che F = m * vlory ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:08
E' come chiedersi perché le accelerazioni sono direttamente proporzionali alle forze
Poi Newton espresse la formula come F = Q / t che poi la Q di moto si legge come m * v e allora F = m * v/t che non è altro che F = m * a perchè è una distanza fratto tempo al quadrato.
Comunque basta che prendi un piano inclinato di lunghezza 1 metro, angolo molto piccolo, attriti nulli, sfera ideale superlucida, ti metti li con un cronometro e il gioco è fatto
a parte che manca qualche differenziale qua e là...Lolindir69 ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:28
Infatti aristotele pensava che F = m * vlory ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:08
E' come chiedersi perché le accelerazioni sono direttamente proporzionali alle forze
Poi Newton espresse la formula come F = Q / t che poi la Q di moto si legge come m * v e allora F = m * v/t che non è altro che F = m * a perchè è una distanza fratto tempo al quadrato.
Comunque basta che prendi un piano inclinato di lunghezza 1 metro, angolo molto piccolo, attriti nulli, sfera ideale superlucida, ti metti li con un cronometro e il gioco è fatto
col piano inclinato mica spieghi "perchè" vale il secondo principio: mostri solo che è vero.
lory ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:34
a parte che manca qualche differenziale qua e là...Lolindir69 ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:28
Infatti aristotele pensava che F = m * vlory ha scritto lun, 03 gennaio 2005 alle 20:08
E' come chiedersi perché le accelerazioni sono direttamente proporzionali alle forze
Poi Newton espresse la formula come F = Q / t che poi la Q di moto si legge come m * v e allora F = m * v/t che non è altro che F = m * a perchè è una distanza fratto tempo al quadrato.
Comunque basta che prendi un piano inclinato di lunghezza 1 metro, angolo molto piccolo, attriti nulli, sfera ideale superlucida, ti metti li con un cronometro e il gioco è fatto
col piano inclinato mica spieghi "perchè" vale il secondo principio: mostri solo che è vero.
se è per quello manca pure qualche vettore
Comunque se dimostri che è vero dimostri anche che è valido...
Perchè è valido? Perchè è dimostrabile