Back from Ground Zero

[Zero/1]

Vi potrei raccontare di come era bella, simpatica, affettuosa, intelligente la mia ragazza. Oppure di come le abbia dedicato tutte le mie attenzioni e di quanto amore provassi per lei.

Peccato che mi abbia da pochi giorni lasciato. Il lento logorio di una lunga relazione e la routine quotidiana erodono i ponti.

E per me è uno psico-dramma, come per chi a 25 anni sente di aver perso la persona con cui voleva invecchiare.



Ridicolo, eh?
Non posso darvi torto, anzi sto cercando di convincermi che dopo tutto si deve andare avanti e, come mi ha gentilmente fatto notare un caro amico, "chiodo scaccia chiodo".
E dunque per raccogliere i vostri consigli su come ricominciare ad avere una vita apro questo thread. La mia situazione è per certi versi ottimale a tale scopo, ma da altre prospettive la matassa non è semplice da districare.
Spiegando con un minimo di dettaglio:
laureato in materie scientifiche, un mese e mezzo fa trasoloco in pianta stabile in una delle più popolose città del continente perché ivi ho vinto un dottorato in un centro d'eccellenza (e anche per seguire la donna di cui sopra, anche lei in procinto di trasferirvisi per ragioni lavorative). Ora in questa metropoli non conosco anima alcuna e la maggior parte dei miei colleghi sono sensibilmente più agés del sottoscritto, il che sega le gambe alle mie possibilità (e al mio interesse, sinceramente, a) di socializzarvi al di fuori dell'orario lavorativo. Cio' mi suggerisce di trovarmi attività alternative attraverso cui creare una rete di conoscenze.

La rosa di opzioni che sto contemplando prevede:
- adesione ad un centro culturale: avrei il vantaggio di conoscere persone culturalmente stimolanti, che poi son quelle che più mi interessano. Ma non ho idea dell'età media del gruppo, ergo rischierei di trovarmi in mezzo ad una masnada di attempati signori e rotonde signore, non esattamente il mio target, tralasciando le MILF del caso. Provero' a parteciparvi, ma pare debba prima superare una prova d'ingresso;
- attività sportiva: in particolare piscina, visto che i prezzi delle palestre attorno al mio alloggio mi paiono proibitivi. Il vantaggio principale credo sarebbe il rassodamento di un corpo un po' rilassatosi durante una lunga relazione (già, le maniglie de''amore), più che l'allacciare nuove amicizie/rapporti;
- attività di volontariato: dopotutto mi piacerebbe sentirmi utile, potrei trovare qualche persona carina (leggasi dolce ragazza pisellabile, of course). Peccato sia di gusti difficili: relazionarmi con detenuti, malati terminali, senili vecchietti, bambini pronti a spiaccicarsi sotto una macchina non mi esalta. Sussiste l'eventualità di diventare responsabile di un corso di lingua italiana o di scienze per adulti. Qui c'è la noia non indifferente di preparare le lezioni e perfezionare a dovere la conoscenza della lingua del paese ospitante, pero' il fascino del giovane professore potrebbe colpire le più plagiabili ...
- piattaforma online per single: in effetti mi ci sono iscritto, ma la competizione è serrata e i miei impegni mi impediscono di dedicare molte energie a interessare una ragazza a tal punto da convincerla ad uscire. Insomma, specialmente esprimendomi in quella che NON è la mia lingua madre e considerando che al momento non ho torniti addominali da sfoggiare la bilancia pende più verso lo spreco di tempo che verso i benefici;
- comunità cattolica italiana: grande rete di relazioni, possibilità di fare lo splendido tra persone che parlano il mio medesimo idioma, offre dei vantaggi non trascurabili. Peccato che il mio background scientifico mi porterebbe ad accendere flame di portata continentale praticamente con chiunque e l'idea di trovarvi li' una ragazza che non mi soffocotti fino al matrimonio (se non oltre) è una totale aberrazione della mente umana.

