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  1. #1
    heXen
    ospite

    Predefinito Considerazioni sui piloti di punta in questo inizio campionato.

    Mi è venuto questo spunto pensando a quanto siano migliorati alcuni piloti in questi ultimi mesi, e quanto siano caduti in basso altri, volevo esporre un attimino il mio pensiero sui piloti di "vertice", e sapere ovviamente il vostro in merito.


    Capitolo Ferrari


    Alonso: Qui davvero non posso che lodare lo spagnolo. Alonso è stato sempre un pilota forte, fin dai tempi alla minardi, è sempre cresciuto ed è arrivato in Renault al momento giusto, qualche mese per farsi ancora di più le ossa nel 2003 con una buona vettura, e poi un crescendo, partito nel 2004 e culminato nel 2006 con il suo secondo titolo. Nel 2005 ha vinto ma aveva la macchina migliore, nel 2006 invece ha avuto questa fortuna solo per una parte della stagione, poi, un pò per fortuna, ma anche per meriti suoi, è riuscito a strappare a schumi il mondiale con una vetture non di certo all'altezza della Ferrari nel finale di campionato, anche se durante la stagione si pianse un pò troppo contro gli avversari. E qui secondo me c'è stato un piccolo appagamento di Alonso, infatti nel 2007, convinto di avere la macchina migliore, convinto che non avrebbe avuto troppi problemi con un debuttante, ha sottovalutato il compagno di squadra e ne ha risentito psicologicamente a livello prestazionale, non riuscendo a staccarlo come dovrebbe un bicampione nei confronti di un debuttante, certo, dennis ci metteva del suo, dando a nando sempre le strategie peggiori in gara, quelle con più benzina, per favorire hamilton, però alonso dimostrò di non riuscire a sopportare la tensione estrema che derivava dal dimostrare di essere non solo un bicampione meritato, ma migliore di un debuttante, e si lasciò andare in qualche "furbata di troppo". Gli anni difficili del ritorno in Renault sicuramente lo hanno migliorato, stare in una posizione di metà griglia serve a capire se un pilota ha la forza di reagire, se è davvero CAMPIONE. Alonso c'è riuscito, ha sconfitto i suoi demoni, ha preso fiducia nei suoi mezzi(ancora una volta), e arrivato in ferrari ha dimostrato di avere il piede pesante, ma anche abbastanza cervello, anche grazie ai demeriti di affidabilità della RedBull, è riuscito quasi ad avere il titolo. nel 2011 penso sia cresciuto ancora, anno avari di successi, ma con la vettura a disposizione ha fatto veramente tantissimo, doppiando il compagno di squadra. Nel 2012, sarà una mia impressione, ma lo vedo ancora più forte a livello psicologico, a mio modo di vedere oggi Fernando è forte come non mai, meglio di quando correva in Renault, più forte di quando correva in mclaren, e ancora più forte di quando correva nel 2010 con la Rossa. Aver corso in condizioni di inferiorità tecnica ha temprato l'asturiano che è riuscito a tirare fuori il meglio, anche se nei limiti della vettura. Se solo la Ferrari potesse dare una macchina competitiva a mio avviso oggi non ci sarebbe nessuno che riuscirebbe a tenergli testa.



