Volevo sapere dagli altri master, come da titolo, come gestiscono gli incantesimi che uccidono in un solo colpo (disintegrazione, dito della morte, etc)
Sono incantesimi potenti, il giocatore se li è guadagnati ed è giusto che li usi, però possono rovinare il gioco, terminando in un istante un'ottima partita per colpa di un tiro di dado sfortunato.
Un mio vecchio master rendeva tutti i suoi boss finali immuni, cosa che faceva imbestialire il mio arcimago che poi si trovava gli slot di alto livello inutilizzati, penso che per evitare una cosa del genere basterebbe mettere un pò di minions su cui sfogarsi, invece di far combattere col mostrone unico.
Però, per quanto sia improbabile che il mostrone fallisca il ts, voi come vi regolate se un PG tenta comunque di disintegrarlo tralasciando i minions? lasciate fare (e sarebbe una tristezza che il nemico ricorrente di tante avventure venga sconfitto in un round)? lo rendete immune da subito (però scontentando i giocatori che si vedono privati di un potere)? barate sui tiri di dado (forse è la soluzione migliore, però alla lunga potrebbe essere anche questa insoddisfacente)?
D'altra parte come vi regolate coi nemici incantatori? da una parte è tristissimo perdere un PG definitivamente per un TS fallito (salvo andare con resurrezioni a raffica in puro stile marvel style, almeno quando è possibile), dall'altra però si svantaggerebbero i nemici privandoli di incantesimi potenti.
Sfortunatamente ai livelli in cui entrano in azione, è già evidente lo squilibrio fra CD del TS con i valori dei suddetti (di solito Tempra, a volte Volontà o Riflessi).
Nel senso che o vengono indirizzati contro creature di livello/GS palesemente inferiore, o che vengono impiegati contro avversari vulnerabili a quel particolare TS (eg. caster arcani contro Tempra, giganti contro Riflessi, eccetera).
Ergo, lasciare piena efficacia a questi incantesimi è indubbiamente in grado di risolvere un incontro con un singolo incantesimo, ma non è poi tanto diverso da quando al primo livello il druido lanciava "Intralciare" sugli hobgoblin, che venivano falciati da un fuoco di archi e balestre senza poter rispondere. Se il DM si è affezionato troppo al mostro/nemico c'è qualcosa che non va.
Se poi il mostro/nemico in questione non è semplicemente uno messo lì a far scena ma è effettivamente uno degli attori principali della vicenda (e farlo svanire in un TS è davvero un momento miserrimo) è opportuno fornirgli qualche soluzione di ripiego in senso difensivo - magari a scapito di altre capacità, e comunque non "assolute" ma qualificate come ablative o "difese a perdere", che dopo un tot di incantesimi annullati non sono più efficaci. Anche usando il solo materiale Core non è difficilissimo trovare soluzioni adatte.
Io da DM uso i suddetti incantesimi anche contro i PG, e chi fallisce un TS passa i guai suoi... uno (forse il principale) aspetto positivo della 3.X è proprio la parità di fondo fra PG e PNG/mostri, quello che puoi fare tu lo possono fare anche loro.
Ricordo ancora quando hanno affrontato il primo capo goblin che aveva Attacco Poderoso, ci sono rimasti malissimo...
Mah, l'importante è la coerenza direi io ho sempre lasciato tutto regolare, gli attacchi instant-kill sono previsti dal gioco e a mio avviso realistici nel mondo fantasy...quindi è giusto che sia i pg che i png possano usarne senza abusarne, diciamo che a quei livelli di solito, come già detto, il TS è discretamente sopra la CD e quindi si muore per sfiga propria/culo altrui, componenti che non mancano in un qualsiasi combattimento.
Per le resurrezioni marvel style il mio attuale master si è regolato così: tranne particolari e rarissimi deus ex machina con resurrezioni speciali "donate" da png potenti, eventi o oggetti specifici o altro, ogni pg ha una sorta di tre "vite". Nel senso che, e lo facciamo anche ora con la 4.0, il numero massimo di resurrezioni sfruttabili sono 3, poi la natura si stanca
mmm... interessante, sia l'idea delle 'difese a perdere', sia delle 3 resurrezioni massime.
In ogni caso, chiarisco, casomai non si sia capito, che mi ponevo il prblema solo per scontri di una certe importanza, contro mostri erranti e deficenti qualsiasi, possono schiattare allegramente in un turno, e per me è solo meglio, che ho più tempo per le parti più narrative, che mi divertono di più.
Beh talvolta one-shottare un mostro importante con un incantesimo instant-kill non è brutto, specialmente se si è in una situazione disperata o quasi; ricordo che almeno 4/5 scontri con boss finirono in tal modo nella decennale avventura che giocammo col mio gruppo storico, tutti con le pezze e evento realmente casuale che ci salvava le chiappe (es. il master che fa 1 su un TS che avrebbe preso di tanto anche con un 2, il guerriero con la vorpal che caga un 20, ecc).
A certi livelli, esistono alcuni oggetti magici in grado di proteggere dagli effetti di morte (tipo il non ricordo cosa delle nove vite, mi pare ).
E seriamente, la nemesi di un incantatore è un altro incantatore: se il boss finale è un mago e la paura è che venga polverizzato al volo dal mago del gruppo, fallo trovare pronto con un controincantesimo (cosa per cui, di nuovo, esistono anche diversi oggetti in grado di agevolare), o rendilo di una razza immune ai critici, o fagli fare il mago e non buttarlo contro il party. Il mago è il mago perchè prende gli spell dalla lista migliore, con più incantesimi di utilità. Se il boss finale aspetta i giocatori, allora si sarà anche preparato, ci sono un'infinità di ottimi spell di ground control di 1-2° livello che possono impensierire anche giocatori di livello medio-alto.
[D&D]Incantesimi di morte istantanea
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io ho sempre lasciato tutto regolare, gli attacchi instant-kill sono previsti dal gioco e a mio avviso realistici nel mondo fantasy...quindi è giusto che sia i pg che i png possano usarne senza abusarne, diciamo che a quei livelli di solito, come già detto, il TS è discretamente sopra la CD e quindi si muore per sfiga propria/culo altrui, componenti che non mancano in un qualsiasi combattimento.