Questo dovrebbe essere tutto, ora ditemi dove sbaglio, cosa non ho considerato, che fareste (avete fatto) voi, soli all'estero.
Anticipandovi: si, manca da qualche parte l'opzione festa selvaggia, alcol a fiumi, ragazze sui tavoli a petto ignudo. Ma non so come arrivarvici.

[newcomen]

corso di improvvisazione teatrale

[Don Luca]

Penso che prima di tutto devi ricominciare a vivere.

Trovati degli amici, gente con la quale condividi interessi, ricomincia ad uscire la sera e a divertirti, trova un'attività sportiva (eviterei il nuoto e mi butterei su qualcosa di più "sociale", che so, magari fai delle lezioni di tennis con altre persone, iscriviti a un circolo sportivo dove hai la possibilità di praticare diverse attività).

Dopo che hai "ricominciato", valuta la qualità della tua vita: io da quando mi sono lasciato con la mia ultima ragazza sono 3 anni che sto da dio da solo e non sento il bisogno impellente di infognarmi in un'altra relazione.
Della serie: se trovo una ragazza eccezionale che mi prendo posso pure starci, altrimenti continuo così che a me va benissimo.
Quindi vedi te.

Successivamente a questa fase, vedi se ti manca veramente una ragazza con la quale stare: se si, hai tutti gli strumenti già pronti per cercarla: gli amici, i locali, ecc...

Delle attività che hai citato:

Centro culturale: perchè no.

Attività sportiva: la piscina, a meno di non fare lezioni di gruppo, tende a isolarti, cerca qualche altra attività se possibile.

Volontariato: io non la farei mai, se lo fai per allargare le tue amicizie you're doing it wrong, se lo fai perchè pensi sia una esperienza costruttiva allora vai pure.

Piattaforma onilne: lascia perdere, al massimo fatti facebook che può tornare utile.

Comunità cattolica: a tuo rischio e pericolo, io la eviterei come la peste.

My 2 cents.

[Vez]

Trovati degli amici giovani ed evita come la peste la comunità cattolica. Anzi, se puoi cerca di causare un incendio nella loro sede.

[giammotto]

Sottoscrivo

[Mikk]

Una lettura propedeutica potrebbe essere questa: http://www.***************.it/forum/...313-%E8-finita...

[La Rikkomba Vivente]

scusa, ma sei stai facendo un PhD come pensi di avere tempo per queste cose?

[arus]

l'ultima opzione è da da qualsiasi prospettiva possibile, esclusa quella in cui sei un super-strafigo e ti bombi tutte le catechiste come negli hentai.
per il resto esci e fatti degli amici-amiche... e ogni tanto fatti una serata a locali (ogni tanto per il phd, ma non esageriamo, mica è un militare). prima o poi capita.

ah, chiodo non scaccia un kaiser se non sei uscito mentalmente dalla situazione. chiaro che da autostima e aiuta, ma se la storia era seria e la rottura pesante... non la risolvi di certo con due pisellate, la situazione.

[Zero/1]

Mumble mumble...

Allora, innanzitutto grazie per le risposte e a seguire qualche considerazione sparsa:

- il PhD is sooooo overwhelming, shit Chiaramente buona parte del mio tempo (dalle 10 alle 20/21, monday to friday) se ne va quotidianamente nel mio progetto, il che significa stare rinchiusi in un grande edificio a scrivere e condurre esperimenti che spesso sprigionano odori immondi Tuttavia non vorrei trovarmi ostaggio del PhD a tal punto da rinunciare ad una vita sociale: vivere non sopravvivere. Risultati fighi e pubblicazioni su riviste con un buon IF si, ridursi a sputare nei culi (cit.) di virgulti promessi sposi tra qualche anno, assolutamente no;

- le opzioni che sto prendendo in considerazione sono quindi in parte mutualmente esclusive: non posso star dietro, e neppure voglio, star dietro a tutta quella roba. La scaletta redatta è stilata in un ordine decrescente di interesse che nutro per l'attività e attuabilità dell'idea. Come vedete l'ipotesi "diventa fratello di Gesù" è all'ultimo posto, giocandosela con forever alone. Nel caso addottassi questa strategia, tuttavia, la speranza sarebbe quella di trovare gggente come il sottoscritto, che sfrutta le attività cristianamente organizzate come centro di nucleazione per i nuovi arrivati in città. Non esalta neanche me, ma vedi punto sopra;