    Massa: Che dire del "piccolo" brasiliano? Era un pilota veloce, su questo non ci sono dubbi, lo ha dimostrato nel suo primo anno in Ferrari, nel 2006, dove ha disputato un buon campionanto nonstante avesse un campione come schumacher ancora al top come compagno di squadra. Nel 2007 però, inizia a mostrare una fragilità psicologica che un pilota di F1 non dovrebbe avere, dimostra spesso di non sapere reggere il confronto con raikkonen nonostante avesse una vettura da pole o prima fila, conclude qualche buona gara, ma alla lunga si dimostra incapace di tenere il passo non solo del compagno di squadra, ma anche delle mclaren, che come prestazioni sono del tutto simili. Nel 2008 finalmente possiamo ammirare felipe al 100%, non parte benissimo, ma dimostra contrariamente all'anno precedente, una forza psicologica e una convinzione nettamente superiore, che gli permettono di lottare per il campionato sino alla fine, e di perderlo solo per una sfortunata coincidenza, le gomme finite di un pilota che permette all'avversario di guadgnare una posizione durante le ultime curve. La botta psicologica probabilmente è stata fortissima, e felipe non ha retto. Infatti nell'anno successivo, pur avendo una vettura nata male e non di certo in lotta per le prime posizioni, riesce a fare ancora peggio del suo compagno di squadra, anche "prima del fattaccio". Nel 2010 la certezza che Felipe non è più il pilota veloce del 2008, qualcosa è cambiata, non riesce più a essere efficace e le prende di santa ragione dal compagno di squadra, dopo un breve tentativo di "resistergli" e stare davanti, almeno al compagno di squadra. Questa tendenza se la porta fino ai giorni nostri, oramai si vede che il pilota Brasiliano non ne ha più, è spento, lento, non riesce a reagire, cerca sempre scuse per giustificare le sue prestazioni, mi dispiace dirlo, ma Felipe oramai è un pilota finito, per quanto riguarda una squadra di vertice, peccato.




    Capitolo RedBull



    Vettel: è sicuramente un pilota veloce, lo aveva già dimostrato con la toro rosso, dove aveva ottenuto risultati importanti, e addirittura una vittoria. Cresce a dismisura nel 2009, dove riesce con una macchina nettamente inferiore all'impressionante BrawnGP a portare la lotta agli ultimi GP del campionato. Forte di questo risultato, nel 2010 trovandosi con una vettura molto veloce ma non molto affidabile, piano piano prende consapevolezza, cresce, sbaglia o viene bloccato da guasti, ma cresce, cresce fino alle battute finali, dove pur partendo sfavorito avendo un casino di punti in meno da recuperare, riesce dove gli altri falliscono, webber, hamilton, alonso, button prendono tutti dei rischi, qualcuno sbaglia, qualcuno lotta e perde per la strategia sbagliata dal muretto, ma lui è sempre primo, vince, e prende il titolo di forza, nonostante gli errori, nonostante i ritiri, aiutato da una vettura straordinaria certo, ma riuscendo dove un pilota più esperto come Webber fallisce, restare concentrato e non sbagliare. nel 2011 la conferma, con la macchina affidabile e la convinzione psicologica in costante crescita, riesce a dominare il campionato veramente come pochi nel passato hanno fatto, ma qui si nota qualcosa, almeno non subito. Nel 2012 non ha più la supremazia della vettura, riesce nonostante tutto ad afferrare un secondo posto, con una vettura inferiore, è segno che il pilota è dannatamente veloce, ma i risultati evidenziati nell'ultimo GP mostrano che Vettel è un pilota troppo impulsivo, se le cose non vanno bene, segno che mi fa pensare che il pilota in queste condizioni non crescerà oltre, che sia arrivato al suo limite o meno, così vettel inizierà a perdere terreno, e se non se ne accorge subito, dovrà passare le stesse sofferenze che ha dovuto sopportare alonso, prima di diventare il pilota che è oggi.


    Webber: A dire la verità non è che ci sia molto da dire, Webber è stato sempre un buon pilota, anche negli anni in cui non aveva una vettura di vertice, ma non è un campione. Nel 2010 ha dimostrato di poter lottare per il campionato, ma non di poterlo vincere, a mio modo di vedere le cose, è allo stesso livello di Coulthard, un buon pilota ma niente di più. A dimostrarlo è stato il suo modo di reagire dopo l'affermazione del suo giovane compagno di squadra, ha tenuto testa a vettel per un anno intero, dopo aver perso la sua condizione, la sua competitività sono crollate. Nel 2011 sembrava un pilota spento, rassegnato, che non riusciva più a essere veloce abbastanza pur avendo un missile sotto il sedere. In questo 2012 fortunatamente mi è sembrato più forte, con una vettura simile, nel 20111 non sarebbe mai giusto quarto in un GP.