- sicuramente non sono forzatamente a caccia di un'avventura per scacciare il chiodo (e quoto il discorso di arus, di cui tra l'altro conoscevo già la storia), prima o poi pero' dovro' (scusate gli apostrofi ma sulla tastiera estera manca la "o accentata") trovare una persona con cui avere un'intimità. Adesso in effetti è presto, ma voglio comunque incominciare a muovere gli ingranaggi. Come don Luca ed altri hanno suggerito, la task principale è costruirsi una vita sociale da zero, con un nutrito numero di amici con cui uscire/svagarsi/evitare di trovarsi il sabato sera a commiserarsi/guardare arsenal-milan nonostante me ne fotteseghi di calcio L'unica via per farlo, essendo limitato SUL lavoro e non essendo più un universitario che potenzialmente puo' far nuove conoscenze a pacchi, credo sia una, o più, delle strade enunciate sopra;

- Lei mi manca veramente tanto ed in parte spero che le varie iniziative possano come rendermi più interessante e il tempo trascorso separati riparare un po' le cose. D'altra parte percepisco la valle di lacrime che mi si potrebbe spalancare davanti e il rischio di tornare tra qualche anno back to square one. Quindi tendo a razionalmente scartare questa infantile speranza.

[Glasco]

la milena aveva toccato il pisello a federico nel giardino dietro il campetto di calcio in oratorio.

non scartare a priori la comunità cattolica!

[Zero/1]

la milena aveva toccato il pisello a federico nel giardino dietro il campetto di calcio in oratorio.

non scartare a priori la comunità cattolica!

Mi ricorda le lodi che King tesseva sull'abilità manuale delle caste ragazze di Chiesa
Cuori in Atlantide, I suppose.

[bado]

Quoto tutti ma togliendo le parti sbagliate dei messaggi e amplificando quelle giuste.
Ovviamente anche correggendo gli errori grammaticali e di sintassi.
Non ultimo, migliorando decisamente l'appeal della prosa proposta.
E, perchè no, aggiungendo una mirabile ricercatezza semantica al wording utilizzato.
Insomma: quoto tutti, ma un po' meglio.


Per il resto, tra le ipotesi che hai messo, quella più socialmente costruttiva (leggi: possibilità più alte di acchiappare la passera indigena) era certamente fare il professorino del corso di italiano.

PS: dove sei di preciso?

[Talenz]

Le figlie di Maria
son le prime a darla via

[Don Luca]

Talenz, a malincuore devo smentire il detto: il 100% delle esperienze che ho avuto in merito dimostrano diversamente

[Talenz]

Il 100% delle mie invece lo confermano.
Quindi direi che siamo a 50 e 50

[saichisono]

Il 100% delle mie invece lo confermano.
Quindi direi che siamo a 50 e 50

Ma tu non vali! Dire che sei uno strafigo che ci sa strafare equivarrebbe a sminuire le tue capacità!

[Zero/1]

Vedo una risposta di Talenz.
Mi esalto.
Entro nel thread.
Leggo.


Non per esser critico d'innanzi al più spietato cacciatore del forum, ma speravo in qualche dritta folgorante Invece brancolo sempre sulla via di Damasco.

Comunque noto che sul mio piano una ragazza si intrattiene sorridente a chiacchierare con me quando ci si incrocia. Mi ha "persino" chiesto che abbia fatto per il mio compleanno (era venuta incidentalmente a saperlo dalla mia stessa bocca qualche giorno prima, che mi apprestavo ad entrare nel quarto di secolo). Non mi faccio strani film mentali, ma auspicabilmenta si profila come una prima, mi auguro valida, leva con cui sollevare la cortina d'isolamento metropolitano ed espandere le mie conoscenze.
Ci vorrebbe soltanto la fortuna di incontrarsi al momento propizio, in cui entrambi siamo liberi per 5 minuti dagli esperimenti quotidiani.
Per il momento di lei non so nulla.
Neppure il nome.
Pero' è molto carina

@bado: una città tipo Berlin, Paris, Wien, Madrid. Insomma, quella in cui questo pomeriggio ha piovuto.

[Milton80]

Visto che sono in una situazione simile (cioè solo all'estero e con ben poco tempo libero), i miei due cents... In effetti la matassa è difficile da sbrogliare: trovare un buon giro di conoscenza se si è al di fuori degli ovvi circoli, ossia studenti universitari ed erasmus, non è facilissimo, specie se si è un po' riservati per natura (come il sottoscritto). Ma niente paura, non è impossibile. Il mio consiglio è quello di legare soprattutto con gli stranieri, a) perché siete nella stessa situazione e b) perché l'handicap psico-linguistico di un nuovo arrivato nell'interazione con i nativi scompare come per magia (questo ovviamente per i primi tempi di soggiorno).

Passiamo in rassegna velocemente le tue idee: magari la palestra non è il luogo migliore, ma un corso specifico in palestra, sì. Il sito web per fare conoscenza non è in fondo un'idea malvagia: si fa pratica con la lingua e giocoforza qualche conoscenza interessante salta fuori. Solo non entrarci con l'idea di rimorchiare, ma piuttosto di fare conoscenze. Evita robaccia tipo badoo e simili, e punta sui siti di amicizia e incontri specifici di molte grandi città: lì è più facile trovare gente interessante e non solo trogloditi. Attività culturali? Perché no... Come anche uscire di tanto in tanto per locali, anche da solo. Eviterei il corso di italiano, ma per altre ragioni: certe cose è meglio lasciarle ai professionisti, anche se è un corso only for fun Comunità cattolica? Boh, non so che dirti... Mai provato.

Altro? Conta che sarà dura almeno all'inizio, quindi non scoraggiarti. Sarà anche dura avere una compagnia stabile, come quella che potevi avere in Italia. D'altro canto in una metropoli potrai conoscere più gente e quindi sperimentare una maggiore varietà (con correlata precarietà, ma tant'è) di interazioni... Ecco, in linea di massima ti consiglierei di seguire la morale contadina di prendere quello che viene, dimenticando almeno per un po' l'idea di stabilità (che già un po' si scorda per il solo fatto di essere stranieri)

[bado]

Comunque noto che sul mio piano una ragazza si intrattiene sorridente a chiacchierare con me quando ci si incrocia. Mi ha "persino" chiesto che abbia fatto per il mio compleanno (era venuta incidentalmente a saperlo dalla mia stessa bocca qualche giorno prima, che mi apprestavo ad entrare nel quarto di secolo). Non mi faccio strani film mentali, ma auspicabilmenta si profila come una prima, mi auguro valida, leva con cui sollevare la cortina d'isolamento metropolitano ed espandere le mie conoscenze.
Ci vorrebbe soltanto la fortuna di incontrarsi al momento propizio, in cui entrambi siamo liberi per 5 minuti dagli esperimenti quotidiani.
Per il momento di lei non so nulla.
Neppure il nome.
Pero' è molto carina

Urge appostamento sul piano per facilitare l'incontro.
A quel punto scatta la solita conversazione sorridente in mezzo alla quale tu la degnerai della tua migliore faccia e della frase "ah, non ci siamo mai presentati. io sono El Vaquerito, piacere".
Da lì all'invito per offrirle un caffè alla sua pausa successiva il passo è breve.

[Talenz]

El vaquerito, ma che vuoi, una formula magica?
Io non capisco: tu non hai donne e vuoi donne. Proponi delle idee per conoscerle e vuoi sapere quale attuare. Nel frattempo sei solo.
Al posto tuo io le avrei già provate tutte. E non dire che poi ti trovi con le vecchie o in un ambiente che non ti piace, perché se non ti piace non ci vai più e basta

E comunque il io consiglio era serio. Io mi sarei buttato sulla cosa cattolica. Le amicizie che ti farai la dentro saranno solo il trampolino per altre amicizie. Non credo che i cattolici frequentino solo cattolici e messe.
Quindi tu vai la, conosci Santa maria goretti, ci fai amicizia, vai a mangiare un krapfen (in che città sei?) con lei, conosci un suo amico. La volta dopo esci col suo amico e andate insieme a vedere il concerto di non so chi in un pub. La co sono due amiche sue e due amici suoi...
E siamo già a sei nuovi amici...