    capitolo mclaren



    Hamilton: Quando era il GP2 era velocissimo, pochi caxxi. Il problema di hamilton è quello che è stato troppo protetto fin dal suo primo giorno in F1. Spinto oltremisura da dennis, che invece di dargli una vettura veloce e basta, gli dava una vettura veloce e "boicottava" come poteva un bicampione come alonso, una volta resosi conto del talento dell'inglesino. GLi dava sempre le strategie migliori, le tempistiche migliori nelle uscite per fare i giri veloci e la gara. Così ha viziato il ragazzotto che credeva veramente di essere più veloce, e di parecchio di un bicampione del mondo, non accorgendosi che il compagno aveva sempre più benzina di lui in qualifica, e in gare per 3\4 della stessa, perchè in mclaren le strategie le decideva dennis, e i piloti si dovevano adeguare. Da un lato per lui è stato molto positivo, sentendosi forte, essendo spinto e aiutato oltremod, unito al talento che lui comunque aveva, perchè diciamolo, è un pilota molto veloce, riesce a vincere nel 2008, seppur con molta fortuna. Ma qui arrivano i guai, Dennis prima o poi sarebbe andato via, il padre che lo sosteneva psicologicamente stava cambiando aria, i rapporti con i suoi amorucci non andavano sempre bene, e Lewis, di colpo si accorge che la campana di vetro dove era protetto di colpo si infrange, e lui rimane scoperto. Inizia a lottare con questa sua nuova condizione, dimostrando subito di avere velocità, anche con una macchina non all'antezza, ma solo quella. Non riesce infatti a essere lucido, troppo impulsivo, non c'è nessuno che lo frena, che lo consiglia come un tempo, e lui inizia a sbagliare, prima qualche volta, poi sempre più spesso, e anche grazie a questi sbagli, di prepotenza, di irruenza, che perde la possibilità di lottare veramente fino alla fine per il campionato senza affidarsi a calcoli che prevedono il ritiro di altri. Nel 2011 stessa storia, ha un mattone pesante al posto del piede, ma solo quello, non ragiona abbastanza, non tiene a freno la sua aggressività quando deve farlo, il risultato è quello che le prende da un compagno di squadra si cresciuto, ma che fino a poco prima era considerato un paracarro. Infine, in questo 2012, almeno all'inizio, sembra avere ancora il piede pesante, ma qualcosa al livello psicologico sembra essere accaduto, non regge più tutta la gara ai massimi livelli, che stia iniziando a soffrire veramente troppo un compagno forte come button?



    Button: tanta gavetta in F1, qualche macchina buona ma non più di tanto, un buon pilota, dava l'impressione che sarebbe stato sempre questo ma nulla di più. Nel 2009 poi, un colpo di fortuna, che cambierà la sua vita per sempre. Essendosi ritrovato con una vettura fuori parametro per tutte le altre per i primi 8 GP, riesce a inanellare una serie di vittorie molto importanti, ma da metà campionato subito si nota la fragilità psicologica di button, non avendo più un reale vantaggio tecnico, almeno non molto evidente, non riesce più a essere efficace, inizia a fare risultati peggiori del suo compagno di squadra, che all'inizio arrancava con una vettura stratosferica, e poi stranamente arrivava a risultati migliori con una vettura che non aveva più la velocità di prima, riesce a vincere ma cambia aria, tutti pensano che andare in mclaren, contro un mastino come hamilton con la quale misurarsi, sia un suicidio per il "paracarro" button. E invece iniziano le sorprese, l'intelligenza di button sopperiscono al piede meno pesante rispetto al compagno di squadra e degli altri piloti, le gare difficili e complicate, sono quasi sempre tutte sue, e seppur dietro il compagno di squadra, button migliora, fa esperienza, prende consapevolezza e cresce, si trasforma da buon pilota a campione, nel 2011 poi, lo dimostra. Button riesce dove nessuno pensava sarebbe riuscito, guida bene, non molla mai, inizia ad essere anche più veloce del compagno di squadra in qualche occasione e inizia ad avere una costanza quasi invidiabile, finisce davanti al compagno di squadra meritatamente. In questo 2012 Button mi sembra stabile, gli manca ancora un pò qualcosa in qualifica, ma poi in gara si dimostra sempre solidissimo, e credo che l'errore all'ultimo GP sia solo un caso isolato, tutti possono sbagliare, ma lui è sempre calmo e rilassato, si scusa addirittura senza che qualcuno gli chieda di farlo, segno che il pilota è maturo, esperto, e che ha meritato il suo titolo mondiale nel 2009, più per come è maturato nei 2 anni seguenti che per il 2009 stesso.