[Zero/1]

Talenzio, fossi totalmente lucido dopo la batosta che ho preso non sarei qui a chiedere pareri. Semplicemente volevo qualche critica/suggerimento ed idee alternative, giusto per esser certo di non tralasciare nulla. Certamente la strategia migliore sarebbe testarle tutte, ma ahimé il tempo è tiranno. Oltretutto, buttare giù qualche idea mi ha aiutato a fare un po' mente locale, il che è bene.

Circa l'idea cattolica, non ti do torto, suona molto ragionevole e logico il tutto. Credo che io sia bloccato dal fatto che la religione in generale e quella cattolica in particolare mi ripugna.


Ringrazio in particolare Milton. Il sito a cui mi sono iscritto è abbastanza serio, ma temo di non esser proprio tagliato per l'abbordaggio online. Insomma, scrivere, in una lingua non mia, a persone che non ho mai visto mi droppa la stamina. D'altronde non ho mai avuto un account su nessun social network ed ho sempre evitato le chat. Percio' al momento sto un po' abbandonando quella strada. Ho ancora venti giorni di iscrizione comunque, per cui qualche ulteriore tentativo lo faro'.


Circa i consigli di bado: stavo per renderti edotto di quale ardua impresa sia l'incrociare la mia via con la sua in un piano cosi' labirintico e sterminato quale quello in cui contribuiamo al progresso scientifico (non si tratta di lavoro di scrivania, il che implica spostarsi costantemente da una sala ad un'altra per maneggiare macchinari diversi - ricorda molto il nomadismo dei nostri antenati insomma ). Stavo perché poi l'ho incrociata al primo colpo
La faccina non ha tradito e dopo ci esco a pranzo

[J.J. Lazlo]

Ti sono vicino
anch'io appena lasciato dopo 4 anni di storia, 25 anni come te ma una situazione leggermente meno incasinata dalla quale ricominciare.
Good luck

[Zero/1]

Ti sono vicino
anch'io appena lasciato dopo 4 anni di storia, 25 anni come te ma una situazione leggermente meno incasinata dalla quale ricominciare.
Good luck

Crepi!

E ricambio di cuore il tuo in bocca al lupo.

[Talenz]

Sul "ragionare ad alta voce" scrivendo sul forum sono d'accordissimo con te.
Sul fatto che il tempo è tiranno, invece fregatene. Non hai fretta. Comincia da una cosa e falla: terrai la mente impegnata e, comunque, provando 100 cose avrai più possibilità di conoscere persone piuttosto che provandone una sola. E comunque mica devi provarle tutte insieme!
L'importante, in queste situazioni (non sei mica il solo che sta o che è stato male dopo una storia ) è riflettere poco e buttarsi. La razionalità la riacquisterai un po' alla volta, ma nel frattempo non sei rimasto fermo a marcire

[bado]

Circa i consigli di bado: stavo per renderti edotto di quale ardua impresa sia l'incrociare la mia via con la sua in un piano cosi' labirintico e sterminato quale quello in cui contribuiamo al progresso scientifico (non si tratta di lavoro di scrivania, il che implica spostarsi costantemente da una sala ad un'altra per maneggiare macchinari diversi - ricorda molto il nomadismo dei nostri antenati insomma ). Stavo perché poi l'ho incrociata al primo colpo
La faccina non ha tradito e dopo ci esco a pranzo

In b4 "Giovane ricercatore italiano, ad un passo dallo scoprire la cura al cancro, fa fallire il difficilissimo esperimento perchè impegnato a stalkerare una tipa nei corridoi del Lab".