    Capitolo Mercedes



    Schumacher: Inutile nasconderlo, quando schumi è rientrato, non era più lui, era convinto di avere una macchina al vertice(e invece no), era convinto di essere più competitivo, ma i kart sono una cosa la F1 è un pò diversa. nel 2010 non riesce a tenere semplicemente il passo del suo compagno di squadra, cosa strana per lui, che era sempre stato più veloce dei suoi compagni, soffre veramente oltremisura, ma ha ancora la determinazione di un tempo, non molla, conclude delle gare da metà classifica, si accontenta. Nel 2011 per lui le cose un pò migliorano, è più competitivo nella prima parte della stagione, riprende velocità, lucidità nella seconda parte del campionato, ma ancora non ha la macchina. Nel 2012 dimostra che oramai è ritornato competitivo, non possiamo dire se ai livelli di un tempo, o leggermente sotto, ma è competitivo, quando ha la macchina veloce, lui può dire la sua, anche contro vetture molto forti e piloti ben più giovani, come ha dimostrato in qualifica. Se la mercedes riuscirà a dare una vettura veloce a schumy, sono sicuro che ritornerà ad essere un contendente per il titolo, come ai bei vecchi tempi.




    Rosberg: Questo ragazzo non si riesce a capire bene, spesso dava l'impressione di essere sopravvalutato, ma poi iniziando ad avere vetture di un certo calibro, ha fatto vedere gare degne di nota, anche se non ha mai vinto. Nel 2010 era veramente veloce per la vettura che aveva, forse spronato dall'avere un 7 volte campione del mondo ha fatto scattare qualcosa in lui, che gli ha fatto fare il salto di qualità, almeno rispetto a come era prima. Però rimane sempre una incognita, nel 2011 ha dovuto combattere sempre con una vettura poco competitiva, che non ha permesso di capirlo, non ha permesso di conoscere quale è il suo limite, è un counthard o un hakkinen? o magari un Raikkonen? In qualifica in questo inizio 2012 sembra soffrire un pochino, in gara sembra abbastanza consistente ma poi le gomme cedono..... e rimaniamo con i dubbi.

  2. #2
    Il Nonno L'avatar di cek21
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    Predefinito Re: Considerazioni sui piloti di punta in questo inizio campionato.

    concordo praticamente in tutto con la tua ottima analisi

    l'unico appunto che mi sento di fare è sulle prime frasi del capitolo hamilton;io non credo che sia stato pompato fin da subito,tutt'altro...

    in australia finì dietro ad alonso per un misterioso cambio di strategia in corsa atto ad allungare il secondo stint dello spagnolo (nonostante lewis fosse partito con piu benzina),idem in malaysia dove hammy fece una partenza monstre

    non dimentichiamo barcellona e montecarlo dove anche li alo ebbe la strategia pu aggressiva

    il presunto bicottaggio,che si può sintetizzare con la pressione delle gomme di alo in qualifica in cina,è avvenuto solo in seguito alla confessione di alonso in cambio dell'immunità su tutta la vicenda della spystory

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